2015-04-17 8:14 GMT+02:00 Andrea Peri <aperi2007@gmail.com>:
Ho finalmente avuto il tempo di leggerla.
Per essere esatti non stanno chiedendo di "evitare" il nuovo formato,
ma di renderlo aperto e libero.
scusa, mi ricordavo male
alcuni commenti, perchè la tua risposta mi aveva creato un po' di confusione
This might include proposing ESRI's "Optimized LAS" as an Open Standard to remove any technical or legal hurdles in use of "Optimized LAS" as an Open Standard. A
simple test to determine if "Optimized LAS" can be used as an Open Standard would be if "Optimized LAS" can legally be implemented by Open Source software such as
libLAS or LASzip.
In soldoni , dicono che va bene il formato proposto da esri , purche'
rimuova tutti gli impedimenti legali per il suo utilizzo come uno
standard aperto.
Questa parte e' condivisibile, ma non mi trovano daccordo sulla
seconda parte, in cui chiedono a esri di renderla usabile da softwares
quali OpenLAS.
dove hai trovato OpenLAS? nel testo non c'è, magari ti riferivi a libLAS
NOn mi pare che ci sia il fondamentale principio di reciprocita' nel
confronto con libLAS.
libLAS non e' un buon paragone.
Infatti per prima cosa libLAS e' una vecchissima libreria ormai
soppiantata da una altra come dicono loro stessi.
noi la continuiamo ad usare e l'ultima versione è stata rilasciata ad
Agosto 2014. Bisognerebbe passare a pdal
http://www.liblas.org/
As of 2014, libLAS has been almost entirely superceded by Martin Isenburg‘s LASlib library.
questo testo viene dal sito di liblas e non è nella lettera perciò
tutto quello che segue (e con cui mi trovi pienamente d'accordo) non è
presente nella lettera
Questa seconda libreria pero' non e' completamente "open" e libera
come invece si chiede a esri che lei faccia con il suo nuovo formato.
Infatti questo Martin Isemburg ha pensato bene di mettere sotto
vincolo legale una parte della sua libreria.
In soldoni esri nemmeno se volesse potrebbe usarla tale libreria.
Per cui esri dovrebbe rendere la sua libreria usabile da lasLIB, ma
poi lei non potrebbe usare la lasLIB.
non è proprio così, Martin Isemburg ha creato un plugin sia per esri
che per qgis (questo non molto tempo fa)
Non vi e' la reciprocita' che e' un passaggio fondamentale in un discorso gfoss.
Per cui citare la liblas non e'un buon esempo di formato aperto e libero.
hanno messo liblas che è comunque software libero e un buon esempio,
se avessero messo pdal sarebbe stato meglio
Un formato vecchio e deprecato gia' abbandonato in favore di uno nuovo
che pero' e' mezzo chiuso.
Riporto una parte del testo della sua licenza per esemplificare:
There are TWO parts to LAStools. One part is OPEN source (LGPL 2.1). The
other part is CLOSED source and requires licensing for most commercial
or government use. If you're unsure please email 'martin@rapidlasso.com'
before using LAStools. For education and evaluation purposes you can use
and test LAStools as much as you need to ... (-:
Personal note: Although the open source parts of LAStools are licensed
standard LGPL 2.1, the author would be unhappy should this software be
used at two US Nuclear Weapons Labs, namely Lawrence Livermore National
Laboratory (LLNL) and Sandia National Laboratories. However, the author
would like to hear from you in case you have enough pull to resolve the
issues that are the reason for this note (so the note can be removed).
Capisco che e' dividsa in due parti, ma sono entrambe nel medesimo
pacchetto e comunque una societa' come la esri
che ovviamente non cerca di incasinarsi finisce per starne lontano se
nella licenza ci sono troppi "se" e "ma" .
Per cui alla fine se ne fa' uno lei di formato e fine della storia.
Secondo me a finaco di questa lettera dovrebbero farne una anche
all'autore di liblas per chiedergli di rilasciare la sua con una
chiara e limpida licenza Aperta eLibera.
concordo pienamente, personalmente ho già richiesto a Martin (l'anno
scorso a Vienna) di rilasciare LASlib completamente come software
libero, ma ha detto che altrimenti non sa come campare (io penso che
volesse dire che non saprebbe come arrichirsi
) :-o
Altrimenti qua e' "straccio che parla male di cencio".
Andrea penso che il tuo ragionamento sia un po' più complesso di
quanto richiesto nella lettera, i punti sono 4
- The OGC initiate the formalisation of an open standard for storing
LiDAR data, and that OGC sponsors help prioritise the development of
this open LiDAR standard.
(che OGC formalizzi uno standard per i dati LiDAR)
- ESRI support the OGC in their mission "to advance the development
and use of international standards and supporting services that
promote geospatial interoperability." In particular, ESRI join the OGC
in consolidating an Open Standard for use of LiDAR data. This might
include proposing ESRI's "Optimized LAS" as an Open Standard to remove
any technical or legal hurdles in use of "Optimized LAS" as an Open
Standard. A simple test to determine if "Optimized LAS" can be used as
an Open Standard would be if "Optimized LAS" can legally be
implemented by Open Source software such as libLAS or LASzip.
(che esri supporti OGC nello standard e che apra il formato "Optimized
LAS" in modo dati che anche gli altri software COME libLAS or LASzip,
potevano aggiungere altri software tipo PDAL o QGIS)
- Users and sponsors of LiDAR data, publicly state their preference
for the use of an open LiDAR format over proprietary when selecting
software and services.
(che le persone interessate mostrano la preferenza per un formato
LiDAR aperto piuttosto che chiuso)
The custodians of the open LAS format LAS Working Group (LWG), who are
part of American Society for Photogrammetry and Remote Sensing
(ASPRS), request the term "LAS" not to be included in the name of a
proprietary format, as it makes such a proprietary format appear to be
an approved derivative of LAS.
(che American Society for Photogrammetry and Remote Sensing non vuole
che il termine LAS sia il nome di un formato proprietario)
A
--
ciao
Luca
http://gis.cri.fmach.it/delucchi/
www.lucadelu.org