[Gfoss] consigli su stoccaggio dati‏

From: Andrea Peri aperi2007@gmail.com
To: gfoss@lists.gfoss.it
Subject: [Gfoss] consigli su stoccaggio dati‏

Ciao Andrea,
grazie per i consigli, avrei però ancora dei dubbi e punti da chiarire:
concordo sul fatto che samba garantisca una buona familiarità di utilizzo per i vari utenti,
le cartelline, i drag end drop, ctrl-c ctrl-v sono attività che ormai tutti sono capaci di svolgere
concorderei anche sulla possibilità di creare 2 aree,
ma l’area in sola lettura diventerebbe solamente un archivio? dati stoccati e non più utilizzati?
gli utenti utilizzerebbero i dati a cui hanno accesso sia in scrittura che lettura?
il lavoro del responsabile dati che deve poi migrare i dati dalla zona open alla zona restricted
diventerebbe enorme, se non viene stabilito un flusso di lavoro sul dato, un metodo di metadatazione
a monte…o no? a questo aggiungerei grossi problemi di ricerca!!
credo sia necessario una sorta di protocollo e flusso di lavoro sui dati che non prescinde da una metadatazione.
A questo aggiungerei che le operazioni di ricerca diventerebbero difficoltose, anche all’interno delle dir create e
gestite dagli utenti, specie quando si creano molte dir annidate e i dati sono molti Gb.

Un’altro aspetto che valuterei è come stoccare i dati geografici, db alla grass (divisi per location)o dati ripetuti nelle varie dir
progettuali come suggerivi? non si crea ridondanza e Tb buttati?

In sostanza direi che concettualmente preferirei organizzare tutto x mezzo di un catalogo dati stoccati in un dbms, per questioni
legate a maggiore potenza di ricerca e ‘credo’ ad un maggior controllo sui dati usati e prodotti dagli utenti,
ma riconosco che l’approccio samba/file system è di gran lunga il più ‘digerito’ tra gli utenti, sebbene però molti
dubbi ancora mi rimangono.

Saluti

Eugenio