[Gfoss] report da CapeTown (FOSS4G2008)

Si è conclusa da una settimana la conferenza annuale FOSS4G, ospitata nel 2008 dai colleghi sudafricani, a Cape Town.
La conferenza è stata, come ogni anno, ricca di spunti e occasioni di incontri e scambi di esperienza e conoscenza.
La comunità italiana che gravita nell?ambito del Free e Open Source Software è stata presente in modo significativo: l?Italia in quanto a partecipanti si è classificata terza dopo Sudafrica e Stati Uniti!

La conferenza si è articolata in più sessioni parallele comprendenti sia presentazioni a livello accademico (50) che presentazioni di carattere più generale (120).
Tra le presentazioni accademiche, 5 sono state quelle italiane:

Marco Ciolli, Paolo Bertola, Maurizio Righetti, Chiara Sboarina, Clara Tattoni, Alfonso Vitti, Paolo Zatelli How Open Source GIS and related tools can help in African project and projects can help to develop new tools: the case of Rwanda and the new GRASS-Epanet interface.
Massimiliano Cannata, Monia Molinari Natural Hazards and Risk Assessment: the FOSS4G capabilities
Dario Conte, Gian Paolo Marra, Cristina Mangia, Umberto Rizza, Ilenia Schipa, Annalisa Tanzarella GEM-PP: a GIS EMissions Pre-Processor to ingest European emission inventory (EMEP/CORINAIR) into photochemical transport models
Maria Antonia Brovelli, Diego Magni, Maurizio Brioschi, Massimo Legnani, Francesco Corcoglioniti NAMGIS - A Context-Aware Mobile Web GIS
Markus Neteler Free GIS Software meets zoonotic diseases: From raw data to ecological indicators

Inoltre due italiani hanno contribuito alla selezione delle presentazioni accademiche e alla seguente revisione delle pubblicazioni relative:

Markus Neteler
Vincenzo D?Andrea

Tra le presentazioni di carattere generale,si registra un analogo ?successo?, sia per quanto riguarda le presentazioni orali

Alessandro Furieri SpatiaLite; an extesion enabling Spatial processing on SQLite
Silvia Franceschi, Riccardo Rigon, Andrea Antonello J-Hydro, an implementation of the digital watershed concept
Justin Deoliveira, Andrea Aime Comparing the Performance of Open Source Web Map Servers
Andrea Antonello, Mauro De Donatis, Silvia Franceschi BeeGis: digital field mapping that just works
Andrea Antonello, Riccardo Rigon, Silvia Franceschi JGrass: The Horton machine
Justin Deoliveira, Andrea Aime GeoServer: Past, Present and Future

che nelle sessioni poster:
Fabio Colombo An open source integrated GIS solution for Syrian Municipal Administration Modernisation project
Gian Paolo, Marra, Dario Conte, Mario Marcello Miglietta e Agata Moscatello ItalyUse of Open Source GIS tools to build the RISKMED early warning system web portal for server weather events.
Marco Negretti & Eugenio Realini slaxGIS: a GIS-oriented live USB Linux system.

Il lavoro di selezione e referaggio delle presentazioni di carattere generale è stato molto più consistente (sono stati alla fine accettati 120 lavori) e ha coinvolto diversi ricercatori e sviluppatori italiani:

Alessandro Furieri
Eugenio Realini
Giuseppe Conti
Marco Ciolli
Maria Antonia Brovelli
Massimiliano Cannata

che hanno ricevuto i ringraziamenti dagli organizzatori della conferenza.
Oltre alle sessioni, la conferenza offriva anche workshop, cioè brevi corsi della durata di 3 ore, nei quali venivano presentati in aula informatizzata alcuni software FOSS. In tale ambito, come è ormai tradizione alle conferenze internazionali, il gruppo dell?Università di Trento (Ciolli, Tattoni, Zatelli) ha presentato un?introduzione a GRASS (Practical Introduction to GRASS and related software for beginners), mentre un secondo gruppo di Trento (Franceschi e Antonello) ha proposto un corso su JGRASS (Hydrological and Geomorphological Terrain Analysis with JGrass).
Ultima offerta formativa sono stati i Labs, corsi più corti (un?ora e mezza), sempre in aula informatizzata, su tematiche specifiche. Due gruppi di Como (Brovelli, Negretti, Realini) e Lugano (Cannata, Molinari) hanno organizzato un laboratorio nel quale veniva presentata la slaxGIS e degli ?esercizi? di carattere ambientale: il calcolo di rischi e danni provocati da Tsunami e il calcolo dei parametri utili per valutare l?efficienza dell?utilizzo dell?energia solare,il tutto fatto con il GIS GRASS.

Sempre sul fronte GRASS, Markus (Neteler) ha presentato il GRASS Software Project nell?OSGeo Annual GeneralMeeting (le novità di GRASS 6.4 e l?annuncio della nascita di GRASS 7) e, nel "Demo Theatre", la bella demo sulla nuova interfaccia grafica + digitizer +visualizzazione 3D.

Quindi una conferenza interessante e di alto livello, anche grazie al contributo italiano.
Unica nota di imbarazzo: gli amici e colleghi esteri si chiedevano e ci chiedevano come mai, vista la presenza piuttosto consistente di italiani, la presentazione del Chapter venisse fatta con un video (come detto sul palco "difficile da seguire anche per un madrelingua inglese"), arrivato a metà conferenza, del quale i presenti ignoravano l?esistenza, anziché essere fatta da qualcuno dal vivo.
Sono misteri italici che non abbiamo saputo spiegare.
Peccato: un?occasione persa per chiudere in bellezza un grande convegno!

Andrea Antonello
Maria Brovelli
Massimiliano Cannata
Silvia Franceschi
Marco Negretti
Markus Neteler

Gent.ma Dott.ssa Brovelli,
grazie per questo bel report e complimenti per tutto il lavoro che avete
fatto.
Mi fa piacere constatare lo spazio "preso" da Grass, JGrass, Geoserver,
SpatiaLite, etc.

Interessante il dominio applicativo di alcuni dei lavori presentati, specie
quelli utili allo sviluppo economico e sociale di un continente come
l'Africa.

Vista da un esterno la faccenda del video del Chapter fa un po' tristezza;
spero che vengano fatti gli sforzi necessari, a superare le ragioni (quelle
che siano) che hanno prodotto questo risultato.

Le pubblicazioni fatte verranno pubblicate in qualche modo? Sul sito al
momento mi sembra di vedere "soltanto" gli abstract.

buona domenica,

a

-----
Andrea Borruso

----------------------------------------------------
email: aborruso@tin.it
blog: http://blog.spaziogis.it
----------------------------------------------------
--
View this message in context: http://www.nabble.com/report-da-CapeTown-(FOSS4G2008)-tp19930880p19931363.html
Sent from the Gfoss mailing list archive at Nabble.com.

2008/10/11 iomeneandrei <aborruso@tin.it>:
...

Le pubblicazioni fatte verranno pubblicate in qualche modo? Sul sito al
momento mi sembra di vedere "soltanto" gli abstract.

Prossimamente ... gli organizzatori saranno in modo "relax" al
momento.
Vedi anche
http://www.nabble.com/Re%3A-FOSS4G--p19914661.html

buona domenica,
Markus

Per quanto riguarda il Laboratorio di GRASS che abbiamo presentato come Lugano- Como (slaxGIS, tsunami, solare), chi fosse interessato può trovare tutto qui:

http://geomatica.como.polimi.it/software/slaxGIS/index.php?SE=osgeolab

o qui:

http://istgeo.ist.supsi.ch/site/?q=node/2

Ciao.Maria

Citando iomeneandrei <aborruso@tin.it>:

Gent.ma Dott.ssa Brovelli,
grazie per questo bel report e complimenti per tutto il lavoro che avete
fatto.
Mi fa piacere constatare lo spazio "preso" da Grass, JGrass, Geoserver,
SpatiaLite, etc.

Interessante il dominio applicativo di alcuni dei lavori presentati, specie
quelli utili allo sviluppo economico e sociale di un continente come
l'Africa.

Vista da un esterno la faccenda del video del Chapter fa un po' tristezza;
spero che vengano fatti gli sforzi necessari, a superare le ragioni (quelle
che siano) che hanno prodotto questo risultato.

Le pubblicazioni fatte verranno pubblicate in qualche modo? Sul sito al
momento mi sembra di vedere "soltanto" gli abstract.

buona domenica,

a

-----
Andrea Borruso

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email: aborruso@tin.it
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Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
Gfoss@faunalia.com
http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.

maria.brovelli wrote:

Si è conclusa da una settimana la conferenza annuale FOSS4G, ospitata
nel 2008 dai colleghi sudafricani, a Cape Town.
La conferenza è stata, come ogni anno, ricca di spunti e occasioni di
incontri e scambi di esperienza e conoscenza.
La comunità italiana che gravita nell?ambito del Free e Open Source
Software è stata presente in modo significativo: l?Italia in quanto a
partecipanti si è classificata terza dopo Sudafrica e Stati Uniti!

La conferenza si è articolata in più sessioni parallele comprendenti
sia presentazioni a livello accademico (50) che presentazioni di
carattere più generale (120).
Tra le presentazioni accademiche, 5 sono state quelle italiane:

Marco Ciolli, Paolo Bertola, Maurizio Righetti, Chiara Sboarina, Clara
Tattoni, Alfonso Vitti, Paolo Zatelli How Open Source GIS and related
tools can help in African project and projects can help to develop new
tools: the case of Rwanda and the new GRASS-Epanet interface.
Massimiliano Cannata, Monia Molinari Natural Hazards and Risk
Assessment: the FOSS4G capabilities
Dario Conte, Gian Paolo Marra, Cristina Mangia, Umberto Rizza, Ilenia
Schipa, Annalisa Tanzarella GEM-PP: a GIS EMissions Pre-Processor to
ingest European emission inventory (EMEP/CORINAIR) into photochemical
transport models
Maria Antonia Brovelli, Diego Magni, Maurizio Brioschi, Massimo
Legnani, Francesco Corcoglioniti NAMGIS - A Context-Aware Mobile Web GIS
Markus Neteler Free GIS Software meets zoonotic diseases: From raw
data to ecological indicators

Inoltre due italiani hanno contribuito alla selezione delle
presentazioni accademiche e alla seguente revisione delle
pubblicazioni relative:

Markus Neteler
Vincenzo D?Andrea

Tra le presentazioni di carattere generale,si registra un analogo
?successo?, sia per quanto riguarda le presentazioni orali

Alessandro Furieri SpatiaLite; an extesion enabling Spatial processing
on SQLite
Silvia Franceschi, Riccardo Rigon, Andrea Antonello J-Hydro, an
implementation of the digital watershed concept
Justin Deoliveira, Andrea Aime Comparing the Performance of Open
Source Web Map Servers
Andrea Antonello, Mauro De Donatis, Silvia Franceschi BeeGis: digital
field mapping that just works
Andrea Antonello, Riccardo Rigon, Silvia Franceschi JGrass: The Horton
machine
Justin Deoliveira, Andrea Aime GeoServer: Past, Present and Future

che nelle sessioni poster:
Fabio Colombo An open source integrated GIS solution for Syrian
Municipal Administration Modernisation project
Gian Paolo, Marra, Dario Conte, Mario Marcello Miglietta e Agata
Moscatello ItalyUse of Open Source GIS tools to build the RISKMED
early warning system web portal for server weather events.
Marco Negretti & Eugenio Realini slaxGIS: a GIS-oriented live USB
Linux system.

Il lavoro di selezione e referaggio delle presentazioni di carattere
generale è stato molto più consistente (sono stati alla fine accettati
120 lavori) e ha coinvolto diversi ricercatori e sviluppatori italiani:

Alessandro Furieri
Eugenio Realini
Giuseppe Conti
Marco Ciolli
Maria Antonia Brovelli
Massimiliano Cannata

che hanno ricevuto i ringraziamenti dagli organizzatori della conferenza.
Oltre alle sessioni, la conferenza offriva anche workshop, cioè brevi
corsi della durata di 3 ore, nei quali venivano presentati in aula
informatizzata alcuni software FOSS. In tale ambito, come è ormai
tradizione alle conferenze internazionali, il gruppo dell?Università
di Trento (Ciolli, Tattoni, Zatelli) ha presentato un?introduzione a
GRASS (Practical Introduction to GRASS and related software for
beginners), mentre un secondo gruppo di Trento (Franceschi e
Antonello) ha proposto un corso su JGRASS (Hydrological and
Geomorphological Terrain Analysis with JGrass).
Ultima offerta formativa sono stati i Labs, corsi più corti (un?ora e
mezza), sempre in aula informatizzata, su tematiche specifiche. Due
gruppi di Como (Brovelli, Negretti, Realini) e Lugano (Cannata,
Molinari) hanno organizzato un laboratorio nel quale veniva presentata
la slaxGIS e degli ?esercizi? di carattere ambientale: il calcolo di
rischi e danni provocati da Tsunami e il calcolo dei parametri utili
per valutare l?efficienza dell?utilizzo dell?energia solare,il tutto
fatto con il GIS GRASS.

Sempre sul fronte GRASS, Markus (Neteler) ha presentato il GRASS
Software Project nell?OSGeo Annual GeneralMeeting (le novità di GRASS
6.4 e l?annuncio della nascita di GRASS 7) e, nel "Demo Theatre", la
bella demo sulla nuova interfaccia grafica + digitizer
+visualizzazione 3D.

Quindi una conferenza interessante e di alto livello, anche grazie al
contributo italiano.
Unica nota di imbarazzo: gli amici e colleghi esteri si chiedevano e
ci chiedevano come mai, vista la presenza piuttosto consistente di
italiani, la presentazione del Chapter venisse fatta con un video
(come detto sul palco "difficile da seguire anche per un madrelingua
inglese"), arrivato a metà conferenza, del quale i presenti ignoravano
l?esistenza, anziché essere fatta da qualcuno dal vivo.
Sono misteri italici che non abbiamo saputo spiegare.
Peccato: un?occasione persa per chiudere in bellezza un grande convegno!

Andrea Antonello
Maria Brovelli
Massimiliano Cannata
Silvia Franceschi
Marco Negretti
Markus Neteler

Grazie mille per il report.
C'è stato anche un contributo "a distanza" da parte degli Ominiverdi e
LisaSoft con un LiveDVD presentato durante l'evento.
Chi fosse interessato, può trovare maggiori informazioni qui:

http://blog.ominiverdi.org/index.php?/archives/63-a-little-bit-of-Ominiverdi-at-FOSS4G2008.html
http://wiki.osgeo.org/wiki/Live_GIS_Disc

Saluti
Luca
--
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Sent from the Gfoss mailing list archive at Nabble.com.

maria.brovelli@diiar-topo.polimi.it ha scritto:

Unica nota di imbarazzo: gli amici e colleghi esteri si chiedevano e ci
chiedevano come mai, vista la presenza piuttosto consistente di
italiani, la presentazione del Chapter venisse fatta con un video (come
detto sul palco "difficile da seguire anche per un madrelingua
inglese"), arrivato a metà conferenza, del quale i presenti ignoravano
l?esistenza, anziché essere fatta da qualcuno dal vivo.
Sono misteri italici che non abbiamo saputo spiegare.
Peccato: un?occasione persa per chiudere in bellezza un grande convegno!

Grazie Maria per il report.
Ci fai sapere qualcosa anche dei contenuti, ovvero: cosa e' saltato
fuori di particolarmente interessante? Da quello che e' pubblicato sul
sito, ovvero solo gli abstracts, non sempre si riesce a capire moltissimo.
Per quanto riguarda l'imbarazzo, in effetti si era in piu' occasioni
chiesto a chi aveva la fortuna di partecipare a questo bell'evento di
far sapere a tutti, in modo da coordinarsi e organizzare la presenza
italiana. In effetti e' un mistero: perche' nessuno degli italiani che
sono andati si e' proposto per dare una mano? Avrebbe fatto piacere a
tutti. L'associazione vive del contributo dei soci, chi e' in condizione
di dare una mano lo faccia.
Rilancio (le polemiche sul passato servono a poco, e' bene pensare al
futuro): ad ASITA chi sara' presente? Chi e' disponibile per dare una
mano all'allestimento e presenza allo stand? Manifestatevi please, in
modo da non perdere un'altra bella occasione.
Salutoni.
pc
--
Paolo Cavallini, see: * http://www.faunalia.it/pc *

Rispetto ai contenuti: di cose interessanti molte e in molti ambiti. Direi che la cosa migliore, sarà consultare i paper, che saranno disponibili a breve (non riesco a sintetizzare tutti i possibili interessi che potrebbero essere presenti nella comunità italiana).
Per il video, dal momento che compariva anche una presentazione a nome del presidente dell'associazione proprio sull'associazione e che la proposta di intervento non è stata ritirata, mi sembrava scontato che qualcuno la presentasse.

Gli italiani che sono andati presentavano lavori scientifici che in alcuni casi hanno finito di preparare in aereo arrivando a Capetown. Diciamo che andando a Capetown non avevano più tempo, ma meno di quelli che non andavano.

Comunque penso che la polemica non interessi affatto i firmatari del report, diciamo che più altro interessava manifestare un certo imbarazzo provato.

Non importa, il software libero sopravvive anche agli imbarazzi...

Maria

Citando Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it>:

maria.brovelli@diiar-topo.polimi.it ha scritto:

Unica nota di imbarazzo: gli amici e colleghi esteri si chiedevano e ci
chiedevano come mai, vista la presenza piuttosto consistente di
italiani, la presentazione del Chapter venisse fatta con un video (come
detto sul palco "difficile da seguire anche per un madrelingua
inglese"), arrivato a metà conferenza, del quale i presenti ignoravano
l?esistenza, anziché essere fatta da qualcuno dal vivo.
Sono misteri italici che non abbiamo saputo spiegare.
Peccato: un?occasione persa per chiudere in bellezza un grande convegno!

Grazie Maria per il report.
Ci fai sapere qualcosa anche dei contenuti, ovvero: cosa e' saltato
fuori di particolarmente interessante? Da quello che e' pubblicato sul
sito, ovvero solo gli abstracts, non sempre si riesce a capire moltissimo.
Per quanto riguarda l'imbarazzo, in effetti si era in piu' occasioni
chiesto a chi aveva la fortuna di partecipare a questo bell'evento di
far sapere a tutti, in modo da coordinarsi e organizzare la presenza
italiana. In effetti e' un mistero: perche' nessuno degli italiani che
sono andati si e' proposto per dare una mano? Avrebbe fatto piacere a
tutti. L'associazione vive del contributo dei soci, chi e' in condizione
di dare una mano lo faccia.
Rilancio (le polemiche sul passato servono a poco, e' bene pensare al
futuro): ad ASITA chi sara' presente? Chi e' disponibile per dare una
mano all'allestimento e presenza allo stand? Manifestatevi please, in
modo da non perdere un'altra bella occasione.
Salutoni.
pc
--
Paolo Cavallini, see: * http://www.faunalia.it/pc *
_______________________________________________
Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
Gfoss@faunalia.com
http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.