Ti rispondo da sviluppatore "smaliziato".
Uscire con il tfw va bene se si vuole una immagine tif.
Ma se si vuole una immagine di altro tipo, ad esempio png, si dovrebbe uscire con pgw, o se si vuole di tipo gif si dovrebbe uscire con
gfw.
Per cui un buon programmatore che non vuole impazzire con tutte le possibili conversioni, ma vuole piuttosto
farsi una routine che vada bene per tutte le stagioni esce con una sua estensione specifica, ad esempio
.wld e poi demanda all'utente finale il compito di persosnalizzarla secondo il bisogno,
del resto basta un semplice comando:
mv *.wls *.tfw
per convertire da .wld a .tfw.
E cosi' via.
Mi chiedo come mai allora Qgis non esca direttamente con un tfw.
Non e' un problema.
Lo standard world-file prevede che siano presenti 4 (se ricordo bene) righe,
ma non specifica come sono determinate.
Quello che te vedi su una sola riga, in realta' sono piu' righe,
ma siccome tra Unix/Linux e Windows cambia il modo di intendere il cambio di riga,
ovvero su Linux e' solo un carattere CR, su Windows invece e' una coppia CRLF,
questo comporta che quando georeferenzii su Linux, il programma ti genera 4 righe separate da dei CR.
Li vai a leggere su Windows e poiche' manca il LF, lui non li visualizza come una nuova linea, ma li tratta come
caratteri particolari (il quadratino) sulla medesima unica riga.
Nonostante questo, un buon client GIS deve gestirli comunque.
Ovvero indipendentemente se sono con la coppia CRLF o solo con il CR,
il client GIS li legge come 4 righe separate.
Per cui non devi preoccuparti di tale differenza.
Invece, una cosa che potrebbe crearti qualche problema e' il carattere decimale.
Infatti sempre per rimanere nello standard, il carattere se separa i decimali nel world-file deve essere
NECESSARIAMENTE il punto ".", e questa e' una regola fissa, anche nel caso di utilizzo in una macchina con windows in Italiano.
Purtroppo quello che accade e' che se si georeferenzia con un software come ad esmepio ArcGIS su una macchina windows in Italiano,
poiche' arcgis prende i settaggi dal sistema operativo finisce per generare dei files TGF con i decimali impostati tramite la virgola ","
questo poi crea problemi quando vai a leggerli con altri strumenti GIS.
Per cui per fare un buon lavoro con arcigs devi:
cambiare i settaggi di windows dicendogli di usare il punto come carattere decimale,
georeferenziare tutto quello che devi, e poi riporti windows all'originale .
Bada bene che questo e' solo per georeferenziare su windows, per la lettura e' indifferente.
Arcgis legge e comprende sia i files tfw con il carattere "." che con il carattere ",".
Detto tutto questo, e tornando ai software GFoss, su Windows la situazione e' variegata.
Infatti per i cline tgis che pescano i settaggi dal sistema operativo vale la stessa regola di arcgis.
Per gli altri softwares invece il problema non sussite, perche' sono internamente impostati per gestire sempre e solo il punto decimale.
In genere i softwares GFoss essendo multipiattaforma usano delle API che gestiscono al loro interno il punto decimale e non si appoggiano
al sistema operativo, per questo sono piu' stabili.
In realta' questo discorso non so' se vale per i programmi GFoss in Java, puo' darsi infatti che in tale caso il java si appoggi al SO e quindi risenta del cambio di lingua e di settaggi da una macchina all'altra.
Comunque per ricapitolare:
la regola e' che le righe devono essere separate da un CR , opzionalmente va bene anche il CRLF (perche' contiene il CR).
Se invece georeferenzi su Mac, ove la separazione avviene con il solo carattere LF non va bene
e avrai problemi se non correggi il risultato da te.
E poi ricordarsi di usare il carattere "." per separare la parte decimale delle coordinate, mai la virgola ",".
E terzo impostare l'estensione del file con la regola che ti ho gia' detto.
Ciao.
Eh, ma il problema, almeno su win è che il wld aperto con un editor di testo
presenta come uno spazio sulla sinistra, che diventa un simbolo un
rettangolino quando si cambia direttamente l'estensione al file in tfw; non
solo, tutte le coordinate passano su di un solo rigo, portando così l'utente
ad una noisa sequenza di copia e incolla.
grazie mille!!!!
Luca