> tutti i
>dati e le informazioni, acquisiti dal suolo, da aerei e da piattaforme
>satellitari nell'ambito di attività finanziate con risorse pubbliche,
>sono resi disponibili per tutti i potenziali utilizzatori nazionali,
>anche privati, nei limiti imposti da ragioni di tutela della sicurezza
>nazionale.
NOn vorrei essere il solito guastafeste, ma forse l’interpretazione è troppo ottimistica.
Io leggo nel testo che “sono resi disponibili”, dove sta’ scritto downloadable e gratuiti ?
Domanda tendenziosa… Un WMS non rende i dati dispoinibili ?
> Con decreto del Presidente della Repubblica, sulla bas e di una
>intesa tra Presidenza del Consiglio - Dipartimento della protezione
>civile, Ministero della difesa, Ministero dell'ambiente e della tutela
>del territorio e del mare, Ministero dell'istruzione, dell'università e
>della ricerca e regioni, adottata dalla Conferenza permanente per i
>rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di
>Bolzano, sono definite le modalità per la gestione della piattaforma e
>per l'accesso, l'interoperatività e la condivisione, anche in tempo
>reale, dei dati e delle informazioni in essa conservati, e gli obblighi
>di comunicazione e disponibilità dei dati acquisiti da parte di tutti i
>soggetti che svolgono tale attività con il sostegno pubblico, anche
>parziale.
Quindi,
ci si deve aspettare a seguire un decreto del Presidente, che dopo essersi messo daccordo con
tutti i soggetti citati, emani una norma che stabilisca la modalita' con cui verrà gestita la piattaforma per l'accesso ai dati.
Il tipo di Interoperabilita' e il tipo di condivisione.
Tutti argomenti che al momento non si puo’ dire con sicurezza che implichino il sicuro download del dato.
E anche se poi il decreto dicesse “download”, la norma sopra non dice che deve essere gratuito.
Rendere disponibile non vuole dire fornire senza oneri.
Basta prendere il discorso a rovescio:
se in un testo fosse stato scritto:
“non è reso disponibile”, avrebbe voluto dire che non si poteva avere a nessun costo, non certo che si poteva avere pagando.
Ergo, se “è reso disponibile”, allora si puo’ avere, ma ancora il gratuito non è implicito.
Quindi la cosa resta ancora sul vago.
E’ ragionevole ritenere che la vaghezza sia perche’ in sede di successiva norma verrà fatta distinzione tra soggetti pubblici, che possono avere gratuitamente e soggetti privati che potranno avere a titolo oneroso ?