Salve.
Puo’ darsi sia gia’ passata, nel caso mi scuso.
Pare molto interessante, no?
Saluti.
-------- Messaggio originale --------
Con il Decreto sulla Spending Review diventato Legge è assicurata la “fruibilità dei dati geospaziali acquisiti con risorse pubbliche”
Grazie al senatore Filippo Bubbico, nel decreto sulla Spending Review, diventato oggi Legge, è inserito un articolo dedicato alla “fruibilità di dati geospaziali acquisiti con risorse pubbliche”. L’apertura è grande, anche se non è esplicitamente citato il paradigma OpenData. Speriamo in una applicazione rapida, concreta e soprattutto aperta al riuso secondo le regole dell’OpenData. Di seguito il testo dell’articolo.
Articolo 23, comma 12-quaterdecies
(Fruibilità di dati geospaziali acquisiti con risorse pubbliche)
12-quaterdecies. Per sostenere lo sviluppo delle applicazioni e dei servizi basati su dati geospaziali e per sviluppare le tecnologie dell’osservazione della terra anche a fini di tutela ambientale, di mitigazione dei rischi e per attività di ricerca scientifica, tutti i dati e le informazioni, acquisiti dal suolo, da aerei e da piattaforme satellitari nell’ambito di attività finanziate con risorse pubbliche, sono resi disponibili per tutti i potenziali utilizzatori nazionali, anche privati, nei limiti imposti da ragioni di tutela della sicurezza nazionale. A tale fine, la catalogazione e la raccolta dei dati geografici, territoriali ed ambientali generati da tutte le attività sostenute da risorse pubbliche è curata da ISPRA, che vi provvede con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente. Con decreto del Presidente della Repubblica, sulla bas e di una intesa tra Presidenza del Consiglio - Dipartimento della protezione civile, Ministero della difesa, Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e regioni, adottata dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono definite le modalità per la gestione della piattaforma e per l’accesso, l’interoperatività e la condivisione, anche in tempo reale, dei dati e delle informazioni in essa conservati, e gli obblighi di comunicazione e disponibilità dei dati acquisiti da parte di tutti i soggetti che svolgono tale attività con il sostegno pubblico, anche parziale. Dall’attuazione delle disposizioni del presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
Salve.
Puo' darsi sia gia' passata, nel caso mi scuso.
Pare molto interessante, no?
Saluti.
E' un grande passo avanti.
Sarebbe fico fosse retroattiva, ma ho seri dubbi, anche se il testo non lo mette in contraddizione.
Staremo vedere ora che succede, anche perché implica che il portale nazionale sia carrozzato per bene per riuscire a stare dietro a tutti
i download.
Alcuni appunti a questa notizia positiva: con questa formulazione "acquisiti dal suolo, da aerei e da piattaforme satellitari" sono esclusi i dati raccolti in mare da imbarcazioni?
Tra l'altro, la formulazione mi sembra piuttosto vaga e imprecisa, poiché mi chiedo cosa significhi "acquisiti dal suolo". Il sottosuolo è escluso?
Non sarebbe meglio avere una formulazione più generale che menzioni l'acquisizione da campagne di misurazione manuale o automatica, da sensori e reti di sensori fissi o mobili in tutte le matrici ambientali (suolo, sottosuolo, aria, acqua)?
Questo tipo di emendamenti vengono scritti di getto dai relatori o vengono dati da revisionare a persone che si occupano delle tematiche che vengono trattate?
Ale
On 08/08/2012 10:02 AM, Maurizio Napolitano wrote:
On 08/08/2012 09:56, Paolo Cavallini wrote:
Salve.
Puo' darsi sia gia' passata, nel caso mi scuso.
Pare molto interessante, no?
Saluti.
E' un grande passo avanti.
Sarebbe fico fosse retroattiva, ma ho seri dubbi, anche se il testo non lo mette in contraddizione.
Staremo vedere ora che succede, anche perché implica che il portale nazionale sia carrozzato per bene per riuscire a stare dietro a tutti
i download.
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Salve.
Puo’ darsi sia gia’ passata, nel caso mi scuso.
Pare molto interessante, no?
Saluti.
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Con il Decreto sulla Spending Review diventato Legge è assicurata la “fruibilità dei dati geospaziali acquisiti con risorse pubbliche”
Grazie al senatore Filippo Bubbico, nel decreto sulla Spending Review, diventato oggi Legge, è inserito un articolo dedicato alla “fruibilità di dati geospaziali acquisiti con risorse pubbliche”. L’apertura è grande, anche se non è esplicitamente citato il paradigma OpenData. Speriamo in una applicazione rapida, concreta e soprattutto aperta al riuso secondo le regole dell’OpenData. Di seguito il testo dell’articolo.
Articolo 23, comma 12-quaterdecies
(Fruibilità di dati geospaziali acquisiti con risorse pubbliche)
12-quaterdecies. Per sostenere lo sviluppo delle applicazioni e dei servizi basati su dati geospaziali e per sviluppare le tecnologie dell’osservazione della terra anche a fini di tutela ambientale, di mitigazione dei rischi e per attività di ricerca scientifica, tutti i dati e le informazioni, acquisiti dal suolo, da aerei e da piattaforme satellitari nell’ambito di attività finanziate con risorse pubbliche, sono resi disponibili per tutti i potenziali utilizzatori nazionali, anche privati, nei limiti imposti da ragioni di tutela della sicurezza nazionale. A tale fine, la catalogazione e la raccolta dei dati geografici, territoriali ed ambientali generati da tutte le attività sostenute da risorse pubbliche è curata da ISPRA, che vi provvede con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente. Con decreto del Presidente della Repubblica, sulla bas e di una intesa tra Presidenza del Consiglio - Dipartimento della protezione civile, Ministero della difesa, Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e regioni, adottata dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono definite le modalità per la gestione della piattaforma e per l’accesso, l’interoperatività e la condivisione, anche in tempo reale, dei dati e delle informazioni in essa conservati, e gli obblighi di comunicazione e disponibilità dei dati acquisiti da parte di tutti i soggetti che svolgono tale attività con il sostegno pubblico, anche parziale. Dall’attuazione delle disposizioni del presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
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Nell’articolo si legge che “A tale fine, la catalogazione e la raccolta dei dati geografici, territoriali ed ambientali generati da tutte le attività sostenute da risorse pubbliche è curata da ISPRA,”.
Messa così mi sembra una contraddizione rispetto a quanto previsto dal CAD (dlgs. 82/2005), che stabilisce che il Repertorio Nazionale Dati Territoriali (ovvero il catalogo nazionale di metadati) è istituito presso il DigitPA.
Se confermata, questa è una contraddizione da risolvere, perché altrimenti si va contro l’obiettivo di fondo della spending review.
Inoltre, rispetto a quanto già stabilito dalla direttiva Inspire (recepita dal dlgs. 32/2010) quale sarebbe la novità introdotta dall’art. 23?
La frase “… nei limiti imposti da ragioni di tutela della sicurezza nazionale” è infatti particolarmente lasca e lascia ampio spazio a interpretazioni soggettive.
Alcuni appunti a questa notizia positiva: con questa formulazione “acquisiti dal suolo, da aerei e da piattaforme satellitari” sono esclusi i dati raccolti in mare da imbarcazioni?
Tra l’altro, la formulazione mi sembra piuttosto vaga e imprecisa, poiché mi chiedo cosa significhi “acquisiti dal suolo”. Il sottosuolo è escluso?
Non sarebbe meglio avere una formulazione più generale che menzioni l’acquisizione da campagne di misurazione manuale o automatica, da sensori e reti di sensori fissi o mobili in tutte le matrici ambientali (suolo, sottosuolo, aria, acqua)?
Questo tipo di emendamenti vengono scritti di getto dai relatori o vengono dati da revisionare a persone che si occupano delle tematiche che vengono trattate?
Ale
On 08/08/2012 10:02 AM, Maurizio Napolitano wrote:
On 08/08/2012 09:56, Paolo Cavallini wrote:
Salve.
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