>Heh :-)
>Una realtà comune per i progetti open source è che
>meno di 10 persone (spesso 4-5) fanno l'80% del lavoro, altri 10-20
>fanno il restante 20%, altri 50 parlano di fare qualcosa (ma in realtà non
>fanno nulla o quasi), e
>i restanti 1000 guardano e usufruiscono senza fare o dire nulla :-p
>(ovviamente i numeri sono inventati, ma danno un'idea delle proporzioni)
>
>Ciao
>Andrea
>
>PS: per lavoro intendo anche documentazione o supporto su ml, non solo
>codice
Io non sarei cosi’ pessimista.
La tua statistica trascura un punto fondamentale.
Lo sviluppo del codice non pesa nei termini che dici te.
Il costo dello sviluppo del codice , levando di mezzo lo sviluppo della documentazione e’
per il 20% effettiva sviluppo di codice sorgente .
Per il restante 80% e’ sbacatura di errori e reporting su casi di uso.
In questa fase gli utenti che “sfruttano il lavoro di altri”, in realta sono utenti che
impiegano i prodotti e cosi’ facendo segnalano i difetti riscontrati e le looro segnalazioni aiutano a migliorare il prodotto.
Io questo lo considero il vero valore aggiunto di un progetto OpenSource GFoss.
Ovvero hai una platea di testers smisurata, tanta gente che usa il tuo codice e ti segnala i difetti su un bel sistema a tickets.
Chiaro che per la ditta che sviluppa questa non e’ una bella prospettiva,
ma per il cliente si’ :))
Qui entra anche un altro aspetto che differenzia lo sviluppo GFoss rispetto ad altri modelli.
Spesso, infatti chi sviluppa tende a voler rilasciare il codice solo al momento finale accompagnandolo da emissione di fattura.
Magari in fasi intermedia spedisce il sorgente al cliente per i controlli intermedi, ma solo a lui.
Invece il modello di sviluppo dovrebbe prevedere che fin da subito il codice progressivamente sia messo a disposizione della comunita per chi lo vuole testare.
Questo permette di affrontare e far emergere fin da subito i problemi.
Invece l’approccio tradizionale, in cui il cliente “poverino” solo soletto deve sbacarsi il codice , che spesso non ha neanche il tempo di analizzare per bene,
ha poche speranze di evidenziare i bachi piu’ reconditi.
Questo e’ un fattore che gioca a favore della ditta.
Infatti il cliente non rileva i problemi, poi quando emergono alla fine, dopo il rilascio sulla community, ormai e’ tardi per le correzioni.
Questo e’ il punto caldo della vicenda.
Il punto dove si gioca la differenza tra uno sviluppo riuscito e uno fallito.
E qui i contributi possono arrivare da chiunque, anche da quelli che “sfruttano” il lavoro di altri.
Se nello sfruttarlo si lamentano di eventuali problemi che il codice sviluppato palesa, gia’ quello e’ un ritorno ottimo.
FAccio un esempio:
a me serviva una funzionalita’, mi faceva molto comodo e allora ho partecipato al suo finanziamento.
Poi, pero’ , usandola non potevo certo metterim a sbacarla in ogni dettaglio sarebbe stato semplicemente impossibile.
Ecco pero’ che messa in circolo fin da subito in giro per il mondo hanno cominciato a fioccare altre persone che si sono messe subito a usarla,
e sono arrivate segnalazioni e suggerimenti, che hanno portato chi la ha sviluppata a migliorarla .
Di questo io , che ho partecipato al suo finanziamento, non posso che essere contento.
E mi rende sicuro che il mio investimento non e’ andato perso, ne’ vedo queste persone come “scrocconi” che usano senza dare niente in cambio.
Uno dei motivi che a mio parere frena chi potrebbe investire e’ proprio la mancanza di certezza della qualita’ del risultato.
Mentre un software commerciale ha una qualita’ (piu’ o meno sicura) ma dettata dal suo stesso costo e dalla sua diffusione.
Quando vaiu a finanziare una cosa nuova, non ti accontenti delle assicurazioni che ti da’ una ditta.
Io per lo meno non mi posso accontentare di cio’.
E sapere che ci sara’ a giro per il mondo un esercito di potenziali utilizzatorei che metteranno alla prova la nuova funzionalita’
stirandola e stressandola in ogni modo, per me’ e’ una garanzia che niente e nessun altro puo’ darmi.
Tutta gente che mi fa’ questo lavoro gratis per giunta, senza pretende alcun compenso per l’impiego di tale funzionalita’.
Non ci penso proprio a considerarli scrocconi.
Andrea.