[Gfoss] soil texture

Salve.
Ho trovato nell'uovo di pasqua un nuovo plugin per qgis, fatto da uno di
noi: grazie Gianluca!
Invito tutti a tenerci al corrente dei loro progressi, ci fa piacere.
Saluti.
--
Paolo Cavallini: http://www.faunalia.it/pc

Grazie a tutto il gruppo di Qgis che rende disponibile un software di tale livello!
Per quanto riguarda il plugin si tratta di un prodotto ancora non pienamente maturo con ampi margini di miglioramento per quanto riguarda i tempi di calcolo. Ovviamente ogni critica/suggerimento sono davvero ben accetti!

Gianluca

Il 25/04/2011 12.31, Paolo Cavallini ha scritto:

Salve.
Ho trovato nell'uovo di pasqua un nuovo plugin per qgis, fatto da uno di
noi: grazie Gianluca!
Invito tutti a tenerci al corrente dei loro progressi, ci fa piacere.
Saluti.

Ciao Gianluca, scusami ma mi sono perso qualche pezzo. Dove l’hai pubblicato il plugin? Da geologo/pedologo appena sento parlare di soil texture mi si drizzano gli orecchi :slight_smile:

giovanni

Il giorno 25 aprile 2011 22:17, gianluca.massei <g_massa@libero.it> ha scritto:

Grazie a tutto il gruppo di Qgis che rende disponibile un software di tale livello!
Per quanto riguarda il plugin si tratta di un prodotto ancora non pienamente maturo con ampi margini di miglioramento per quanto riguarda i tempi di calcolo. Ovviamente ogni critica/suggerimento sono davvero ben accetti!

Gianluca

Il 25/04/2011 12.31, Paolo Cavallini ha scritto:

Salve.
Ho trovato nell’uovo di pasqua un nuovo plugin per qgis, fatto da uno di
noi: grazie Gianluca!
Invito tutti a tenerci al corrente dei loro progressi, ci fa piacere.
Saluti.


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E come al solito io non posso provarlo perchè son sotto Mac…e se installo il modulo in python e lo copio in Qgis tutto esplode…ufff…
Prendo la palla al balzo per sollecitare tutti gli sviluppatori di plugin in python a “lagnarsi” con la comunità di sviluppo di Qgis, affinchè rendano l’uso dei plugin in pyton sotto mac os x più friendly…mi spiego…per poter usare un plugin in python sotto mac che richiede dei moduli non presenti di default nell’installazione, è necessario installare il modulo, andarsi a cercare la cartella site-packages nel framework di python e poi copiarlo dentro alla cartella di python che sta nascosta nel pacchetto di Qgis…macchinoso…ma fare una bella lista degli sviluppatori di python per Qgis presenti su GFOSS.it, fare un sondaggino dei moduli che usiamo, e proporli alla comunità di sviluppo (credo basti mandare un messaggio al disponibilissimo e paziente William Kyngesburye per mac) in modo che siano disponibili da subito in Qgis?

ciao

luca

Il plugin è in http://pyqgis.org/admin/contributed/?page=8 . Ci tengo davvero a precisare che è sperimentale perchè vorrei migliorare l’approccio nel calcolo (ora è troppo lento ) e vorrei anche incrementare il numero di schemi di classificazione. Per ora è disponibile solo lo schema USDA ma sto tirando via anche altri schemi (es. FAO, ecc.). L’approccio è di tipo deterministico: si parte dalla distribuzione raster di sabbia e di argilla e viene generato un nuovo raster con la classificazione dei suoli confrontando i singoli valori con i poligoni del triangolo della tessitura. La codifica sta nel file usda.dat interno al plugin.

Gianluca

On Mon, 2011-04-25 at 22:44 +0200, Luca Mandolesi wrote:

E come al solito io non posso provarlo perchè son sotto Mac....e se installo
il modulo in python e lo copio in Qgis tutto esplode...ufff...
Prendo la palla al balzo per sollecitare tutti gli sviluppatori di plugin in
python a "lagnarsi" con la comunità di sviluppo di Qgis, affinchè rendano
l'uso dei plugin in pyton sotto mac os x più friendly.....mi spiego....per
poter usare un plugin in python sotto mac che richiede dei moduli non
presenti di default nell'installazione, è necessario installare il modulo,
andarsi a cercare la cartella site-packages nel framework di python e poi
copiarlo dentro alla cartella di python che sta nascosta nel pacchetto di
Qgis....macchinoso....ma fare una bella lista degli sviluppatori di python
per Qgis presenti su GFOSS.it, fare un sondaggino dei moduli che usiamo, e
proporli alla comunità di sviluppo (credo basti mandare un messaggio al
disponibilissimo e paziente William Kyngesburye per mac) in modo che siano
disponibili da subito in Qgis?

Ciao a tutti,

sicuramente è utile farsi sentire, quando ci sono problemi come questo
che rendono ostico l'uso del programma; ma trovo poco FOSS lo scrivere
una letterina da "utente" al gruppo degli "sviluppatori" come se fossero
entità separate.
Sicuramente all'inizio non si hanno le conoscenze per contribuire a
livello tecnico, ma mi stupirei se non ci fosse nessuno in grado di
lavorare insieme a William per risolvere il problema.

Che dite, una volta individuati i moduli più importanti, riusciamo a
trovare qualcuno qui in lista che mandi una patch a William?

saluti!
Anne

ciao

luca
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Il giorno mar, 26/04/2011 alle 09.35 +0200, Anne Ghisla ha scritto:

sicuramente è utile farsi sentire, quando ci sono problemi come questo
che rendono ostico l'uso del programma; ma trovo poco FOSS lo scrivere
una letterina da "utente" al gruppo degli "sviluppatori" come se fossero
entità separate.

Concordo, ed aggiungo:
1. per piacere usate un oggetto adeguato, altrimenti diventa difficile
seguire i threads
2. le richieste servono a poco, non per cattiva volonta', ma perche' ce
ne sono tante; dare una mano, ognuno come puo', invece aiuta parecchio
3. a quel che so, l'unica possibilita' di fare GIS per gli utenti OSX e'
usare GFOSS; stante questo, mi sorprende come i contributi che vengono
da quegli utenti siano estremamente limitati, se confrontati con un
gruppo numericamente simile (utenti GNU): forse c'e' un diverso
approccio psicologico?
4. per piacere riducete le citazioni delle mail precedenti al minimo
indispensabile: ricordate che ormai in molti leggiamo la mail con il
cellulare.
Grazie, saluti.
--
Paolo Cavallini: http://www.faunalia.it/pc

Salve,

Ovviamente ogni critica/suggerimento sono davvero
ben accetti!

Grazie per il plugin. Una piccola nota: i dropdown non sono ottimizzati
per linux/gnome (immagine in allegato).

Saluti

-- Giovanni --

soil.jpg

  1. a quel che so, l’unica possibilita’ di fare GIS per gli utenti OSX e’
    usare GFOSS; stante questo, mi sorprende come i contributi che vengono
    da quegli utenti siano estremamente limitati, se confrontati con un
    gruppo numericamente simile (utenti GNU): forse c’e’ un diverso
    approccio psicologico?

Credo soprattutto perchè su OSX è tutto fagocitato dal software macMap e anche perchè chi fa uso di mac è più che altro per fini grafici.

Non da ultimo la difficoltà di usare i programmi GIS FOSS su mac…gvSIG è veramente ostico da usare…mentre con Qgis ci si scontra sempre con le incompatibilità dei plugin e il mistero della cartella site-packages.

Il giorno mar, 26/04/2011 alle 11.58 +0200, Luca Mandolesi ha scritto:

mac...gvSIG è veramente ostico da usare...mentre con Qgis ci si
scontra sempre con le incompatibilità dei plugin e il mistero della
cartella site-packages.

questa non la so, ce la spieghi?
piu' in generale, c'e' un howto di come installare qgis su osx?
grazie.
--
Paolo Cavallini: http://www.faunalia.it/pc

On Tue, 26 Apr 2011 11:58:04 +0200, Luca Mandolesi wrote

Credo soprattutto perchè su OSX è tutto fagocitato dal software macMap e anche perchè chi fa uso di mac è più che altro per fini grafici.

e non ci scordiamo neppure che OSX è un O.S. proprietario chiuso, e decisamente ben blindato.
si, è vero: deriva da FreeBSD e quindi da Unix … insomma, per fortuna assomiglia superficialmente
a Linux, almeno a spanne …

ma per tutto il resto Apple segue una politica assolutamente proprietaria ed ultra-chiusa.
quasi quasi riescono a fare apparire M$ e WinOz come fulgidi esempi di apertura
illuminata verso il FLOSS :stuck_out_tongue:

giusto un parere personale (da sviluppatore): sviluppare SW libero che giri
indifferentemente su Linux e/o Windows richiede uno sforzo abbastanza modesto,
se si usano gli strumenti e le modalità giuste.
passare su OSX è una passeggiata per tutti i tool CLI che non usano la GUI.
ma quando c’è di mezzo la GUI lavorare su Mac è sempre una corsa ad ostacoli
piena di spiacevoli imprevisti e di brutte sorprese

… a meno di non usare tutti i tools proprietari Apple, nel qual caso ovviamente
si perde del tutto qualsiasi portabilità con Linux e Win :frowning:

ciao Sandro