mentre ormai svariati Stati (USA, UK etc) procedono
di gran corsa sulla strada degli Open Data, si scopre
che invece altri Stati preferiscono seguire la direzione
diametralmente opposta, sottoponendo a copyright anche
il testo delle leggi e degli atti ufficiali.
vi segnalo questa (curiosa) lettura:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/04/05/copyright-allombra-del-vaticano/102242/
ciao Sandro