[Gfoss] DRM: avevamo ragione noi

Oltre il *come* si possano proteggere dei dati geografici, e se abbia
senso farlo con i DRM, mi interessa capire *perche'* si dovrebbero
inibire determinate azioni rispetto a un dato geografico.
A parte gli omnipresenti problemi legati alla sicurezza (su cui si
potrebbe dire molto), perche', che so, un comune dovrebbe limitare l'uso
di un piano regolatore? O un parco i propri confini?

Perche' non provi a immaginare qualche situazione in cui conoscere in
anticipo delle informazioni
costituisca un vantaggio ?

Io a prima vista direi che conoscere in anticipo delle notizie di
finanza costituisce un ingiusto vantaggio , si chiama "insider
trading".
E gia' questo basta a far pensare che in certe situazioni andrebbe
garantito che l'asportazione di informazioni da un computer andrebbe
difesa, magari con un sistema che li rende illeggibili al di fuori del
computer stesso. Da sola certamente non basta, ma non e' neanche il
caso di allargare il discorso perche' qui non siamo a fare un corso di
sicurezza, per questo ci sono ampi volumi in letteratura e chi vuole
si documenta da se'.

Tornando al mondo geografico:
sei proprio sicuro che nel mondo dei dati geografici, pianificazione,
piani regolatori, capitolati, etc...
non costituisca un vantaggio conoscere certi orientamenti in anticipo ?

Io non lo so' , ma proprio per questo non mi sentirei di escluderlo a priori.

Ciao,

--
~~~~~~~~~~~~~~~~~
§ Andrea §
§ Peri §
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Andrea Peri ha scritto:

Oltre il *come* si possano proteggere dei dati geografici, e se abbia
senso farlo con i DRM, mi interessa capire *perche'* si dovrebbero
inibire determinate azioni rispetto a un dato geografico.
A parte gli omnipresenti problemi legati alla sicurezza (su cui si
potrebbe dire molto), perche', che so, un comune dovrebbe limitare l'uso
di un piano regolatore? O un parco i propri confini?
    
Perche' non provi a immaginare qualche situazione in cui conoscere in
anticipo delle informazioni
costituisca un vantaggio ?

Io a prima vista direi che conoscere in anticipo delle notizie di
finanza costituisce un ingiusto vantaggio , si chiama "insider
trading".
E gia' questo basta a far pensare che in certe situazioni andrebbe
garantito che l'asportazione di informazioni da un computer andrebbe
difesa, magari con un sistema che li rende illeggibili al di fuori del
computer stesso. Da sola certamente non basta, ma non e' neanche il
caso di allargare il discorso perche' qui non siamo a fare un corso di
sicurezza, per questo ci sono ampi volumi in letteratura e chi vuole
si documenta da se'.

Tornando al mondo geografico:
sei proprio sicuro che nel mondo dei dati geografici, pianificazione,
piani regolatori, capitolati, etc...
non costituisca un vantaggio conoscere certi orientamenti in anticipo ?
  

Scusate se mi intrometto ... non ho letto tutte le varie risposte precedenti ma vorrei solo fare un po' di chiarezza rispetto a quanto afferna andrea in questa risposta
Per quanto riguarda la pianificazione territoriale e urbanistica ( piani regolatori, piani particolareggiati , o piani di parchi, ecc...) il problema non si pone.
Nel senso che se uno strumento urbanistico è approvato dal livello gerarchico competente ( Regione, Provincia o Comune) a quel punto è pubblico ( infatti viene pubblicato) . Per cui l'utilizzo della cartografia di uno strumento urbanistico in formato digitale ( raster o vettoriale ) non costituirebbe un vantaggio per nessuno. Sarebbe un modo più semplice e più vantaggioso sia per l'utente sia per la pubblica Amm. per utilizzare le informazioni rispetto alle fotocopie del piano regolatore fatte dal tecnico comunale.
Insomma l'informazione sarebbe già a disposizione di tutti , quindi nessuno l'avrebbe in anticipo, poi venga distribuita su supporto cartaceo o magnetico nulla cambia.
Ben altra cosa sarebbe la modifica a proprio vantaggio della cartografia dello strumento urbanistico ( spostando un vinciolo o una zona omogenea più favorevole, per esempio nel caso fosse distrubuita in formato vettoriale dwg o shp ecc..) ma questo oltre a costituire un reato ed esulare dalla discussione in corso, avrebbe poca speranza di superare i controlli fatti dall'ufficio tecnico sulla base della cartografia corretta.
A presto.
Federico De Pieri.

Io non lo so' , ma proprio per questo non mi sentirei di escluderlo a priori.

Ciao,

Andrea Peri ha scritto:

sei proprio sicuro che nel mondo dei dati geografici, pianificazione,
piani regolatori, capitolati, etc...
non costituisca un vantaggio conoscere certi orientamenti in anticipo ?

Sono sicuro che ci siano dati che hanno valore nel senso che dici tu,
per questo non sono pubblici (ma questo vale per tantissimi dati, non
solo geografici). Per quello esiste la crittazione.
Ma proprio dove c'e' un interesse economico, e' un fatto conclamato che
le protezioni vengano scavalcate.
Quindi si ritorna al paradosso: i sistemi di protezione complicano la
vita all'utente onesto, sono solo un costo aggiuntivo per il disonesto.
Saluti.
pc
--
Paolo Cavallini, see: * http://www.faunalia.it/pc *