[Gfoss] Geomedia "Perche i dati geografici non possono essere liberi"

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Belli i presupposti, alcuni li condivido pure.

Ma poi passati i presupposti l'autore plana si conseguenze che non riesco a cogliere con i pochi elementi forniti.
Ovviamente e' un mio difetto (ci mancherebbe altro).

Ad esempio non riesco proprio a comprendere quale sia la chiave di ragionamento in base alla quale se una amministrazione si dota di strumenti di trasmissione digitale di tipo certificato, poi il cittadino che volesse usufruirne dovrebbe pagare un pedaggio.
Anche perche' non mi pare che le vie telematiche si consumino come l'asfalto di una strada.
E se si rompono, ne viene meno l'impiego istituzionale, per cui vanno riparate a prescindere.

Per fare un esempio opposto:
Capirei questo ragionamento fatto da una ditta che volesse vendere a un possibile cliente un sistema di trasmissione telematica, con tanto di pagamento con carta di credito.
Ma una PA non mette certo in piedi un meccanismo per fare business, e poi una volta in piedi dove sta' il punto di ragionamento che qualcosa nella infrastruttura di trasmissione si consuma e va pagato ?
Ragionando per assurdo. Questo sarebbe un elemento di valutazione se i computer che sovrintendono a una infrastruttura fossero normalmente spenti e fossero accesi solo per spedire all'utente X. Allora si che avrei un costo.
Oppure , altro esempio che va in tale direzione, sarebbe vero se si partisse dalla ipotesi di una infrastruttura data in outsourcing a un soggetto privato che si fara' pagare a spedizione.

Insomma mancano elementi. Per valutare il senso delle asserzioni finali.

Tralascio la questione relativa alla differenza tra dato aggiornato e certificato.
Addirittura fino ad oggi io ero convinto che dato aggiornato e certificato non potessero essere sinonimi.
Ma qui forse e' un problema di differente significato del termine certificato.

Proseguendo nella disamina delle mie difficolta' a comprendere il contenuto intrinseco di tale testo arrivo al passaggio in cui si dice che chi investe nell'aggiornamento dei dati deve giustificarne i costi.

Frase che a causa delle mie difficolta' di comprensione trovo abbastanza ambigua.

Infatti non riesco a capire se si intende giustificare perche' l'appalto e' stato dato alla ditta X anziche' alla ditta Y.
O se si intende, ad esempio, giustificare come mai si e' deciso di aggiornare la carta anziche' no.
Si poteva fare a meno di aggiornarla ?

Qui si entra nel campo del "molto soggettivo".
Io immaginerei che se una amministrazione decide di aggiornare i propri dati lo fa' perche' ne ha bisogno per fini istituzionali, non certo per far lavorare tizio o caio.

Che poi questo tipo di ragionamento finisce per essere applicabile a qualsiasi altro settore.
Ad esempio:
Perche' si e' deciso di comprare il tal software GIS di tipo commerciale ? Si dovrebbe giustificarne la spesa ? Seguendo la stessa linea di pensiero, immaginerei di si'.

Ma vale anche il contrario:
Perche' si e' deciso di adottare software GFoss anziche' un pratico e piu' sicuro software GIS Commerciale che garantisce una maggiore produttività ? Si puo' dimostrare che il software GFoss e' piu' produttivo di quello commerciale e quindi non se ne ha una rimessa per la PA ?

Come in tutti le situazioni di questo genere, il risultato cambia sulla base dei parametri di partenza e del tipo di regola che si intende seguire nella valutazione.

Insomma il principio e' quello che conta, poi si applica a qualsiasi ragionamento.

Andrea.