Partendo dai dati originali non c'è un modo immediato di ricostruire la
completezza gli oggetti, l'esempio più clamoroso sono forse i confini che in
teoria dovrebbero essere facilmente ricostruibili, in realtà non sono
tracciati in corrispondenza di altri elementi (tipo strade) il risultato è
che risultano "tratteggiati". Per le strade la situazione è anche peggiore,
soprattutto in ambito urbano: un unico tratto stradale può essere composto
dal bordo della strada, poi da un marciapiede e infine dal muro di casa.
La definirei piu' complessa, ma non peggiore.. ( la parola "peggiore"
sembra sottintendere "fatto peggio")
In realta' tutte le carte tecniche sono fatte cosi'.
Anche in RT e' lo stesso.
Come saprai, deriva da una connotazione cartografica dell'informazione
contenutavi.
Infatti l'obiettivo finale di questo tipo di realizzazione era
ottenere un qualcosa che potesse permettere una lettura del territorio
nel momento in cui venisse ricollocato su un sistema di
visualizzazione piatto (carta stampata o video di computer che fosse).
E quindi ogni strato doveva aggiungere l'informazione mancante (il
trattino di strada o altro che fosse).
Per cui ogni oggetto si delinea completamente solo nel momento in cui
si applicano tutti gli strati.
Considerando questo scopo, era inutile ritracciare su piu' strati la
medesima linea, e poi il tecnico rilevatore, doveva tracciare quello
che vedeva (dalla foto aerea) e se vedeva il bordo di un edificio, non
poteva vedere il bordo strada sottostante. Per cui tracciava solo il
bordo della casa.
Ovviamente in un GIS, ove predomina il concetto dell'oggetto
geometrico (o geografico) completo, piuttosto che quello CAD del
tratto grafico disegnata, questo approccio limita molto le
possibilita' dello strumento GIS.
Per ovviare a questo e' stato introdotto il db-topografico dell'Intesa.
Scusa la digressione ....
Ciao.
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§ Andrea §
§ Peri §
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