[Gfoss] R: GIS TAV

Date: Tue, 05 Jul 2011 08:24:10 +0200
From: Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it>
To: "GFOSS.it" <gfoss@lists.gfoss.it>
Subject: [Gfoss] GIS TAV
Message-ID: <4E12AE0A.9040309@faunalia.it>
Content-Type: text/plain; charset=UTF-8

Salve.
Mi scuso per l'argomento, che riguarda GFOSS in modo marginale.
Vista l'importanza ed attualita' del tema, mi sono chiesto: ci sara' di

sicuro un

webGIS della TAV in Val di Susa, del famoso corridoio 5 ecc.
Magari partecipativo, o almeno governativo.
Ho dato un occhio in rete, e non ho trovato nulla: qualcuno ha notizie

migliori?

Grazie.

--

Paolo Cavallini: http://www.faunalia.it/pc

Scusate il ritardo della risposta ma traslochi di ufficio e ferie (e pigrizia)
mi hanno tenuto fuori dalla lettura della lista. Ovviamente risponderò solo sul
piano tecnico senza esprimere giudizi di merito.
I progetti sono sul sito della regione
http://via.regione.piemonte.it/via/tratta_nazionale.htm
http://via.regione.piemonte.it/via/progettoTorinoLyon.htm
Come per tutte le procedure di Via da essa gestita.
La documentazione è fornita su PDF non geolocalizzati.
Nella tratta internazionale si evidenzia una cartografia ad hoc che, a quanto
ho sentito, è stata realizzata con uno specifico sit con anche un proprio
sistema di riferimento.
Per quel che ne so (un congresso al politecnico di TO del 2009 sui monitoraggi
del Brennero) in fase di realizzazione vengono realizzati complessi sistemi di
raccolta, gestione e distribuzione di dati tecnici e ambientali. Tempo fa i
sondaggi del 2009/2010 erano messi su un rudimentale webgis basato sulle applet
di google maps.
Al fine dell'istruttoria tecnica sono stato costretto a ritagliare a manina
decine e decine di pdf, trasformarli in jpg e geolocalizzarli con il
georeferenziatore di qgis, al fine di sovrapporlo sui tematismi in mio possesso
e avere un quadro coerente ed unitario del progetto. Lavoro poi utile sul campo
dove ho utilizzato gli stessi file con Beegis, tablet e gps, al fine di
ritrovare senza indugio i punti precisi di interesse.
saluti :slight_smile:

Il 26/08/2011 22:47, Daniele Drago ha scritto:

La documentazione è fornita su PDF non geolocalizzati.

Per quel che ne so (un congresso al politecnico di TO del 2009 sui monitoraggi
del Brennero) in fase di realizzazione vengono realizzati complessi sistemi di
raccolta, gestione e distribuzione di dati tecnici e ambientali. Tempo fa i
sondaggi del 2009/2010 erano messi su un rudimentale webgis basato sulle applet
di google maps.
Al fine dell'istruttoria tecnica sono stato costretto a ritagliare a manina
decine e decine di pdf, trasformarli in jpg e geolocalizzarli con il
georeferenziatore di qgis, al fine di sovrapporlo sui tematismi in mio possesso
e avere un quadro coerente ed unitario del progetto. Lavoro poi utile sul campo
dove ho utilizzato gli stessi file con Beegis, tablet e gps, al fine di
ritrovare senza indugio i punti precisi di interesse.

Quindi direi che la mia ipotesi e' confermata:
- l'uso dei GIS, in particolare come metodo di divulgazione e verifica dei progetti,
e' molto inferiore a quanto e' opportuno
E' interessante capire quale sia il peso relativo di vari fattori:
- questioni economiche (si vuol risparmiare)
- questioni tecniche (mancanza di skill nel gruppo di lavoro)
- questioni politiche (si preferisce rendere difficile l'accesso alle informazioni)
In tutti questi settori, credo che GFOSS abbia un ruolo positivo:
- rendendo piu' economiche e sostenibili le soluzioni
- diffondendo gli skill, con minori barriere all'ingresso
- richiedendo, come cittadini informati, che i dati siano ampiamente e liberamente
disponibili, in modo che chiunque possa fare le proprie valutazioni.
Rimane l'interrogativo (gia' visto in molti altri contesti) di perche' le pubbliche
amministrazioni non siano in grado di richiedere la fornitura dei dati in formati
utilizzabili; in generale, credo che questo abbia molto a che fare con una
complessiva debolezza del nostro apparato amministrativo.
Mi fa piacere comunque che i "nostri" strumenti siano stati utili per risolvere parte
di questi problemi.
Saluti.
--
Paolo Cavallini: http://www.faunalia.it/pc