[Gfoss] mappe iPhone / iPad

>><i> E' anche evidente come la Apple volendo restare nel mercato dei cellulari
</i>>><i> non poteva basarsi su mappe di Google, gia' parte di Android. Ovvero del
</i>>><i> medesimo sistema operativo fornito dalla sua rivale Samsung.
</i>>><i> Il flop di questi giorni con le mappe geografiche subito da Apple (usava
</i>>><i> OSM o sbaglio ?), probabilmente accelerera' questo passaggio a mappe
</i>>><i> sviluppate in proprio tramite l'acquisizione di una ditta di dati
</i>>><i> geografici.
</i>>> >> >in qualche modo si può dire che faranno il loro "applestreetmap", seguendo
>dinamiche non troppo diverse da come è nato OSM (seppure con un quadro di
>riferimento diverso per quanto riguarda la proprietà intellettuale)  ?
>
>un saluto

Puo’ darsi.
Magari un AppleStreetMap, basato su mappe che certamente non sarebbero Open, non del tutto almeno, e che verrebbero messe a disposizione, tramite servizi, ai possessori di iPhones.

In ogni caso, se anche si avverasse questo, è difficile che possa innescarsi un meccanismo come quello di OSM per quanto riguarda l’aggiornamento.
L’utenza iPhone è troppo elitaria. Anche ammettendo che al suo intenro ci possa essere una fetta interessata a partecipare a un meccanismo di editing stile OSM, sarebbero numeri troppo bassi per garantire la manutenzione di una tale cpertura di mappe.

Tecnicamente, vedrei fattibile che la Apple, sfruttando il suo sistema Cloud riesca a mettere in piedi dei meccanismi per cui dietro autorizzazione una-tantum dell’utente possessore dell’ iPhone, il cellulare invia la sua posizione al cloud centrale , permettendo cosi’ di manutenere la mappa.
Un utente di iPhone, probabilmente non avrebbe la voglia di mettersi a editare una traccia GPS, ma probabilmente risponderebbe a qualche domanda mirata e semplificata, innescando poi un meccaniso per cui automaticamente il sistema riesce a decodificare e a interpretare le coordinate che sta ricevendo dall’ iPhone5.

Puo’ anche darsi che Apple, parta dal dato OSM (ha cambiato licenza se non sbaglio), arricchisca il dato con dei meccanismi automatici, e dopo un annetto, tanto per prendersi il tempo di sfruttarlo in maniera esclusiva, lo ri-immetta nel circuito OSM.

Staremo a vedere…


Andrea Peri
. . . . . . . . .
qwerty àèìòù

Puo’ anche darsi che Apple, parta dal dato OSM (ha cambiato licenza se non sbaglio), arricchisca il dato con dei meccanismi automatici, e dopo un annetto, tanto per prendersi il tempo di sfruttarlo in maniera esclusiva, lo ri-immetta nel circuito OSM.

Attenzione a non commettere l’errore che si sta diffondendo in rete: Apple usa le mappe di OSM solo in alcune parti del mondo, quasi certamente non le usa nei posti dove ha ricevuto le critiche maggiori.

Oltretutto sta facendo tutto ciò violando abbastanza palesemente la licenza sia vecchia che nuova.

Insomma da parte loro c’è molta superficialità e arroganza più che genialità.

My 2 cents,

Stefano

Il 08/10/2012 08:57, Stefano Salvador ha scritto:

Oltretutto sta facendo tutto ciò violando abbastanza palesemente la
licenza sia vecchia che nuova.

Interessante. Quali sono le reazioni ufficiali di OSM? Si pensa di
tutelarsi rispetto alla violazione, o di lasciar correre?
Saluti.

--
Paolo Cavallini - Faunalia
www.faunalia.eu
Full contact details at www.faunalia.eu/pc
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Oltretutto sta facendo tutto ciò violando abbastanza palesemente la
licenza sia vecchia che nuova.

Interessante. Quali sono le reazioni ufficiali di OSM? Si pensa di
tutelarsi rispetto alla violazione, o di lasciar correre?

Per ora la fondazione ha preso posizione in maniera soft [1], difficilmente apple andrà in tribunale per questo (visto anche il suo reparto legale …).

Mi viene in mente un esempio di qualche anno fa quando apple ha preso il codice di KHTML per sviluppare WebKit (il software alla base di Safari e poi anche di Chrome). Per un po’ ha gestito la cosa la limite della GPL, rilasciando le modifiche al codice in modo del tutto scoordinato. Per fortuna è bastato il sollevamento su internet degli sviluppatori originali per far tornare le cose a posto.

Stavolta, secondo me, apple sta un po’ sfruttando il fatto che la colpa del flop venga attribuita ad OSM, quando così non è.

[1] http://blog.osmfoundation.org/2012/10/02/apple-maps/

Ciao,

Stefano

On Mon, 8 Oct 2012 08:57:26 +0200, Stefano Salvador wrote:

Attenzione a non commettere l'errore che si sta diffondendo in rete:
Apple usa le mappe di OSM solo in alcune parti del mondo, quasi
certamente non le usa nei posti dove ha ricevuto le critiche maggiori.

un piccolo dettaglio poco conosciuto, che non ho mai visto citare,
ma che forse in parte puo' aiutare a comprendere meglio:
http://www.opengeospatial.org/ogc/members

sia Microsoft che Google sono partner OGC; addirittura Google e' uno
dei finanziatori principali del consorzio.
Apple brilla per la sua cospicua assenza.

Insomma da parte loro c'è molta superficialità e arroganza più che
genialità.

per l'appunto; quanto sopra sembrerebbe confermare.
pare veramente difficile concepire come un colosso multinazionale di
quelle dimensioni che ambisce a diventare uno degli attori globali
di primo piano nel settore mappe e dintorni non avvverta minimamente
l'esigenza di confrontarsi con l'ente regolatore che fissa gli standard
internazionali per tutto quanto il comparto.

ciao Sandro

--
Il messaggio e' stato analizzato alla ricerca di virus o
contenuti pericolosi da MailScanner, ed e'
risultato non infetto.

Di Microsoft critichiamo tutto con molta facilità ma, con tutto il rispetto per i Macchisti, ritengo che Apple vinca in “vigliaccheria”. Ha solo saputo nasconderla bene dietro il suo impero commerciale. Questa delle mappe ne è solo un’altra riprova…

giovanni

Sent from Nexus

Il giorno 08/ott/2012 09:48, <a.furieri@lqt.it> ha scritto:

On Mon, 8 Oct 2012 08:57:26 +0200, Stefano Salvador wrote:

Attenzione a non commettere l’errore che si sta diffondendo in rete:
Apple usa le mappe di OSM solo in alcune parti del mondo, quasi
certamente non le usa nei posti dove ha ricevuto le critiche maggiori.

un piccolo dettaglio poco conosciuto, che non ho mai visto citare,
ma che forse in parte puo’ aiutare a comprendere meglio:
http://www.opengeospatial.org/ogc/members

sia Microsoft che Google sono partner OGC; addirittura Google e’ uno
dei finanziatori principali del consorzio.
Apple brilla per la sua cospicua assenza.

Insomma da parte loro c’è molta superficialità e arroganza più che
genialità.

per l’appunto; quanto sopra sembrerebbe confermare.
pare veramente difficile concepire come un colosso multinazionale di
quelle dimensioni che ambisce a diventare uno degli attori globali
di primo piano nel settore mappe e dintorni non avvverta minimamente
l’esigenza di confrontarsi con l’ente regolatore che fissa gli standard
internazionali per tutto quanto il comparto.

ciao Sandro


Il messaggio e’ stato analizzato alla ricerca di virus o
contenuti pericolosi da MailScanner, ed e’
risultato non infetto.


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http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
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Non inviate messaggi commerciali.
I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell’Associazione GFOSS.it.
605 iscritti al 10.7.2012

Interessante. Quali sono le reazioni ufficiali di OSM? Si pensa di
tutelarsi rispetto alla violazione, o di lasciar correre?

Al momento si discute e sicuramente si arrivera' da qualche parte.
Mio personale parere: mettersi contro un colosso come Apple non e'
roba da poco.
Dove li trova la OSM Foundation per tenerci testa?
Certo, ci fosse un appoggio, non sarebbe male, ci sarebbe indietro
un grosso effetto pubblicitario ... come e' stato nel caso di Samsung
nella causa persa[1]

[1] http://blogs.computerworlduk.com/open-enterprise/2012/08/apples-pyrrhic-patent-victory/index.htm