[Gfoss] [Discussioni] Nuovo art. 68 del CAD

>La nuova versione dell'art. 68 comma 1 del CAD recita:
>"Le pubbliche amministrazioni acquisiscono programmi informatici o parti di 
>essi a seguito di una valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico tra 
>le seguenti soluzioni disponibili sul mercato:
> a) software sviluppato per conto della pubblica amministrazione;
> b) riutilizzo di software o parti di esso sviluppati per conto della pubblica 
>amministrazione;
> c) software libero o a codice sorgente aperto;
> d) software combinazione delle precedenti soluzioni.
>Solo quando la valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico dimostri 
>l'impossibilità di accedere a soluzioni open source o già sviluppate 
>all'interno della pubblica amministrazione ad un prezzo inferiore, è  
>consentita l'acquisizione di programmi informatici di tipo proprietario 
>mediante ricorso a licenza d'uso.

Personalmente mi trovo abbastanza daccordo sul principio.
Pero’ una valutazione tecnico economica.
Apre a molti risvolti.

Non è mica cosi’ scontato che a un tale tipo di valutazione alla fine ne esca vincitore un software OpenSource GPL.
Anzi credo che sia proprio il contrario.

Infatti il software GFoss esce vincitore solo a fronte di una valutazione economica di scala,
ovvero se si considera che il ritorno ci sarà anche per altri soggetti.
Sul singolo lavoro a mio parere in svariate situazioni, specie sul lato client esce sconfitto.

Mi spiego con un esempio .

Se si deve acquistare una licenza di un GIS desktopo commerciale ed essa costa chesso’ 4.000 euro.
e si porta dietro un anno di assistenza telefonica, non si puo’ ragionevolmente sostenere che con la medesima somma si riesce ad avere un software GIS desktop che fonisca le medesime funzionalità e permetta di avere assistenza telefonica per 365 gg.
Certo un software GIS GFoss è sostanzilamente gratuito, ma come si sa’ bene, qualche magagna da sistema ce sempre, e quesot presuppone di investire qualche soldo nella sua evoluzione ovvero per inserirci quelle features che rappresentano il divario tra il software commerciale e il gfoss stesso.

Pero’ resta il divario rappresentato dall’assistenza.
Se si dice di mettere a disposizione una persona per assistenza telefonica per 365 gg alla fine il costo finisce per essere comparabile.

Pero’ se le licenze da acquistare non sono 1 ma bensi’ 100 con il conseguente ampliamento della cifra complessiva , nel caso del software commerciale se si considera il rendimento del investimento, esso ha una retta assolutamente orizzontale, ovvero non aumenta di un punto.
Invece nel software GFoss il rendimento dell’investimento aumenta enormemente.
Proprio perche’ consente di ivestire tali risorse nella sbacatura e aumento delle features rendendolo sempre piu’ bug-free e efficiente.

Questo e’ quello che a mio parere verrebbe a mancare in tale tipo di valutazione, ovvero la prospettiva sul medio termine, il rendimento dell’investimento nel medio periodo.
Se si limita la valutazione al singolo caso, finisce per prevalere il software commerciale, mentre se si valuta l’investimento come resa nel medio periodo allora il software commerciale non vale niente proprio perche’ tende a invecchiare (nel vero senso della parola, visto che perde la compatibilita’ con i nuovi sistemi operativi) e quindi richiede una costanza di risorse per singolo pacchetto.

Andrea Peri
. . . . . . . . .
qwerty àèìòù

Andrea,

non mi trovo per nulla d’accordo con le tue valutazioni riguardanti il software OpenSource.

Non è mica cosi’ scontato che a un tale tipo di valutazione alla fine ne esca vincitore un software OpenSource GPL.
Anzi credo che sia proprio il contrario.

Infatti il software GFoss esce vincitore solo a fronte di una valutazione economica di scala,
ovvero se si considera che il ritorno ci sarà anche per altri soggetti.
Sul singolo lavoro a mio parere in svariate situazioni, specie sul lato client esce sconfitto.

Una vecchia barzelletta napoletana terminava con la battuta: “Ma tu stai con me o co’ Lione?”

:slight_smile:

Prima di tutto parli di prezzi per singola licenza commerciale (i 4000 euro) che quindi dovrebbero
essere moltiplicati per il numero di postazioni, e quindi…

Poi parliamo dell’assistenza.
Mettiamo che trovo un bug in un programma commerciale.
Hai idea del tempo in cui riuscirai a far risolvere il problema ?
Hai mai avuto il piacere ?

:frowning:

Vogliamo parlare delle funzioni che vengono sviluppate, che puoi tu stesso sviluppare o far sviluppare ex novo ?

Vogliamo parlare di Grass, QGis, gvSIG, PostGIS e degli altri software Open, per rimanere nell’argomento Gfoss ?

Sarebbe più utile impegnassimo il nostro tempo a remare nella direzione in cui vogliamo andare, piuttosto che in quella opposta.

Saluti

Rob

> non mi trovo per nulla d'accordo con le tue valutazioni riguardanti
>il
> software OpenSource.

meglio cosi'.

> Prima di tutto parli di prezzi per singola licenza commerciale (i
>4000
> euro) che quindi dovrebbero
> essere moltiplicati per il numero di postazioni, e quindi...

di quali postazioni ?

Non hai compreso il discorso:

se un ente deve comprare una licenza cuncurrent di un detemrinato prodotto commerciale.
Ovvero una licenza commerciale che consente di agganciare N postazioni ancorche' una sola lavora per volta.
Puo' benissimo dire che compra una licenza e la installerà su 100 computers.
La cosa è assolutamente plausibile e in certe situazioni addirittura sensata.

A quel punto il costo si aggira intorno ai 4-5000 euro e su quella pone una domanda di valutazione tecnico economica.

"Posso acquistare per 4-5000 una licenza cuncurrent di .... ?"

> Poi parliamo dell'assistenza.
> Mettiamo che trovo un bug in un programma commerciale.
> Hai idea del tempo in cui riuscirai a far risolvere il problema ?
> Hai mai avuto il piacere ?
>
> :frowning:

NOn mescoliamo le cose.
Lo so' benissimo quello che intendi e concordo, ma il punto non è questo.

Io sto' parlando di acquistare un prodotto GIS.
E qualcuno deve fare una valutazione tencico commerciale della congruita'.

E una valutazione in cui da una parte vi è un prodotto GFoss disponibile gratuitamente, ma senza alcuna assistenza tecnicoa, se non a fronte di un incarico ad hoc che pero' E' STACCATO DALLA ACQUISIZIONE del software e quindi non rientrerebbe nella valutazione,
mentre dall'altra vi è un software commerciale che propone software è supporto.

Io dicevo che a conti fatti e soppesando le cose, non tutti i soggetti che dovranno fare la valutazione tecnico-economica potrebbero dire che è preferibile il GFoss.

Anche perche' a priori non si puo' sapere che cosa si dovra' pagare per mettere a punto un determinato software gfoss, mentre quello commerciale,
RIBADISCO: solo SULLA CARTA.
E' chiavi in mano con assistenza annuale compresa.

>Da un lato vi e' un prodotto commerciale che di fatto ha una sua validità checchè se ne dica.
Dall'altra vi e' un prodotto che ha dei costi piu' contenuti (e' gratuito).
Ma l'attuale impostazione eè che qualcuno potrebbe dire.
No' si prende quello gratuito perche'costa zero.

Poi pero' se salta fuori un baco devi dare un affido a qualcuno per risolverlo.
Mentre invece in quello commerciale la risoluzione del baco e' gia' compresa nel prezzo o almeno questo in teoria (che in pratica non sia cosi' si sa' tutti, ma qui conta la carta non i fatti).

Se poi si vuole entrare nel discorso di cosa e come si fa' un affido per la risoluzione di un bug su un software GFoss, forse si scopre che non è cosi' rose e fiori.
La parte burocratica esiste sempre e occorre ottemperare a precise norme di legge.

Non puoi certo pensare di affidarlo a un programmatore che sta' dall'altra parte dell'oceano e che non ha alcuna forma contributiva in Italia.

Quello che dico è che le prescrizioni indicate nell'articolo di legge citato non sono del tutto collimanti con la situazione del Software GFoss.
Se poi mi sbaglio meglio.

Ma tieni presente
Il problema non è continuare a sostenere nella Lista GFOss che il software GIS Gfoss è il meglio del mondo, cosa di cui io sono uno dei sostenitori (almeno in determinati settori) e andrebbe sempre usato quello.
Importa piuttosto cosa pensera' la commissione incaricata di fare le suddette valutazioni che ovviamente si basera' su rigidi e rigorosi argomenti tecnico-economici. Ed è la mescolanza tra parte tencica ed economica che puo' portare a risultati sorprendenti.

Andrea.

Il 16/08/2012 08:46, Geo DrinX ha scritto:

Andrea,

non mi trovo per nulla d'accordo con le tue valutazioni riguardanti il
software OpenSource.

    Non è mica cosi' scontato che a un tale tipo di valutazione alla
    fine ne esca vincitore un software OpenSource GPL.
    Anzi credo che sia proprio il contrario.

    Infatti il software GFoss esce vincitore solo a fronte di una
    valutazione economica di scala,
    ovvero se si considera che il ritorno ci sarà anche per altri soggetti.
    Sul singolo lavoro a mio parere in svariate situazioni, specie sul
    lato client esce sconfitto.

Una vecchia barzelletta napoletana terminava con la battuta: "Ma tu stai
con me o co' Lione?"

:slight_smile:

Prima di tutto parli di prezzi per singola licenza commerciale (i 4000
euro) che quindi dovrebbero
essere moltiplicati per il numero di postazioni, e quindi...

Poi parliamo dell'assistenza.
Mettiamo che trovo un bug in un programma commerciale.
Hai idea del tempo in cui riuscirai a far risolvere il problema ?
Hai mai avuto il piacere ?

:frowning:

Vogliamo parlare delle funzioni che vengono sviluppate, che puoi tu
stesso sviluppare o far sviluppare ex novo ?

Vogliamo parlare di Grass, QGis, gvSIG, PostGIS e degli altri software
Open, per rimanere nell'argomento Gfoss ?

Sarebbe più utile impegnassimo il nostro tempo a remare nella direzione
in cui vogliamo andare, piuttosto che in quella opposta.

Saluti

Rob