[Gfoss] Qgis, georefenziazione non precisa su superfici limitate

Salve a tutti,
ho provato a georeferenziare una foto non perfettamente zenitale di 2 metri quadrati su 4 punti presi a stazione totale.

Ho caricato il layer dei punti in dxf e le misure tornano, però quando vado a collimare i punti mi ritorna sempre un errore di 2-3 cm che nel mio caso sono una enormità.

Ho dovuto cedere ad una mia amica che ha voluto usare un programma a pagamento e i punti tornano precisi.

Domande:

  • E’ naturale che il georeferenziatore di Qgis non supporti delle georeferenziazioni così precise?
  • Un programma di raddrizzamento architettonico fa tornare i punti ma poi le misure interne sono sballate?

Qualcuno ha esperienza in materia? Qualche tutorialino in merito?

Grazie e ciao a tutti.

Luca

On 10/11/2010 20:20, Luca Mandolesi wrote:

Salve a tutti,
ho provato a georeferenziare una foto non perfettamente zenitale di 2
metri quadrati su 4 punti presi a stazione totale.

Ho caricato il layer dei punti in dxf e le misure tornano, però quando
vado a collimare i punti mi ritorna sempre un errore di 2-3 cm che nel
mio caso sono una enormità.

Ho dovuto cedere ad una mia amica che ha voluto usare un programma a
pagamento e i punti tornano precisi.

Domande:

- E' naturale che il georeferenziatore di Qgis non supporti delle
georeferenziazioni così precise?

Luca, che tipo di trasformazione usi e su quale versione di Qgis?
Se usi la lineare, ad esempio, è normale che non collimino perfettamente
tutti e 4 i punti presi da stazione totale su una foto non zenitale,
perché applichi praticamente solo una rototraslazione e uno stiramento
sull'asse delle x e delle y.
In questo caso dovresti usare un altro tipo di trasformazione. Hai
provato la thin plate slpine dell'ultimo qgis (1.5.0) ? Confesso di non
averla provata su grandi scale (foto scavo), ma a livello territoriale
mi pare dia dei buoni risultati. Ti consiglio di provare anche il
sistema di georeferenziazione di gvSIG. Non lo uso da un po' ma mi
pareva che desse dei buoni risultati su foto di scavo.

- Un programma di raddrizzamento architettonico fa tornare i punti ma
poi le misure interne sono sballate?

Ovviamente quanto ho scritto non riguarda il problema di come viene
fatta la distorsione interna, ma di far collimare senza errori (o meglio
dire con errori minimi) i punti di controllo. A seconda del metodo di
trasformazione usato, viene applicato un diverso algoritmo di calcolo e
a seconda di quanti punti di controllo vengono usati, vengono eseguite
diverse distorsioni (chiedo venia se ho usato termini impropri, spero si
sia comunque capito il concetto).

Qualcuno ha esperienza in materia? Qualche tutorialino in merito?

In ogni caso, se lo scopo principale è quello di raddrizzare foto per
fare poi fotomosaici, più che di fare una georeferenziazione (mi
immagino che riferendoti a foto di 2 m tu sia su uno scavo), secondo me
la cosa migliore sarebbe usare e-foto, ovvero un programma nato per il
fotoraddrizzamento.
L'Arc Team (ovvero luca ed alessandro bezzi) ha fatto questo ottimo
tutorial che funziona sempre benissimo e dà ottimi risultati sullo
scavo:
http://wiki.uibk.ac.at/confluence/display/excavationtutor/creazione_fotomosaici

Grazie e ciao a tutti.

Luca

Fai sapere
ciao
Piergio

Ciao,
si sono su uno scavo, e avendo un rilievo gereferenziato dei miei GCP, devo georeferenziare la foto per digitalizzarla.
Ho usato una Helmert, Magari proverò la thin plate spline e vediamo cosa succede.

Proverò anche e-foto, ma, premetto che non l’ho ancora usato, mi pare di capire che devo andare su Linux, mentre per ora ho solo win a disposizione.

Intanto grazie,
farò sapere i risultati.

Ciaooo!

Luca