[Gfoss] Gis cloud (Luca Angeli)

Buongiorno,
grazie Ivan della tua risposta.
Perfettamente d’accordo con quanto hai scritto e nel ri-marcare il territorio gli ambiti i contesti.

Il giorno 27 maggio 2010 23.13, <gfoss-request@faunalia.it> ha scritto:

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in modo che sia più utile di un semplice “Re: Contenuti del digest
della lista Gfoss…”

Argomenti del Giorno:

  1. Re: Gis cloud (Luca Mandolesi)
  2. Re: SW semilibero: come parlarne (era: Gis cloud) (Marco Curreli)
  3. Re: Digest di Gfoss, Volume 59, Numero 42 (ivan marchesini)

---------- Messaggio inoltrato ----------
From: Luca Mandolesi <mandoluca@gmail.com>
To: Filippo <perscrivermi@gmail.com>
Date: Thu, 27 May 2010 21:43:49 +0200
Subject: Re: [Gfoss] Gis cloud
Secondo me hai fatto benone, almeno ho imparato cosa sia il cloud computing; poi i mezzi a discrasia emozionale come lo sono mail, chat, forum, causano per forza incomprensioni che parlando faccia a faccia non sortirebbero.
Credo che il bello di questa lista è proprio un bel confronto costante.

Certo all’inizio mi faceva paura provare a scriverci sopra visto i toni accesi che ogni tanto si animano, e a volte secondo me tengono lontani utenti che magari ci leggono e vorrebbero utilizzare software open, ma si pigliano paiura! 8 )

Comunque ho capito almeno che “L’OpenSource non è bello se non è litigarello”.

Come mi scrisse una volta Andrea Peri “certe persone se non ci sbattono la testa non capiscono” e a me che sono utente di classe C, fa solo bene leggere le opinioni di gente esperta, sia pro che a favore di certi prodotti, almeno ci do una bella craniata e imparo, e soprattutto mi diverto a lavorare.

Ciao

Luca

2010/5/27 Filippo <perscrivermi@gmail.com>

Mhhhh…questa discussione mi sembra un pò esagerata!!!
Ancora non ho capito se ho sbagliato o no…( a segnalarlo)
A quanto pare si! Ho peccato un pò di ingenuità…
Ripeto la mia era una semplice segnalazione…dove poi ognuno poteva trarre le proprie conclusioni…senza poi magari discuterne qui.
Se ho offeso qualcuno chiedo venia.


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From: Marco Curreli <marcocurreli@tiscali.it>
To: gfoss@faunalia.it
Date: Thu, 27 May 2010 23:11:02 +0200
Subject: Re: [Gfoss] SW semilibero: come parlarne (era: Gis cloud)
Ciao a tutti,

ho seguito questa discussione interessantissima un po a spizzichi e a
morsi per via della lunghezza.

Sono d’accordissimo con Alessandro Furieri, l’associazione ha lo scopo
di promuovere il sw libero, senza chiudersi al confronto col sw non libero.

Detto questo, visto che la discussione ha assunto un aspetto diverso da
quello iniziale, mi preme puntualizzare alcune cose:

Un prodotto distribuito gratuitamente si può anche apprezzare, e
apprezzarne l’iniziativa di distribuirlo gratuitamente, però è e rimane
un prodotto non libero, ed è dovere non solo dell’associazione ma di
tutti quelli che perorano la causa del software libero sottolineare con
sottolineatura doppia che il prodotto non è libero.
E questo anche per non contribuire ad alimentare la falsa informazione
che spaccia come libero quel che libero non è, e finisce per accomunare
il sw libero con sw fruibile gratuitamente.

Un’iniziativa commerciale simil libera può anche essere apprezzabile,
però dev’essere presa per quella che è: un’iniziativa commerciale.
Dico questo perché sento spesso in giro (e qui mi allargo a quel che si
sente in tante m.l., forum e blog in cui si parla di foss, andando oltre
quel che si è detto in questa lista) commenti entusiastici e osannanti
su iniziative commerciali simil libere. Insomma, una cosa è apprezzare e
un’altra è chiederne l’immediata beatificazione al grido di “santo
subito!” (vedi google); per questo ci sono già gli uffici commerciali
delle varia aziende, che vengo anche pagati profumatamente.

Per quanto riguarda il sw libero e commerciale nella pubblica
amministrazione, si dovrebbe fare un discorso a parte, quanto meno
perché gli obiettivi e i criteri di efficienza della p.a. non sempre
sono gli stessi di quelli di un’azienda privata.

Un saluto,
Marco

---------- Messaggio inoltrato ----------
From: ivan marchesini <ivan.marchesini@gmail.com>
To: Luca Angeli <lukangels@gmail.com>
Date: Thu, 27 May 2010 23:13:43 +0200
Subject: Re: [Gfoss] Digest di Gfoss, Volume 59, Numero 42
Caro Luca…
rileggendo la mia mail precedente spero vedrai che ho cercato di tenere
i toni “sotto le righe”…
mi sono solo permesso di ricordare il fatto questa lista si interessa di
software libero ed open source e quindi è logico che ci siano persone
(come il presidente dell’associazione GFOSS) che fanno notare certe
questioni. Mi pare che, se si è iscritti a questa mailing list, si possa
ragionevolmente sopportare che qualcuno ogni tanto riporti il discorso
anche su questioni “etiche” e sulle finalità della lista…
A me non piace il motociclismo e non mi iscrivo a mailing list che
parlano di valentino rossi e similari… ma certo se mi dovessi iscrivere
ad una lista del genere non mi arrabbierei se qualcuno ogni tanto
ricordasse che la lista riguarda il mondo delle due ruote e non quello
delle auto… lo troverei abbastanza logico…
Giusto per chiarire, lo statuto [1] dell’associazione, da cui nolenti o
volenti questa mailing lista trae vita e linfa, recita:

[…]
L’associazione ha lo scopo di:

  • favorire lo sviluppo, la diffusione e la tutela del software
    esclusivamente libero ed open source per l’informazione
    geografica
    […]

Con questo non dico che, ove utile e come ho già detto, non si possano
citare strumenti proprietari per citare, ad esempio, funzionalità che si
vorrebbero nel mondo open source.

Grazie comunque per il tuo contributo alla discussione… che non è
sterile in quanto serve, a mio modo di vedere, a rimarcare certe
importanti questioni che stanno alla base della nascita di questa
mailing list e dell’associazione…

prendiamola come una seduta di autocoscienza :slight_smile:

[1] http://www.gfoss.it/drupal/statuto

Il giorno gio, 27/05/2010 alle 20.15 +0200, Luca Angeli ha scritto:

Buonasera,
credo che il nostro essere laici ed intellettualmente liberi ci
potrebbe permettere di poter parlare e discutere, in termini anche
critici, di applicazioni proprietarie come Microsoft, ESRI, Idrisi,
PCI, ERDAS,…l’intento dovrebbe essere quello di capire se certe
strumenti sono interessanti e se lo fossero, come il caso in questione
(credo) stimolare tentativi ed esperienze nell’ottica GFOSS.

Certi software sono sì chiusi e proprietari ma le idee che vi sono
dietro no, a quelle nessuno può impedire di circolare.

Come ultima cosa vorrei farvi notare come i toni, a volte un po’ sopra
le righe e polemici, non facciano bene a questa lista che del rispetto
della libera espressione e delle idee dovrebbe essere una fervida
seguace.

Buon lavoro a tutti

Luca Angeli
Consiglio Nazionale delle Ricerche - Consorzio LaMMa
via Vinzaglio, 19 - 58100 Grosseto - tel. +39.0564.22098
http://www.lamma-cres.rete.toscana.it
via Madonna del Piano, 10 - 50019 Sesto Fiorentino (FI) - tel.
+39.055.448301
http://www.lamma.rete.toscana.it

Il giorno 27 maggio 2010 19.44, <gfoss-request@faunalia.it> ha
scritto:
Invia le richieste di iscrizione alla lista Gfoss
all’indirizzo
gfoss@faunalia.it

Per iscriverti o cancellarti attraverso il web, visita
http://lists.faunalia.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
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Puoi contattare la persona che gestisce la lista all’indirizzo
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Se rispondi a questo messaggio, per favore edita la linea
dell’oggetto
in modo che sia più utile di un semplice “Re: Contenuti del
digest
della lista Gfoss…”

Argomenti del Giorno:

  1. Re: Gis cloud (Luca Casagrande)
  2. Re: Gis cloud (Luca Mandolesi)
  3. Re: Gis cloud (Luca Delucchi)
  4. Re: Gis cloud (Andrea della Peruta)
  5. Re: Gis cloud (Diego Guidi)
  6. Re: Gis cloud (Andrea della Peruta)
  7. Re: Gis cloud (Filippo)

---------- Messaggio inoltrato ----------
From: Luca Casagrande <luca.casagrande@gmail.com>
To: Diego Guidi <diegoguidi@gmail.com>
Date: Thu, 27 May 2010 17:47:02 +0200
Subject: Re: [Gfoss] Gis cloud
On 27/05/2010 17:11, Diego Guidi wrote:
Scusa se mi permetto Diego ma ritengo che il
tono della tua risposta sia
effettivamente un po’ sopra le righe…
soprattutto per il fatto che la
discussione si sta mantenendo, in generale, su
toni abbastanza pacati.

Scusate, no bad feelings, ma io torno a lavorare (sia
su codice
proprietario, che su codice libero), continuate pure
da soli.

Diego, il fatto che TU lavori mentre noi qua prepariamo le
barricate contro i dipendenti Microsoft mi rende più sereno e
rallegra anche il nostro PIL.
Ancora una volta scambi questa lista come un gruppo di yuppie
che passano le giornate ad installare Firefox sui pc dei
vicini di casa.
Qui ci sono persone, aziende che mangiano e danno da mangiare
grazie al software libero.
Sinceramente, cosa ti spinge ancora a restare iscritto in
lista?

Ciao
Luca

---------- Messaggio inoltrato ----------
From: Luca Mandolesi <mandoluca@gmail.com>
To: Andrea della Peruta <adellaperuta@asmez.it>
Date: Thu, 27 May 2010 18:00:05 +0200
Subject: Re: [Gfoss] Gis cloud

2010/5/27 Andrea della Peruta <adellaperuta@asmez.it>
Una cosa simile ma con licenza open è in corso di
sviluppo da camp to camp:http://www.camptocamp.com/
Si chiama “Studio”
http://www.mapfish.org/doc/tutorials/studio_user_guide.html#
ed è un’applicaizone basata su mapfish framework
In passato se ne è parlato qui su GFOSS.
Ti configuri il lato sia server che client, ci
smanetti un pò, e arrivi ad un ottimo risultato.

Curioso!! Testo più tardi, grazie per la segnalazione.

Ho dato un occhiata a gis Cloud ed in quanto (cloud
computing)
http://it.wikipedia.org/wiki/Cloud_computing
non ha sicurezze particolari e sopratutto il prodotto
è totalmente in mano a chi sviluppa il server per far
funzionare il client.
per il momento Cloud è molto meglio.

Mi sono perso: mi pare che nella prima parte critichi Cloud e
poi dici che è meglio? Intendevi che è meglio Studio?

---------- Messaggio inoltrato ----------
From: Luca Delucchi <lucadeluge@gmail.com>
To: Andrea della Peruta <adellaperuta@asmez.it>
Date: Thu, 27 May 2010 17:05:34 +0100
Subject: Re: [Gfoss] Gis cloud
Il 27 maggio 2010 16.40, Andrea della Peruta
<adellaperuta@asmez.it> ha scritto:

Una cosa simile ma con licenza open è in corso di sviluppo
da camp to
camp:http://www.camptocamp.com/
Si chiama “Studio”
http://www.mapfish.org/doc/tutorials/studio_user_guide.html#
ed è un’applicaizone basata su mapfish framework
In passato se ne è parlato qui su GFOSS.
Ti configuri il lato sia server che client, ci smanetti un
pò, e arrivi ad
un ottimo risultato.

beh io avevo provato studio (utilzzo abbastanza mapfish) però
è un po’
diverso da questo, è un software locale che ti permette di
creare
un’applicazione webgis (client e server) con mapfish però non
offre
hosting e quando avevo provato io non ero riuscito a farlo
funzionare.
Gis cloud mi sembra che sia qualcosa di più rispetto a studio,
che
comunque rimane un’applicazione per creare in modo abbastanza
semplice
un webgis

ciao
Luca

---------- Messaggio inoltrato ----------
From: Andrea della Peruta <adellaperuta@asmez.it>
To: Luca Mandolesi <mandoluca@gmail.com>
Date: Thu, 27 May 2010 18:16:06 +0200
Subject: Re: [Gfoss] Gis cloud
Critico cloud in quanto non open.
Ma mi piace come software.
Stamattina dopo aver letto l’articolo di Giovanni Allegri su
TANTO (bravi, continuate così n.d.r.) l’ho usato un pò, per
curiosità, perchè è bello e funzionale, perchè
innovativo…ma assolutamente non ci metterei i miei dati e
figurati metterlo in produzione.

“Studio” per la produzione di webmapping da parte di terzi
(su architettura client/server) è buono, ma le limitate
capacità di smanettamento non mi hanno permesso di andare
oltre l’installazione del server e la configuazione del
client, qualche shp, un paio di wms e dei livelli postgres
(ma non mi funziona in editing… grrrr). ha qualche
problemino…

in definitiva:
utilizzerei Cloud se fose open.
non lo è?
per il momento ci gioco.
e spero in “Studio”

Luca Mandolesi ha scritto:

2010/5/27 Andrea della Peruta <adellaperuta@asmez.it
mailto:[adellaperuta@asmez.it](mailto:adellaperuta@asmez.it)>

Una cosa simile ma con licenza open è in corso di
sviluppo da camp
to camp:http://www.camptocamp.com/
Si chiama “Studio”

http://www.mapfish.org/doc/tutorials/studio_user_guide.html#
ed è un’applicaizone basata su mapfish framework
In passato se ne è parlato qui su GFOSS.
Ti configuri il lato sia server che client, ci
smanetti un pò, e
arrivi ad un ottimo risultato.

Curioso!! Testo più tardi, grazie per la segnalazione.

Ho dato un occhiata a gis Cloud ed in quanto (cloud
computing)
http://it.wikipedia.org/wiki/Cloud_computing
non ha sicurezze particolari e sopratutto il
prodotto è totalmente
in mano a chi sviluppa il server per far funzionare
il client.
per il momento Cloud è molto meglio.

Mi sono perso: mi pare che nella prima parte critichi
Cloud e poi dici che è meglio? Intendevi che è meglio
Studio?

---------- Messaggio inoltrato ----------
From: Diego Guidi <diegoguidi@gmail.com>
To: gfoss@faunalia.it
Date: Thu, 27 May 2010 18:21:59 +0200
Subject: Re: [Gfoss] Gis cloud

funzionale, perchè innovativo…ma assolutamente non ci
metterei i miei dati
Spengo il modo polemico per una domanda.
Perchè non ci metteresti i tuoi dati (sensibili, immagino),
per un
discorso di affidabilità/protezione/privacy?
Chiaro che non lo farei nemmeno io usando un account free (che
mette
in condivisione i dati) ma con un account a pagamento la
sicurezza dei
tuoi dati viene garantita dal fornitore del servizio.
Personalmente mi sento molto più sicuro (in termini di
protezione e
affidabilità) pubblicando i miei dati sul “cloud” (Microsoft
Azure,
Google Apps, Amazon S3, ecc ecc) piuttosto che su un mio
server (o di
Aruba, per dirne una), in cui dovrei io stesso pagare tanto
per
ottenere una sicurezza e affidabilità adeguata.

---------- Messaggio inoltrato ----------
From: Andrea della Peruta <adellaperuta@asmez.it>
To: Diego Guidi <diegoguidi@gmail.com>
Date: Thu, 27 May 2010 18:30:21 +0200
Subject: Re: [Gfoss] Gis cloud
Io ho la fortuna di avere un CED ben organizzato e i mei dati
sono protetti e sopratutto in mio possesso.
la risposta comunque è su wikipedia:
I sistemi di cloud computer vengono criticati principalmente
per gli aspetti legati alla sicurezza e alla continuità del
servizio. Utilizzare un servizio di cloud computing per
memorizzare dei dati personali espone l’utente a potenziali
problemi di violazione della privacy. I dati risultano in
possesso dell’azienda che quindi se avesse un comportamento
malevolo potrebbe accedere ai dati degli utenti al fine di
eseguire indagini di mercato o di profilazione dell’utente.
Questi problemi possono essere parzialmente aggirati
crittografando i dati sul server al fine di impedire alla
società di accedere ai dati ma questa soluzione comunque non
risolve in toto il problema dato che il servizio di cloud
computing potrebbe monitorare le attività degli utenti per
effettuare una loro profilazione a fini pubblicitari. Il
secondo problema è legato alla continuità del servizio,
delegando a un servizio esterno la gestione dei dati e la loro
elaborazione l’utente si trova fortemente limitato nel caso i
suddetti servizi non siano operativi. Un eventuale
malfunzionamento inoltre colpirebbe un numero molto elevato di
persone contemporaneamente dato che questi sono servizi
condivisi. I servizi di cloud computing utilizzano
architetture ridondanti e personale qualificato al fine di
evitare malfunzionamenti dei sistema, questi riducono la
probabilità di guasti visibili dall’utente finale ma non
eliminano il problema.

Diego Guidi ha scritto:
funzionale, perchè innovativo…ma
assolutamente non ci metterei i miei dati

Spengo il modo polemico per una domanda.
Perchè non ci metteresti i tuoi dati (sensibili,
immagino), per un
discorso di affidabilità/protezione/privacy?
Chiaro che non lo farei nemmeno io usando un account
free (che mette
in condivisione i dati) ma con un account a pagamento
la sicurezza dei
tuoi dati viene garantita dal fornitore del servizio.
Personalmente mi sento molto più sicuro (in termini di
protezione e
affidabilità) pubblicando i miei dati sul
“cloud” (Microsoft Azure,
Google Apps, Amazon S3, ecc ecc) piuttosto che su un
mio server (o di
Aruba, per dirne una), in cui dovrei io stesso pagare
tanto per
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From: Filippo <perscrivermi@gmail.com>
To: gfoss@faunalia.it
Date: Thu, 27 May 2010 19:43:58 +0200
Subject: Re: [Gfoss] Gis cloud
Mhhhh…questa discussione mi sembra un pò esagerata!!!
Ancora non ho capito se ho sbagliato o no…( a segnalarlo)
A quanto pare si! Ho peccato un pò di ingenuità…
Ripeto la mia era una semplice segnalazione…dove poi ognuno
poteva trarre le proprie conclusioni…senza poi magari
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Ivan Marchesini
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