[Gfoss] FOSS e la crisi internazionale

I Fiorentini sono proprio una razzaccia ...

non so' perche' ma il mio spirito bastian-contrario mi spinge ad aggiungere un po' di  pepe a questa discussione.

E per questo provo a darti io una risposta, un pochino ....

Secondo me il fatto e' che si deve lisciare qualche soggetto e quindi non si deve spingere troppo su concetti quali
la PA e' inefficiente o incapace.

In linea di massima io sono daccordo, perche' prima di giudicare il lavoro di altri occorre conoscere tutti gli aspetti,

e siccome questo non e' possibile, non si dovrebbe mai giudicare.

Pero' se devo essere un pochino malizioso, devo anche rilevare che e' fin troppo facile passare dalla categoria "incapace e incompetente" alla

categoria "esperto e illuminato".
Basta che l'esaminando di turno adotti il software GFoss.

Tornando poi alle tue considerazioni e riprtandole nell'ottica del dibattito GFoss:

Cerchiamo di analizzare un attimino la questione:

In fondo cosa costa fare tale scelta ?
E' software gratuito, non costa niente.

Se si parte da questo principio, essa e' sempre una scleta valida. Ha una sua logica, non si presta ad essere criticata ed e' facilmente difendibile.

Se poi i costi di gestione sforano o il progetto fallisce, chi potra' mai dire che e' colpa dell'aver scelto software OS ?

Invece se scegli il software commerciale sei criticato, ti danno di incapace, e se poi il progetto fallisce ti mettono in croce.

Se dovessi basarmi su questi presupposti dovrei forse dire che chi sceglie del software commerciale e' un pazzo o un incapace ?
Oppure e' forse una persona che invece ha a cuore la riuscita di un progetto e come tale fa anche delle scelte impopolari , con delle scelte volte 

che comportano anche delle spese su certe voci, anziche' su altre, magari perche' crede che cosi' riuscira' meglio a produrre un risultato efficiente ?

pensa anche a questo:
Se a un tecnico alla fine non importasse niente della riuscita di un progetto perche' dovrebbe imbarcarsi nella scelt adi un software commerciale ?

Alla fine ne avrebbe solo critiche, e in caso di insuccesso critiche maggiori.
Se invece il tecnico di turno aveva scelto software GFoss allora il discorso cambiava:
"era un coraggioso innovatore che con competenza e perizia ha fatto delle scelte ardite e a ben vedere in fondo il progetto non e' mai fallito perche' 

ha senz'altro avuto delle ricadute utili per altri. Per il bene di tutti."

Quindi la vera domanda da porsi e' se e' piu' competente il tecnico che fa' una scelta volta alla riuscita di un progetto, oppure il tecnico che fa' una scelta di comodo 

volta solo a non scontentare e a non avere problemi ?

Intendiamoci, non voglio dire che scegliere GFoss in certe situazioni non sia valido, anzi tutt'altro.
Per cui la considerazione vale nei due sensi.
Ma un conto e' scegliere il GFoss per ragioni di efficienza magari legate a risparmi.

Un altro e' sceglierlo come soluzione facile, tranquilla e che non mi procurera' fastidi da parte di nessuno.

E termino con una considerazione dovuta.
Ovviamente chi propaganda il software GFoss lo fa' con tutto il diritto di farlo, perche' e' un software al pari di altri, e ha una sua validita'.

Ma un conto e' propagandare i propri prodotti e un conto e' dileggiare chi usa altre soluzioni.

Ad esempio, se in certe situazioni, chi lavora con certi strumenti venisse ostacolato, con pressione lettere e segnalazioni contratsanti.

Mentre invece chi abbraccia altre soluzioni venisse supportato da correnti di pensiero e di supporto volte solo a metterlo in buona luce.
Quale sarebbe il risutlato , migliori risultati nei progetti ? (no comment)

Per cui nei discorsi che si fanno si dovrebbe evitare di parlare di competenza e capacita'.
Parliamo pure di prodotti GFoss, ma deve essere chiaro che l'una non implica l'altra.

Perche' ce ne e' da entrambe le parti, in positivo e in negativo.

Ciao,

Andrea.

>> *Andrea Zagli ha scritto:*
>>
*>*>> *nel privato il discorso e' diverso: i soldi sono loro e li spendono come*
>>> *vogliono, cioe' non ci guardo nemmeno a quello che fanno*
>>
*>*> *A parte il fatto che stiamo andando OT,*
>
>non ho capito dove stia l'ot: la tua domanda era: la crisi aiutera' il  
>floss?; ti ho risposto per quanto ne posso sapere sul lato pubblico  

>dell'economia
>
>> *vorrei rimarcare come questi*
>> *attacchi al settore pubblico siano IMHO abbastanza mal posti: io non*
>> *vedo settori privati (vogliamo citare le banche? le aziende telefoniche?*
>> *ecc.) che brillino per efficienza. Il problema, mi pare, e' questo*
>> *paese, che non fa dell'efficienza un valore generalmente accettato.*
>
>non ho mai detto che il privato sia efficiente (come ho scritto sopra  

>sono affari loro come spendono i soldi); ho detto solamente che il  
>pubblico secondo me non lo e', spiegando il perche'
>
>> *Ma please non continuiamo con il fuori tema: gli elementi che mi*
>> *sembrano interessanti sono quelli che ci aiutano a prevedere*
>> *ragionevolmente il futuro, non quelli che alimentano le polemiche.*
>
>nessuna polemica, semplici constatazioni di fatto

§ Andrea §
§ Peri §

Come è già stato detto, nella PA ci sono sia tecnici incapaci che
tecnici capaci ed efficienti, come del resto fra le aziende
private.

Il titolare di un'impresa che parla per esperienza naturalmente
mette a confronto l'efficienza della propria azienda con quella
dei propri, numerosi, clienti. Il cliente che parla per esperienza
mette a confronto la propria capacità con quella dei suoi,
numerosi, fornitori. Per cui l'esperienza è sempre parziale.

Per tornare al tema, non credo che la crisi internazionale
avvantaggi i prodotti gfoss. I vantaggi principali dei prodotti
foss, e soprattutto gfoss, non sono di natura economica. Penso che
comunque il mercato foss senta la crisi internazionale quanto il
mercato privato.

Ciao,
  Marco

Salve a tutti,
nel Regno Unito il software open source e’ sconosciuto anche a molti IT “professionals”, e il mercato e’ stato dominato in maniera assoluta da una decina di produttori. Eppure in questo momento di grave crisi, il governo avrebbe innalzato il rango dei prodotti open source,
http://www.edparsons.com/2009/02/uk-government-starts-to-get-open-source/
e l’AGI, l’associazione che rappresenta gli attori nel settore dell’informazione spaziale, ha organizzato degli eventi per sponsorizzare l’uso di prodotti liberi, qui una serie di presentazioni
http://www.agi.org.uk/pooled/articles/BF_EVENTART/view.asp?Q=BF_EVENTART_310746

Per inserirmi nella discussione, ritengo che la qualita’ nel settore privato sia mediamente bassa, ovunque, quindi non farei distinzioni tra Italia ed estero. Probabilmente ci sono delle ditte che, essendo nel mercato da decine di anni, hanno la capacita’ di presentare dei prodotti e servizi dignitosi, oppure rari prodotti di qualita’, ma la stragande maggioranza dei prodotti in commercio dura poche stagioni, segno evidente che non piacciono o non servono. Il problema delle PA, ovunque, e’ che non ci sono persone che si assumono delle responsabilita’, mentre la gente nel settore privato sembra accettare il rischio.
Per risparmiare da queste parti (UK) stanno passando in maniera massiccia alle web-applications, outsourced, cioe’ gestite esternamente. La documentazione per gestire il personale (valutazioni interne, valutazione e azioni sulla sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro) e altri processi standard vengono affidati a portali esterni, un minimo personalizzabili, e si paga un tanto per utente (molto poco). E’ una strada seriamente percorribile anche per applicazioni elementari GIS?
Saluti,
Mariateresa


Da: Marco Curreli marcocurreli@tiscali.it
A: gfoss@faunalia.it
Inviato: Mercoledì 25 marzo 2009, 20:36:43
Oggetto: Re: [Gfoss] FOSS e la crisi internazionale

Come è già stato detto, nella PA ci sono sia tecnici incapaci che
tecnici capaci ed efficienti, come del resto fra le aziende
private.

Il titolare di un’impresa che parla per esperienza naturalmente
mette a confronto l’efficienza della propria azienda con quella
dei propri, numerosi, clienti. Il cliente che parla per esperienza
mette a confronto la propria capacità con quella dei suoi,
numerosi, fornitori. Per cui l’esperienza è sempre parziale.

Per tornare al tema, non credo che la crisi internazionale
avvantaggi i prodotti gfoss. I vantaggi principali dei prodotti
foss, e soprattutto gfoss, non sono di natura economica. Penso che
comunque il mercato foss senta la crisi internazionale quanto il
mercato privato.

Ciao,
Marco


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