[Gfoss] Google, politica e geografia

http://electricarchaeologist.wordpress.com/2009/03/20/google-earth-politics-and-replacement-geography/

Un passo citato dal post indicato sopra:

There is a wider issue for all of Google’s hundreds of millions of
users. Google has built a reputation and a successful business based
on trust. Google users trust that when they do a search, look at
Google Earth, or use any of Google’s other services that accurate data
is being provided to them. I have no evidence that Google’s search
engine, for example, is in any way tainted by politics Despite that I
find myself double checking the results Google provides with new
search engines like Cuil and Mooter and even the venerable Alta Vista.
Google has already lost the trust of many Israeli, Jewish, and
pro-Israel users. What happens to Google’s business if this lack of
trust spreads to the wider user community as they become aware of the
charges of political bias?

Con (geo)dati liberi, queste cose succederebbero meno facilmente.

Ciao,
Steko

--
Stefano Costa
http://www.iosa.it/ Open Archaeology

Stefano Costa ha scritto:

Con (geo)dati liberi, queste cose succederebbero meno facilmente.

Vero: non ci dimentichiamo che i dati sono *potere*, e le resistenze a
liberarli non sono sempre tutte in buona fede, ne' tantomeno determinate
da considerazioni tecniche.
--
Paolo Cavallini: http://www.faunalia.it/pc

In realtà, la questione è mal posta: non si tratta della proprietà del dato geografico, che per inciso è la foto satellitare, ma delle opinioni degli utenti. O meglio: è la stessa questione che riguarda gli utenti e i contenuti da essi generati all’interno di spazi comuni di aggregazione. Lo stesso discorso vale per You Tube, Facebook, Flickr, Wikipedia, le piattaforme di blogging, gli aggregatori di news, in un certo senso pure i motori di ricerca, perfino il forum di Gfoss.it :slight_smile: : Chi è responsabile del contenuto: l’autore o la piattaforma?