[Gfoss] Re. dipendenza da software proprietario

A questo link (sorry, ma e’ lunghissimo) puoi vedere un bell’esempio di Tavola dei contenuti segni grafici e codici.
per la cartografia.

Tengo a sottolineare che è frutto di tanti lavori a livello nazionale sviluppatisi in decenni passati e tutt’ora in auge.

Se la scorri trovi che per ogni simbolo e’ descritto spessore retino, tratteggio, ma mai il colore.
Questa specifica come per RT e’ adottata dalla cartografia di tantissime altre regioni.

Come dicevo i colori non ci sono .

http://www.regione.toscana.it/regione/multimedia/RT/documents/1230564968161_Tavola%20dei%20contenuti%20segni%20grafici%20e%20codici%20per%20la%20cartografia%20fotogrammetrica%20numerica%20%20in%20scala%201%20a%202000%20liv%203.6.pdf

Poi certamente nessuno discute che i colori aumentano l’informazione.
Ma nella specifica non ci sono .

E se devo dire la mia personalissima opinione mi piace tanto di piu’ cosi’ senza colori.
Perche’ e’ piu’ versatile.
Intanto la ricchezza di simbolismi e di tratti la rende molto esplicativa gia’ cosi’ senza il ricorso al colore.
Poi ha l’enorme vantaggi che si puo’ facilmente sovrapporre ad altri tematismi vettoriali, quelli si’ colorati,
e anche a un OFC a colori.

Situazioni in cui la fusione e semitrasparenza di colore su colore finirebbe per creare confusione e incertezza.

Ovviamente parlo per la cartografia con cui da tempo mi ritrovo a lavorare.
Nel mondo della geologia non metto bocca.

Andrea Peri
. . . . . . . . .
qwerty àèìòù

Il giorno 11/apr/2011, alle ore 15.13, Andrea Peri ha scritto:

A questo link (sorry, ma e’ lunghissimo) puoi vedere un bell’esempio di Tavola dei contenuti segni grafici e codici.
per la cartografia.

Tengo a sottolineare che è frutto di tanti lavori a livello nazionale sviluppatisi in decenni passati e tutt’ora in auge.

Se la scorri trovi che per ogni simbolo e’ descritto spessore retino, tratteggio, ma mai il colore.
Questa specifica come per RT e’ adottata dalla cartografia di tantissime altre regioni.

Come dicevo i colori non ci sono .

Eh ma questa e’ una cartografia tecnica, una topografia. E’ piuttosto normale che i colori non ci siano, poiche’ i colori arrivano poi con i tematismi sovrapposti. Altrimenti si crea un casotto incredibile.

http://www.regione.toscana.it/regione/multimedia/RT/documents/1230564968161_Tavola%20dei%20contenuti%20segni%20grafici%20e%20codici%20per%20la%20cartografia%20fotogrammetrica%20numerica%20%20in%20scala%201%20a%202000%20liv%203.6.pdf

Poi certamente nessuno discute che i colori aumentano l’informazione.
Ma nella specifica non ci sono .

E se devo dire la mia personalissima opinione mi piace tanto di piu’ cosi’ senza colori.
Perche’ e’ piu’ versatile.

Per questo tipo di prodotto, concordo con te. Cio’ non toglie che la nuova carta topografica dell’IGM al 50.000 sia a colori.
Dipende anche dalla scala e dal tipo di utilizzo che di una cartografia si intende fare. Io non sovrapporrei mai una carta geologica ad un 50k dell’IGM a colori senno’ viene fuori una cosa illeggibile.

Nel mondo della geologia non metto bocca.

Oltre alla geologia prendiamo dentro tutte le carte tematiche e quindi le discipline che necessitano di carte tematiche: urbanistica, agronomia, scienze forestali ecc, ecc.

Ciao
Marco

Il 11/04/2011 15:41, GEOgrafica ha scritto:

che la nuova carta topografica dell'IGM al 50.000 sia a colori.

La conosco, ma essendo 50k e' una corografica.
la 25k e' topografica.

Sono entrambe carte di tipo simbolico.

Invece le ctr 10k e ctr2k appunto sono tecniche.

Io nei miei discorsi mi riferivo appunto alle CTR proprio perche' li' e' importante rispettare gli spessori.

e se la specifica ti dice che lo spessore deve essere 0,18mm come fai a riprodurlo con un gis ?

Qui la strada si biforca proprio.
Secondo me un gis non arriverà mai a questo genere di cose proprio perche' esula dal suo mondo.

>>Nel mondo della geologia non metto bocca.

>Oltre alla geologia prendiamo dentro tutte le carte tematiche e quindi le discipline che necessitano di carte tematiche: urbanistica, agronomia, >
>scienze forestali ecc, ecc.

Ogni giorno ne imparo una nuova.
Oggi ho incontrato qualcuno che mi dice che non devo mettere bocca su tutte le carte tematiche.
Wow.

Pensi veramente che il mondo delle carte tematiche finisca li' , sei davvero convinto di conoscerle tutte ? :))

Andrea.

Il giorno 11/apr/2011, alle ore 17.15, aperi2007 ha scritto:

Il 11/04/2011 15:41, GEOgrafica ha scritto:

che la nuova carta topografica dell'IGM al 50.000 sia a colori.

La conosco, ma essendo 50k e' una corografica.
la 25k e' topografica.

C'e' anche la 25k IGM a colori, allora, se e' per questo.

Qui la strada si biforca proprio.
Secondo me un gis non arriverà mai a questo genere di cose proprio perche' esula dal suo mondo.

Non sono d'accordo, non capisco perche' tu dica cio'. La rappresentazione cartografica del dato fa parte di un "sistema GIS", ne e' parte integrante, non esula affatto dal suo mondo.

Tantissime ditte che si occupano di cartografia (= editing grafico e stampa di mappe di vario tipo) utilizzano sistemi GIS per la gestione integrata di dati ed elaborati grafici. Gestendo spessori, colori, sovrapposizioni, priorita' ecc. ecc. con le regole e gli strumenti del GIS, del geodatabase ecc. A mio parere (e, penso, non solo mio, ma come minimo anche loro - le ditte di cui sopra) la rappresentazione grafica fa parte del GIS.

>>Nel mondo della geologia non metto bocca.

>Oltre alla geologia prendiamo dentro tutte le carte tematiche e quindi le discipline che necessitano di carte tematiche: urbanistica, agronomia, >
>scienze forestali ecc, ecc.

Ogni giorno ne imparo una nuova.
Oggi ho incontrato qualcuno che mi dice che non devo mettere bocca su tutte le carte tematiche.
Wow.

Io non ho detto questo, o perlomeno non era mia intenzione, e se sono stato frainteso ti chiedo scusa.
Non volevo dire che tu non devi mettere bocca sulle carte tematiche. Volevo dire che le problematiche relative a colori e spessori non sono solo delle carte geologiche, ma di tutte le carte tematiche. Scusami se la risposta puo' esserti sembrata scortese.
Pero' anche tu sei stato alquanto "tranchant" sull'utilizzo del colore e l'opportunita' di considerarlo, come pure su cosa fa parte delle problematiche del GIS e cosa no.

Pensi veramente che il mondo delle carte tematiche finisca li' , sei davvero convinto di conoscerle tutte ? :))

Assolutamente no, non ho la pretesa di essere un tuttologo della cartografia tematica. Un po' pero' penso di conoscerne, occupandomi dell'argomento da quasi 20 anni...

Analogamente, io potrei chiederti se tu pensi di poter dire in maniera assoluta che la tua interpretazione di cosa e' un GIS e di cosa si deve occupare sia "quella giusta".... :slight_smile:

Aggiungo faccine qua e la'.

Smorziamo i toni, please: mi pare di vedere che varie persone si stiano risentendo per quello che scrivo, anche se l'intento del mio contributo era esattamente opposto a quello di scatenare un flame. Quindi, come gia' suggerito da altri, mi ritiro in buon ordine.

Ciao
Marco
GEOgrafica