[Gfoss] costo delle licenze

christian pellegrin ha scritto:

Ma aspetta se vado sulla pagina di gvSIG e clikko il primo link in
alto a sinistra e vedo il saluto di un segretario di un ministero ...
e a destra c'è l'indicazione che è stato finanziato dai fondi della
comunità europea. Con questo non voglio dire che non ci sono persone
meritevoli e programmatori che hanno fatto un gran lavoro. Solo che
sappiamo tutti come vanno certe cose, quanti di quei tipi di soldini
finiscono poi a chi fa il lavoro. Volendo essere più positivi poi
bisogna considerare che in quei soldi c'è anche la formazione di
personale o anche la creazione di un gruppo di ricerca. E per questo
la cifra è così alta. Lo so che è brutto da dire ma se un software
come gvSIG "costa" 12 milioni di euro allora il kernel di Linux
dovrebbe costarne 12000 di milioni?

Ohloh stima che il linux kernel, se sviluppato da zero, costerebbe
200 milioni, ma col cavolo che uno sviluppatore capace di lavorare
a quel livello ti cosa solo 55.000$ all'anno.
Facciamo 100.000$ anno e viene una stima più ragionevole di 400 milioni
di dollari.

Ecco anche le stime costi di altri progetti:
http://www.ohloh.net/projects/mapserver
http://www.ohloh.net/projects/3404 (GeoServer)
http://www.ohloh.net/projects/3405
http://www.ohloh.net/projects/gvsig (la stima dice 27 milioni... li
pagano pochino gli sviluppatori gvsig, o la stima degli anni uomo è
un po' fuori fase :wink: )

Ciao
Andrea

--
Andrea Aime
OpenGeo - http://opengeo.org
Expert service straight from the developers.

On Tue, Nov 18, 2008 at 7:18 PM, Andrea Aime <aaime@opengeo.org> wrote:

Ecco anche le stime costi di altri progetti:

Vedi lo stack di OSGeo in una tabella:

http://wiki.osgeo.org/wiki/Project_Stats

ciao
Markus

Markus Neteler ha scritto:

On Tue, Nov 18, 2008 at 7:18 PM, Andrea Aime <aaime@opengeo.org> wrote:

Ecco anche le stime costi di altri progetti:

Vedi lo stack di OSGeo in una tabella:

http://wiki.osgeo.org/wiki/Project_Stats

Secondo me queste stime servono solo per dare dei numeri: qualcuno ha
notizia di una loro validazione?
Ricordo, ad es, che quando GRASS, nel passaggio da 5 a 6, uso' librerie
condivise, elimino' un sacco di codice replicato, e il suo "valore"
stimato con questi metodi crollo' di botto, il che non ha evidentemente
senso.
Saluti.
pc
--
Paolo Cavallini, see: * http://www.faunalia.it/pc *

Paolo Cavallini ha scritto:

Markus Neteler ha scritto:

On Tue, Nov 18, 2008 at 7:18 PM, Andrea Aime <aaime@opengeo.org> wrote:

Ecco anche le stime costi di altri progetti:

Vedi lo stack di OSGeo in una tabella:

http://wiki.osgeo.org/wiki/Project_Stats

Secondo me queste stime servono solo per dare dei numeri: qualcuno ha
notizia di una loro validazione?
Ricordo, ad es, che quando GRASS, nel passaggio da 5 a 6, uso' librerie
condivise, elimino' un sacco di codice replicato, e il suo "valore"
stimato con questi metodi crollo' di botto, il che non ha evidentemente
senso.

Lo strumento si basa sul codice corrente, quindi fornisce una stima
di quanto costerebbe rifare quel software da zero nello stato in cui
si trova oggi. Ovvio che si tratta di una sottostima del costo complessivo sostenuto dalla partenza del progetto.

Malgrado questo, ho l'impressione che quelle stime diano per lo meno
un ordine di grandezza del costo che è plausibile, e che fa riflettere
su cosa si possa veramente fare con i famosi 180.000EUR.

Ciao
Andrea

--
Andrea Aime
OpenGeo - http://opengeo.org
Expert service straight from the developers.

On Wed, Nov 19, 2008 at 8:39 AM, Andrea Aime <aaime@opengeo.org> wrote:

Malgrado questo, ho l'impressione che quelle stime diano per lo meno
un ordine di grandezza del costo che è plausibile, e che fa riflettere
su cosa si possa veramente fare con i famosi 180.000EUR.

Secondo me quelle stime sono plausibili quanto quelle di quei analisti
che valutavano il valore di un'azienda, il cui maggior asset tangibile
e durevole erano le capre che pascolavano nei pascoli attigui,
superiore ad un'altra che aveva fabbriche, macchinari, palazzi, etc.
Sappiamo tutti come andò (e come sta andando (non so se dire ahimè o
per fortuna)) a finire.

L'esempio di Paolo è fantastico! Per la prossima versione di Linux (la
3.0) Alan Cox aveva proposto di fare un taglio di tutte le cose
vecchie (pcmcia, isa, etc.) che ormai sono solo di peso. Figurati che
cosa sucedderebbe ... tutti i modelli cocomo fanno crollare il valore
di Linux .... Red Hat, IBM vedono i loro valori in borsa crollare di
conseguenza!

Con 180.000 ci campano per un anno 3-4 persone (poi dipende molto
dalla bravura del commercialista e del consulente del lavoro il numero
preciso ... altro aspetto tipico dell'italico modo di vivere). Se
quelle persone sono in gamba e dedite al proprio lavoro si fanno
*grandi* cose in barba a stime cocomo et simili. Ovviamente comprando
un prodotto bello e fatto per un'applicazione specifica probabilmente
si fa prima e/o anche meglio ma in questo modo non si fa crescere la
conoscenza diffusa. Il che è accettabile per un'azienda ma non per lo
Stato (del quale sono azionista pagando le tasse e per quello ho
diritto di dire che dissento).

E con questo finisco di ammorbare la lista su questo argomento. :wink:

--
Christian Pellegrin, see http://www.evolware.org/chri/
"Real Programmers don't play tennis, or any other sport which requires
you to change clothes. Mountain climbing is OK, and Real Programmers
wear their climbing boots to work in case a mountain should suddenly
spring up in the middle of the computer room."

On Wed, Nov 19, 2008 at 08:39:26AM +0100, Andrea Aime wrote:

Malgrado questo, ho l'impressione che quelle stime diano per lo meno
un ordine di grandezza del costo che è plausibile, e che fa riflettere
su cosa si possa veramente fare con i famosi 180.000EUR.

Vabe' dai, cosi' spaventi la gente :slight_smile:
Le stime non sanno chi davvero ha lavorato a cosa...
Se metti 10 newbie a scrivere codice ti producono un valore stimato
di miliardi senza che il risultato sia effettivo :slight_smile:

Ad ogni modo, 2/3 sviluppatori bravi per un anno ce li affitti
con quella cifra, ti pare ?
Senza contare che quella cifra viene da *una singola* amministrazione,
che compra tre (3) licenze.
L'amministrazione affianco, che probabilmente ha bisogno delle stesse
caratteristiche, puo' avere piu' macchine, quindi dover spendere altri
soldi per 5 licenze and so on...

Quindi, supponendo che 1 licenza == uno sviluppatore/anno.
Quante licenze di ArcWhatever compra la pubblica amministrazione nel
suo complesso ? In quanti anni/uomo si potrebbero tradurre ?

L'unica cosa a favore della licenza e' davvero il "time to market".
Ovvero investendo in anni/uomo ci vorra' piu' tempo prima che il prodotto
abbia tutte le caratteristiche richieste.
Su questo c'e' da analizzare caso per caso quanto le caratteristiche
richieste siano davvero necessarie, e quanti anni/uomo servono perche'
diventino disponibili su piattaforme libere (e *per tutti*).

--strk;

strk ha scritto:

Senza contare che quella cifra viene da *una singola* amministrazione,
che compra tre (3) licenze.

Per 2 anni, poi risiamo daccapo.

Mi piacerebbe che si venisse fuori da questa discussione almeno con una
lista delle features che sono realmente mancanti nello stack GFOSS:
qualcuno ha dato degli accenni, ma ce la facciamo ad essere piu'
esaustivi? Sarebbe una gran cosa, sia per sapere cosa rispondere a chi
ci chiede "avete davvero tutto?", sia per canalizzare lo sviluppo futuro.
Suvvia, voi che vivete in mondo ibrido, fatevi avanti.
Grazie.
pc
--
Paolo Cavallini, see: * http://www.faunalia.it/pc *

strk ha scritto:

On Wed, Nov 19, 2008 at 08:39:26AM +0100, Andrea Aime wrote:

Malgrado questo, ho l'impressione che quelle stime diano per lo meno
un ordine di grandezza del costo che è plausibile, e che fa riflettere
su cosa si possa veramente fare con i famosi 180.000EUR.

Vabe' dai, cosi' spaventi la gente :slight_smile:
Le stime non sanno chi davvero ha lavorato a cosa...
Se metti 10 newbie a scrivere codice ti producono un valore stimato
di miliardi senza che il risultato sia effettivo :slight_smile:

Vero.

Ad ogni modo, 2/3 sviluppatori bravi per un anno ce li affitti
con quella cifra, ti pare ?

Concordo.

Senza contare che quella cifra viene da *una singola* amministrazione,
che compra tre (3) licenze.
L'amministrazione affianco, che probabilmente ha bisogno delle stesse
caratteristiche, puo' avere piu' macchine, quindi dover spendere altri
soldi per 5 licenze and so on...

Quindi, supponendo che 1 licenza == uno sviluppatore/anno.
Quante licenze di ArcWhatever compra la pubblica amministrazione nel
suo complesso ? In quanti anni/uomo si potrebbero tradurre ?

Oh si, in molti anni, è il discorso che è stato fatto con gvSig credo.
Ma ci vuole una decisione a livello "alto" che imponga quel tipo
di soluzione sia dal punto di vista della condivisione fondi che
da quello di ri-formazione del personale esistente (che presumibilmente
ha usato solo software ESRI/Autodesk/Integraph durante la sua vita
lavorativa).

L'unica cosa a favore della licenza e' davvero il "time to market".
Ovvero investendo in anni/uomo ci vorra' piu' tempo prima che il prodotto
abbia tutte le caratteristiche richieste.
Su questo c'e' da analizzare caso per caso quanto le caratteristiche
richieste siano davvero necessarie, e quanti anni/uomo servono perche'
diventino disponibili su piattaforme libere (e *per tutti*).

Si, in effetti il software libero in genere aggancia dove c'è poca
distanza fra ciò che viene richiesto oggi dallì'utente e ciò che
il software offre. E così un po alla volta si cresce, si stabilizza,
si cresce di nuovo ecc.
Personalmente non credo molto nei "grandi salti" fatti in fretta,
quei pochi che ho visto son finiti male.

Ciao
Andrea

--
Andrea Aime
OpenGeo - http://opengeo.org
Expert service straight from the developers.

Una stima abbastanza adeguata sul costo di un progetto per anni uomo,
conteggiando anche i driver per annessi e connessi, si aggira sui 350
euro al giorno, per 222 giorni lavorativi annui circa: 77700 euro a
persona (e non stiamo parlando di stipendi alti). Quindi con 180.000
si parte con un progetto piccolo, 2 persone con skill medi e senza
troppi rischi (che dovrebbero essere calcolati in una stima del costo
non avventata).

2008/11/19 christian pellegrin <chripell@gmail.com>:

On Wed, Nov 19, 2008 at 8:39 AM, Andrea Aime <aaime@opengeo.org> wrote:

Malgrado questo, ho l'impressione che quelle stime diano per lo meno
un ordine di grandezza del costo che è plausibile, e che fa riflettere
su cosa si possa veramente fare con i famosi 180.000EUR.

Con 180.000 ci campano per un anno 3-4 persone (poi dipende molto
dalla bravura del commercialista e del consulente del lavoro il numero
preciso ... altro aspetto tipico dell'italico modo di vivere). Se
quelle persone sono in gamba e dedite al proprio lavoro si fanno
*grandi* cose in barba a stime cocomo et simili. Ovviamente comprando
un prodotto bello e fatto per un'applicazione specifica probabilmente
si fa prima e/o anche meglio ma in questo modo non si fa crescere la
conoscenza diffusa. Il che è accettabile per un'azienda ma non per lo
Stato (del quale sono azionista pagando le tasse e per quello ho
diritto di dire che dissento).

E con questo finisco di ammorbare la lista su questo argomento. :wink:

--
Christian Pellegrin, see http://www.evolware.org/chri/
"Real Programmers don't play tennis, or any other sport which requires
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On Wed, 19 Nov 2008 09:21:13 +0100
"christian pellegrin" <chripell@gmail.com> wrote:

On Wed, Nov 19, 2008 at 8:39 AM, Andrea Aime <aaime@opengeo.org> wrote:

>
> Malgrado questo, ho l'impressione che quelle stime diano per lo meno
> un ordine di grandezza del costo che è plausibile, e che fa riflettere
> su cosa si possa veramente fare con i famosi 180.000EUR.
>

Secondo me quelle stime sono plausibili quanto quelle di quei analisti
che valutavano il valore di un'azienda, il cui maggior asset tangibile
e durevole erano le capre che pascolavano nei pascoli attigui,
superiore ad un'altra che aveva fabbriche, macchinari, palazzi, etc.
Sappiamo tutti come andò (e come sta andando (non so se dire ahimè o
per fortuna)) a finire.

[cut]

forse christian voleva solo dire che quella cifra poteva esser
spesa meglio; e trattandosi di un ente pubblico il "poteva"
dovrebbe tradursi in "doveva";

se ho capito bene, concordo pienamente con lui (in caso contrario
mi scuso con la lista e, soprattutto, con lui);

E con questo finisco di ammorbare la lista su questo argomento. :wink:

per quanto mi riguarda "ammorba" pure, a presto :slight_smile:
giuliano

On Wed, Nov 19, 2008 at 8:48 PM, giuliano curti <giulianc@tiscali.it> wrote:

forse christian voleva solo dire che quella cifra poteva esser
spesa meglio; e trattandosi di un ente pubblico il "poteva"
dovrebbe tradursi in "doveva";

se ho capito bene, concordo pienamente con lui (in caso contrario
mi scuso con la lista e, soprattutto, con lui);

assolutamente si, era quello che intendevo, anzi grazie per il chiarimento. :slight_smile:

--
Christian Pellegrin, see http://www.evolware.org/chri/
"Real Programmers don't play tennis, or any other sport which requires
you to change clothes. Mountain climbing is OK, and Real Programmers
wear their climbing boots to work in case a mountain should suddenly
spring up in the middle of the computer room."