Per “nearest neighbour” c’è già la traduzione “Punti più vicini” nel plugin di georeferenziazione di QGIS è mi sembra corretto. Nel programma gvSIG c’è la traduzione “Vicino più prossimo”. Credo che sia bene tradurre l’espressione, perché abbiamo anche noi parole non solo gli inglesi ;).
Salve.
Abbiamo qualche dubbio sulla traduzione dell'interfaccia di QGIS.
Commenti sono graditi.
* plugin testo delimitato. Il pulsante "Processa" nella finestra di
dialogo non pare adeguato; meglio "Analizza" o "Elabora"?
visto che e' colpa mia, meglio analizza, perche' elabora fa credere che poi da subito un risultato.
* "nearest neighbour": lasciamo in inglese, o c'e' un modo standard in
cui e' tradotto in altri sw?
vicino più prossimo non mi piaceva e cosi' non lo ho tradotto.
Mercoledì pomeriggio non ci sono perché devo andare a tenere un corso a Vipiteno (tra l'altro su qgis), gli altri giorni invece ci sarò anche se la sera ho allenamento (21-23).
Spero che ci sia occasione di vedersi di persona dopo anni di gfoss.
Se ci pensi, per via telematica, ci conosciamo da 6/7 anni, abbiamo due articoli assieme (postgis su mondogis e GISDevelopment Middle East e quello su qgis apparso linux magazine), progetti su cui si ha lavorato (= qgis), flotte di email e qualche scazzo (più da parte mia) ... e non ci siamo mai visti di persona (se non una volta di fretta a Bolzano, ma io ero strapreso che dovevo salire a Innsbruck).
Il giorno ven, 04/02/2011 alle 19.03 +0100, Maurizio Napolitano ha
scritto:
visto che e' colpa mia, meglio analizza, perche' elabora fa credere che
poi da subito un risultato.
Concordo; se non ci sono voci contrarie, procediamo.
> * "nearest neighbour": lasciamo in inglese, o c'e' un modo standard in
> cui e' tradotto in altri sw?
vicino più prossimo non mi piaceva e cosi' non lo ho tradotto.
Anche a me non piace, pero' ha ragione anche chi dice che se si traduce,
meglio tradurre. Se uno l'inglese non lo sa, nearest neighbour sembra
uno scioglilingua, o una supercazzora.
Obiezioni a procedere con quella che ci dicono essere la traduzione che
si trova in letteratura (prossimo più vicino, anche se a me sembrerebbe
piu' logico il contrario)? Ci sono evidenze che questa sia la traduzione
"buona?
Il giorno 05/feb/2011, alle ore 22.49, Marco Curreli ha scritto:
* "nearest neighbour": lasciamo in inglese, o c'e' un modo standard in
cui e' tradotto in altri sw?
Per me vicino più prossimo va benissimo.
IMHO e' meglio lasciare in inglese. Il nome di questo tipo di interpolazione si trova nel 99% dei testi indicato in inglese, anzi direi che non l'ho mai visto tradotto da nessuna parte... "Vicino piu' prossimo" non solo non mi piace per niente (ma "de gustibus non est disputandum"), ma secondo me e' anche poco chiaro, visto che fa perdere il riferimento al nome classico dell'algoritmo... Se mi trovassi di fronte a questo nome, per capire cosa significa, quello che dovrei fare e' tradurre mentalmente dall'italiano all'inglese per arrivare a capire di cosa si sta parlando...
Se seguiamo questa logica, l'algoritmo di kriging lo dovremmo tradurre "metodo di Krige", o peggio "processo gaussiano".... Non mi sembra che lo scopo di una traduzione di interfaccia sia questo.