SimpleGeo – azienda statunitense nota per progetti come PolyMaps[1] e per i suoi servizi di cloud computing[2] per smartphone e applicazioni web annuncia dal proprio blog la scelta di utilizzare la licenza Creative Commons 0 “No Copyright”.
La motivazione nasce dall’esigenza di voler vedere il proliferare di informazioni di luoghi geografici utili a sviluppatori che possano farne quello che vogliono, cominciando loro stessi a costruire un proprio database che raccoglie al suo interno già un insieme di dati privo di restrizioni di mercato.
Per prendere questa scelta, i ragazzi di SimpleGeo, si sono confrontati con le definizioni di open data fornite da Open Knowledge Foundation.
La scelta specifica della licenza CC0 nasce dal fatto che SimpleGeo si propone come una azienda con un business basato sui servizi e non sui dati, pertanto lo scopo è fornire il servizio migliore agli sviluppatori e i dati sono una parte importantissima di questa attività. Ciascun contributo derivato dalla comunità sarà sempre rilasciato con licenza CC0.
SimpleGeo mescola questi dati con quelli provenienti da altre fonti e con diversa licenza, ma garantisce che i propri dati e quelli della comunità saranno rilasciati come CC0.
[1] http://polymaps.org/
[2] https://simplegeo.com/products/
[3] http://blog.simplegeo.com/2011/04/20/open-places-data/