Semplice, chiaro, e provocatore come al solito:
http://m.guardian.co.uk/technology/2008/sep/29/cloud.computing.richard.stallman
Si è trovato un curioso alleato stavolta.
Saluti.
http://faunalia.it/pc
Sorry for being short
Si è trovato un curioso alleato stavolta.
Il giorno 31 marzo 2013 19:58, Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it> ha
scritto:
Semplice, chiaro, e provocatore come al solito:
http://m.guardian.co.uk/technology/2008/sep/29/cloud.computing.richard.stallman
Si è trovato un curioso alleato stavolta.
Saluti.
Interessante punto di vista, anche se ritengo che il "cloud" computing di
per se non sia il male, il problema è la trasparenza e l'apertura della
soluzione.
Le soluzioni Google, come il citato Gmail, non sono certo il massimo. Si
tratta di un servizio indubbiamente comodo, tanto che lo uso
quotidianamente, ma è una scatola assai chiusa. Ma non credo sia l'unico
approccio possibile al cloud. Se io ad esempio uso dei VPS amministrati da
me con software open o comunque conosciuto i pericoli paventati mi pare non
sussistano.
Peccato che ci sia solo una citazione e non l'intervista integrale, mi
sarebbe piaciuto sentire le parole di Stallman, di cui tutto si può dire
tranne che sia uno stupido.
Curioso poi il parere di Ellison, anche in considerazione che la prossima
versione di Oracle, attesa da tempo, si chiamerà 12C, dove la C dovrebbe
stare proprio per cloud, a meno che non abbiano deciso di usarla come
rimando al termine volgare di coprolite 
Buona serata
Stefano
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41.95581N 12.52854E