[Gfoss] [semi-OT] articolo di blog

>Cari tutti 
>
>mi faceva piacere a condividere in lista questo
>
[>http://www.pibinko.org/pib/?p=2515](http://www.pibinko.org/pib/?p=2515)

A me l’iniziativa “cieli bui” piace molto.

Non solo si risparmia sulla parte energetica, ma anche sulla manutenzione.
Le lampade dei lampioni, sono molto particolari, e anche la loro manutenzione finisce per rappresentare un costo.

Andrea Peri
. . . . . . . . .
qwerty àèìòù

Cari tutti

mi faceva piacere a condividere in lista questo
>http://www.pibinko.org/pib/?p=2515
A me l'iniziativa "cieli bui" piace molto.

Non solo si risparmia sulla parte energetica, ma anche sulla manutenzione.
Le lampade dei lampioni, sono molto particolari, e anche la loro manutenzione finisce per rappresentare un costo.
-----------------
Andrea Peri

oggi son partito verso le 18 e con cinque ore di macchina (ma ne è valsa la pena) sono arrivato in un angolo di mondo dove non arriva la strada e nemmeno l'illuminazione pubblica.
Appena spenti i fari sono entrato in un'altra dimensione.
Il cielo si è acceso e mi ha accolto con i mille occhi che non giudicano, ma guidano e favoriscono il pensiero.
Buonanotte a tutti
marco

Guarda, hai ragione purtroppo.

Ma purtroppo non si puo’ negare la situazione, ed occorre mettere sul piatto tutto.
Qualunque cosa si racocnta ce sempre qualcuno che sta peggio. Ed occorre mettere sul piatto tutto.

Ad esempio:
se tu fossi un disabile cerebropatico , con una scoliosi che ti porta via.
Se avessi il tremore alle mani che non riesci neqnche a grattarti il prurito.
Se non riuscissi a proferire parola neanche per raccontare se qualcuno ti ha pestato un piede.

Forse avresti qualcosa da rispondere a chi chiede l’illuminazione H24 su tutte le vie percorribili da una macchina.
Per poter fare una vita normale.
Potresti rispondergli che a te non serve perche’ non puoi goderne.
E che invece è piu’ importante che qualcuno ti imbocchi perche’ senno’ muori di fame.
Se tu fossi una persona anziana che è sola e vive solo della sua pensione e vedi che tutto aumenta e se non tagliano qualcosa aumentano l’iva piu’ di quanto non viene gia’ aumentata . Forse risponderesti che gli anzini non escono di casa la sera perche’ è freddo e nessuno si premunisce di riscalare le strade . Per cui tanto varrebbe ridurre le luci.

Forse qualcuno potrebbe riispondere:
Metti un bel faretto sotto casa e un telecomando per accedertelo quando ti serve.

Ce’ chi la vita normale non ha proprio la possibilit’a di farla.
Eppure i tagli investono anche questi soggetti.

Eppure non si lamentano.
Sai perche’ non si lamentano ?
Perche non riescono a usare una tastiera.
Perche’ sono stanchi e ormai non hanno piu’ la forza di protestare o forse non riescono neanche a proferire una parola.

Io direi che in questo periodo i tagli ci vogliono e francamente l’iniziativa cieli bui non mi pare la peggiore tra quelle che si poeva immaginare.
Ognuno deve fare la sua parte.

Anzi aggiungo pure che se facessero un bel prelievo del 6 per cento (non 6 per mille) su tutti i conti bancari ( a partire dal mio) applaudirei.

E giusto per non essere troppo OT.
Rientor subito nel solito discorso sui dati gratis.

E’ per questo che personalmente non sono molto favorevole alla teoria che i dati geografici della PA debano essere dait gratis a chiunque e per qualsiasi uso essi vogliano farne .
Perche’ a mio parere lo stato dovrebbe recuperare una parte dei soldi che spende per certe attività che ha dovuto svolgere.
Perche’ chi puo trarre un profitto dai dati che la PA ha è bene che butti sul piatto un pochino di tali soldi per fare la sua parte.
Anziche’ prendersi il tutto gratis e godersi poi i profitti che puo’ ricavare da l’utilizzo di tali dati.

Poi, per carita’ le regole le scrive chi legifera (bravo o cattivo che sia) per cui se la regola è questa (se lo è) si obbedisce, ma in democrazia ognuno puo’ avere la sua opinione (per ora)

Andrea.

Il giorno 20 ottobre 2012 13:15, GEOgrafica <marco.gualdrini@gmail.com> ha scritto:

Il giorno 19/ott/2012, alle ore 16:03, Andrea Peri <aperi2007@gmail.com> ha scritto:

A me l’iniziativa “cieli bui” piace molto.

Non solo si risparmia sulla parte energetica, ma anche sulla manutenzione.
Le lampade dei lampioni, sono molto particolari, e anche la loro manutenzione finisce per rappresentare un costo.

Il giorno 19/ott/2012, alle ore 23:57, Marco Guiducci <marcoguiducci@ymail.com> ha scritto:

oggi son partito verso le 18 e con cinque ore di macchina (ma ne è valsa la pena) sono arrivato in un angolo di mondo dove non arriva la strada e nemmeno l’illuminazione pubblica.
Appena spenti i fari sono entrato in un’altra dimensione.
Il cielo si è acceso e mi ha accolto con i mille occhi che non giudicano, ma guidano e favoriscono il pensiero.
Buonanotte a tutti
marco

Se abitaste dove abito io, se doveste rientrare a casa tardi la sera da una fermata d’autobus a piedi, e se magari foste una donna, oppure se, come me, soffriste di glaucoma con perdita di percentuali significative del campo visivo, oppure di maculopatia, o retinite o altro, non so perche’ ma scommetto che l’iniziativa cieli bui vi piacerebbe molto ma molto meno. Tra l’altro, qui dove sto io, non c’e’ bisogno di aspettare gli effetti dei “cieli bui” di Monti, visto che ci ha gia’ pensato da tempo l’amministrazione comunale lasciando in stato di abbandono i lampioni: pochi, insufficienti e malposizionati.

Il mio vicino di casa, fissato con il risparmio (non tanto in termini ecologici, ma piu’ che altro in termini di tirchieria) non fa che spegnere la luce delle scale, o dei garage, o del cortile, cosi’ quando arrivo a casa in bicicletta rischio sempre di spatagnarmi contro il cancello o il portone del garage. Il fatto che la luce serva per vedere dove e’ buio per lui e’ uno spreco, visto che lui 1) vede bene (??? forse per quello che deve fare lui) anche in penombra e 2) alle 5 del pomeriggio e’ gia’ a casa che cena, quindi quello che avviene fuori di casa dopo il crepuscolo non lo riguarda. I problemi altrui non sono un suo problema.

I cieli bui di Monti piu’ che iniziativa ecologica calibrata ad un risparmio responsabile mi sembrano semplicemente uno dei tanti “tagli orizzontali” fatti per risparmiare ‘ndo cojo cojo. Se ci sono problemi di movimento o di sicurezza nelle aree periferiche delle citta’, peggio per gli ipovedenti e per le donne che devono arrivare a casa dalla fermata dell’autobus aggirandosi in vicoli oscuri. Vuoi mettere con il potersi soffermare a guardare le stelle?

Ah, io sono anche un astrofilo e tengo pure il telescopio, se e’ per questo, e quindi se posso godere di un bel cielo nero con tante stelle mi fa piacere… ma ci sono anche delle scale di valori. Mi piacerebbe che qualcuno ogni tanto si mettesse anche nei panni di chi ha problematiche diverse da quelle “standard”.

ciao
Marco

Andrea Peri
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Il giorno 20 ottobre 2012 13:31, Andrea Peri <aperi2007@gmail.com> ha scritto:

Io direi che in questo periodo i tagli ci vogliono e francamente l’iniziativa cieli bui non mi pare la peggiore tra quelle che si poeva immaginare.
Ognuno deve fare la sua parte.

Anzi aggiungo pure che se facessero un bel prelievo del 6 per cento (non 6 per mille) su tutti i conti bancari ( a partire dal mio) applaudirei.

Anche su quelli del disabile cerebropatico , con una scoliosi che se lo porta via e con il tremore alle mani? Certo tutti devono contruibire, come dite la in fondo? Che quelli col SUV sconosciuti al fisco il conto corrente non lo hanno? Eh che ci possiamo fare, noi dobbiamo recuperare risorse. :wink:

E giusto per non essere troppo OT.
Rientor subito nel solito discorso sui dati gratis.

E’ per questo che personalmente non sono molto favorevole alla teoria che i dati geografici della PA debano essere dait gratis a chiunque e per qualsiasi uso essi vogliano farne .

Perche’ a mio parere lo stato dovrebbe recuperare una parte dei soldi che spende per certe attività che ha dovuto svolgere.

Quei soldi li ha spesi lo stato, ma lo stato non come entità astratta o ente sovrano, li ha spesi lo stato inteso nella sua accezione piu alta, ossia la collettività dei cittadini. E il principio che quei dati siano accessibili e utilizzabili da tutti è un principio di civiltà, oltre a poter essere un volano per l’innovazione e la crescita economica.

Stefano


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http://www.linkedin.com/in/stefanoiacovella

http://twitter.com/#!/Iacovellas

Anche su quelli del disabile cerebropatico , con una scoliosi che se lo porta via e con il tremore alle mani? Certo tutti devono contruibire, come dite
la in fondo?

Chiedo scusa per l’ OT assoluto.

Per cui termino qui la discussione, ma ci terrei a precisare che non sto dicendo assolutamente che
va bene cosi’.

Per finire il discorso:
saro’ certamente limitato io, ma non riesco a percepire perche’ un prelievo forzoso debba essere una misura ingiusta.
Mica perche’ uno è disabile è per definizione un povero in canna.
La disabilità è trasversale., ci sono anche i disabili con il papi che ha il SUV.
Quindi, non capisco perche’ se uno ha possibilita’ non debba contribuire.

Se uno in banca ha 10000 euro il 6 x 100 equivale a 600 euro.
Se uno in banca ha 100 euro, il 6x100 equivale a 6 euro.

L’importante è che si capisca che lo sforzo viene fatto in egual misura da entrambi.
Chi si vede sottrarre 6 euro compie lo stesso sforzo di chi si vede sottrarre 600 euro, proprio perche’ ha contribuito in proporzione ai suoi averi.

Lo so bene che il mondo e’ grigio e i casi d’uso sono i piu’ molteplici.
E ad esempio chi guadagna tanti soldi e se li spende tutti , vive bene e in banca ha solo i rimasugli, mentre chi fa la formichina per la vecchiaia si vedrebbe espropriato di una parte dei soldi che con tanta fatica ha messo da parte.

Che siamo in una situazione disgraziata per tutti è palese. Come al solito chi sta peggio avverte ancora di piu’ il problema è ovvio e scontato.
Ma ci siamo dentro volenti o nolenti e tocca ballare.
Almeno finche’ non esisteranno le colonie spaziali e uno potrà pensare di cambiar vita partendo per Marte.

Chiedo quindi scusa per il discorso estremamente deprimente.

E mi “cheto”.

Andrea.

Che quelli col SUV sconosciuti al fisco il conto corrente non lo hanno? Eh che ci possiamo fare, noi dobbiamo recuperare risorse. :wink:

Questa è una altra storia. Se voluto aprire l

Il giorno 20 ottobre 2012 15:55, Stefano Iacovella <stefano.iacovella@gmail.com> ha scritto:

Il giorno 20 ottobre 2012 13:31, Andrea Peri <aperi2007@gmail.com> ha scritto:

Io direi che in questo periodo i tagli ci vogliono e francamente l’iniziativa cieli bui non mi pare la peggiore tra quelle che si poeva immaginare.
Ognuno deve fare la sua parte.

Anzi aggiungo pure che se facessero un bel prelievo del 6 per cento (non 6 per mille) su tutti i conti bancari ( a partire dal mio) applaudirei.

Anche su quelli del disabile cerebropatico , con una scoliosi che se lo porta via e con il tremore alle mani? Certo tutti devono contruibire, come dite la in fondo? Che quelli col SUV sconosciuti al fisco il conto corrente non lo hanno? Eh che ci possiamo fare, noi dobbiamo recuperare risorse. :wink:

E giusto per non essere troppo OT.
Rientor subito nel solito discorso sui dati gratis.

E’ per questo che personalmente non sono molto favorevole alla teoria che i dati geografici della PA debano essere dait gratis a chiunque e per qualsiasi uso essi vogliano farne .

Perche’ a mio parere lo stato dovrebbe recuperare una parte dei soldi che spende per certe attività che ha dovuto svolgere.

Quei soldi li ha spesi lo stato, ma lo stato non come entità astratta o ente sovrano, li ha spesi lo stato inteso nella sua accezione piu alta, ossia la collettività dei cittadini. E il principio che quei dati siano accessibili e utilizzabili da tutti è un principio di civiltà, oltre a poter essere un volano per l’innovazione e la crescita economica.

Stefano


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Andrea Peri
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Tornando all’oggetto del thread, io temo che questo taglio possa scaricare il costo sulle zone più rischiose e disagiate.
Dubito che vadano a tagliare sull’illuminazione in via dei Calzaiuoli a Firenze, o in via del Corso a Roma…

giovanni

Sent from Nexus

Il giorno 20/ott/2012 17:11, “Andrea Peri” <aperi2007@gmail.com> ha scritto:

Anche su quelli del disabile cerebropatico , con una scoliosi che se lo porta via e con il tremore alle mani? Certo tutti devono contruibire, come dite
la in fondo?

Chiedo scusa per l’ OT assoluto.

Per cui termino qui la discussione, ma ci terrei a precisare che non sto dicendo assolutamente che
va bene cosi’.

Per finire il discorso:
saro’ certamente limitato io, ma non riesco a percepire perche’ un prelievo forzoso debba essere una misura ingiusta.
Mica perche’ uno è disabile è per definizione un povero in canna.
La disabilità è trasversale., ci sono anche i disabili con il papi che ha il SUV.
Quindi, non capisco perche’ se uno ha possibilita’ non debba contribuire.

Se uno in banca ha 10000 euro il 6 x 100 equivale a 600 euro.
Se uno in banca ha 100 euro, il 6x100 equivale a 6 euro.

L’importante è che si capisca che lo sforzo viene fatto in egual misura da entrambi.
Chi si vede sottrarre 6 euro compie lo stesso sforzo di chi si vede sottrarre 600 euro, proprio perche’ ha contribuito in proporzione ai suoi averi.

Lo so bene che il mondo e’ grigio e i casi d’uso sono i piu’ molteplici.
E ad esempio chi guadagna tanti soldi e se li spende tutti , vive bene e in banca ha solo i rimasugli, mentre chi fa la formichina per la vecchiaia si vedrebbe espropriato di una parte dei soldi che con tanta fatica ha messo da parte.

Che siamo in una situazione disgraziata per tutti è palese. Come al solito chi sta peggio avverte ancora di piu’ il problema è ovvio e scontato.
Ma ci siamo dentro volenti o nolenti e tocca ballare.
Almeno finche’ non esisteranno le colonie spaziali e uno potrà pensare di cambiar vita partendo per Marte.

Chiedo quindi scusa per il discorso estremamente deprimente.

E mi “cheto”.

Andrea.

Che quelli col SUV sconosciuti al fisco il conto corrente non lo hanno? Eh che ci possiamo fare, noi dobbiamo recuperare risorse. :wink:

Questa è una altra storia. Se voluto aprire l

Il giorno 20 ottobre 2012 15:55, Stefano Iacovella <stefano.iacovella@gmail.com> ha scritto:

Il giorno 20 ottobre 2012 13:31, Andrea Peri <aperi2007@gmail.com> ha scritto:

Io direi che in questo periodo i tagli ci vogliono e francamente l’iniziativa cieli bui non mi pare la peggiore tra quelle che si poeva immaginare.
Ognuno deve fare la sua parte.

Anzi aggiungo pure che se facessero un bel prelievo del 6 per cento (non 6 per mille) su tutti i conti bancari ( a partire dal mio) applaudirei.

Anche su quelli del disabile cerebropatico , con una scoliosi che se lo porta via e con il tremore alle mani? Certo tutti devono contruibire, come dite la in fondo? Che quelli col SUV sconosciuti al fisco il conto corrente non lo hanno? Eh che ci possiamo fare, noi dobbiamo recuperare risorse. :wink:

E giusto per non essere troppo OT.
Rientor subito nel solito discorso sui dati gratis.

E’ per questo che personalmente non sono molto favorevole alla teoria che i dati geografici della PA debano essere dait gratis a chiunque e per qualsiasi uso essi vogliano farne .

Perche’ a mio parere lo stato dovrebbe recuperare una parte dei soldi che spende per certe attività che ha dovuto svolgere.

Quei soldi li ha spesi lo stato, ma lo stato non come entità astratta o ente sovrano, li ha spesi lo stato inteso nella sua accezione piu alta, ossia la collettività dei cittadini. E il principio che quei dati siano accessibili e utilizzabili da tutti è un principio di civiltà, oltre a poter essere un volano per l’innovazione e la crescita economica.

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On Sat, Oct 20, 2012 at 02:31:52PM +0200, Andrea Peri wrote:

E' per questo che personalmente non sono molto favorevole alla teoria che i
dati geografici della PA debano essere dait gratis a chiunque e per
qualsiasi uso essi vogliano farne .
Perche' a mio parere lo stato dovrebbe recuperare una parte dei soldi che
spende per certe attività che ha dovuto svolgere.

Vorrei far presente, col cuore in mano, che lo stato di soldi ne
recupera _parecchi_ attraverso le tasse.
A parte quelli che si perdono per strada causa frode (da parte
di contribuenti o amministratori pubblici).

Perche' chi puo trarre un profitto dai dati che la PA ha è bene che butti
sul piatto un pochino di tali soldi per fare la sua parte.

Lo fara', se non evade il fisco...
E non sono "un pochino", ma circa il 21% di IVA su ogni transazione
piu' una percentuale variabile (23-41%) sul profitto che trae.
... se non evade il fisco.

Anziche' prendersi il tutto gratis e godersi poi i profitti che puo'
ricavare da l'utilizzo di tali dati.

Poi, per carita' le regole le scrive chi legifera (bravo o cattivo che sia)
per cui se la regola è questa (se lo è) si obbedisce, ma in democrazia
ognuno puo' avere la sua opinione (per ora)

Andrea.

Il giorno 20 ottobre 2012 13:15, GEOgrafica <marco.gualdrini@gmail.com> ha
scritto:

>
> Il giorno 19/ott/2012, alle ore 16:03, Andrea Peri <aperi2007@gmail.com>
> ha scritto:
>
> > A me l'iniziativa "cieli bui" piace molto.
> >
> > Non solo si risparmia sulla parte energetica, ma anche sulla
> manutenzione.
> > Le lampade dei lampioni, sono molto particolari, e anche la loro
> manutenzione finisce per rappresentare un costo.
>
>
> Il giorno 19/ott/2012, alle ore 23:57, Marco Guiducci <
> marcoguiducci@ymail.com> ha scritto:
> >
> > oggi son partito verso le 18 e con cinque ore di macchina (ma ne è valsa
> la pena) sono arrivato in un angolo di mondo dove non arriva la strada e
> nemmeno l'illuminazione pubblica.
> > Appena spenti i fari sono entrato in un'altra dimensione.
> > Il cielo si è acceso e mi ha accolto con i mille occhi che non
> giudicano, ma guidano e favoriscono il pensiero.
> > Buonanotte a tutti
> > marco
>
> Se abitaste dove abito io, se doveste rientrare a casa tardi la sera da
> una fermata d'autobus a piedi, e se magari foste una donna, oppure se, come
> me, soffriste di glaucoma con perdita di percentuali significative del
> campo visivo, oppure di maculopatia, o retinite o altro, non so perche' ma
> scommetto che l'iniziativa cieli bui vi piacerebbe molto ma molto meno. Tra
> l'altro, qui dove sto io, non c'e' bisogno di aspettare gli effetti dei
> "cieli bui" di Monti, visto che ci ha gia' pensato da tempo
> l'amministrazione comunale lasciando in stato di abbandono i lampioni:
> pochi, insufficienti e malposizionati.
>
> Il mio vicino di casa, fissato con il risparmio (non tanto in termini
> ecologici, ma piu' che altro in termini di tirchieria) non fa che spegnere
> la luce delle scale, o dei garage, o del cortile, cosi' quando arrivo a
> casa in bicicletta rischio sempre di spatagnarmi contro il cancello o il
> portone del garage. Il fatto che la luce serva per vedere dove e' buio per
> lui e' uno spreco, visto che lui 1) vede bene (??? forse per quello che
> deve fare lui) anche in penombra e 2) alle 5 del pomeriggio e' gia' a casa
> che cena, quindi quello che avviene fuori di casa dopo il crepuscolo non lo
> riguarda. I problemi altrui non sono un suo problema.
>
> I cieli bui di Monti piu' che iniziativa ecologica calibrata ad un
> risparmio responsabile mi sembrano semplicemente uno dei tanti "tagli
> orizzontali" fatti per risparmiare 'ndo cojo cojo. Se ci sono problemi di
> movimento o di sicurezza nelle aree periferiche delle citta', peggio per
> gli ipovedenti e per le donne che devono arrivare a casa dalla fermata
> dell'autobus aggirandosi in vicoli oscuri. Vuoi mettere con il potersi
> soffermare a guardare le stelle?
>
> Ah, io sono anche un astrofilo e tengo pure il telescopio, se e' per
> questo, e quindi se posso godere di un bel cielo nero con tante stelle mi
> fa piacere... ma ci sono anche delle scale di valori. Mi piacerebbe che
> qualcuno ogni tanto si mettesse anche nei panni di chi ha problematiche
> diverse da quelle "standard".
>
> ciao
> Marco

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giovanni

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Il giorno 20/ott/2012 21:09, “Sandro Santilli” <strk@keybit.net> ha scritto:

On Sat, Oct 20, 2012 at 02:31:52PM +0200, Andrea Peri wrote:

E’ per questo che personalmente non sono molto favorevole alla teoria che i
dati geografici della PA debano essere dait gratis a chiunque e per
qualsiasi uso essi vogliano farne .
Perche’ a mio parere lo stato dovrebbe recuperare una parte dei soldi che
spende per certe attività che ha dovuto svolgere.

Vorrei far presente, col cuore in mano, che lo stato di soldi ne
recupera parecchi attraverso le tasse.
A parte quelli che si perdono per strada causa frode (da parte
di contribuenti o amministratori pubblici).

Perche’ chi puo trarre un profitto dai dati che la PA ha è bene che butti
sul piatto un pochino di tali soldi per fare la sua parte.

Lo fara’, se non evade il fisco…
E non sono “un pochino”, ma circa il 21% di IVA su ogni transazione
piu’ una percentuale variabile (23-41%) sul profitto che trae.
… se non evade il fisco.

Anziche’ prendersi il tutto gratis e godersi poi i profitti che puo’
ricavare da l’utilizzo di tali dati.

Poi, per carita’ le regole le scrive chi legifera (bravo o cattivo che sia)
per cui se la regola è questa (se lo è) si obbedisce, ma in democrazia
ognuno puo’ avere la sua opinione (per ora)

Andrea.

Il giorno 20 ottobre 2012 13:15, GEOgrafica <marco.gualdrini@gmail.com> ha
scritto:

Il giorno 19/ott/2012, alle ore 16:03, Andrea Peri <aperi2007@gmail.com>
ha scritto:

A me l’iniziativa “cieli bui” piace molto.

Non solo si risparmia sulla parte energetica, ma anche sulla
manutenzione.
Le lampade dei lampioni, sono molto particolari, e anche la loro
manutenzione finisce per rappresentare un costo.

Il giorno 19/ott/2012, alle ore 23:57, Marco Guiducci <
marcoguiducci@ymail.com> ha scritto:

oggi son partito verso le 18 e con cinque ore di macchina (ma ne è valsa
la pena) sono arrivato in un angolo di mondo dove non arriva la strada e
nemmeno l’illuminazione pubblica.
Appena spenti i fari sono entrato in un’altra dimensione.
Il cielo si è acceso e mi ha accolto con i mille occhi che non
giudicano, ma guidano e favoriscono il pensiero.
Buonanotte a tutti
marco

Se abitaste dove abito io, se doveste rientrare a casa tardi la sera da
una fermata d’autobus a piedi, e se magari foste una donna, oppure se, come
me, soffriste di glaucoma con perdita di percentuali significative del
campo visivo, oppure di maculopatia, o retinite o altro, non so perche’ ma
scommetto che l’iniziativa cieli bui vi piacerebbe molto ma molto meno. Tra
l’altro, qui dove sto io, non c’e’ bisogno di aspettare gli effetti dei
“cieli bui” di Monti, visto che ci ha gia’ pensato da tempo
l’amministrazione comunale lasciando in stato di abbandono i lampioni:
pochi, insufficienti e malposizionati.

Il mio vicino di casa, fissato con il risparmio (non tanto in termini
ecologici, ma piu’ che altro in termini di tirchieria) non fa che spegnere
la luce delle scale, o dei garage, o del cortile, cosi’ quando arrivo a
casa in bicicletta rischio sempre di spatagnarmi contro il cancello o il
portone del garage. Il fatto che la luce serva per vedere dove e’ buio per
lui e’ uno spreco, visto che lui 1) vede bene (??? forse per quello che
deve fare lui) anche in penombra e 2) alle 5 del pomeriggio e’ gia’ a casa
che cena, quindi quello che avviene fuori di casa dopo il crepuscolo non lo
riguarda. I problemi altrui non sono un suo problema.

I cieli bui di Monti piu’ che iniziativa ecologica calibrata ad un
risparmio responsabile mi sembrano semplicemente uno dei tanti “tagli
orizzontali” fatti per risparmiare ‘ndo cojo cojo. Se ci sono problemi di
movimento o di sicurezza nelle aree periferiche delle citta’, peggio per
gli ipovedenti e per le donne che devono arrivare a casa dalla fermata
dell’autobus aggirandosi in vicoli oscuri. Vuoi mettere con il potersi
soffermare a guardare le stelle?

Ah, io sono anche un astrofilo e tengo pure il telescopio, se e’ per
questo, e quindi se posso godere di un bel cielo nero con tante stelle mi
fa piacere… ma ci sono anche delle scale di valori. Mi piacerebbe che
qualcuno ogni tanto si mettesse anche nei panni di chi ha problematiche
diverse da quelle “standard”.

ciao
Marco

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