Ciao a tutt*,
sto raccogliendo dati per una ricerca sullo stato dell'open data in Italia.
Una delle voci è quella in merito alla disponibilità (in open data) di
dati di copertura nazionale in grado di creare una mappa in scala
1:250.000 che prenda in considerazione caratteristiche principali.
A suo tempo erano stati individuati i dati di DBPrior 10K del CISIS http://www.centrointerregionale-gis.it/DBPrior/DBPrior.asp
Un lavoro di raccolta dalle varie regioni per avere una base unica sui
dati prioritari.
Solo che il db è fermo da parecchio.
D'altronde non mi risulta (ma qui chiedo a voi) che non esista una
agenzia in quanto la
gestione dei dati territoriali è data dalla regioni.
Il fine del CISIS è quello di fare un po' di coordinamento.
Discorso analogo vale per il repertorio nazionale dei dati
territoriali RNDT dell'AgID.
Questo però mi sembra sia più orientato ad essere una raccolta di metadati.
Anche se, ora, sul sito, compaiono una serie di gruppi di lavoro
propro per fare ordine http://www.rndt.gov.it/RNDT/home/index.php?option=com_content&view=article&id=144&Itemid=242
Altri buoni candidati mi sembrano il portale cartografico nazionale
del ministero dell'ambiente.
Il sito ora mi sembra abbia cambiato design, ma i dati sono ancora
fermi al 2012, oltre alla questione licenza sui dati che è parecchio
"guardare ma non toccare".
A questo punto mi viene da pensare che l'unico ente veramente in grado
di rispondere alla
richiesta, per copertura territoriale, proprietà dei dati e per
processo di aggiornamento sia l'istituto geografico militare.
.. dove però l'open data sembra sia tabù, se non per quei dati
necessari a capire cosa chiedere http://www.igmi.org/download.php (e che comunque sono copyright IGM).
Tra l'altro non mi sono chiari i formati. disponibili.
Il 13/07/2015 11:07, Maurizio Napolitano ha scritto:
Ciao a tutt*,
sto raccogliendo dati per una ricerca sullo stato dell'open data in Italia.
Una delle voci è quella in merito alla disponibilità (in open data) di
dati di copertura nazionale in grado di creare una mappa in scala
1:250.000 che prenda in considerazione caratteristiche principali.
A suo tempo erano stati individuati i dati di DBPrior 10K del CISIS http://www.centrointerregionale-gis.it/DBPrior/DBPrior.asp
Un lavoro di raccolta dalle varie regioni per avere una base unica sui
dati prioritari.
Solo che il db è fermo da parecchio.
D'altronde non mi risulta (ma qui chiedo a voi) che non esista una
agenzia in quanto la
gestione dei dati territoriali è data dalla regioni.
Il fine del CISIS è quello di fare un po' di coordinamento.
Discorso analogo vale per il repertorio nazionale dei dati
territoriali RNDT dell'AgID.
Questo però mi sembra sia più orientato ad essere una raccolta di metadati.
Anche se, ora, sul sito, compaiono una serie di gruppi di lavoro
propro per fare ordine http://www.rndt.gov.it/RNDT/home/index.php?option=com_content&view=article&id=144&Itemid=242
Altri buoni candidati mi sembrano il portale cartografico nazionale
del ministero dell'ambiente.
Il sito ora mi sembra abbia cambiato design, ma i dati sono ancora
fermi al 2012, oltre alla questione licenza sui dati che è parecchio
"guardare ma non toccare".
A questo punto mi viene da pensare che l'unico ente veramente in grado
di rispondere alla
richiesta, per copertura territoriale, proprietà dei dati e per
processo di aggiornamento sia l'istituto geografico militare.
.. dove però l'open data sembra sia tabù, se non per quei dati
necessari a capire cosa chiedere http://www.igmi.org/download.php (e che comunque sono copyright IGM).
Tra l'altro non mi sono chiari i formati. disponibili.
Non so se ha la sua utilità, ma forse attraverso gli opendata del
portale europeo:
Non è diverso dalle risposte che mi può dare dati.gov.it
Semplificando la mia domanda è:
Esiste un ente nazionale in grado di fornire dati primari per creare
mappe in scala 1:250.000 ?
In Inghilterra hanno l'Ordnance Survey https://www.ordnancesurvey.co.uk/
in Italia cosa abbiamo?
Mi chiedevo quindi chi fra CISIS, RNDT, PCN e IGM è più indicato.
Non è diverso dalle risposte che mi può dare dati.gov.it
Semplificando la mia domanda è:
Esiste un ente nazionale in grado di fornire dati primari per creare
mappe in scala 1:250.000 ?
In Inghilterra hanno l'Ordnance Survey https://www.ordnancesurvey.co.uk/
in Italia cosa abbiamo?
Mi chiedevo quindi chi fra CISIS, RNDT, PCN e IGM è più indicato.
Direi neanche uno, i dati grezzi sono ancora sotto l'egida degli aumm
aumm, vedi ISTAT.
Direi neanche uno, i dati grezzi sono ancora sotto l'egida degli aumm
aumm, vedi ISTAT.
Forse il prossimo anno siamo più fortunati.
Nuovamente non è la risposta esatta
La domanda a monte è se esiste un ente unico che gestisce i dati territoriali.
Se poi questo ha una sezione opendata, questa è una questione successiva.
Ho chiesto in questa ML perchè so per certo che ci sono persone che hanno
lavorato con questi enti.
Tutto qui
Il 13/07/2015 12:17, Maurizio Napolitano ha scritto:
Direi neanche uno, i dati grezzi sono ancora sotto l'egida degli aumm
aumm, vedi ISTAT.
Forse il prossimo anno siamo più fortunati.
Nuovamente non è la risposta esatta
La domanda a monte è se esiste un ente unico che gestisce i dati territoriali.
Se poi questo ha una sezione opendata, questa è una questione successiva.
Ho chiesto in questa ML perchè so per certo che ci sono persone che hanno
lavorato con questi enti.
Tutto qui
Ecco, allora con le mie risposte fatti una risata, tanto non penso vai
lontano, tenuto conto che tu sei una persona piuttosto informata in
questi ambiti, per cui se non ci riesci tu, temo il peggio.
L'attuale produzione di cartografia dello Stato è tuttora regolamentata dalla
Legge n. 68 del 2 febbraio 1960 [1] che definisce gli organi abilitati alla
produzione ufficiale della Cartografia italiana.
In base a questa Legge, gli organi cartografici dello Stato sono:
- l'Istituto geografico militare;
- l'Istituto idrografico della Marina;
- la Sezione fotocartografica dello Stato Maggiore dell'Aeronautica;
- l'Amministrazione del catasto e dei servizi tecnici erariali;
- il Servizio geologico.
Quindi, a livello nazionale, questi enti svolgono esattamente lo stesso
compito dell'Ordnance Survey inglese.
2015-07-13 15:45 GMT+02:00 Mattia De Agostino <mattia.deagostino@gmail.com>:
L'attuale produzione di cartografia dello Stato è tuttora regolamentata dalla
Legge n. 68 del 2 febbraio 1960 [1] che definisce gli organi abilitati alla
produzione ufficiale della Cartografia italiana.
Proprio nelle pieghe della legge citata da Mattia c'è scritto (vado a
memoria) che in attesa che igm realizzi le cartografie a grande scala, gli
enti locali possono produrre cartografia che comunque deve avere
l'imprimatur di igm.
Ed è sulla base di questo, non so quanto in maniera consapevole, che le
regioni e alcune province, come Bolzano e Trento e Torino, producono
cartografia a grande scala.
Ora che igm è pronto per derivare dalla specifica nTional core la specifica
25k a partire dai dbtopografici regionali (tale specifica è stata realizzata
in collaborazione tra igm e cisis e presentata in diverse occasioni) sarà
interessante capire come questo "nuovo" prodotto igm verrà rilasciato e
quindi le relazioni con le licenze dei db originali.
Ciao a tutt*,
sto raccogliendo dati per una ricerca sullo stato dell'open data in Italia.
Una delle voci è quella in merito alla disponibilità (in open data) di
dati di copertura nazionale in grado di creare una mappa in scala
1:250.000 che prenda in considerazione caratteristiche principali.
A questo proposito c'è una edificante "inchiesta giornalistica" più o meno sullo stesso argomento.
La rivista di settore GeoMedia ospita sia articoli a carattere scientifico
sia questo genere di "inchieste" (realizzate in perfetto stile "can mastino" e basate su "se non ricordo male", cioè la negazione dell'aspetto "scientifico"), che definirei, a dir poco, irrispettose del lavoro delle persone. Purtroppo in alcuni punti, a mio parere, arriva all'offensivo. (vedasi gli articoli sui dati geografici di Regione Piemonte e Regione Toscana a firma Giovanni Biallo).
Altri buoni candidati mi sembrano il portale cartografico nazionale
del ministero dell'ambiente.
Il sito ora mi sembra abbia cambiato design, ma i dati sono ancora
fermi al 2012,
se i dati fossero "aggiornati al 2012" direi che per una carta a scala 1:250.000
sarebbe come mangiare ciliege direttamente dall'albero.
(temo che invece sia una raccolta di dati "esistenti al 2012").
Se qualcuno di voi lavora in una pubblica amministrazione ed ha a che fare con le procedure di asta pubblica per appaltare lavori di aggiornamento, sa quali sono i problemi. (per tacer del... condurre in porto l'appalto).
A questo punto mi viene da pensare che l'unico ente veramente in grado
di rispondere alla
richiesta, per copertura territoriale, proprietà dei dati e per
processo di aggiornamento sia l'istituto geografico militare.
L'IGM ha la serie 250 "Regioni" a quella scala. Dal sito non mi è riuscito sapere le date di aggiornamento.
(tralasciando, ovviamente, il come sono disponibili i dati)
ciao
--
Marco Guiducci <marco.guiducci@regione.toscana.it>
Firenze, via di Novoli 26
055 4383194
Confermo che il dompito di derivere un DB a media e piccola scala a partire dai DB regionali è asseganato a IGM e ci atanno lavorando, Cinzia Tafi ha riportato alcune problematiche al GDL 2 del 20 maggio, mi pare ci sia un resoconto su rivista Geomedia.
Ciao a tutt*,
sto raccogliendo dati per una ricerca sullo stato dell’open data in Italia.
Una delle voci è quella in merito alla disponibilità (in open data) di
dati di copertura nazionale in grado di creare una mappa in scala
1:250.000 che prenda in considerazione caratteristiche principali.
A questo proposito c’è una edificante “inchiesta giornalistica” più o meno sullo stesso argomento.
La rivista di settore GeoMedia ospita sia articoli a carattere scientifico
sia questo genere di “inchieste” (realizzate in perfetto stile “can mastino” e basate su “se non ricordo male”, cioè la negazione dell’aspetto “scientifico”), che definirei, a dir poco, irrispettose del lavoro delle persone. Purtroppo in alcuni punti, a mio parere, arriva all’offensivo. (vedasi gli articoli sui dati geografici di Regione Piemonte e Regione Toscana a firma Giovanni Biallo).
Altri buoni candidati mi sembrano il portale cartografico nazionale
del ministero dell’ambiente.
Il sito ora mi sembra abbia cambiato design, ma i dati sono ancora
fermi al 2012,
se i dati fossero “aggiornati al 2012” direi che per una carta a scala 1:250.000
sarebbe come mangiare ciliege direttamente dall’albero.
(temo che invece sia una raccolta di dati “esistenti al 2012”).
Se qualcuno di voi lavora in una pubblica amministrazione ed ha a che fare con le procedure di asta pubblica per appaltare lavori di aggiornamento, sa quali sono i problemi. (per tacer del… condurre in porto l’appalto).
A questo punto mi viene da pensare che l’unico ente veramente in grado
di rispondere alla
richiesta, per copertura territoriale, proprietà dei dati e per
processo di aggiornamento sia l’istituto geografico militare.
L’IGM ha la serie 250 “Regioni” a quella scala. Dal sito non mi è riuscito sapere le date di aggiornamento.
(tralasciando, ovviamente, il come sono disponibili i dati)
Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
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