[Gfoss] PointOnSurface SU UNO SHP CON GEOMETRIA DI TIPO "Multipolygon"

Salve a Tutti,
sto provando per la prima volta a usare una funzione scritta in SQL su DB Manager (plugin di QGIS 1.8).
Ho importato il database interessato, contenente lo shp (denominato’glcrs_2001’) su cui voglio applicare la funzione PointOnSurface.
Quando vado nella finestra SQL scrivo questo:

select pointonsurface (‘glcrs_2001’)

Quandoeseguo il comando il risultat è una tabella con una sola riga con valore “NULL”. Ciò che mi serve invece sarebbe uno shp di punti (come se facessi la funzione “Random Points” di QGIS), con un punto per ognuno dei 712 poligoni che ho, che stia sempre all’interno di essi e mai fuori (come invece può capitare coi centroidi). Domanda: PointOnSurface mi dà sempre gli stessi punti o ogni volta che lo applico agli stessi poligoni, i punti vengono generati in posizioni casuali? Spero la prima, altrimenti è come Random Point e non è quello che mi serve.
Grazie in anticipo per l’eventuale aiuto!

ciao

2013/2/6 Umberto Filippo Minora <umberto.minora@unimi.it>:

Salve a Tutti,
sto provando per la prima volta a usare una funzione scritta in SQL su DB
Manager (plugin di QGIS 1.8).
Ho importato il database interessato, contenente lo shp
(denominato'glcrs_2001') su cui voglio applicare la funzione PointOnSurface.
Quando vado nella finestra SQL scrivo questo:

select pointonsurface ('glcrs_2001')

come scritto anche da Giuseppe:
supponendo che il tuo layer si chiami miolayer, e che la geometria sia
contenuta sul campo geometry e che abbia una chiave primaria id,
l'istruzione SQL da usare e' la seguente:

SELECT id, ST_PointOnSurface(geometry) AS geometry FROM miolayer

. Domanda: PointOnSurface mi dà sempre gli
stessi punti o ogni volta che lo applico agli stessi poligoni, i punti
vengono generati in posizioni casuali? Spero la prima, altrimenti è come
Random Point e non è quello che mi serve.
Grazie in anticipo per l'eventuale aiuto!

Qui dipende dall'algoritmo che viene utilizzato, non ci metterei le
mani sul fuoco.
E anche se l'algoritmo non usa funzioni randomiche, le coordinate non
coincideranno mai perfettamente (stiamo parlando comunque di
discrepanze millesimali) da un output all'altro per problemi di
approssimazione numerica.

Curiosita': quale e' la finalita' della tua operazione?
ciao
p

--
Paolo Corti
Geospatial software developer
web: http://www.paolocorti.net
twitter: @capooti
skype: capooti

2013/2/7 Umberto Filippo Minora <umberto.minora@unimi.it>:

Buongiorno a Tutti,
dunque premetto che non capisco dove vedere la chiave primaria del campo
"Geometry" (presente nella mia tabella, immagino creato in automatico dal DB
Manager o quando go creato il database perché non c'era mai stata prima).
Spero di non fare una cattiva mossa allegandovi uno screenshot per meglio
spiegare la mia situazione.
Nella colonna "Geometry" le celle hanno tutte lo stesso valore
(MULTIPOLYGON).
Ho provato a usare la funzione suggerita modificandola un po'(perché pare
che usando come prefisso "ST_" prima di chiamare "PointOnSurface" sia
considerato dal programma un errore di sintassi. La funzione viene così:

select PK_UID, pointonsurface (Geometry) as Geometry from '2001_glcrs'

Ovviamente "2001_glcrs" il nome del mio shp. "PK_UID" è la prima colonna
della mia tabella (anch'essa creata credo in automatico perché non l'avevo
mai vista prima). Ho provato anche con gli altri campi, tutti. Il risultato
è sempre stata una tabella a 2 colonne, la prima contenente il nome del
campo specificato nella funzione dopo "select", la seconda con un campo
"Geometry" con celle tutte vuote. Ho provato anche a specificare altri campi
nella parentesi dopo "PointOnSurface" e il risultato cambia solo per il
fatto che al posto di avere celle vuote sotto il campo Geometry, tutte le
celle hanno invece valore "NULL".
Any suggestion?

Ciao
stavi mandano solo a me e non in lista.
Comunque il fatto che le celle siano vuote non vuol dire che non siano
popolate, il campo geometrico e' binario e non viene visualizzato per
quello probabilmente.
Per verificare se e' effettivamente popolato, prova a convertirlo in
WKT (testo), lanciando la query in questo modo:

select PK_UID, ST_AsText(pointonsurface (Geometry)) as Geometry from
'2001_glcrs'

per quanto riguarda il nome della funziona il fatto e' strano: che si
tratti di una vecchia versione di Spatialite e magari nelle versioni
successive e' stato adeguato al nome definito nelle specifice SQL di
OGC?
A me con il prefisso ST_ funziona. Aspettiamo il parere di Alessandro Furieri :slight_smile:

ciao
p

--
Paolo Corti
Geospatial software developer
web: http://www.paolocorti.net
twitter: @capooti
skype: capooti

Confermo l’apparizione dei punti desiderati nelle celle della colonna Geometry se visualizzato il risultato come testo. Confermo anche l’univocità del risultato ogniqualvolta si ripete il PoinOnSurface (ovvero, i punti sono sempre nelle stesse posizioni!).
Ho un ulteriore problemino però… Carico tutto nella view di QGIS come layer, mi vengono rappresentati i punti correttamente, ma la tabella degli attributi contiene valori “ERROR” su tutte le righe. Ho provato anche a evitare di specificare un campo nella funzione scritta in SQL ( quindi avendo questo “select pointonsurface (Geometry) as Geometry from '2001_glcrs’”), e cambia il fatto che ora al posto di “ERROR” ho tutti “0” (zero). Inoltre, se provo a cliccare su un punto nella tabella e a zoommare per vedere dove si trova col tasto “zoom mappa alle righe selezionate” mi compare questo errore:

trasformazione inversa di

(75.166088, 90.071966)

PROJ.4: +proj=utm +zone=43 +datum=WGS84 +units=m +no_defs +to +proj=longlat +datum=WGS84 +no_defs

Errore: latitude or longitude exceeded limits

Sapete che significa??? Penso proprio che sia l’ultimo ostacolo di questa mia odissea (spero).

P.S. sul fatto del nome della funzione non saprei proprio che dire, ho provato più volte con “ST_” ma nada de nada

Il 07/02/13, Paolo Corti pcorti@gmail.com ha scritto:

2013/2/7 Umberto Filippo Minora umberto.minora@unimi.it:

Buongiorno a Tutti,
dunque premetto che non capisco dove vedere la chiave primaria del campo
“Geometry” (presente nella mia tabella, immagino creato in automatico dal DB
Manager o quando go creato il database perché non c’era mai stata prima).
Spero di non fare una cattiva mossa allegandovi uno screenshot per meglio
spiegare la mia situazione.
Nella colonna “Geometry” le celle hanno tutte lo stesso valore
(MULTIPOLYGON).
Ho provato a usare la funzione suggerita modificandola un po’(perché pare
che usando come prefisso “ST_” prima di chiamare “PointOnSurface” sia
considerato dal programma un errore di sintassi. La funzione viene così:

select PK_UID, pointonsurface (Geometry) as Geometry from ‘2001_glcrs’

Ovviamente “2001_glcrs” il nome del mio shp. “PK_UID” è la prima colonna
della mia tabella (anch’essa creata credo in automatico perché non l’avevo
mai vista prima). Ho provato anche con gli altri campi, tutti. Il risultato
è sempre stata una tabella a 2 colonne, la prima contenente il nome del
campo specificato nella funzione dopo “select”, la seconda con un campo
“Geometry” con celle tutte vuote. Ho provato anche a specificare altri campi
nella parentesi dopo “PointOnSurface” e il risultato cambia solo per il
fatto che al posto di avere celle vuote sotto il campo Geometry, tutte le
celle hanno invece valore “NULL”.
Any suggestion?

Ciao
stavi mandano solo a me e non in lista.
Comunque il fatto che le celle siano vuote non vuol dire che non siano
popolate, il campo geometrico e’ binario e non viene visualizzato per
quello probabilmente.
Per verificare se e’ effettivamente popolato, prova a convertirlo in
WKT (testo), lanciando la query in questo modo:

select PK_UID, ST_AsText(pointonsurface (Geometry)) as Geometry from
‘2001_glcrs’

per quanto riguarda il nome della funziona il fatto e’ strano: che si
tratti di una vecchia versione di Spatialite e magari nelle versioni
successive e’ stato adeguato al nome definito nelle specifice SQL di
OGC?
A me con il prefisso ST_ funziona. Aspettiamo il parere di Alessandro Furieri :slight_smile:

ciao
p


Paolo Corti
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2013/2/7 Paolo Corti <pcorti@gmail.com>:

2013/2/7 Umberto Filippo Minora <umberto.minora@unimi.it>:

Ho provato a usare la funzione suggerita modificandola un po'(perché pare
che usando come prefisso "ST_" prima di chiamare "PointOnSurface" sia
considerato dal programma un errore di sintassi.

per quanto riguarda il nome della funziona il fatto e' strano: che si
tratti di una vecchia versione di Spatialite

si, mi pare sia stata rinominata in ST_PointOnSurface da SL v3.0.0.

Purtroppo la standalone continuava ad usare una pyspatialite vecchia,
linkata a SL 2.3 se non erro.
Non appena ce ne siamo resi conto (meno di 2 settimane fa) si è chiesto
a Jef di aggiornare lo standalone della 1.8.0, che adesso è allineato con
osgeo4w per quanto riguarda la pyspatialite.

Per cui, in parole povere, è consigliabile che chi usi una standalone
la aggiorni scaricando il nuovo installer (v1.8.0-2) dal sito di QGIS [1].

Saluti.

[1] http://download.qgis.org

ciao
p

--
Paolo Corti
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--
Giuseppe Sucameli

Ciao a Tutti
Scusate, aggiungo che anche la selezione del singolo punto è fallace, risultando nella selezione di tutti i punti in contemporanea.

Il 07/02/13, Giuseppe Sucameli brush.tyler@gmail.com ha scritto:

2013/2/7 Paolo Corti pcorti@gmail.com:

2013/2/7 Umberto Filippo Minora umberto.minora@unimi.it:

Ho provato a usare la funzione suggerita modificandola un po’(perché pare
che usando come prefisso “ST_” prima di chiamare “PointOnSurface” sia
considerato dal programma un errore di sintassi.

per quanto riguarda il nome della funziona il fatto e’ strano: che si
tratti di una vecchia versione di Spatialite

si, mi pare sia stata rinominata in ST_PointOnSurface da SL v3.0.0.

Purtroppo la standalone continuava ad usare una pyspatialite vecchia,
linkata a SL 2.3 se non erro.
Non appena ce ne siamo resi conto (meno di 2 settimane fa) si è chiesto
a Jef di aggiornare lo standalone della 1.8.0, che adesso è allineato con
osgeo4w per quanto riguarda la pyspatialite.

Per cui, in parole povere, è consigliabile che chi usi una standalone
la aggiorni scaricando il nuovo installer (v1.8.0-2) dal sito di QGIS [1].

Saluti.

[1] http://download.qgis.org

ciao
p


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Giuseppe Sucameli

Credo di aver risolto.
Ho salvato lo shp di punti (caricato da DB Manager dalla finestra SQL su QGIS) con estensione “.sqlite” e ora la tabella degli attributi è a posto, e posso anche selezionare un solo punto e zoommare su questo senza più problemi. Qualcuno sa percaso spiegarmi come mai questo è accaduto? Il tutto sta nella differenza fra i file “.shp” e quelli “.sqlite”?

Comunque grazie di cuore per avermi aiutato così tanto nel raggiungere questo risultato e avermi seguito fin qui con pazienza, sono davvero molto grato!
umberto

Il 07/02/13, Giuseppe Sucameli brush.tyler@gmail.com ha scritto:

2013/2/7 Paolo Corti pcorti@gmail.com:

2013/2/7 Umberto Filippo Minora umberto.minora@unimi.it:

Ho provato a usare la funzione suggerita modificandola un po’(perché pare
che usando come prefisso “ST_” prima di chiamare “PointOnSurface” sia
considerato dal programma un errore di sintassi.

per quanto riguarda il nome della funziona il fatto e’ strano: che si
tratti di una vecchia versione di Spatialite

si, mi pare sia stata rinominata in ST_PointOnSurface da SL v3.0.0.

Purtroppo la standalone continuava ad usare una pyspatialite vecchia,
linkata a SL 2.3 se non erro.
Non appena ce ne siamo resi conto (meno di 2 settimane fa) si è chiesto
a Jef di aggiornare lo standalone della 1.8.0, che adesso è allineato con
osgeo4w per quanto riguarda la pyspatialite.

Per cui, in parole povere, è consigliabile che chi usi una standalone
la aggiorni scaricando il nuovo installer (v1.8.0-2) dal sito di QGIS [1].

Saluti.

[1] http://download.qgis.org

ciao
p


Paolo Corti
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Giuseppe Sucameli

Buongiorno a Tutti.

Mi chiedevo se ci fosse qualcuno che gentilmente potesse chiarirmi dei dubbi.
Sono passato da poco all’uso dell’OpenSource QGIS 1.8 Lisboa, prima ero abituato con ArcGIS.
Oltre al da me già conosciuto formato vettoriale shpaefile della ESRI, vedo che ce ne sono altri, come “SQlite”.
Qual è la differenza fra i due? In che casi è utile usare uno piuttosto che l’altro?
Vedo inoltre che è possibile organizzare i SQlite in database, ma la loro creazione e come inserire tali SQlite al loro interno mi è abbastanza oscura. Provo con QSpatiaLite e non so come importarli, provo facendo in QGIS “Layer->Aggiungi un vettore SpatiaLite…”, ma quando faccio click su nuovo in realtà mi fa scegliere di aprirne uno già esistente (ma non c’è ancora!..).
Le mie perplessità aumentano quando vedo che esistono sia l’estensione “SQLite”, sia “SpatiaLite”.
Qualcuno può spiegarmi un po’ per favore perché tante estensioni?

grazie in anticipo

umberto

On Mon, 22 Apr 2013 12:07:58 +0200, Umberto Filippo Minora wrote:

Oltre al da me già conosciuto formato vettoriale shpaefile della
ESRI, vedo che ce ne sono altri, come "SQlite".
Qual è la differenza fra i due? In che casi è utile usare uno
piuttosto che l'altro?

riassuntino in pillole:
- il formato shapefile e' decisamente vecchiotto (ha circa 30 anni)
   e si basa su tecnologie informatiche superate ed obsolete.
- gli Spatial Database sono il naturale sostituto, decisamente piu'
   raffinato e piu' efficiente.
- natualmente non esiste un unico Spatial Database; ne esistono
   svariati, tutti concettualmente analoghi ma assai differenti
   nella pratica. giusto per fare una listina veloce:
   * PostGIS, MySQL e SpatiaLite tra i prodotti open source
   * Oracle, MS SQL Server, IBM DB2, Informix, ArcSDE ed ESRI
     GeoDatabase tra i prodotti proprietari.

ciascuno di loro ha caratteristiche sue proprie, anche se tutti quanti
si basano su un unico modello concettuale.
scegliere quello piu' appropriato dipende essenzialmente da cosa ci
vuoi fare, da come e' strutturato il tuo ambiente di lavoro etc.

rimanendo sui soli prodotti opens source:
- PostGIS e' sicuramente la soluzione giusta se devi lavorare in
   un ambiente dipartimentale (p.es. un server comune per qualche
   decina o centinaia di workstations)
- SpatiaLite e' molto piu' semplice (ma non per questo meno potente)
   ed e' decisamente consigliabile se lavori in autonomia su un unico
   PC e lo scambio di informazioni con altri colleghi avviene solo
   sporadicamente.

il vantaggio principale di usare uno Spatial Database consiste nel
fatto che sono molto efficienti e veloci, sono robusti ed affidabili
e soprattutto possono contenere centinaia di layers in un unico
repository centralizzato razionalmente organizzato.

l'altro vantaggio e' che tutti gli Spatial Database hanno una
capacita' autonoma di supportare complesse elaborazioni spaziali
tramite linguaggio SQL (insomma, non serve usare necessariamente
un client specializzato come QGIS o ArcView: puoi fare tantissime
cose, anche complicatissime, usando il solo DB e niente altro)

Vedo inoltre che è possibile organizzare i SQlite in database

no: funziona esattamente all'opposto.
SQLite di per se e' proprio un database; una volta che hai creato
un DB poi puoi caricare al suo interno tutti i layers che ti occorrono.
n.b. per SQLite un database e' semplicemente un unico file; che
quando serve puo' "gonfiarsi" sino a raggiungere dimensioni enormi:
non e' poi eccezionale trovare dei files SQLite di svariati GB.

SpatiaLite e' semplicemente un'estensione Spatial che consente di
aggiungere a SQLite delle vere e proprie capacita' di elaborazione
geografiche che altrimenti non sarebbero disponibili nella "versione
base" nuda e cruda.

puoi utilmente usare "spatialite_gui" per creare ed alimentare
i tuoi DB SpatiaLite; poi una volta che sono pronti all'uso li
puoi connettere a QGIS.

[1] https://www.gaia-gis.it/fossil/libspatialite/home
[2] http://www.gaia-gis.it/gaia-sins/windows-bin-x86/

immagino che piu' o meno le medesime funzionalita' siano presenti
anche su QSpatialite etc ma suppongo che altri che conoscono QGIS
meglio di me ti sapranno dare consigli piu' mirati

Le mie perplessità aumentano quando vedo che esistono sia
l'estensione "SQLite", sia "SpatiaLite".
Qualcuno può spiegarmi un po' per favore perché tante estensioni?

essenzialmente e' un vecchio motivo storico: i sistemi Unix (e quindi
anche Linux) non si sono mai basati sulle estensioni tanto quanto e'
tipico su Windows.
il tipo reale del file si basa sempre su una "firma interna", non
sull'estensione che e' puramente convenzionale e solo indicativa.
insomma, conta in contenuto mentre il nome non conta affatto: puoi
chiamare indifferenemten un DB "pippo", "pippo.sql", "pippo.db",
"pippo.sqlite" oppure "pippo.spatialite" e funzionera' comunque
egualmente bene in tutti i casi.
di per se SQLite non ha mai deciso di adottare un proprio suffisso
standard "ufficiale", e quindi ciascun utente e/o sviluppatore e'
assolutamente libero di comportarsi a proprio piacere :slight_smile:

ciao Sandro

--
Il messaggio e' stato analizzato alla ricerca di virus o
contenuti pericolosi da MailScanner, ed e'
risultato non infetto.

grazie infinite della esauriente panoramica, sei stato gentilissimo Sandro!
Non padroneggio ancora benissimo l’utilizzo dei database ma prima o poi riuscirò a vederne anche gli aspetti positivi.

umberto

Il 22/04/13, a.furieri@lqt.it ha scritto:

On Mon, 22 Apr 2013 12:07:58 +0200, Umberto Filippo Minora wrote:

Oltre al da me già conosciuto formato vettoriale shpaefile della
ESRI, vedo che ce ne sono altri, come “SQlite”.
Qual è la differenza fra i due? In che casi è utile usare uno
piuttosto che l’altro?

riassuntino in pillole:

  • il formato shapefile e’ decisamente vecchiotto (ha circa 30 anni)
    e si basa su tecnologie informatiche superate ed obsolete.
  • gli Spatial Database sono il naturale sostituto, decisamente piu’
    raffinato e piu’ efficiente.
  • natualmente non esiste un unico Spatial Database; ne esistono
    svariati, tutti concettualmente analoghi ma assai differenti
    nella pratica. giusto per fare una listina veloce:
  • PostGIS, MySQL e SpatiaLite tra i prodotti open source
  • Oracle, MS SQL Server, IBM DB2, Informix, ArcSDE ed ESRI
    GeoDatabase tra i prodotti proprietari.

ciascuno di loro ha caratteristiche sue proprie, anche se tutti quanti
si basano su un unico modello concettuale.
scegliere quello piu’ appropriato dipende essenzialmente da cosa ci
vuoi fare, da come e’ strutturato il tuo ambiente di lavoro etc.

rimanendo sui soli prodotti opens source:

  • PostGIS e’ sicuramente la soluzione giusta se devi lavorare in
    un ambiente dipartimentale (p.es. un server comune per qualche
    decina o centinaia di workstations)
  • SpatiaLite e’ molto piu’ semplice (ma non per questo meno potente)
    ed e’ decisamente consigliabile se lavori in autonomia su un unico
    PC e lo scambio di informazioni con altri colleghi avviene solo
    sporadicamente.

il vantaggio principale di usare uno Spatial Database consiste nel
fatto che sono molto efficienti e veloci, sono robusti ed affidabili
e soprattutto possono contenere centinaia di layers in un unico
repository centralizzato razionalmente organizzato.

l’altro vantaggio e’ che tutti gli Spatial Database hanno una
capacita’ autonoma di supportare complesse elaborazioni spaziali
tramite linguaggio SQL (insomma, non serve usare necessariamente
un client specializzato come QGIS o ArcView: puoi fare tantissime
cose, anche complicatissime, usando il solo DB e niente altro)

Vedo inoltre che è possibile organizzare i SQlite in database

no: funziona esattamente all’opposto.
SQLite di per se e’ proprio un database; una volta che hai creato
un DB poi puoi caricare al suo interno tutti i layers che ti occorrono.
n.b. per SQLite un database e’ semplicemente un unico file; che
quando serve puo’ “gonfiarsi” sino a raggiungere dimensioni enormi:
non e’ poi eccezionale trovare dei files SQLite di svariati GB.

SpatiaLite e’ semplicemente un’estensione Spatial che consente di
aggiungere a SQLite delle vere e proprie capacita’ di elaborazione
geografiche che altrimenti non sarebbero disponibili nella “versione
base” nuda e cruda.

puoi utilmente usare “spatialite_gui” per creare ed alimentare
i tuoi DB SpatiaLite; poi una volta che sono pronti all’uso li
puoi connettere a QGIS.

[1] https://www.gaia-gis.it/fossil/libspatialite/home
[2] http://www.gaia-gis.it/gaia-sins/windows-bin-x86/

immagino che piu’ o meno le medesime funzionalita’ siano presenti
anche su QSpatialite etc ma suppongo che altri che conoscono QGIS
meglio di me ti sapranno dare consigli piu’ mirati

Le mie perplessità aumentano quando vedo che esistono sia
l’estensione “SQLite”, sia “SpatiaLite”.
Qualcuno può spiegarmi un po’ per favore perché tante estensioni?

essenzialmente e’ un vecchio motivo storico: i sistemi Unix (e quindi
anche Linux) non si sono mai basati sulle estensioni tanto quanto e’
tipico su Windows.
il tipo reale del file si basa sempre su una “firma interna”, non
sull’estensione che e’ puramente convenzionale e solo indicativa.
insomma, conta in contenuto mentre il nome non conta affatto: puoi
chiamare indifferenemten un DB “pippo”, “pippo.sql”, “pippo.db”,
“pippo.sqlite” oppure “pippo.spatialite” e funzionera’ comunque
egualmente bene in tutti i casi.
di per se SQLite non ha mai deciso di adottare un proprio suffisso
standard “ufficiale”, e quindi ciascun utente e/o sviluppatore e’
assolutamente libero di comportarsi a proprio piacere :slight_smile:

ciao Sandro


Il messaggio e’ stato analizzato alla ricerca di virus o
contenuti pericolosi da MailScanner, ed e’
risultato non infetto.


Gfoss@lists.gfoss.it
http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e’ una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell’Associazione GFOSS.it.
638 iscritti al 28.2.2013

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Salve.

Il 22/04/2013 13:26, a.furieri@lqt.it ha scritto:

immagino che piu' o meno le medesime funzionalita' siano presenti
anche su QSpatialite etc ma suppongo che altri che conoscono QGIS
meglio di me ti sapranno dare consigli piu' mirati

Se vuoi usare SpatiaLite tramite QGIS, DB Manager e' il comando che fa per te.
Saluti.
- --
Paolo Cavallini - Faunalia
www.faunalia.eu
Full contact details at www.faunalia.eu/pc
Nuovi corsi QGIS e PostGIS: http://www.faunalia.it/calendario
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Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org/

iEYEARECAAYFAlF1VekACgkQ/NedwLUzIr5KOACgn7pie6I272VVfYIGsIjl8hRM
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