ciao, rispondo sotto.
Il giorno 04 maggio 2011 08:05, Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it> ha scritto:
Il giorno mar, 03/05/2011 alle 21.06 +0200, Stefano Menegon ha scritto:
la cosa mi sembra interessante ma vorrei capire se è ancora attuale
quell’iniziativa
si, IMHO
concordo
e se secondo voi ci sono state altre iniziative
simili in questo ultimo periodo?
non che io sappia; a quel che so e’ stata usata almeno una volta,
dall’Universita’ di Roma
non ne ho idea - dopo aver partecipato al coordinameno dell’iniziativa come GFOSS.it sino ai passi documentati sulla pagina wiki, purtroppo non ho avuto modo di dedicare molta attenzione a questo specifico punto
quali potrebbero essere i passi per
riprendere il discorso (sempre che si raggiunga una discreta massa
critica)?
prendere contatti con AICA, sentire loro su cosa si debba fare, e in
ogni caso aggiornare le domande, molte delle quali sono ora obsolete.
mi sembra poi di capire [1] che sia importante un approccio
indipendente dal software, quindi sarebbe preferibile un gruppo misto
qgis - gvsig.
a quel che so le certificazioni sono trasparenti (ed e’ giustissimo
che sia cosi’), ma le domande d’esame sono cablate sul sw usato, in modo
che ne rispettino la terminologia specifica e le limitazioni. Ad es, a
quel che so ci sono domande diverse per i vari sw proprietari
attualmente ammessi all’esame.
BTW, qualcuno sa quanti esami di questo tipo siano stati fatti, per ogni
sw?
A) a monte di questi due passi, la comunità dovrebbe capire se si è d’accordo sul fatto che
(1) dal lancio di una certificazione del genere potrà poi derivare un indotto economico per i formatori, e che
(2) si potrebbe determinare un possibile riassetto nel sistema della formazione su GIS libero…
il punto (1) è comunque positivo; il punto (2), se non gestito in un certo modo, potrebbe anche determinare problemi
B) per quella che è tuttora la mia visione sul ruolo della associazione italiana per l’informazione geografica libera (per gli amici GFOSS.it)- penso che l’associazione dovrebbe facilitare il processo sul punto (1) e dovrebbe adoperarsi -per quanto rientra nel proprio mandato- a dare un contributo sul punto (2)
C) Stefano: sul discorso gvSIG, sarei d’accordo sull’opportunità di avere anche un modulo ECDL per questo software. Da capire, in funzione delle persone che sono interessate a far succedere le cose, se lo sviluppo di un modulo per gvSIG si realizzerebbe meglio in parallelo a un lavoro di aggiornamento di quello per QGIS, o dopo.
D) Paolo: le statistiche sugli esami fatti dovrebbero essre chieste formalmente ad AICA da parte di GFOSS.it
E) come dicevo nel mio primo messaggio su questo thread, se ci sono persone (intra o extra associazione) interessate a riprendere il discorso, fatemi sapere.
avendo 2-3 persone per ciascun modulo, sono interessato a dare una mano, potendo portare nell’iniziativa la memoria storica del lavoro fatto nel 2007-2008.
un saluto!
–
Andrea Giacomelli
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