[Gfoss] Open data?

Salve.
Devo proprio condividere, la notizia e' buffa: a noi pare che le
politiche di open data siano ormai patrimonio comune, ma nel mondo reale
c'e' ancora molta strada da fare. Mi servivano i confini di alcuni
istituti faunistici di una provincia della regione Emilia Romagna, e mi
e' stato risposto che essendo files "lavorabili" questi non *potevano*
essere distribuiti.
Oioioi, non si finisce mai, in questo paese.
Saluti.
--
Paolo Cavallini - www.faunalia.eu
QGIS & PostGIS courses: http://www.faunalia.eu/training.html

On Fri, 18 Sep 2015 13:01:53 +0200
Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it> wrote:

Salve.
Devo proprio condividere, la notizia e' buffa: a noi pare che le
politiche di open data siano ormai patrimonio comune, ma nel mondo reale
c'e' ancora molta strada da fare. Mi servivano i confini di alcuni
istituti faunistici di una provincia della regione Emilia Romagna, e mi
e' stato risposto che essendo files "lavorabili" questi non *potevano*
essere distribuiti.
Oioioi, non si finisce mai, in questo paese.
Saluti.

mi rammento che nei primissimi anni 2000 società come t***s e n****q acquistavano la cartografia della regione toscana per iniziare a costruire i primi grafi stradali.
all'epoca già i dati della carta tecnica numerica erano "usabili" citando la fonte, ma erano a pagamento.
mi ricordo i prezzi:
- dwg 25 euro
- shp 50 euro
- plottaggio su carta 10 euro (avevamo un bellissimo Solus 4 della Calcomp che faceva delle linee che sembravano incise, mai visto roba simile dopo, tranne i fotoplotter ovviamente)

indovinate le ditte cosa compravano?
poi mandavano tutto in India dove, immagino, con un bel digitizer il dato tornava bello vettoriale in Europa :slight_smile:
il confine di "lavorabile" dipende solo da quanto costa

--
Marco Guiducci <marco.guiducci@regione.toscana.it>
Firenze, via di Novoli 26
055 4383194

Il giorno 18 settembre 2015 13:20, Marco Guiducci <
marco.guiducci@regione.toscana.it> ha scritto:

mi rammento che nei primissimi anni 2000 società come t***s e n****q
acquistavano la cartografia della regione toscana per iniziare a costruire
i primi grafi stradali.

Ciao Marco,

solo una precisazione, per amor di puntiglio :wink: dirà qualcuno.
I grafi commerciali sono nati molto prima, negli anni 80, quando ha
cominciato a prendere piede in larga scala, specialmente nel mercato nord
americano, la vendita di navigatori per autoveicoli.
In particolare per l'Italia in ESRI Italia commercializzavamo il grafo Tele
Atlas a metà anni 90, forse anche prima ma io non c'ero :slight_smile:

Certo che nei primi anni 2000 la cartografia veniva acquisita da varie
fonti, tra cui i servizi tecnici regionali, ma lo scopo, come ancora oggi,
era quello di migliorare e raffittire la rete viaria e le informazioni
connesse.

Buona giornata

Stefano

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