[Gfoss] COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO sulla lettera di diffida al ministro [1]


Comunicato congiunto: Associazione per il Software libero (AsSoLi), Free Software Foundation (FSFE), Associazione per l’Informazione Geografica Libera (GFoss.it), Free Software Users Group Italia (FSUGItalia), Italian Linux Society (ILS), LibreItalia, Wikimedia Italia

Concorso scuola 2012: 45 associazioni per il software libero insorgono per le domande di informatica

Renzo Davoli, presidente di AsSoLi diffida il ministero dall’utilizzare quiz fuorvianti e discriminatori per le competenze digitali.

L’Associazione per il Software libero (AsSoLi), la Free Software Foundation (FSFE), l’Associazione per l’Informazione Geografica Libera (GFoss.it), il Free Software Users Group Italia (FSUGItalia), l’Italian Linux Society (ILS), LibreItalia, Wikimedia Italia e altre 38 associazioni scrivono una diffida legale al Ministro Profumo per tutelare i futuri insegnanti e i loro alunni dalle domande di informatica del Concorso Scuola 2012. Ben lungi dal poter accertare sul serio le “competenze digitali” dei candidati le domande sono “scritte con linguaggio improprio, con numerosi errori” ma soprattutto sono “discriminatorie nei confronti degli utenti di software libero”. Come spesso accade nel mondo del software libero, la lettera di diffida è stata scritta con il contributo di tutti sul web, utilizzando un editor condiviso e libero.

Il presidente di AsSoLi, Renzo Davoli, è professore associato di informatica all’Università di Bologna, sul suo sito ha già pubblicato una analisi delle domande pubblicate sul sito del ministero e ha proposto anche delle domande alternative, tecnologicamente neutrali e culturalmente valide [0]. “Che aridità e ignoranza dimostrano queste domande. - afferma Davoli- Sembra che le ‘competenze digitali’ corrispondano al ‘saper usare un computer’, anzi uno specifico tipo di computer, con uno specifico sistema operativo e specifiche applicazioni.” Le domande di informatica sono quindi da bocciare, una brutta figura del ministero che ricorda il famoso scivolone riguardo il tunnel dei neutrini. La critica di Davoli, condivisa da molti docenti, è stata più volte ripresa all’interno della vasta comunità che ruota attorno al software libero, fino alla decisione di interpellare direttamente il ministero.

E’ proprio l’aspetto discriminatorio che ha portato gli scriventi a trasformare la iniziale lettera aperta in una vera e propria diffida legale e istanza di accesso agli atti. Il quiz predisposto dal ministero infatti rischia di mettere in svantaggio gli utenti dei sistemi operativi diversi da Windows e in particolare gli utenti di software libero.
Associazione Wikimedia Italia Wikimedia Italia, corrispondente italiana ufficiale di Wikimedia Foundation, Inc, è un’associazione senza fini di lucro che opera per la diffusione della conoscenza libera.Secondo alcune domande infatti sarebbe un “incompetente digitale” quel docente che non conosce il nome della porta parallela in Windows XP o come si presentano i file nel cestino di windows 7 (magari perché utilizza correntemente distribuzioni GNU/linux o Mac). Il test diventa così una pubblicità de facto dei prodotti di Microsoft: per riprendere l’analogia inserita nella lettera al ministro, si pensi a un quiz dell’esame di guida dove non si parli genericamente di “automobile” ma si citassero solo i modelli della Fiat.

Tra l’altro i prodotti citati nelle domande (Windows, Word, Excel), secondo l’attuale formulazione dell’articolo 68 del Codice Dell’Ammnistrazione Digitale (D.Lgs 82/2010) non dovrebbero nemmeno essere acquistati dalle pubbliche amministrazioni se non in casi eccezionali, in quanto sofware proprietario soggetto al pagamento di una licenza d’uso.

Oltre a dare battaglia legale per tutelare gli utenti del software libero e gli interessi della collettività, AsSoLi e le altre associazioni firmatarie intendono scavare a fondo per capire come sia stato possibile arrivare ad una esposizione così maldestra delle domande e chi siano gli esperti che le hanno redatte. Se il ministero accoglierà l’istanza, la preselezione del concorso potrebbe svolgersi senza le domande incriminate (vista la difficoltà di sostituirle con domande corrette); in ogni caso, in base alla legge sul procedimento amministrativo il ministro ha l’obbligo di rispondere entro 30 giorni di tempo per fornire alle associazioni richiedenti i documenti relativi alla predisposizione dei quiz.

Le associazioni firmatarie restano convinte che il miglioramento delle “competenze digitali” sia un pilastro cardine dell’Agenda Digitale dell’unione Europea e intendono collaborare attivamente con la scuola offrendo proposte e attività che accrescano sul serio la “cultura digitale” del paese.

Tra i primi firmatari compaiono FSFE, Free Software Foundation Italia - FSUGitalia, Free Software Users Group Italia - GFOSS.it , Associazione Italiana per l’Informazione Geografica Libera - ILS - Italian Linux Society - LibreItalia (The Document Foundation) - Wikimedia Italia.

Il recapito fornito per la risposta è ovviamente digitale e corrisponde alla posta elettronica certificata del presidente dell’associazione…arriverà posta dal ministero o la casella resterà inesorabilmente vuota?


links:
[0] le osservazioni di Renzo Davoli http://www.bononia.it/~renzo/vergogna.html
[1] Il testo integrale della lettera: http://www.softwarelibero.it/lettera-francesco-profumo

L’Associazione per il Software Libero è un’entità legale senza scopo di lucro che ha come obiettivi principali la diffusione del software libero in Italia ed una corretta informazione sull’argomento.

La Free Software Foundation Italia è un’organizzazione senza scopo di lucro pensata per promuovere il Software Libero e lavorare per la libertà all’interno dell’emergente società digitale.

FSUGitalia - free software users group raccoglie numerosi utentei di software libero e tramite il proprio sito si occupa di offrire spazi, documentazione e servizi di informazione a tutti coloro che desiderino muoversi all’interno del software libero.

L’associazione Italiana per l’Informazione Geografica Libera GFOSS.IT promuove lo sviluppo, la diffusione e la tutela del software esclusivamente libero ed open source per l’informazione geografica e i dati geografici liberi.

ILS- Itlaina Linux Society è nata per favorire la diffusione del sistema operativo libero “GNU/Linux” e la libera conoscenza in campo informatico.

Libreitalia è la comunità che assicura lo sviluppo e la diffusione del software libreoffice, un progetto di The document Foundation.

Associazione Wikimedia Italia, corrispondente italiana ufficiale di Wikimedia Foundation, Inc, è un’associazione senza fini di lucro che opera per la diffusione della conoscenza libera.

info@softwarelibero.it
Cell +39 328 2671141
web: www.softwarelibero.it


comunicato_concorso_scuola2012.odt (24 KB)

Ciao a tutti,

Amedeo, grazie per la segnalazione.

Sia nel testo incorporato nella mail che nell'allegato odt, il testo del
collegamento all'Associazione Wikimedia Italia compare, oltre che
nell'elenco finale, anche in mezzo al paragrafo che inizia con "E'
proprio l'aspetto discriminatorio...". Puoi verificarlo per cortesia?
Prima che il solito maligno punti il dito contro OpenOffice :slight_smile:

Non si parlava già di queste cose per la patente europea (o come diavolo
l'hanno chiamata) un decennio fa? Possibile che si sia ancora al punto
di partenza?

Buon lavoro

Sig

Il giorno ven, 14/12/2012 alle 12.59 +0100, Amedeo Fadini ha scritto:

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Comunicato congiunto: Associazione per il Software libero (AsSoLi),
Free Software Foundation (FSFE), Associazione per l'Informazione
Geografica Libera (GFoss.it), Free Software Users Group Italia
(FSUGItalia), Italian Linux Society (ILS), LibreItalia, Wikimedia
Italia

Concorso scuola 2012: 45 associazioni per il software libero
insorgono per le domande di informatica

Renzo Davoli, presidente di AsSoLi diffida il ministero
dall’utilizzare quiz fuorvianti e discriminatori per le competenze
digitali.

L'Associazione per il Software libero (AsSoLi), la Free Software
Foundation (FSFE), l'Associazione per l'Informazione Geografica Libera
(GFoss.it), il Free Software Users Group Italia (FSUGItalia),
l'Italian Linux Society (ILS), LibreItalia, Wikimedia Italia e altre
38 associazioni scrivono una diffida legale al Ministro Profumo per
tutelare i futuri insegnanti e i loro alunni dalle domande di
informatica del Concorso Scuola 2012. Ben lungi dal poter accertare
sul serio le “competenze digitali” dei candidati le domande sono
“scritte con linguaggio improprio, con numerosi errori” ma soprattutto
sono “discriminatorie nei confronti degli utenti di software libero”.
Come spesso accade nel mondo del software libero, la lettera di
diffida è stata scritta con il contributo di tutti sul web,
utilizzando un editor condiviso e libero.

Il presidente di AsSoLi, Renzo Davoli, è professore associato di
informatica all'Università di Bologna, sul suo sito ha già pubblicato
una analisi delle domande pubblicate sul sito del ministero e ha
proposto anche delle domande alternative, tecnologicamente neutrali e
culturalmente valide [0]. “Che aridità e ignoranza dimostrano queste
domande. - afferma Davoli- Sembra che le ‘competenze digitali’
corrispondano al ‘saper usare un computer’, anzi uno specifico tipo di
computer, con uno specifico sistema operativo e specifiche
applicazioni.” Le domande di informatica sono quindi da bocciare, una
brutta figura del ministero che ricorda il famoso scivolone riguardo
il tunnel dei neutrini. La critica di Davoli, condivisa da molti
docenti, è stata più volte ripresa all’interno della vasta comunità
che ruota attorno al software libero, fino alla decisione di
interpellare direttamente il ministero.

E’ proprio l’aspetto discriminatorio che ha portato gli scriventi a
trasformare la iniziale lettera aperta in una vera e propria diffida
legale e istanza di accesso agli atti. Il quiz predisposto dal
ministero infatti rischia di mettere in svantaggio gli utenti dei
sistemi operativi diversi da Windows e in particolare gli utenti di
software libero.
Associazione Wikimedia Italia Wikimedia Italia, corrispondente
italiana ufficiale di Wikimedia Foundation, Inc, è un'associazione
senza fini di lucro che opera per la diffusione della conoscenza
libera.Secondo alcune domande infatti sarebbe un “incompetente
digitale” quel docente che non conosce il nome della porta parallela
in Windows XP o come si presentano i file nel cestino di windows 7
(magari perché utilizza correntemente distribuzioni GNU/linux o Mac).
Il test diventa così una pubblicità de facto dei prodotti di
Microsoft: per riprendere l'analogia inserita nella lettera al
ministro, si pensi a un quiz dell’esame di guida dove non si parli
genericamente di “automobile” ma si citassero solo i modelli della
Fiat.

Tra l’altro i prodotti citati nelle domande (Windows, Word, Excel),
secondo l’attuale formulazione dell’articolo 68 del Codice
Dell’Ammnistrazione Digitale (D.Lgs 82/2010) non dovrebbero nemmeno
essere acquistati dalle pubbliche amministrazioni se non in casi
eccezionali, in quanto sofware proprietario soggetto al pagamento di
una licenza d’uso.

Oltre a dare battaglia legale per tutelare gli utenti del software
libero e gli interessi della collettività, AsSoLi e le altre
associazioni firmatarie intendono scavare a fondo per capire come sia
stato possibile arrivare ad una esposizione così maldestra delle
domande e chi siano gli esperti che le hanno redatte. Se il ministero
accoglierà l’istanza, la preselezione del concorso potrebbe svolgersi
senza le domande incriminate (vista la difficoltà di sostituirle con
domande corrette); in ogni caso, in base alla legge sul procedimento
amministrativo il ministro ha l’obbligo di rispondere entro 30 giorni
di tempo per fornire alle associazioni richiedenti i documenti
relativi alla predisposizione dei quiz.

Le associazioni firmatarie restano convinte che il miglioramento delle
“competenze digitali” sia un pilastro cardine dell’Agenda Digitale
dell’unione Europea e intendono collaborare attivamente con la scuola
offrendo proposte e attività che accrescano sul serio la “cultura
digitale” del paese.

Tra i primi firmatari compaiono FSFE, Free Software Foundation Italia
- FSUGitalia, Free Software Users Group Italia - GFOSS.it ,
Associazione Italiana per l'Informazione Geografica Libera - ILS -
Italian Linux Society - LibreItalia (The Document Foundation) -
Wikimedia Italia.

Il recapito fornito per la risposta è ovviamente digitale e
corrisponde alla posta elettronica certificata del presidente
dell’associazione...arriverà posta dal ministero o la casella resterà
inesorabilmente vuota?

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links:
[0] le osservazioni di Renzo Davoli
http://www.bononia.it/~renzo/vergogna.html
[1] Il testo integrale della lettera:
http://www.softwarelibero.it/lettera-francesco-profumo
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L'Associazione per il Software Libero è un'entità legale senza scopo
di lucro che ha come obiettivi principali la diffusione del software
libero in Italia ed una corretta informazione sull'argomento.

La Free Software Foundation Italia è un'organizzazione senza scopo di
lucro pensata per promuovere il Software Libero e lavorare per la
libertà all'interno dell'emergente società digitale.

FSUGitalia - free software users group raccoglie numerosi utentei di
software libero e tramite il proprio sito si occupa di offrire spazi,
documentazione e servizi di informazione a tutti coloro che desiderino
muoversi all’interno del software libero.

L'associazione Italiana per l'Informazione Geografica Libera GFOSS.IT
promuove lo sviluppo, la diffusione e la tutela del software
esclusivamente libero ed open source per l'informazione geografica e i
dati geografici liberi.

ILS- Itlaina Linux Society è nata per favorire la diffusione del
sistema operativo libero "GNU/Linux" e la libera conoscenza in campo
informatico.

Libreitalia è la comunità che assicura lo sviluppo e la diffusione
del software libreoffice, un progetto di The document Foundation.

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