[Gfoss] Esri and Open Source Software: More Please

"More of Esri’s code should and will be open sourced in the coming
days, weeks, months, and years. Patience is needed, of course, but
we’re on our way. "
http://blogs.esri.com/esri/arcgis/2012/08/27/esri-and-open-source-software-more-please/

Diego Guidi

"More of Esri’s code should and will be open sourced in the coming
days, weeks, months, and years. Patience is needed, of course, but
we’re on our way. "
http://blogs.esri.com/esri/arcgis/2012/08/27/esri-and-open-source-software-more-please/

Un vecchio film dal titolo: "Specchi e allodole"

:frowning:

mah...

ricordo che un paio di anni fa avevamo scritto sia ad esri italia sia nel
forum ufficiale perchè volevamo sapere quale formule utilizza la funzione
viewshed per calcolare la visibilità, dal momento che volevamo utilizzare
questo tipo di approccio per una stima molto grossolna del potenziale runout
per caduta di massi.

la risposta è stata che visto che l afunzione viewshed è la stessa che viene
usata dai tempi dell'estensione spatial analyst di arcview x, ne hanno perso
la memoria e non sanno come funzioni.

almeno, questa è stata la gisutificazione...

--
View this message in context: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/Esri-and-Open-Source-Software-More-Please-tp7579152p7579153.html
Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software - Italian mailing list mailing list archive at Nabble.com.

I rumours di una mossa più sostanziosa verso un’apertura di codice ESRI comincia a girare in diversi contesti.
Certo è che ESRI è sempre più interessata al cloud che non ai desktop.
Chissà…

giovanni

Sent from Nexus

Il giorno 28/ago/2012 21:34, “stefano campus” <stefano.campus@regione.piemonte.it> ha scritto:

mah…

ricordo che un paio di anni fa avevamo scritto sia ad esri italia sia nel
forum ufficiale perchè volevamo sapere quale formule utilizza la funzione
viewshed per calcolare la visibilità, dal momento che volevamo utilizzare
questo tipo di approccio per una stima molto grossolna del potenziale runout
per caduta di massi.

la risposta è stata che visto che l afunzione viewshed è la stessa che viene
usata dai tempi dell’estensione spatial analyst di arcview x, ne hanno perso
la memoria e non sanno come funzioni.

almeno, questa è stata la gisutificazione…


View this message in context: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/Esri-and-Open-Source-Software-More-Please-tp7579152p7579153.html
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Certo è che ESRI è sempre più interessata al cloud che non ai desktop.

diciamo che questo dovrebbe poco a che fare però con una eventuale
svolta "open", oppure non ho capito cosa intendi?

diciamo che questo dovrebbe poco a che fare però con una eventuale
svolta “open”, oppure non ho capito cosa intendi?

Se il baricentro del business si sposta sui servizi cloud e SAAS, e più in generale sul “web as a platform”, non è mi sorprenderebbe un calo dell’interesse economico sugli strumenti tradizionali.
Per dire, l’SDK ESRI per le piattaforme mobile, non è open, ma viene già rilasciato gratuitamente…

giovanni


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Se il baricentro del business si sposta sui servizi cloud e SAAS, e più in
generale sul "web as a platform", non è mi sorprenderebbe un calo
dell'interesse economico sugli strumenti tradizionali.
Per dire, l'SDK ESRI per le piattaforme mobile, non è open, ma viene già
rilasciato gratuitamente...

ok ma questo come dici tu si tradurrebbe nel rilascio di strumenti
gratuiti, non nel rilascio di codice opensource.

ok ma questo come dici tu si tradurrebbe nel rilascio di strumenti
gratuiti, non nel rilascio di codice opensource.

ma forse costa meno mantenere sw open che non free (bug fixing, sviluppo, ecc. ) e inoltre può migliorare l’immagine dell’azienda e le fa pubblicità…


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non è mi sorprenderebbe un calo dell’interesse economico sugli strumenti tradizionali.
Per dire, l’SDK ESRI per le piattaforme mobile, non è open, ma viene già rilasciato gratuitamente…

Il motivo per cui varie aziende di software proprietari ( tra cui ESRI ) si “convertono” all’open source sta nelle richieste “open” delle pubbliche amministrazioni.
Riguardo al merito, aprire un github e mettere “qualche sorgente” non significa rilasciare un vero progetto open ricompilabile.
Vedremo per il futuro. Per il momento vedo solo “fuffa”

Saluti
Rob

Il motivo per cui varie aziende di software proprietari ( tra cui ESRI ) si
"convertono" all'open source sta nelle richieste "open" delle pubbliche
amministrazioni.

Dici che quello che sicuramente vale per l'Italia vale anche per il
resto del mondo?

Riguardo al merito, aprire un github e mettere "qualche sorgente" non
significa rilasciare un vero progetto open ricompilabile.

Boh, secondo me invece gli assomiglia parecchio. Ovvio, dipende da
cosa rilasciano, anche Microsoft ha rilasciato parte del suo stack
sotto licenze open ma non tutto quanto, ciò non toglie che sia stato
un bel passo avanti.

Il 30/08/2012 08:30, Diego Guidi ha scritto:

sotto licenze open ma non tutto quanto, ciò non toglie che sia stato
un bel passo avanti.

L'unita' di misura del passo avanti non e', ovviamente, il numero di linee di codice
rilasciate con licenza OSI, ma l'incremento della liberta' dell'utente. Per misurare
questo credo che sia ancora presto, quindi e' importante per noi tener d'occhio con
puntualita' ed attenzione le evoluzioni, plaudendo alle mosse che vanno in questa
direzione e smascherando eventuali tentativi di fuffa.
Saluti.
--
Paolo Cavallini - Faunalia
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