[Gfoss] R: Distribuire dati: web o desktop?

Scusa ma devo contraddirti ancora. Flash è l’antitesi del web, insieme a Silverlight sono stati il tentativo di portare un modello di esperienza d’uso, di utilizzo e di sviluppo tipicamente desktop dentro un browser. Apple killando flash ha di fatto messo il turbo all’html5 e al web, non per niente ballmer di Microsoft, dopo aver spinto Silverlight, un paio d’anni fa annunciò che ‘our strategy has shifted’ e adesso le app native win8 si programmano anche in html+js.

Inviata dal mio Windows Phone


Da: Andrea Peri
Inviato: 30/10/2012 21:09
A: Diego Guidi
Cc: gfoss@lists.gfoss.it
Oggetto: Re: [Gfoss] Distribuire dati: web o desktop?

Gmail è limitato rispetto a outlook e thunderbird? Forse si.
Tornerei ad usare un client di posta “desktop”? Mai nella vita.
Office/LibreOffice sono estremamente più potenti di un word-processor
web-based, ma sono sufficienti alla maggior parte degli utenti.
Google earth è molto più potente e figo di google maps, ma se devi
cercare un ristorante quale useresti, se non altro per l’immediatezza?

In effetti è proprio una questione di prospettiva. :slight_smile:
Il tempo dirà se la prospettiva delle applicazioni browser-based continuerà a persistere.
certo alcune applicazioni di nicchia per le quali la potenza è la versatilità non sono un must potranno anche continuare a persistere su browser.

Ma la vita per loro sarà sempre piu’ dura.

Pensa agli smartphone.
Altra piattaforma che crea molto spazio piu’ alle applicazione desktop piuttosto che a quelle browser-based.

NOn a caso Apple ha mollato flash.
Flash serve primariamente per fare applicazione browser-based.
Ma Apple punta piuttosto a fare applicazioni desktop che agiscano via internet.
E quindi flash nella visione Apple delle infrastrutture di comunicazione è un aggeggio superfluo.

Andrea.

Il giorno 30 ottobre 2012 16:15, Diego Guidi <diegoguidi@gmail.com> ha scritto:

Sono estremamente limitati
E’ una questione di prospettive.
Gmail è limitato rispetto a outlook e thunderbird? Forse si.
Tornerei ad usare un client di posta “desktop”? Mai nella vita.
Office/LibreOffice sono estremamente più potenti di un word-processor
web-based, ma sono sufficienti alla maggior parte degli utenti.
Google earth è molto più potente e figo di google maps, ma se devi
cercare un ristorante quale useresti, se non altro per l’immediatezza?
Poi chiaro, le nicchie esisteranno sempre (penso che prima di 10 anni
sarà difficile vedere una controparte web di autocad usabile
proficuamente dai tecnici, ad esempio), ma da qui a dire che il
desktop tornerà alla ribalta ce ne passa.

Perche’ ogni browser ha le sue idiosincrasie specifiche.

Se già elimini il supporto a IE la cosa è “facilmente” gestibile

Andrea Peri
. . . . . . . . .
qwerty àèìòù

Per come la vedo io flash vuole un container e come container vuole un browser web.
Ergo non è una applicazione desktop.

Che poi le sue capacità grafiche gli consentano di replicare piu’ o meno fedelmente la grafica di una applicazione desktop è perche’ è molto evoluto.
Ma resta una application browser-based.

Il modello di sviluppo non implica che sia una applicazione web.

Se si vuole forse l’unico esempio che potrebbe sembrare comune tra desktop e browser-based è in Java, quando si confronta una java-Application
una java -Applet .
Ma secondo me anche questo non non va bene.
I due modelli a comune hanno solo il linguaggio di programmazione e poco di piu’.

Il giorno 31 ottobre 2012 00:24, Diego Guidi <diegoguidi@gmail.com> ha scritto:

Scusa ma devo contraddirti ancora. Flash è l’antitesi del web, insieme a Silverlight sono stati il tentativo di portare un modello di esperienza d’uso, di utilizzo e di sviluppo tipicamente desktop dentro un browser. Apple killando flash ha di fatto messo il turbo all’html5 e al web, non per niente ballmer di Microsoft, dopo aver spinto Silverlight, un paio d’anni fa annunciò che ‘our strategy has shifted’ e adesso le app native win8 si programmano anche in html+js.

Inviata dal mio Windows Phone


Da: Andrea Peri
Inviato: 30/10/2012 21:09
A: Diego Guidi
Cc: gfoss@lists.gfoss.it
Oggetto: Re: [Gfoss] Distribuire dati: web o desktop?

Gmail è limitato rispetto a outlook e thunderbird? Forse si.
Tornerei ad usare un client di posta “desktop”? Mai nella vita.
Office/LibreOffice sono estremamente più potenti di un word-processor
web-based, ma sono sufficienti alla maggior parte degli utenti.
Google earth è molto più potente e figo di google maps, ma se devi
cercare un ristorante quale useresti, se non altro per l’immediatezza?

In effetti è proprio una questione di prospettiva. :slight_smile:
Il tempo dirà se la prospettiva delle applicazioni browser-based continuerà a persistere.
certo alcune applicazioni di nicchia per le quali la potenza è la versatilità non sono un must potranno anche continuare a persistere su browser.

Ma la vita per loro sarà sempre piu’ dura.

Pensa agli smartphone.
Altra piattaforma che crea molto spazio piu’ alle applicazione desktop piuttosto che a quelle browser-based.

NOn a caso Apple ha mollato flash.
Flash serve primariamente per fare applicazione browser-based.
Ma Apple punta piuttosto a fare applicazioni desktop che agiscano via internet.
E quindi flash nella visione Apple delle infrastrutture di comunicazione è un aggeggio superfluo.

Andrea.

Il giorno 30 ottobre 2012 16:15, Diego Guidi <diegoguidi@gmail.com> ha scritto:

Sono estremamente limitati
E’ una questione di prospettive.
Gmail è limitato rispetto a outlook e thunderbird? Forse si.
Tornerei ad usare un client di posta “desktop”? Mai nella vita.
Office/LibreOffice sono estremamente più potenti di un word-processor
web-based, ma sono sufficienti alla maggior parte degli utenti.
Google earth è molto più potente e figo di google maps, ma se devi
cercare un ristorante quale useresti, se non altro per l’immediatezza?
Poi chiaro, le nicchie esisteranno sempre (penso che prima di 10 anni
sarà difficile vedere una controparte web di autocad usabile
proficuamente dai tecnici, ad esempio), ma da qui a dire che il
desktop tornerà alla ribalta ce ne passa.

Perche’ ogni browser ha le sue idiosincrasie specifiche.

Se già elimini il supporto a IE la cosa è “facilmente” gestibile

Andrea Peri
. . . . . . . . .
qwerty àèìòù

Andrea Peri
. . . . . . . . .
qwerty àèìòù

Andrea, non per contraddirti di continuo ;-), ma flash ha la sua controparte Air che è priva di browser, progettata appositamente per il desktop, e nella direzione delle cose di cui stiamo parlando (1).

Nasce esplicitamente per l’interoperabilità: chissà se Apple non avrà cassato i due proprio per l’eccesso di compatibilità multipiattaforma? (2)

D’altra parte il motivo ufficiale del rifiuto di Apple è tecnico: sta nell’eccessiva pesantezza, ed è difficile dare loro torto. Lavoro tutti i giorni con Flex e oggettivamente il runtime è pesante, pesanti sono persino gli strumenti di sviluppo Adobe a corredo; pasticciatissimo il class model – qui li discorso diventa infinito, ma in due parole, Flex è nato da una unione accrocco condotta in modo superficiale, o sbrigativo.


Vittorio Colombo

www.urbisproject.it

(1) http://it.wikipedia.org/wiki/Adobe_Integrated_Runtime

(2) http://www.adobe.com/products/air.html

Da: gfoss-bounces@lists.gfoss.it [mailto:gfoss-bounces@lists.gfoss.it] Per conto di Andrea Peri
Inviato: mercoledì 31 ottobre 2012 01:55
A: Diego Guidi
Cc: gfoss@lists.gfoss.it
Oggetto: Re: [Gfoss] Distribuire dati: web o desktop?

Per come la vedo io flash vuole un container e come container vuole un browser web.
Ergo non è una applicazione desktop.

Che poi le sue capacità grafiche gli consentano di replicare piu’ o meno fedelmente la grafica di una applicazione desktop è perche’ è molto evoluto.
Ma resta una application browser-based.

Il modello di sviluppo non implica che sia una applicazione web.

Se si vuole forse l’unico esempio che potrebbe sembrare comune tra desktop e browser-based è in Java, quando si confronta una java-Application
una java -Applet .
Ma secondo me anche questo non non va bene.
I due modelli a comune hanno solo il linguaggio di programmazione e poco di piu’.