[Gfoss] stabilita' di qgis

Message: 1
Date: Sat, 23 Jun 2007 19:41:03 +0200
From: massimo di stefano <massimodisasha@yahoo.it>
Subject: Re: [Gfoss] stabilita' di qgis
To: gfoss@faunalia.com
Message-ID: <D6E01085-ACFE-49AC-8988-C5F672B2DAF8@yahoo.it>
Content-Type: text/plain; charset="iso-8859-1"

Giusto anche proporre un SW che sia di facile utilizzo,
ma al tempo stesso anche "potente" ed intuitivo...
non a caso l'aspetto di q-gis ricorda ben noti sw proprietari.

io non trovo gv.sig molto intuitivo nell'utilizzo come lo pu? essere qgis
e non lo trovo nemmeno tanto potente ....
(ammetto che dovrei dargli uno sguardo piu attento!)

penso comunque che non sara' tanto facile ... far fare "domani" a gv-sig
quello che ? possibile fare oggi con grass+qgis.

io non so voi, ma ho comunque notato notevoli miglioramenti di stabilit? nella 0.9 ...
i crash piu frequenti li ho :

- quando provo a fare query sui vettori
    e salvarne il risultato in nuovi layer (0.8 + 0.9) con le funzioni "past-copy"

- export per mapserver (solo la 0.8 , la 0.9 funziona bene)

- deficit del layout di stampa

superati questi scogli gira benissimo,
... il progetto qgis ? da ritenere assolutamente valido!

da non dimenticare che qgis ? un ottimo esmpio per l'integrazione di altri sw (OSGEO)
all'interno di un unico proggetto.
vedi i plug-in per grass e la conseguente facilita' con cui richiamare altri applicativi (r - gnuplot - python...) mediante semplic script.
in futuro ci sar? l'integrazione di ossimplanet in qgis per la visualizzazione 3d

certo ? che
siamo liberi di usare qualsiasi altro sw
indicandone pregi... difetti... spiegando come si usa ... etc.. etc...
poi ognuno fara la sua scelta.

Preferire un SW anziche' un altro ? leggittimo.
ma non lo trovo un buon modo di agire,
sembra che si cerchino scappatoie...

penso che una esplicita richiesta di
stabilit? da rivolgere al qgis team possa avere senso...
(magari una lista dei bug che riteniamo debbano essere assolutamente fissati, potrebbe essere d'aiuto)

voi che ne dite?

Il giorno 23/giu/07, alle ore 12:00, "G. Allegri" <giohappy@gmail.com> ha scritto:

> Non nascondo che in quest'ultimo mese sto proprio migrando a gvSIG per
> questi motivi... E forse ? anche per questo che lo stesso sta > prendendo
> molto campo. Devo inoltre rivedere le mie affermazioni di qualche > tempo fa:
> la community di gvSIG si ? rivelata molto disponibile e attiva....
> Soprattutto in tema di bugfixing!
>
> Il 22/06/07, Lorenzo Becchi <lorenzo@ominiverdi.com> ha scritto:
    

>>
>> Giusto cercare forme di finanziamento ma anche usare software >> stabili se
>> ci sono gi?.
>> se agli sviluppatori di QGIS fa fatica fare bugfixing allora meglio
>> consigliare ed usare un altro software, tipo gvSIG, dove forse >> lavorano
>> pi? seriamente.
>>
>> fra i sondaggi di QGIS manca proprio quello che chiede:
>> - "come vorresti che venissero spesi i soldi donati?"
>> - - solo nuove features (cos? non ci annoiamo)
>> - - bugfixing (dai no, non scegliere questa!)
>>
>> ciao
>> Lorenzo
      

Salve a tutti,
m'inserisco nella discussione premettendo la mia poca esperienza!
Per la mia tesi sto lavorando su un sistema di documentazione informatica dei dati archeologici e quindi sto usando il "pacchetto" classico e sicuramente il più valido e funzionale rispetto anche a molti sw proprietari (quindi postgres+postgis+grass+qgis+mapserv+p.mapper). Per quanto riguarda la mia esperienza una "pecca" (anche se non è proprio il termine adatto) di qgis potrebbe essere la digitalizzazione dei layer. Un programma con un tool grafico molto potente (almeno per me :wink: ), molto simile a quello di un cad, è open jump, il quale ha tutte le funzioni che si trovano anche in qgis (tranne l'integrazione in grass !!!). La cosa che non mi piace di open jump (cosa che ho ritrovato anche in gv-SIG) è che ha bisogno dei motori java (jre o jai) per lavorare con immagini raster. Ogni piccolo cambiamento dell'ambiente java può dare origine a problemi di utilizzo del programma. So che questa cosa può sembrare a molti una cavolata, ma quando un utente inesperto (e non parlo solo di me) deve metter mano alle "variabili di sistema", va un po' in paranoia!!!
Tutto questo per dire che qgis è sicuramente tra i più potenti programmi in circolazione e che un lavoro degli sviluppatori orientato alla risoluzione dei problemi di stabilità (prima di tutto) e al miglioramento dei tool già esistenti (come quello grafico), piuttosto che alla creazione di nuovi features (visto che è già decisamente potente così!), potrebbe rendere qgis davvero il migliore tra software proprietari e non.
Ma è solo il parere di un utente medio-basso :wink: !

-beppe-

Sono pienmante d’accordo sulla validità e le potenzialità del progetto qgis. Quello che mi preoccupa è però il gruppo di sviluppo, o meglio, la possibilità di reperire sviluppatori che possano occuparsi delle parti più “noiose” del lavoro. So, da colleghi informatici, che questa parte della programmazione è la più “svicolata”. Difatti è sempre difficile trovare, anche per piccoli lavori, programmatori che si mettano a fare il “lavoro sporco”… Però secondo me è questo che qualifica un qualsiasi sw. A volte ho la sensazione che ci sia una corsa frenetica alla “novità”, anche in altri sw, dettata dal rapdissimo sviluppo del gis, e che, per non perdere il treno, porti a tralasciare alcune fondamenta. Per fare un grattacielo servono delle basi notevoli, prima della bandiera da fissare sulla cima!
Riguardo gvSIG, non so se avete provato l’integrazione con Sextante, ma da quando esiste questa c’è stato un salto di potenza notevole. Basta dare un’occhiata alla “toolbox” di Sextante per farsi un’idea: dall’analisi raster alla geostatistica, ecc.
Sinceramente il “lato Java” dei gis OS in questo momento mi sembra un po’ più affidabile, e penso a Geoserver, Geonetwork, le librerie Geotools. A fronte di ciò è innegabile una notevole complessità dei framework che li costituiscono… Per quanto riguarda Geotools vengono però a supporto strumenti come Maven che semplificano di molto la gestione dei progetti!
Dunque, i prodotti Java attraggono, però la flessibilità delle “combinazioni via shell” di grass+r+postgis+qgis+ecc. per adesso è irrinunciabile (per quelli come me che non sono in grado di realizzarne una altrettanto semplice coi sw java!).
Quindi forza qgis, ma con un occhio sulla “tazzina fumante”!

Giova

Il 24/06/07, beppe <g_napo@hotmail.com> ha scritto:

Message: 1
Date: Sat, 23 Jun 2007 19:41:03 +0200
From: massimo di stefano < massimodisasha@yahoo.it>
Subject: Re: [Gfoss] stabilita’ di qgis
To: gfoss@faunalia.com
Message-ID: < D6E01085-ACFE-49AC-8988-C5F672B2DAF8@yahoo.it>
Content-Type: text/plain; charset=“iso-8859-1”

Giusto anche proporre un SW che sia di facile utilizzo,
ma al tempo stesso anche “potente” ed intuitivo…
non a caso l’aspetto di q-gis ricorda ben noti sw proprietari.

io non trovo gv.sig molto intuitivo nell’utilizzo come lo pu? essere
qgis
e non lo trovo nemmeno tanto potente …
(ammetto che dovrei dargli uno sguardo piu attento!)

penso comunque che non sara’ tanto facile … far fare “domani” a gv-sig
quello che ? possibile fare oggi con grass+qgis.

io non so voi, ma ho comunque notato notevoli miglioramenti di
stabilit? nella 0.9 …
i crash piu frequenti li ho :

  • quando provo a fare query sui vettori
    e salvarne il risultato in nuovi layer ( 0.8 + 0.9) con le
    funzioni “past-copy”

  • export per mapserver (solo la 0.8 , la 0.9 funziona bene)

  • deficit del layout di stampa

superati questi scogli gira benissimo,
… il progetto qgis ? da ritenere assolutamente valido!

da non dimenticare che qgis ? un ottimo esmpio per l’integrazione di
altri sw (OSGEO)
all’interno di un unico proggetto.
vedi i plug-in per grass e la conseguente facilita’ con cui
richiamare altri applicativi (r - gnuplot - python…) mediante
semplic script.
in futuro ci sar? l’integrazione di ossimplanet in qgis per la
visualizzazione 3d

certo ? che
siamo liberi di usare qualsiasi altro sw
indicandone pregi… difetti… spiegando come si usa … etc… etc…
poi ognuno fara la sua scelta.

Preferire un SW anziche’ un altro ? leggittimo.
ma non lo trovo un buon modo di agire,
sembra che si cerchino scappatoie…

penso che una esplicita richiesta di
stabilit? da rivolgere al qgis team possa avere senso…
(magari una lista dei bug che riteniamo debbano essere assolutamente
fissati, potrebbe essere d’aiuto)

voi che ne dite?

Il giorno 23/giu/07, alle ore 12:00, “G. Allegri”
<giohappy@gmail.com> ha scritto:

Non nascondo che in quest’ultimo mese sto proprio migrando a gvSIG per
questi motivi… E forse ? anche per questo che lo stesso sta
prendendo
molto campo. Devo inoltre rivedere le mie affermazioni di qualche
tempo fa:
la community di gvSIG si ? rivelata molto disponibile e attiva…
Soprattutto in tema di bugfixing!

Il 22/06/07, Lorenzo Becchi <lorenzo@ominiverdi.com> ha scritto:

Giusto cercare forme di finanziamento ma anche usare software
stabili se
ci sono gi?.
se agli sviluppatori di QGIS fa fatica fare bugfixing allora meglio
consigliare ed usare un altro software, tipo gvSIG, dove forse
lavorano
pi? seriamente.

fra i sondaggi di QGIS manca proprio quello che chiede:

  • “come vorresti che venissero spesi i soldi donati?”
    • solo nuove features (cos? non ci annoiamo)
    • bugfixing (dai no, non scegliere questa!)

ciao
Lorenzo

Salve a tutti,
m’inserisco nella discussione premettendo la mia poca esperienza!
Per la mia tesi sto lavorando su un sistema di documentazione
informatica dei dati archeologici e quindi sto usando il “pacchetto”
classico e sicuramente il più valido e funzionale rispetto anche a molti
sw proprietari (quindi postgres+postgis+grass+qgis+mapserv+p.mapper).
Per quanto riguarda la mia esperienza una “pecca” (anche se non è
proprio il termine adatto) di qgis potrebbe essere la digitalizzazione
dei layer. Un programma con un tool grafico molto potente (almeno per me
:wink: ), molto simile a quello di un cad, è open jump, il quale ha tutte le
funzioni che si trovano anche in qgis (tranne l’integrazione in grass
!!!). La cosa che non mi piace di open jump (cosa che ho ritrovato anche
in gv-SIG) è che ha bisogno dei motori java (jre o jai) per lavorare con
immagini raster. Ogni piccolo cambiamento dell’ambiente java può dare
origine a problemi di utilizzo del programma. So che questa cosa può
sembrare a molti una cavolata, ma quando un utente inesperto (e non
parlo solo di me) deve metter mano alle “variabili di sistema”, va un
po’ in paranoia!!!
Tutto questo per dire che qgis è sicuramente tra i più potenti programmi
in circolazione e che un lavoro degli sviluppatori orientato alla
risoluzione dei problemi di stabilità (prima di tutto) e al
miglioramento dei tool già esistenti (come quello grafico), piuttosto
che alla creazione di nuovi features (visto che è già decisamente
potente così!), potrebbe rendere qgis davvero il migliore tra software
proprietari e non.
Ma è solo il parere di un utente medio-basso :wink: !

-beppe-


Gfoss mailing list: 220 iscritti (28-05-2007)
Gfoss@faunalia.com
http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss

beppe ha scritto:

Salve a tutti,
m'inserisco nella discussione premettendo la mia poca esperienza!
Per la mia tesi sto lavorando su un sistema di documentazione
informatica dei dati archeologici e quindi sto usando il "pacchetto"
classico e sicuramente il più valido e funzionale rispetto anche a molti
sw proprietari (quindi postgres+postgis+grass+qgis+mapserv+p.mapper).
Per quanto riguarda la mia esperienza una "pecca" (anche se non è
proprio il termine adatto) di qgis potrebbe essere la digitalizzazione
dei layer.

Questo e' in via di soluzione: vedi l'ultimo commit di stamani:
http://svn.qgis.org/WebSVN/listing.php?repname=Quantum%20GIS&path=%2F&rev=7044&sc=1
sto compilando, ora vediamo come funziona!)
pc
--
Paolo Cavallini
http://www.faunalia.it/pc

Non so come sia organizzato lo sviluppo del software qgis ne quale sia
il ruolo di gfoss all'interno della comunità di qgis dato che sono
nuovo del forum ma quello che vi posso dare è la mia esperienza
personale.

Circa un anno fa all'interno dell'azienda per cui lavoro abbiamo fatto
un analisi dei software gis OpenSource Java sia a livello di
funzionalità che di facilità di estensione.
Dalla valutazione la soluzione più stabile e con maggiori funzionalità
era OpenJump; all'incirca dopo un anno è uscita la versione 1.0 di
gvSIG e ci abbiamo messo pochissimo a capire che era un'altro pianeta
rispetto ai tutti gli altri competitor, per i seguenti motivi (tra
l'altro riscrivo quello che ho già detto nella lista di discussioni
internazionale di gvSIG sul confronto tra gvsig e altri software open
source):
- più stabile
- veloce nel caricamento dei dati vettoriali e allo stesso tempo con
meno dispendio di memoria (la motivazione la trovate qui
http://www.gvsig.gva.es/index.php?id=faq-preguntas-tec&L=2&K=1, fate
dei test rimarrete sorpresi)
- è complaint a moltissimi standard OGC: WMS, WFS, WCS, SLD, WMC,
WFS-G, CS-W, GML
- l'interfaccia è molto professionale, anche perchè è ispirata a
software gis e cad (ArcView e AutoCAD), rispetto a qgis da questo
punto di vista
- Possibilità di usare gazetter (WFS, WFS-G per posizionarsi)
- Possibilità di cercare nei repository di geo servizi (CS-W e Z39.50)
- Possibilità di connettersi ad ArcIMS
- DB Supportati: PostgreSQL, Oracle (anche accesso SDO ed export shape
su tabella SDO), MySQL
- ...(per le altre cose potete vedere sul sito di gvSIg)
In più come diceva Giovanni Sextante l'aggiunta di sextante a aggiunto
innumerevoli funzionalità al prodotto, però su questo non posso dire
molto altro perchè l'analisi raster non fa parte del mio dominio e
quindi ci vorrebbe qualcuno che mastica GRASS e altri strumenti di
geogrocessing e facesse una valutazione in merito.

Tornando alla questione gestione progetto dietro gvSIg ci sono almeno
3 aziende e 4 università che partecipano allo sviluppo ed i fondi
(anche corposi) arrivano dall'Unione Europea e da molte
amministrazioni locali Spagnole. Insomma i fondi per lo sviluppo di
gvSIG nn mancano e quello di cui sono sicuro è che finchè ci sarà
l'interesse di queste istituzioni i bug verranno corretti in maniera
organizzata, i rilasci saranno puntuali e gli sviluppi rilasciati
saranno stabili, insomma il vantaggio di un organizzazione commerciale
che rilascia del software OpenSource.

Questa è la base, attorno ci sono tanti altri programmatori che come
me stanno lavorando a livello di comunità per sviluppare plugins, ma
avere il nocciolo dell'applicazione sviluppato in maniera
centralizzata, secondo me, da più sicurezza al futuro stesso
dell'applicazione.
Di lavoro ce n'è tanto e sicuramente i difetti nella macchina di
sviluppo non mancano ma volevo solo darvi uno squarcio di un mondo
diverso da quello qgis e che secondo me va approfondito perchè a
tendere scalzera molti altri prodotti.

La comunità internazionale è piccola rispetto a quella di lingua
spagnola e sto combattento la mia "personale battaglia" affinchè le
comunità degli sviluppatori si uniscano per non replicare gli sforzi,
quindi invito tutti quelli che sono interessati a partecipare alla
newsletter chiedendo segnalando bug, supportando la traduzione dei
plugin [SEXTANTE a solo la localizzazione in spagnolo per ora :frowning: ] e
se avete idee interessanti a svilupparli come plugin.

Io non sono qui per veicolare soldi in un progetto alternativo o cose
del genere, il mio unico interesse è farvi partecipi degli ottimi
risultati che questo prodotto sta ottenendo.
Grazie per la pazienza nel leggere tutto questo sbrodolo.
Buona giornata

Simone

PS vi leggo spesso quindi per ogni dubbio fatemi sapere, se poi
qualcuno che ne sa a pacchi di GRASS vuol dare un occhiata a SEXTANTE
per capire quanto siamo ancora distanti a me fa solo piacere e se
vuole gli do una mano a configurare l'ambiente

On 6/24/07, G. Allegri <giohappy@gmail.com> wrote:

Sono pienmante d'accordo sulla validità e le potenzialità del progetto qgis.
Quello che mi preoccupa è però il gruppo di sviluppo, o meglio, la
possibilità di reperire sviluppatori che possano occuparsi delle parti più
"noiose" del lavoro. So, da colleghi informatici, che questa parte della
programmazione è la più "svicolata". Difatti è sempre difficile trovare,
anche per piccoli lavori, programmatori che si mettano a fare il "lavoro
sporco"... Però secondo me è questo che qualifica un qualsiasi sw. A volte
ho la sensazione che ci sia una corsa frenetica alla "novità", anche in
altri sw, dettata dal rapdissimo sviluppo del gis, e che, per non perdere il
treno, porti a tralasciare alcune fondamenta. Per fare un grattacielo
servono delle basi notevoli, prima della bandiera da fissare sulla cima!
Riguardo gvSIG, non so se avete provato l'integrazione con Sextante, ma da
quando esiste questa c'è stato un salto di potenza notevole. Basta dare
un'occhiata alla "toolbox" di Sextante per farsi un'idea: dall'analisi
raster alla geostatistica, ecc.
Sinceramente il "lato Java" dei gis OS in questo momento mi sembra un po'
più affidabile, e penso a Geoserver, Geonetwork, le librerie Geotools. A
fronte di ciò è innegabile una notevole complessità dei framework che li
costituiscono... Per quanto riguarda Geotools vengono però a supporto
strumenti come Maven che semplificano di molto la gestione dei progetti!
Dunque, i prodotti Java attraggono, però la flessibilità delle "combinazioni
via shell" di grass+r+postgis+qgis+ecc. per adesso è irrinunciabile (per
quelli come me che non sono in grado di realizzarne una altrettanto semplice
coi sw java!).
Quindi forza qgis, ma con un occhio sulla "tazzina fumante"!
--
Giova

Il 24/06/07, beppe <g_napo@hotmail.com> ha scritto:
> >
> > Message: 1
> > Date: Sat, 23 Jun 2007 19:41:03 +0200
> > From: massimo di stefano < massimodisasha@yahoo.it>
> > Subject: Re: [Gfoss] stabilita' di qgis
> > To: gfoss@faunalia.com
> > Message-ID: <
D6E01085-ACFE-49AC-8988-C5F672B2DAF8@yahoo.it>
> > Content-Type: text/plain; charset="iso-8859-1"
> >
> > Giusto anche proporre un SW che sia di facile utilizzo,
> > ma al tempo stesso anche "potente" ed intuitivo...
> > non a caso l'aspetto di q-gis ricorda ben noti sw proprietari.
> >
> > io non trovo gv.sig molto intuitivo nell'utilizzo come lo pu? essere
> > qgis
> > e non lo trovo nemmeno tanto potente ....
> > (ammetto che dovrei dargli uno sguardo piu attento!)
> >
> > penso comunque che non sara' tanto facile ... far fare "domani" a gv-sig
> > quello che ? possibile fare oggi con grass+qgis.
> >
> > io non so voi, ma ho comunque notato notevoli miglioramenti di
> > stabilit? nella 0.9 ...
> > i crash piu frequenti li ho :
> >
> > - quando provo a fare query sui vettori
> > e salvarne il risultato in nuovi layer ( 0.8 + 0.9) con le
> > funzioni "past-copy"
> >
> > - export per mapserver (solo la 0.8 , la 0.9 funziona bene)
> >
> > - deficit del layout di stampa
> >
> > superati questi scogli gira benissimo,
> > ... il progetto qgis ? da ritenere assolutamente valido!
> >
> > da non dimenticare che qgis ? un ottimo esmpio per l'integrazione di
> > altri sw (OSGEO)
> > all'interno di un unico proggetto.
> > vedi i plug-in per grass e la conseguente facilita' con cui
> > richiamare altri applicativi (r - gnuplot - python...) mediante
> > semplic script.
> > in futuro ci sar? l'integrazione di ossimplanet in qgis per la
> > visualizzazione 3d
> >
> > certo ? che
> > siamo liberi di usare qualsiasi altro sw
> > indicandone pregi... difetti... spiegando come si usa ... etc.. etc...
> > poi ognuno fara la sua scelta.
> >
> > Preferire un SW anziche' un altro ? leggittimo.
> > ma non lo trovo un buon modo di agire,
> > sembra che si cerchino scappatoie...
> >
> > penso che una esplicita richiesta di
> > stabilit? da rivolgere al qgis team possa avere senso...
> > (magari una lista dei bug che riteniamo debbano essere assolutamente
> > fissati, potrebbe essere d'aiuto)
> >
> > voi che ne dite?
> >
> > Il giorno 23/giu/07, alle ore 12:00, "G. Allegri"
> > <giohappy@gmail.com> ha scritto:
> >
> >> > Non nascondo che in quest'ultimo mese sto proprio migrando a gvSIG
per
> >> > questi motivi... E forse ? anche per questo che lo stesso sta
> >> > prendendo
> >> > molto campo. Devo inoltre rivedere le mie affermazioni di qualche
> >> > tempo fa:
> >> > la community di gvSIG si ? rivelata molto disponibile e attiva....
> >> > Soprattutto in tema di bugfixing!
> >> >
> >> > Il 22/06/07, Lorenzo Becchi <lorenzo@ominiverdi.com> ha scritto:
> >>
> >>> >>
> >>> >> Giusto cercare forme di finanziamento ma anche usare software
> >>> >> stabili se
> >>> >> ci sono gi?.
> >>> >> se agli sviluppatori di QGIS fa fatica fare bugfixing allora meglio
> >>> >> consigliare ed usare un altro software, tipo gvSIG, dove forse
> >>> >> lavorano
> >>> >> pi? seriamente.
> >>> >>
> >>> >> fra i sondaggi di QGIS manca proprio quello che chiede:
> >>> >> - "come vorresti che venissero spesi i soldi donati?"
> >>> >> - - solo nuove features (cos? non ci annoiamo)
> >>> >> - - bugfixing (dai no, non scegliere questa!)
> >>> >>
> >>> >> ciao
> >>> >> Lorenzo
> >>>
> Salve a tutti,
> m'inserisco nella discussione premettendo la mia poca esperienza!
> Per la mia tesi sto lavorando su un sistema di documentazione
> informatica dei dati archeologici e quindi sto usando il "pacchetto"
> classico e sicuramente il più valido e funzionale rispetto anche a molti
> sw proprietari (quindi
postgres+postgis+grass+qgis+mapserv+p.mapper).
> Per quanto riguarda la mia esperienza una "pecca" (anche se non è
> proprio il termine adatto) di qgis potrebbe essere la digitalizzazione
> dei layer. Un programma con un tool grafico molto potente (almeno per me
> :wink: ), molto simile a quello di un cad, è open jump, il quale ha tutte le
> funzioni che si trovano anche in qgis (tranne l'integrazione in grass
> !!!). La cosa che non mi piace di open jump (cosa che ho ritrovato anche
> in gv-SIG) è che ha bisogno dei motori java (jre o jai) per lavorare con
> immagini raster. Ogni piccolo cambiamento dell'ambiente java può dare
> origine a problemi di utilizzo del programma. So che questa cosa può
> sembrare a molti una cavolata, ma quando un utente inesperto (e non
> parlo solo di me) deve metter mano alle "variabili di sistema", va un
> po' in paranoia!!!
> Tutto questo per dire che qgis è sicuramente tra i più potenti programmi
> in circolazione e che un lavoro degli sviluppatori orientato alla
> risoluzione dei problemi di stabilità (prima di tutto) e al
> miglioramento dei tool già esistenti (come quello grafico), piuttosto
> che alla creazione di nuovi features (visto che è già decisamente
> potente così!), potrebbe rendere qgis davvero il migliore tra software
> proprietari e non.
> Ma è solo il parere di un utente medio-basso :wink: !
>
> -beppe-
>
> _______________________________________________
> Gfoss mailing list: 220 iscritti (28-05-2007)
> Gfoss@faunalia.com
> http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
>

_______________________________________________
Gfoss mailing list: 220 iscritti (28-05-2007)
Gfoss@faunalia.com
http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss

Ciao Paolo, ciao tutti,
stimolato dalla curiosità ho provato a compilare QGIS in Windows seguendo le istruzioni del file INSTALL in svn.qgis.org

Installation Notes for Quantum GIS (QGIS) on windows
Tim Sutton
06/09/2007
...

Tutto bene fino alla compilazione di PyQt.
Le indicazioni del file INSTALL sono:

*) Unpack PyQt to a temporary directory, open console (cmd.exe) and compile:

   > c:\Qt\4.3.0\bin\qtvars.bat
   > python configure.py
   > make
   > make install

Quando lancio il file configure.py mi da questo errore:

C:\Documents and Settings\sarretta\Desktop\PyQt-win-gpl-4.2>configure.py
Determining the layout of your Qt installation...
Error: C:\Qt\4.3.0\mkspecs\win32-g++\qmake.conf: macro 'QMAKE_CFLAGS_THREAD' is not defined.

Poiché è la prima volta che provo a compilare qualcosa e che ci capisco veramente poco... qualcuno di voi sa darmi un aiuto, prima di chiedere nella mailing list di QGIS?
Grazie mille.
Ale

Paolo Cavallini ha scritto:

beppe ha scritto:
  

Salve a tutti,
m'inserisco nella discussione premettendo la mia poca esperienza!
Per la mia tesi sto lavorando su un sistema di documentazione informatica dei dati archeologici e quindi sto usando il "pacchetto" classico e sicuramente il più valido e funzionale rispetto anche a molti sw proprietari (quindi postgres+postgis+grass+qgis+mapserv+p.mapper). Per quanto riguarda la mia esperienza una "pecca" (anche se non è proprio il termine adatto) di qgis potrebbe essere la digitalizzazione dei layer.
    
Questo e' in via di soluzione: vedi l'ultimo commit di stamani:
http://svn.qgis.org/WebSVN/listing.php?repname=Quantum%20GIS&path=%2F&rev=7044&sc=1
sto compilando, ora vediamo come funziona!)
pc
  

--
Alessandro Sarretta

Consiglio Nazionale delle Ricerche
ISMAR - ISTITUTO DI SCIENZE MARINE

Castello, 1364/A - 30122 VENEZIA

Tel. 041 2404758
Fax 041 5204126
E-Mail: alessandro.sarretta@ismar.cnr.it
URL: www.ve.ismar.cnr.it

Mi dispiace, non ho idea di come funzioni la compilazione su win.
Pero' il tema e' importante, se procedi facci sapere; e' opportuno
coordinarsi per questo.
pc

Alessandro Sarretta ha scritto:

Ciao Paolo, ciao tutti,
stimolato dalla curiosità ho provato a compilare QGIS in Windows
seguendo le istruzioni del file INSTALL in svn.qgis.org

...
--
Paolo Cavallini
http://www.faunalia.it/pc