[Gfoss] complimenti Stefano!

Ringrazio e mi complimento con Stafano Costa per l’articolo su Il Sole 24 online!

“L’ARCHEOLOGIA VA IN OPEN SOURCE” http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2011-01-06/larcheologia-open-source-065025.shtml

giovanni

Il giorno dom, 09/01/2011 alle 19.12 +0100, G. Allegri ha scritto:

Ringrazio e mi complimento con Stafano Costa per l'articolo su Il Sole
24 online!

Grazie Giovanni per la segnalazione.

I commenti e le critiche sono ovviamente graditissimi (e penso che il
discorso potrebbe essere portato avanti su vari piani).

Ciao
steko

--
Stefano Costa
http://www.iosa.it/ Open Archaeology

Complimenti Stefano, bell’articolo.

In questi giorni ho avuto un incontro con la Soprintendenza e abbiamo mostrato quanto sia facile con pyArchInit, Qgis, Postgres e Spatialite informatizzare i dati. Abbiamo anche mostrato come sarebbe facile fare una semplice interfaccia WEB fatta con mapserver e pmapper, da aggiornare via ftp da parte delle ditte che lavorano in questo settore.

Morale della favola: ci hanno tacciato quasi di illegalità, dato che informatizziamo dati che sono di proprietà statale e quindi, ogni volta che consegnamo la documentazione, dovremmo cancellare tutti i dati dai nostri hardisk. In più ci è stato fatto notare che, non essendo richiesta informatizzazione, graviamo sul cliente come spese andando a scapito della precisione di raccolta dati.

Per finire ci hanno detto che per la Soprintendenza è impossibile ricevere dati informatizzati perchè nessuno è in grado di gestirli e che il cartaceo rimane il modo di catastare i dati più preciso e sicuro.

Peccato che poi ci sono arrivati dei vincoli ministeriali scansionati che noi dovevamo riportare su shape come richiesto dal comune, processo che ha portato in evidenza l’errore di precisione dei poligoni dei vincoli, che nel tempo, sono variati da un cartaceo all’altro mentre li ricopiavano.

Che dire a questo punto?

Noi andiamo avanti, sperando che un giorno qualcuno capisca l’importanza di gestire in maniera diversa dal cartaceo i dati, visto che ormai il mondo è andato avanti e in Soprintendenza han fatto fare a tutti i corsi per Winoz XP mentre sui computer avevano Winoz 98…spendendo na barca di quattrini.

Nella sua infinita (scegliete voi la parola) … Bondi ha detto una cosa vera: nel settore cultura non è che mancano i soldi, son spesi male o non vengono sfruttati per nulla.

Ciao

Luca

2011/1/11 Stefano Costa <steko@iosa.it>

Il giorno dom, 09/01/2011 alle 19.12 +0100, G. Allegri ha scritto:

Ringrazio e mi complimento con Stafano Costa per l’articolo su Il Sole
24 online!

Grazie Giovanni per la segnalazione.

I commenti e le critiche sono ovviamente graditissimi (e penso che il
discorso potrebbe essere portato avanti su vari piani).

Ciao
steko


Stefano Costa
http://www.iosa.it/ Open Archaeology


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Il giorno mar, 11/01/2011 alle 21.00 +0100, Luca Mandolesi ha scritto:

Complimenti Stefano, bell'articolo.

Complimenti anche a te, Luca, per il report illuminante.
Saluti.

--
Paolo Cavallini: http://www.faunalia.it/pc

On Tue, 11 Jan 2011 21:00:18 +0100, Luca Mandolesi wrote

Che dire a questo punto?

Già, che dire ? Luca, praticamente mi hai lasciato
senza parole.

Tutti noi sappiamo assai bene come non di rado
la situazione in molte branche della P.A. lascia
molto a desiderare.
specie la P.A. centrale: fortunatamente le P.A.
periferiche (Enti Locali) sono un po’ più efficienti
nell’accettare l’evoluzione tecnologica.

E siamo tutti ben consapevoli del fatto che il
ministero dei beni culturali non è esattamente
la NASA, specie negli ultimi tempi.

Ma le cose che tu ci racconti sono veramente
al limite dell’incredibile.
Parrebbero veramente cose da paese del
terzo o quarto mondo, di qualche oscuro
BungaBungaLand disperso in lande
remotissime tra il Luristan e la Bactriana
che roba …

ciao Sandro

E siamo tutti ben consapevoli del fatto che il
ministero dei beni culturali non è esattamente
la NASA, specie negli ultimi tempi.

Ma le cose che tu ci racconti sono veramente
al limite dell’incredibile.

Il bello è che dal mio punto di vista (posso definirmi archeologo? No, perchè pure questo sarebbe poco corretto dato che la mia laurea vale come il 2 di briscola), avendo a che fare con molti ragazzi che lavorano nel settore, l’informatica è un miraggio, e non parlo di OpenSource, quelli sono gli alieni di un’altra galassia.

Oggi una ragazza a cui devo fare da correlatore esterno per una tesi in antropologia fisica, mi ha portato la richiesta ufficiale del suo professore, in cui mi si chiede di allinearmi al loro database informatizzato per le ossa umane: E’ FATTO CON PHOTOCHOP!!!
Io invece adatterò pyarchinit con spatialite e faccio la scheda grazie alle schede di Beppe Naponiello che mi ha passato le liste valori in SQL. Tiè!

La maggior parte delle Soprintendenze, ahinoi, è messa così. I vincoli ministeriali di cui parlavo prima, non mi sono arrivati via mail se non dopo 2 settimane, perchè una funzionaria ha ricopiato su una cartina le aree a vincolo, su dei pezzettini di carta ha scritto la data del Decreto, poi non sapendo utilizzare lo scanner le ha passate ad un altro ufficio, che dopo 2 giorni ha trovato qualcuno che le scansionasse, mettendo un foglietto in corrispondenza di ogni vincolo. E noi che ci lamentiamo delle etichette di Qgis o del fatto che le geometrie appaiono dopo 30 secondi. 8 )

E così, chi ha fatto la piattaforma GIS (purtroppo con ESLI ma vabbè) della Carta di Potenzialità archeologica di Modena? Gli Archeologi? La Soprintendenza? No!
I GEOLOGI, i nostri cari cugini che al momento sono quei due o tre anni luce avanti a noi.

Infatti per ora la gestione degli scavi viene fatta dalle società qua da noi con Autocac perchè un giorno sperano di portare tutti i layer dentro a un GIS, ovviamente ESLI. Voglio proprio vedere come gestiranno i layer in cui scompongono il dato nei dxf e fanno le piante di fase accendendo e spegnendo a memoria i livelli.

In sostanza, il software OpenSource più diffuso al momento dalle mie parti in Soprintendenza è il GIS OilOfGomit con motore database HALinZEC. Server per archiviazione immagini e dati Scaffal. Ma il migliore è il linguaggio di scripting che ottimizza i tempi di analisi WaitForSixMounth.

Ciao

Luca

p.s.O.T.: devo acquistare una maglietta GFOSS per presentarmi in Soprintendenza la prox volta che vado! C’è la taglia L?