[Gfoss] spending review

avete sicuramente letto dell'iniziativa del governo di aprire un canale di
comunicazione coi cittadini per ricevere "suggerimenti" riguardo a dove
poter tagliare gli sprechi nella PA.

in questi mesi di mia frequentazione in questo forum, molte volte sono state
fatte delle (giuste) lamentele sul software proprietario adottato dalla pa
ecc ecc.

pensate che segnalare queste cose possa essere utile? io credo di sì.

non ho statistiche su costi di manutenzione di licenze per windows,
microsoft office, adobe creator ecc ecc. che la p.a. mette a bilancio, ma
forse una segnalazione come gfoss potrebbe essere utile

http://www.governo.it/GovernoInforma/spending_review/index.html --->
"esprimi un'opinione"

--
View this message in context: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/spending-review-tp7522823.html
Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software - Italian mailing list mailing list archive at Nabble.com.

Il 03/05/2012 10:23, stefano campus ha scritto:

http://www.governo.it/GovernoInforma/spending_review/index.html --->
"esprimi un'opinione"

Fatto, grazie Stefano

Salve.
I sistemi informativi territoriali (SIT) sono un elemento cruciale per
la gestione e pianificazione di uno stato moderno, a tutti i livelli, da
quello locale a quello globale. L'acquisto di software proprietario per
la gestione di tali sistemi rappresenta una spesa rilevante per molte
amministrazioni, e l'alto costo ne impedisce una vasta applicazione,
soprattutto negli enti più piccoli.
I sistemi SIT basati su software libero ed open source (detto GFOSS)
consentono di ridurre in maniera sensibile tali costi, assicurando nel
contempo una più facile personalizzazione e una adozione generalizzata.
Molte amministrazioni hanno già effettuato migrazioni, parziali o
totali, a GFOSS, con notevoli successi. La valorizzazione di queste
esperienze, e la loro diffusione a tutte le altre amministrazioni, è
quindi altamente auspicabile.
Cordiali saluti.

--
Paolo Cavallini
See: http://www.faunalia.it/pc

Il 03 maggio 2012 10:42, Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it> ha scritto:

Il 03/05/2012 10:23, stefano campus ha scritto:

http://www.governo.it/GovernoInforma/spending_review/index.html --->
"esprimi un'opinione"

Fatto, grazie Stefano

Salve.
I sistemi informativi territoriali (SIT) sono un elemento cruciale per
la gestione e pianificazione di uno stato moderno, a tutti i livelli, da
quello locale a quello globale. L'acquisto di software proprietario per
la gestione di tali sistemi rappresenta una spesa rilevante per molte
amministrazioni, e l'alto costo ne impedisce una vasta applicazione,
soprattutto negli enti più piccoli.
I sistemi SIT basati su software libero ed open source (detto GFOSS)
consentono di ridurre in maniera sensibile tali costi, assicurando nel
contempo una più facile personalizzazione e una adozione generalizzata.
Molte amministrazioni hanno già effettuato migrazioni, parziali o
totali, a GFOSS, con notevoli successi. La valorizzazione di queste
esperienze, e la loro diffusione a tutte le altre amministrazioni, è
quindi altamente auspicabile.
Cordiali saluti.

grazie, ma non pensavo che volessero qualcosa del genere. penso che le
loro richieste fossere per casi ben definiti, per esempio quello
dell'ISTAT di qualche anno fa

--
Paolo Cavallini
See: http://www.faunalia.it/pc

--
ciao
Luca

http://gis.cri.fmach.it/delucchi/
www.lucadelu.org

On Thu, May 03, 2012 at 03:34:35PM +0200, Luca Delucchi wrote:

> I sistemi informativi territoriali (SIT) sono un elemento cruciale per
> la gestione e pianificazione di uno stato moderno, a tutti i livelli, da
> quello locale a quello globale. L'acquisto di software proprietario per
> la gestione di tali sistemi rappresenta una spesa rilevante per molte
> ...

grazie, ma non pensavo che volessero qualcosa del genere. penso che le
loro richieste fossere per casi ben definiti,

Pare proprio che l'idea fosse del tipo "fate la spia sugli
sprechi".

Sono certo che non c'è alcuna reale volontà di ascoltare i
cittadini: nessuno leggerà mai i 40.000 consigli che sono
arrivati. Hanno già scoperto che quel materiale non si può
maneggiare facilmente per motivi di privacy [1].

Comunque - per noi - è un buon esercizio cercare di capire dove
si potrebbe risparmiare, quanto meno potremmo dare un giudizio
più pertinente sull'operato di chi ci governa.

[1] http://notizie.virgilio.it/politica/spending-review-pizzetti-denunce-on-line-occhio-alle-delazioni_166707.html

--
Niccolo Rigacci
Firenze - Italy
**NUOVO** Tel. ufficio: 055-9331021 (in attivazione)

On 12:07 Fri 04 May , Niccolo Rigacci wrote:

Comunque - per noi - è un buon esercizio cercare di capire dove
si potrebbe risparmiare, quanto meno potremmo dare un giudizio
più pertinente sull'operato di chi ci governa.

Per esempio, secondo le stime de servizio CED della Provincia di
Cagliari, la sola sostituzione dell'orrendo MS Office con OpenOffice
fa risparmiare all'Ente circa 300.000 euro l'anno. La provincia di
cagliari ha circa 500 dipendenti. Esteso all'intera P.A. sarebbe una
cifra superiore all'intera manovra economica.

Ma si sa, si possono togliere soldi a tutti ma non alle aziende
monopoliste del mercato. Mandare email è inutile, gli interessi in
gioco sono enormi.

Probabilmente spoglieranno i messaggi con procedimenti automatici, ad
esempio contando quanti messaggi contengono la parola pensioni,
scuola, sanità.

Un saluto,
     Marco

On Fri, May 04, 2012 at 04:48:58PM +0200, Marco Curreli wrote:

Probabilmente spoglieranno i messaggi con procedimenti automatici, ad
esempio contando quanti messaggi contengono la parola pensioni,
scuola, sanità.

Molto peggio. Stiamo parlando di ministeri, mica di Google, non
hanno la capacità di applicare metodologie di analisi e machine learning.
Prenderanno il tutto e lo archivieranno da qualche parte, dicendo
che i consigli verranno presi in considerazione e il tutto finirà
lì (sempre ammesso che la relativa mailbox/mailinglist non sia nel
frattempo esplosa). Mi meraviglio che qualcuno possa anche lontanamente
credere che sia una operazione seria, è solo di facciata. E' come
credere negli asini che volano...

--
Francesco P. Lovergine

Il 04/05/2012 23:11, Francesco P. Lovergine ha scritto:

Mi meraviglio che qualcuno possa anche lontanamente credere che sia
una operazione seria, è solo di facciata. E' come credere negli asini
che volano...

gli asini non volano, a meno che qualcuno li carichi su un aereo.
se un ministero si espone con un'operazione di questo tipo, e' compito
della societa' (far finta di) prenderlo sul serio, partecipare, e poi
chiedere conto di quanto fatto. concordo sulla scarsa fiducia, ma solo
mantenendo la pressione si puo' far muovere qualcosa. non mi faccio
illusioni, ma ognuno deve avere il suo ruolo, come se vivessimo in una
societa' normale. altrimenti, tutt* a escort.
saluti.

--
Paolo Cavallini
See: http://www.faunalia.it/pc