[Gfoss] ISTAT, 2008, Le tecnologie dell___informazione e della comunicazione nelle amministrazioni locali

Fai attenzione a non generare un equivoco.

Parlo per ipotesi perche' non conosco i prodotti di cui parli.
Per cui prendi con il beneficio di inventario quello che dico.

Quando dici "costringendo a usare quei programmi",
forse non e' del tutto esatto.

Probabilmente ti costringono a usare un determinato sistema operativo.

Pero', non credo ti costringano a usare access o excel o word.

Se ti forniscono un programma compilato in visual-basic con annesso setup.
L'unica cosa di cui dovresti essere dotato e' un sistema operativo windows.
Poi il resto e' una installazione che installa tutto quello che serve.

Del resto, se anche mettessero a disposizione un compilato per lInux,
non sposterebbe il problema.
Perche' costringerebbero gli utenti ad avere quello specifico sistema operativo.
Oppure a ricompilarselo.
Pero' ritenere che un utente di questi prodotti (un ragioniere, un
commercialista) debba dover e saper compilare
(risolvendosi anche i problemi di compatibilita' tra le varie
distribuzioni) un programma su Linux non e' ragionevole.

E quindi dovendo scegliere una piattaforma su cui sviluppare, hanno
scelto quella che dispone del maggior numero di utenze.

Una reale diffusione del sw opensource nella pa è
pesantemente ostacolata dalle amministrazioni centrali, che
continuano a fare i programmi per la trasmissione
(obbligatoria) di dati su access, excel e word (con codice
visual basic annesso), costringendo tutte le amministrazioni
locali ad utilizzare quei programmi.

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§ Andrea §
§ Peri §
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On 12:08 Sun 20 Jul , Andrea Peri wrote:

Fai attenzione a non generare un equivoco.

Quando dici "costringendo a usare quei programmi",
forse non e' del tutto esatto.

Probabilmente ti costringono a usare un determinato sistema operativo.

Pero', non credo ti costringano a usare access o excel o word.

Se ti forniscono un programma compilato in visual-basic con annesso setup.

Faccio alcuni esempi pratici:

Autorità per i contratti pubblici, programma per l'invio
delle schede relative ai lavori pubbici. Loro lo chiamano
programma, ma in effetti è un database di access con una
serie di macro scritte in visul basic; tant'è vero che per
farlo funzionare devi (come da istruzioni) impostare windows
per aprirlo con msAccess, perché al file mdb gli è stata
cambiata l'estensione. Il programma access come requisito è
espressamente citato nelle istruzioni del "programma".

Gli altri casi che ho citato sono tutti simili, nessuno di
questi è un programma vero e proprio, sono tutti database
di access, fogli elettronici e file di word automatizzati.
Nel caso di un programma dell'inps (usato dal mio collega),
per postazioni superiori a otto viene richiesto
espressamente SqlServer2000 (microsoft).

La cosa che fa pensare è che ad ogni cambio di governo
puntualmente ci sono incontri tra i rapresentanti del
governo in carica e un rappresentante della microsoft,
l'ultimo in ordine di tempo è avvenuto addiritura prima
dell'insediamento del nuovo governo. Sicuramente c'è
qualcosa che non quadra.

Lo stesso CNIPA, che dovrebbe vigilare, parla dell'open
source solo ed esclusivamente nel sito dell'osservatorio
open source; riguardo a quest'ultimo sono sempre più
convinto che si tratta di uno specchietto per le allodole,
tanto per tener buoni i sostenitori del software libero.

Ciao,
   Marco