Ciao a tutti, e ai geologi in particolare,
durante il corso di geologia applicata abbiamo raccolto dati di
resistività del terreno attraverso SEV e tomografie.
I programmi offerti per invertire i dati e in generale per interpretarli
sono però molto pochi, principalmente per Windows, a pagamento o
shareware, comunque nessuno open source.
Conoscete equivalenti liberi a RES2DINV, IPI2WIN (i più comuni), oppure
progetti avviati/persone interessate a programmare in questa direzione?
mi assocerei volentieri; considero anche la possibilità di farne il
progetto principale del mio dottorato, tra un annetto.
grazie mille e buone cose
Anne
Il giorno mar, 21/10/2008 alle 15.15 +0200, Anne Ghisla ha scritto:
durante il corso di geologia applicata abbiamo raccolto dati di
resistività del terreno attraverso SEV e tomografie.
I programmi offerti per invertire i dati e in generale per
interpretarli
sono però molto pochi, principalmente per Windows, a pagamento o
shareware, comunque nessuno open source.
Conoscete equivalenti liberi a RES2DINV, IPI2WIN (i più comuni),
oppure
progetti avviati/persone interessate a programmare in questa
direzione?
mi assocerei volentieri; considero anche la possibilità di farne il
progetto principale del mio dottorato, tra un annetto.
Ciao Anne,
non ho mai usato un resistivimetro ma comunque sono strumenti usati
anche in campo archeologico perciò l'argomento mi interessa.
Da quando ho iniziato a sviluppare TotalOpenStation [1] che ha lo stesso
scopo di questo programma che tu cerchi ma relativamente alle stazioni
totali ho capito un concetto fondamentale: vanno separati in maniera
nettissima i due passaggi dello scaricamento dei dati e della loro
elaborazione. Nel mio caso non esistevano programmi per nessuno dei due
e queste due diverse funzionalità sono solo parte dello stesso
programma, comunque il concetto è semplice.
Per quanto riguarda lo scaricamento la cosa migliore è avere uno
strumento sottomano da poter "stressare" finchè non riesci a cavarne
qualcosa, anche facendo riferimento alla documentazione dello strumento.
Se hai anche dei file già scaricati puoi invece iniziare a lavorare
anche sulla trasformazione/analisi. Non so come siano strutturati i dati
ma ti conviene individuare (con qualche prova ovviamente) un formato
standard gestibile con strumenti liberi come base per tutte le
conversioni.
Detto questo, per quanto mi è possibile sono disponibile a partecipare
direttamente allo sviluppo (conosco bene solo Python, ma non è male).
Ciao,
Steko
[1] http://totalopenstation.sharesource.org/
On Tue, 2008-10-21 at 15:56 +0200, Stefano Costa wrote:
Ciao Anne,
non ho mai usato un resistivimetro ma comunque sono strumenti usati
anche in campo archeologico perciò l'argomento mi interessa.
[cut]
Per quanto riguarda lo scaricamento la cosa migliore è avere uno
strumento sottomano da poter "stressare" finchè non riesci a cavarne
qualcosa, anche facendo riferimento alla documentazione dello strumento.
per quanto riguarda i sondaggi verticali, lo strumento non ha interfacce
elettroniche... si copiano i dati su una scheda cartacea, quindi il
problema dei formati è lasciato all'utente. Per il tomografo, i dati
sono esportabili sia nel formato proprietario che come testo, quindi non
ci sono problemi.
Detto questo, per quanto mi è possibile sono disponibile a partecipare
direttamente allo sviluppo (conosco bene solo Python, ma non è male).
grazie mille! ti tengo aggiornato sugli sviluppi.
a presto
Anne