[Gfoss] Scambio di progetti creati con programmi Gis differenti

>In breve, sarebbe bello attuare quello che si sta promuovendo con il formato ODF.
>Grazie al successo inarrestabile di OpenOffice, tale formato, si sta lentamente affermando per gli applicativi open-source per l'Ufficio.

>
>Voi cosa ne pensate?

Semplicemente che e' irrealizzabile.

Il confronto con ODF non e' fattibile.
Esso e' anche un formato dati e non solo un file di progetto.

Lo puoi paragonare allo shapefile, oppure a un dwg o a un geodatabase.

Ma non lo puoi paragonare a una meta-struttura sovraordinata quale e' il progetto di un software GIS.

Tale sovrastruttura e' intimamente legata al comportamento del programma GIS a cui attiene.

Come tale, dire che essa vada normalizzata equivale a dire che va normalizzato il comportamento dei client GIS.

Ovvero che in ogni software GIS le azioni siano sostanzialmente le stesse, o comunque
riconducibili ad analoghe azioni tra di loro.

Inoltre nel file di progetto ci sono anche informazioni accessorie, ad esempio le stringhe di connessione ai vari DB, comprese le passwords.

Oppure eventuali settaggi per scatenare eventi a fronte di azioni particolari dell’utente.

Questo aspetto e’ uno di quelli che mi piace di piu’.

In altri sistemi si tende a confrontarsi con un file di output unico, ad esempio in Access l’ mdb, in word il doc.
In excel l’ xls. In autocad il dwg, ma anche l’ ODF e’ cosi’.

I software GIS invece hanno due output, il primo sono i files dei dati, il secondo opzionale, e’ il file di progetto che
contiene il riassunto di quanto impostato fino a quel momento dall’utente.

Se si vuole questo e’ una delle caratteristiche che distingue i softwares GIS dai rimanenti software di altre categorie.

Di solito nei softwares si tende a mescolare in un unico contenitore dati e configurazione e questo avviene anche nell’ ODF.

Nel caso dei software GIS, invece si e’ avuto sempre l’accortezza di fare due file differenti, da una parte i dati (shapefile, gml, db o altro) e dall’altro la configurazione.

La prima parte deve essere compatibile tra tutti, la seconda probabilmente non lo sara’ mai.

Andrea Peri
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qwerty àèìòù