[Gfoss] QGIS 3D

Salve.
Interessanti sviluppi nel 3D vettoriale "vero" in QGIS:
http://vimeo.com/54776907
Saluti.
--
Paolo Cavallini - Faunalia
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Nuovi corsi QGIS e PostGIS: http://www.faunalia.it/calendario

Mamma mia…l’ho visto ieri sera…ci ho capito ben poco… a parte il risultato. Qualche suggerimento per documentarsi?

Tra l’altro il globo su win e men che men su mac non funzia… su ubuntu non capisco bene cosa settare per scaricare la versione col globo…

Help che poi test, che mi piacerebbe incrociare il plugin per l’archeologia col 3D…

Ciao ciao
Luca

···

2012/12/7 Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it>

Salve.
Interessanti sviluppi nel 3D vettoriale “vero” in QGIS:
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Il 07/12/2012 12:06, Luca Mandolesi ha scritto:

Mamma mia...l'ho visto ieri sera...ci ho capito ben poco... a parte il
risultato. Qualche suggerimento per documentarsi?

no, e' una tecnology preview, la documentazione avverra' col rilascio ufficiale

Tra l'altro il globo su win e men che men su mac non funzia... su ubuntu non capisco
bene cosa settare per scaricare la versione col globo..

se usi la versione di sviluppo dovrebbe proprio funzionare. se non lo fa scrivi in
lista per favore

Help che poi test, che mi piacerebbe incrociare il plugin per l'archeologia col 3D....

eh, gli sviluppi possibili sono tanti!

saluti.
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2012/12/7 Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it>

> Tra l'altro il globo su win e men che men su mac non funzia... su ubuntu
non capisco
> bene cosa settare per scaricare la versione col globo..

se usi la versione di sviluppo dovrebbe proprio funzionare. se non lo fa
scrivi in
lista per favore

Se ti riferisci a Windows, confermo che mi esplode... se parli di Ubuntu
faccio casotto io con i repo... la pagina del download di Qgis per me ha un
inglese altamente tecnico che faccio fatica a seguire... Se mi confermi che
su Ubuntu funzia provo subito e ti scoccio un po' per settare i repo...e
vediamo subito se mi funzia.
Altrimenti smessaggio in lista Qgis...immagino ti riferisca.

Ciao

Il giorno 07/dic/2012, alle ore 11:57, Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it> ha scritto:

Salve.
Interessanti sviluppi nel 3D vettoriale "vero" in QGIS:
http://vimeo.com/54776907

Ma sono io che ho problemi con l'audio o e' proprio il filmato che ne e' privo?
Come esempio, pur se spettacolare, non e' che sia tutta sta chiarezza....
In ogni caso, molto interessante, sarebbe gradita maggior documentazione.

Noto comunque con piacere che il discorso 3d ogni tanto riemerge - anche se poi quasi sempre ricade nel dimenticatoio, troppo spesso il 3d nel GIS viene confuso con una roba "estetica"...

ciao

Marco Gualdrini
GEOgrafica - Faenza

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Virtual Terrain Project / GeoView examples:
http://youtu.be/qEeGjNvwl4Y
http://youtu.be/9UPfufPLQUw
http://youtu.be/gv8HgX9TZfs

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Il giorno 07/dic/2012, alle ore 12:39, G. Allegri <giohappy@gmail.com> ha scritto:

Noto comunque con piacere che il discorso 3d ogni tanto riemerge - anche se poi quasi sempre ricade nel dimenticatoio, troppo spesso il 3d nel GIS viene confuso con una roba “estetica”…

Gli strumenti 3D integrati negli ambienti GIS, sono convinto, permetterà di espandere le applicazioni in modi e settori nuovi. Il fatto che siano visti come strumenti “estetici” credo sia dovuto al fatto che il centro dell’attenzione è tutto orientato a fare visualizzazione 3D.

A parte che di per se’ la visualizzazione 3d non e’ una cosa estetica :slight_smile: ma e’ a sua volta analisi - sono un geologo e un paesaggista, mi dedico al 70% all’analisi E alla visualizzazione … il discorso e’ molto simile a quello che facemmo tempo fa sulla simbologia nelle mappe bidimensionali, e l’uso dei colori. Ogni strumento di rappresentazione E’ di per se’ uno strumento di analisi…

Via via che si svilupperà l’analisi 3D (supportata da formati 3D condivisi, al di là del solo CityGML), le cose cambieranno.

Ho fatto un corso come tecnico GIS nel lontano 1994. Venendo dalla geomorfologia in 3D con strumenti informatici, gia’ allora rompevo le scatole a docenti e colleghi (uno e’ qui in ML) con le mie storie sul GIS 3D… Gia’ allora cominciammo a studiare un esoterico software per DOS portato, su una pila di floppy da 3.5 - non esisteva Internet - da un collega sudamericano. Tale software si chiamava… GRASS! Era un gran caos ma il core del software era piu’ o meno quello che conosciamo ora.

Sono quasi 20 anni che abbiamo gli strumenti per l’analisi 3d, i formati condivisi ci sono, magari non open, ma il 3d nel GIS e’ roba vecchia ormai… tantissime cose si potevano gia’ fare con i DEM ArcASCII e gli shapefile estrusi, in GRASS, senza bisogno di QGIS o di PostGIS 2.0… Certo ogni miglioramento tecnologico e’ solo benvenuto e naturalmente e’ interessantissimo, ma IMHO il problema non e’ nel formato dei dati o nei software, il problema della scarsa diffusione di queste metodologie e’ un problema concettual/culturale, secondo me.

PostGIS 2.0 ha introdotto già un po’ di operatori in grado di lavorare su dati 3D, ma di strada da fare ce n’è ancora molta…

Mah, non so, ripeto; per me il problema non e’ tecnologico ma culturale.

Finche’ per uno Studio di Impatto invece di un’analisi numerica si accettera’ un’analisi farlocca fatta in Autocad+Photoshop senza uno straccio di validazione, e soprattutto finche’ gli studi di impatto saranno visti solo come dei pallossissimi corollari amministrativi a scelte prese con altri criteri… (scusate il piccolo sfogo legato alla mia esperienza imprenditoriale…)

Marco Gualdrini
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A parte che di per se’ la visualizzazione 3d non e’ una cosa estetica :slight_smile: ma e’ a sua volta analisi - sono un geologo e un paesaggista, mi dedico al 70% all’analisi E alla visualizzazione … il discorso e’ molto simile a quello che facemmo tempo fa sulla simbologia nelle mappe bidimensionali, e l’uso dei colori. Ogni strumento di rappresentazione E’ di per se’ uno strumento di analisi…

Di provenienza sono geologo anch’io. Sicuramente la cartografia e tutte le altre forme di visualizzazione grafica, sono strumenti di analisi già di per sé. Provo allora a specificare meglio: analisi quantitativa.

Ho fatto un corso come tecnico GIS nel lontano 1994. Venendo dalla geomorfologia in 3D con strumenti informatici, gia’ allora rompevo le scatole a docenti e colleghi (uno e’ qui in ML) con le mie storie sul GIS 3D… Gia’ allora cominciammo a studiare un esoterico software per DOS portato, su una pila di floppy da 3.5 - non esisteva Internet - da un collega sudamericano. Tale software si chiamava… GRASS! Era un gran caos ma il core del software era piu’ o meno quello che conosciamo ora.

Non ho la tua età, percui non mi porto dietro una così lunga esperienza nel 3D. Durante il mio corso di studi usavamo Rhino per gestire il 3D, perché l’unica alternativa alla portata di un utente medio sarebbe stato gOcad. Gulp!

Sono quasi 20 anni che abbiamo gli strumenti per l’analisi 3d, i formati condivisi ci sono, magari non open, ma il 3d nel GIS e’ roba vecchia ormai… tantissime cose si potevano gia’ fare con i DEM ArcASCII e gli shapefile estrusi, in GRASS, senza bisogno di QGIS o di PostGIS 2.0… Certo ogni miglioramento tecnologico e’ solo benvenuto e naturalmente e’ interessantissimo, ma IMHO il problema non e’ nel formato dei dati o nei software, il problema della scarsa diffusione di queste metodologie e’ un problema concettual/culturale, secondo me.

Sicuramente è una questione culturale, ma ti sembra che gli strumenti per gestire il 3D siano alla portata di tutti quanto quelli 2D???
Prova a scindere la tua competenza da quella degli altri comuni mortali…

giovanni

Il giorno 07/dic/2012, alle ore 13:14, “G. Allegri” <giohappy@gmail.com> ha scritto:

Sono quasi 20 anni che abbiamo gli strumenti per l’analisi 3d, i formati condivisi ci sono, magari non open, ma il 3d nel GIS e’ roba vecchia ormai… tantissime cose si potevano gia’ fare con i DEM ArcASCII e gli shapefile estrusi, in GRASS, senza bisogno di QGIS o di PostGIS 2.0… Certo ogni miglioramento tecnologico e’ solo benvenuto e naturalmente e’ interessantissimo, ma IMHO il problema non e’ nel formato dei dati o nei software, il problema della scarsa diffusione di queste metodologie e’ un problema concettual/culturale, secondo me.

Sicuramente è una questione culturale, ma ti sembra che gli strumenti per gestire il 3D siano alla portata di tutti quanto quelli 2D???
Prova a scindere la tua competenza da quella degli altri comuni mortali…

Beh, gli strumenti ci sono, ripeto, GRASS ha un modulo 3d con i controfiocchi, poi c’e’ VTP che e’ open, inoltre per formarsi secondo me uno non solo puo’, ma secondo me DEVE prendere anche in considerazioni le opzioni commerciali disponibili, e quindi i vari Arc in versione Trial da 60 giorni o similare… questo perche’ a livello metodologico/concettuale secondo non importa se uno usa un sw open o commerciale, importante e’ formarsi una competenza.

Poi nella pratica lavorativa la disponibilita’ di nuovi strumenti Open e’ solo un bene.

Il problema secondo me non e’ la compentenza degli operatori e dei tecnici GIS sul 3d, che c’e’ e che si puo’ acquisire velocemente: il problema e’ nella reale applicazione di questi strumenti, che langue sempre troppo per motivi extra-tecnici…
Comunque la chiudo qui perche’ sto andando OT.

Ciao!

Marco Gualdrini
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giovanni

Beh, gli strumenti ci sono, ripeto, GRASS ha un modulo 3d con i controfiocchi, poi c’e’ VTP che e’ open, inoltre per formarsi secondo me uno non solo puo’, ma secondo me DEVE prendere anche in considerazioni le opzioni commerciali disponibili, e quindi i vari Arc in versione Trial da 60 giorni o similare… questo perche’ a livello metodologico/concettuale secondo non importa se uno usa un sw open o commerciale, importante e’ formarsi una competenza.

ArcCose ne ho viste e usate diverse, ma il 3D da un punto di vista quantitativo non mi sembra così ricco.
GRASS ha i voxel come real 3D. Il vettoriale 3D?
VTP oltre alla modellazione 3D e alla visualizzazione, offre strumenti di analisi?

Poi nella pratica lavorativa la disponibilita’ di nuovi strumenti Open e’ solo un bene.

Il problema secondo me non e’ la compentenza degli operatori e dei tecnici GIS sul 3d, che c’e’ e che si puo’ acquisire velocemente: il problema e’ nella reale applicazione di questi strumenti, che langue sempre troppo per motivi extra-tecnici…

Credo comunque ci sia una barriera di usabilità… L’ostacolo “culturale” si abbatte velocemente se le cose diventano più usabili.

Ciao!

Marco Gualdrini
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giovanni

Credo comunque ci sia una barriera di usabilità... L'ostacolo "culturale"
si abbatte velocemente se le cose diventano più usabili.

Infatti tornando al 3D (tre D o Thread..iihih) originale...io non riesco
proprio ad installare una mazza per mie capacità limitate e perchè faccio
altro lavoro... a partire da VPT che si presenta come un muro di istruzioni
per installarlo... quindi passettino alla volta... dopo provo su linux!

Ciao ciao

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ps: forse più che la cultura all’uso… deve svilupparsi la cultura al provare ad usarli anche se sono mooolto difficili per i mortali come me…

ciao ciao

···

2012/12/7 Luca Mandolesi <mandoluca@gmail.com>

Credo comunque ci sia una barriera di usabilità… L’ostacolo “culturale” si abbatte velocemente se le cose diventano più usabili.

Infatti tornando al 3D (tre D o Thread…iihih) originale…io non riesco proprio ad installare una mazza per mie capacità limitate e perchè faccio altro lavoro… a partire da VPT che si presenta come un muro di istruzioni per installarlo… quindi passettino alla volta… dopo provo su linux!

Ciao ciao

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Il giorno 07/dic/2012, alle ore 13:32, G. Allegri <giohappy@gmail.com> ha scritto:

ArcCose ne ho viste e usate diverse, ma il 3D da un punto di vista quantitativo non mi sembra così ricco.

Beh…!

GRASS ha i voxel come real 3D. Il vettoriale 3D?

Puoi usare gli shapefile3d… per fare analisi in GRASS tipo quelle viste nella demo postata da Cavallini, pero’, io fino ad oggi ho usato dei barbatrucchi con conversioni a raster.

VTP oltre alla modellazione 3D e alla visualizzazione, offre strumenti di analisi?

La modellazione 3D intesa come costruzione di un modello 3d da dati 2d, ad esempio di un edificato, e la successiva esportazione in altro formato e’ un tassello importante di tutta la pipeline. Poi di per se’ i due SW di VTP, ovvero VTBuilder ed Enviro, hanno alcuni tool di analisi per quello che riguarda l’intervisibilita’, con output cartografici bidimensionali.

Credo comunque ci sia una barriera di usabilità… L’ostacolo “culturale” si abbatte velocemente se le cose diventano più usabili.

Okey, pero’ il problema a cui facevo riferimento io e’ “cultural/politico”…

ciao!

Marco Gualdrini
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Sarebbe interessante aprire una community (non saprei né dove né come) specifica sull’argomento. Credo interessi molti, ma è un tema disperso in tanti rivoli…

Il giorno 07 dicembre 2012 13:47, GEOgrafica <geografica@alice.it> ha scritto:

Il giorno 07/dic/2012, alle ore 13:32, G. Allegri <giohappy@gmail.com> ha scritto:

ArcCose ne ho viste e usate diverse, ma il 3D da un punto di vista quantitativo non mi sembra così ricco.

Beh…!

GRASS ha i voxel come real 3D. Il vettoriale 3D?

Puoi usare gli shapefile3d… per fare analisi in GRASS tipo quelle viste nella demo postata da Cavallini, pero’, io fino ad oggi ho usato dei barbatrucchi con conversioni a raster.

VTP oltre alla modellazione 3D e alla visualizzazione, offre strumenti di analisi?

La modellazione 3D intesa come costruzione di un modello 3d da dati 2d, ad esempio di un edificato, e la successiva esportazione in altro formato e’ un tassello importante di tutta la pipeline. Poi di per se’ i due SW di VTP, ovvero VTBuilder ed Enviro, hanno alcuni tool di analisi per quello che riguarda l’intervisibilita’, con output cartografici bidimensionali.

Credo comunque ci sia una barriera di usabilità… L’ostacolo “culturale” si abbatte velocemente se le cose diventano più usabili.

Okey, pero’ il problema a cui facevo riferimento io e’ “cultural/politico”…

ciao!

Marco Gualdrini
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Il 07/12/2012 14:24, G. Allegri ha scritto:

Sarebbe interessante aprire una community (non saprei né dove né come) specifica
sull'argomento. Credo interessi molti, ma è un tema disperso in tanti rivoli...

i fork non fanno bene. secondo me la discussione e' interessante, non vedo perche'
non proseguirla qui.

gia' che ci sono, due parole anch'io: io credo che la facilita' d'uso, inclusa
l'installazione ecc., siano fattori assolutamente cruciali, e non secondari. Fin
quando si dice "quella funzione c'e' gia', basta compilarsi il software xyz e
lanciare questo semplicissimo script" si taglia fuori la quasi totalita' delle
persone. E senza una buona base di utenti non si va da nessuna parte. (Anche) per
questo mi piace molto QGIS, e ve lo propongo (troppo?) spesso: e' un ambiente
coerente, da cui l'utente puo' esplorare tante strade diverse, in continuita', senza
lanciarsi in terreni completamente ignoti.
saluti, e grazie.
--
Paolo Cavallini - Faunalia
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Il giorno 07 dicembre 2012 14:31, Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it> ha scritto:

Il 07/12/2012 14:24, G. Allegri ha scritto:

Sarebbe interessante aprire una community (non saprei né dove né come) specifica
sull’argomento. Credo interessi molti, ma è un tema disperso in tanti rivoli…

i fork non fanno bene. secondo me la discussione e’ interessante, non vedo perche’
non proseguirla qui.

E’ vero, i fork fanno male… Sarebbe interessante però valutare dei modi per “raccogliere” i thread su un certo argomento… Vabbè, non voglio allontanarmi dall’oggetto di dicussione, magari ne parliamo in un altro… thread :slight_smile:

gia’ che ci sono, due parole anch’io: io credo che la facilita’ d’uso, inclusa
l’installazione ecc., siano fattori assolutamente cruciali, e non secondari. Fin
quando si dice “quella funzione c’e’ gia’, basta compilarsi il software xyz e
lanciare questo semplicissimo script” si taglia fuori la quasi totalita’ delle
persone. E senza una buona base di utenti non si va da nessuna parte. (Anche) per
questo mi piace molto QGIS, e ve lo propongo (troppo?) spesso: e’ un ambiente
coerente, da cui l’utente puo’ esplorare tante strade diverse, in continuita’, senza
lanciarsi in terreni completamente ignoti.

Che sia QGis o qualcosaltro, sono assolutamente concorde su questo. E’ simile al concetto della trovabilità: se una cosa sai che c’è, ma non riesci a trovarla, è come se non ci fosse…

giovanni

saluti, e grazie.

Paolo Cavallini - Faunalia
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Gfoss@lists.gfoss.it
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I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell’Associazione GFOSS.it.
630 iscritti al 1.12.2012

Sarebbe interessante aprire una community (non saprei né dove né come) specifica sull'argomento.

Intanto, ne parlo su:
ExportToCanoma.blogspot.it

Credo interessi molti, ma è un tema disperso in tanti rivoli...

e vediamo di incondottare i rivoli, in modo che portino a qualcosa
:slight_smile:

Rob

On Fri, Dec 07, 2012 at 02:42:50PM +0100, G. Allegri wrote:

simile al concetto della trovabilità: se una cosa sai che c'è, ma non
riesci a trovarla, è come se non ci fosse...

Interessante osservazione.

In effetti i metodi per _cercare_ le cose sono sempre state tra i primi
argomenti dei (pochi) corsi che ho tenuto sulle shell di unix.

Ma non e' detto che il miglior sistema di ricerca sia basato sui menu.
I motori di ricerca non sono basati su menu, ad esempio, ma su stringa
libera. Un po' come il comando unix apropos(1). Non sono un utente
GRASS ma credo che l'organizzazione dei comandi in moduli sia molto
adatta ad rendere le funzionabilita' "trovabili" con una stringa di
ricerca libera.

Poi bisogna fare i conti con la disponibilita' del "cercante".
Cosa e' disposto a fare qualcuno per trovare qualcosa ?
C'e' chi dichiara persa qualunque cosa senza nemmeno cercarla (troppa fatica).
C'e' chi non toglierebbe mai le mani da un mouse per usare una tastiera
(avete notato che google consente la ricerca vocale ?)
C'e' chi preferisce NON togliere proprio le mani dalla tastiera
(quei prefissi "st_" aggiunti a tutte le funzioni postgis mi hanno affaticato
molto, ad esempio :wink:

--strk;

2012/12/7 GEOgrafica <geografica@alice.it>:
...

tantissime cose si potevano gia' fare con i DEM ArcASCII e gli
shapefile estrusi, in GRASS, senza bisogno di QGIS o di PostGIS 2.0....

Tipo:
http://grasswiki.osgeo.org/wiki/Extrude_2D_polygons_to_3D

ciao
Markus

2012/12/7 G. Allegri <giohappy@gmail.com>:

ArcCose ne ho viste e usate diverse, ma il 3D da un punto di vista
quantitativo non mi sembra così ricco.
GRASS ha i voxel come real 3D. Il vettoriale 3D?

Certo, da tanti anni (segnalo solo la docu più fresca):

http://grass.osgeo.org/grass70/manuals/vectorintro.html
http://grass.osgeo.org/programming7/vectorlib.html

La lista dei comandi con supporto 3D:

cd grass70/vector ; grep _open_ */main.c | grep -i 3d | cut -d'/' -f1
| sort -u | fmt
v.build v.build.polylines v.delaunay v.extract v.kcv v.net v.net.alloc
v.net.iso v.net.path v.net.salesman v.net.steiner v.out.postgis v.patch
v.proj v.reclass v.rectify v.segment v.select v.split v.to.3d v.to.points
v.to.rast3 v.transform v.type v.what.rast3

Ovviamente anche nviz, r.to.rast3, r.to.rast3elev ecc.
:slight_smile:

ciao
Markus

GRASS è sicuramente uno degli strumenti più potenti, da anni, e i voxel sono una sua caratteristica unica. Tanto di cappello :slight_smile:
Tuttavia, sul lato vettoriale, ritengo ci siano ancora dei buchi importanti: facce e volumi non sono stati ancora implementati, o sbaglio? Questi sono drgli elementi chiavi per poter completare molte, tipiche, operazioni analitiche, come il calcolo delle tipiche relazioni spaziali, anche le più semplici come differenze, contenimento, ecc.
Escludendo una trasformazione in voxel, potresti riprodurre quanto viene fatto nel video usando i moduli v.*?

Sia chiaro, non sto criticando niente e nessuno. Sto solo analizzando, oggettivamente, lo stato dell’arte…

giovanni

Sent from Nexus

Il giorno 07/dic/2012 20:45, “Markus Neteler” <neteler@osgeo.org> ha scritto:

2012/12/7 G. Allegri <giohappy@gmail.com>:

ArcCose ne ho viste e usate diverse, ma il 3D da un punto di vista
quantitativo non mi sembra così ricco.
GRASS ha i voxel come real 3D. Il vettoriale 3D?

Certo, da tanti anni (segnalo solo la docu più fresca):

http://grass.osgeo.org/grass70/manuals/vectorintro.html
http://grass.osgeo.org/programming7/vectorlib.html

La lista dei comandi con supporto 3D:

cd grass70/vector ; grep open */main.c | grep -i 3d | cut -d’/’ -f1
| sort -u | fmt
v.build v.build.polylines v.delaunay v.extract v.kcv v.net v.net.alloc
v.net.iso v.net.path v.net.salesman v.net.steiner v.out.postgis v.patch
v.proj v.reclass v.rectify v.segment v.select v.split v.to.3d v.to.points
v.to.rast3 v.transform v.type v.what.rast3

Ovviamente anche nviz, r.to.rast3, r.to.rast3elev ecc.
:slight_smile:

ciao
Markus