[Gfoss] lettera liberazione dati

Chissa’ perche’ mi immaginavo che OSM fosse un produttore di dati.

Non lo immaginavo come un semplice collettore di dati .

> *> dati non solo per OSM, ma per l'intera comunita'.*
> *> Questo e' quel che ha fatto ad es. Schio, Vicenza, ecc.*

Senza esprimere alcuna opinione specifica e senza entrare sul discorso della liberazione dei dati, che reputo sia piu’ pertinenza di chi detiene il potere decisionale.

Per quale ragione un ente pubblico dovrebbe concedere i suoi dati a OSM e non li dovrebbe negare ad altri soggetti ?

A quel poco che ne capisco mi pare di capire che attraverso OSM sia possibile usare tali dati anche per usi commerciali, scaricandoseli o usandoli direttamente attraverso di lui.
magari un domani OSM ci mette pure un bel banner pubblicitario e ci riprende le spese,
ma il punto e’ che se un comune concede i diritti a OSM,
perche’ il medesimo comune non dovrebbe concederne l’utilizzo anche a soggetti terzi, compresi i privati ?
(ovviamente con la medesima licenza)

Diverso e’ se OSM lavorasse per ilcomune, in quel caso concederebbe i dati per svolgere il lavoro per lui, ma qui non siamo in tale circostanza.

Ma rimanendo sulle differenze tra i soggetti richiedenti: cosa differenzia OSM da un qualsiasi altro soggetto privato che chiedesse i medesimi dati per usi specifici ?
Se il soggetto ci scrive:

“voglio anche io quello che avete dato a OSM”, potrebbe un comune rispondere " a te no ! "

Andrea Peri
. . . . . . . . .
qwerty àèìòù

On Tue, Sep 08, 2009 at 05:12:32PM +0200, Andrea Peri wrote:

Ma rimanendo sulle differenze tra i soggetti richiedenti: cosa differenzia
OSM da un qualsiasi altro soggetto privato che chiedesse i medesimi dati per
usi specifici ?

Il paradosso è che se mi vengono i dati con su scritto "da usare
per OpenStreetMap" posso solo elaborarli e caricarli su OSM.

Non posso farene una copia per un amico che ci fa - per dire -
OpenRiverMap.

Quindi il mio amico dovrebbe a sua volta ripetere la richiesta e
seguire nuovamente tutta la trafila, che a tutt'oggi è oltremodo
laboriosa e incerta.

Inoltre il dato "digerito" nel formato OSM non è più il dato
originale (ad esempio se c'era la terza dimensione, viene persa),
quindi liberare specificatamente per OSM non vuol dire liberare
in CC-By-SA (a meno di non attuare cavillosi artifici tecnici).

--
Niccolo Rigacci
Firenze - Italy

Firenze, 11/09/2009

Partiamo da quello che dici:

se il tuo amico che vuol fare OpenRiverMap,
va dal medesimo comune e' gli dice,

"ho visto che avete dato i dati a OSM con licenza pinco-pallino, me li date anche a me ?"

Possono succedere solo due cose:
1) Il comune gli dice si. E il tuo amico se ne va' via con i dati in mano.

2) Il comune gli dice no. In tal caso il tuo amico gli dice "mi spieghi perche' a loro si e a me no ?"

Quanto meno dovra' dare una motivazione, e si presume che debba essere plausibile.

Naturalmente nessuno vieta che la motivazione ci sia, ad esempio ti potrebbero dire:
perche' OSM e' una associazione no-profit e il tuo amico invece non lo e'.

Quello che dicevo io e' che se OSM vira e comincia a mettere i dati a disposizione di soggetti anche per usi commerciali, l'argomentazione
che a OSM gli vengono dati perche' e' no-profit va a farsi friggere, perche' presuppone che li usino per loro scopi interni.
Se invece li mettono a disposizione di ciunque e per qualunque scopo, il fatto di essere no-profit e' capzioso.

E su tale argomenti il tuo amico potrebbe incunearsi e chiedere di avere il medesimo trattamento.

Se poi invece il tuo amico glieli chiede , ma con un altro tipo di licenza rispetto a quella con cui sono stati dati a OSM, allora
e' piu' facile argomentare perche' gli rispondono di no.

Se poi consideri che a quello che posso capire non credo che OSM sia una associazione no-profit, perche' non credo che sia mai stata costituita in Italai e iscritta su alcun elenco,
ma trattasi invece solo di un gruppo di amici riuniti via Internet accomunati solo dall'essere iscritti su una lista comune e che accumulano in un serbatioi comune delle informazioni che stanno raccogliendo.
Anche l'argomento che gli si danno perche' e' no-profit non reggerebbe a prescindere.

Naturalmente non so' se OSM e' no-profit.
O una sorta di ente morale di qualche natura comunque iscritto su un qualche albo.

Ciao,

Andrea.

Niccolo Rigacci ha scritto:

On Tue, Sep 08, 2009 at 05:12:32PM +0200, Andrea Peri wrote:
  

Ma rimanendo sulle differenze tra i soggetti richiedenti: cosa differenzia
OSM da un qualsiasi altro soggetto privato che chiedesse i medesimi dati per
usi specifici ?
    
Il paradosso è che se mi vengono i dati con su scritto "da usare per OpenStreetMap" posso solo elaborarli e caricarli su OSM.

Non posso farene una copia per un amico che ci fa - per dire - OpenRiverMap.

Quindi il mio amico dovrebbe a sua volta ripetere la richiesta e seguire nuovamente tutta la trafila, che a tutt'oggi è oltremodo laboriosa e incerta.

Inoltre il dato "digerito" nel formato OSM non è più il dato originale (ad esempio se c'era la terza dimensione, viene persa), quindi liberare specificatamente per OSM non vuol dire liberare in CC-By-SA (a meno di non attuare cavillosi artifici tecnici).

2009/9/11 Andrea Peri 2007 <aperi2007@gmail.com>:

Quello che dicevo io e' che se OSM vira e comincia a mettere i dati a
disposizione di soggetti anche per usi commerciali, l'argomentazione
che a OSM gli vengono dati perche' e' no-profit va a farsi friggere, perche'
presuppone che li usino per loro scopi interni.
Se invece li mettono a disposizione di ciunque e per qualunque scopo, il
fatto di essere no-profit e' capzioso.

Chiarisco le cose:

OSM è l'acronimo di OpenStreetMap.

OpenStreetMap è un marchio registrato dalla OpenStreetMap Foundation.
Ed è anche il nome del progetto di cui si occupa la Foundation stessa.
Io sono membro del consiglio di amministrazione di questa società
non-profit.

OpenStreetMap Foundation è una società senza fini di lucro. In UK non
esistono le associazioni senza fini di lucro, ma esiste na categoria
speciale di ditte che colma la stessa fattispecie giuridica.
OSMF è registrata come segue:

Openstreetmap Foundation
16 Oakfield Glade
Weybridge
Surrey
KT13 9DP
United Kingdom

A company limited by guarantee, registered in England and Wales.
Registration No. 05912761.

Fino ad ora, tutte le richieste di dati le ho fatte a carattere
personale. Questo anche perché non esiste un gruppo "legalizzato" OSM
in italia, se non un gruppo di amici che si scambiano mail.

A oggi non esistono nemmeno i local chapter. In italia ne abbiamo
discusso e si è esclusa la via del fondare una nuova associazione. Si
è valutato Wikimedia italia e GFOSS.IT. Ma anche in questo caso ci
sono problemi sul far uscire dei soldi e mandarli in UK. Le
opposizioni da noi sollevate a Trento hanno portato ad una sostanziale
modifica dell'accordo sui local chapter che OSMF sta scrivendo. Cosa
che ha ritardato ulteriormente la faccenda. Se qualcuno è interessato,
c'e' anche una lista su osm.org dove discutere solo e soltanto dei
localchapter.

O chiedete a me...

-S

Simone Cortesi ha scritto:

è valutato Wikimedia italia e GFOSS.IT. Ma anche in questo caso ci
sono problemi sul far uscire dei soldi e mandarli in UK.

Quali problemi?
pc
--
Paolo Cavallini: http://www.faunalia.it/pc

2009/9/11 Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it>:

è valutato Wikimedia italia e GFOSS.IT. Ma anche in questo caso ci
sono problemi sul far uscire dei soldi e mandarli in UK.

Quali problemi?

10GBP/anno/associato e problemi legati allo status di diversamente non
profit. Ma non è una faccenda esclusivamente italiana, quindi va
risolta a prescindere.

--
-S

Andrea -

  1. i dati OSM nascono in partenza con la possibilità di essere usati ANCHE per finalità commerciali, di chiunque…[1] …e lo sono, utilizzati per tante finalità commerciali, così come per tante finalità non commerciali…

e questa possibilità va benissimo, nei dai come nel software,: grazie OpenStreetMap per i dati.

  1. come indica Niccolò, avere comunque un dato libero “a monte” di OSM consente anche altri utilizzi e quindi dà un potenziale maggiore al dato.

un saluto!

Andrea (pibinko)
http://www.pibinko.org

Il giorno 11 settembre 2009 11.40, Andrea Peri 2007 <aperi2007@gmail.com> ha scritto:

Firenze, 11/09/2009

Quello che dicevo io e’ che se OSM vira e comincia a mettere i dati a disposizione di soggetti anche per usi commerciali, l’argomentazione
che a OSM gli vengono dati perche’ e’ no-profit va a farsi friggere, perche’ presuppone che li usino per loro scopi interni.

[1] http://wiki.openstreetmap.org/wiki/License