On Thu, 01 Mar 2012 14:19:46 +0100
Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it> wrote:
Salve.
Ciao Paolo, lista,
Riprendo l'interessante discussione sui numeri che descrivono piu'
meno male l'andamento dei nostri GIS. Ho provato a confrontare i
risultati generali dello studio:
A quantitative study on GRASS, gvSIG and QGIS Communities
V jornadas SIG Libre. 23-25 March 2011, Girona
Authors: Andrés Maneiro, Francisco Puga, Adrián Eirís, Alberto Varela
(cosi' stavolta l'ho citato perbenino
)
Power users (not enough data)
... e già qui anch'io ho dubbi sul significato delle deduzioni qui
sotto:
GRASS contributors seems to be slowly decreasing.
gvSIG seems to have a stabilized contributors base.
QGIS seems to have momentum as more and more people is
participating the community.
Casual users
e dentro i casual users metti pure Tim Sutton/Giovanni Manghi/altri
power users che rispondono alle mail di qgis-user?
E le N volte che un utente chiede "come si vedono le ECW in QGIS?" come
le conteggiamo?
GRASS displays a slowly decreasing in general public.
gvSIG has some advantage and leads the way.
QGIS shows a slow and steady growing.
Queste tre sono considerazioni un po' arrischiate. Chi è questo general
public? Possiamo prendere le mailing list e le ricerche in google come
proxy, ma come teniamo conto delle pubbliche amministrazioni, che sono
molto poco visibili sulle mailing list, e hanno un uso del software e
di internet molto diverso da quello di studenti e sviluppatori?
Mi immagino che un funzionario chieda più probabilmente al
responsabile informatico come risolvere un problema in QGIS, mentre un
utente singolo si appoggi completamente alle liste e a Google.
A me sembra che questi collimino piuttosto bene con i trends
identificati (in modo misterioso e proprietario, e sicuramente con
artefatti, ma probabilmente con metodi del tutto differenti da quelli
dello studio spagnolo) da un noto operatore del web:
http://www.google.com/trends/?q=qgis,+gvsig,+grass+gis con la
differenza che dal 2010 non si puo' piu' dire che gvSIG sia il leder
(nel 2011 il "sorpasso" di QGIS appare evidente).
Sorpasso su Google, non in assoluto. Il trend in Google è la somma di
una quantità enorme di fattori, che sono indistinguibili nel trend
generale -- se facessi delle deduzioni simili in ambito medico?
http://www.google.com/trends/?q=headache,+aspirin
"Il trend del mal di testa rimane costante, anzi ultimamente aumenta
nonostante l'uso di aspirina, ergo l'aspirina non fa passare il mal di
testa"... trovate tutti gli errori logici!
Inoltre, molto
interessante che appaia una covarianza positiva fra GRASS e QGIS:
provate ad ordinare gli istogrammi in basso secondo la popolarita'
dei tre, e vedrete che dove gvSIG domina (soprattutto paesi
ispanofoni), sia GRASS che QGIS sono scarsi, mentre dove dominano
GRASS o QGIS, anche l'altro della coppia ha un buon punteggio.
Probabilmente ulteriori analisi di questi "dati" potrebbero rilevare
altri fenomeni interessanti. Per essere chiari: questo *non* per
rinfocolare una polemica IMHO totalmente inutile, ma per cercare di
interpretare il meglio possibile la realta'. Salutoni.
Posso capire la buona intenzione, ma in che modo questi numeri possono
aiutarci a migliorare la diffusione dei GIS liberi? A me sembra che
siano utili solo a confrontarli tra loro in modo generico. Non ci dicono
se i tipi di utenti sono sempre gli stessi (aka gli smanettoni), né se
sono mediamente più giovani, se hanno conosciuto i GIS liberi a scuola,
se li provano e poi li abbandonano, se diventano contributors... quindi
è inutile arrovellarci e speculare su questi semplici[stici] dati!
Nel mio caso è più illuminante discutere con i miei colleghi dottorandi
per capire cosa trovano difficile dei GIS liberi e dell'interazione con
la comunità (la maggior parte non segue nessuna mailing list). Una buona
parte usa i GIS in modo marginale e non sa nemmeno che esistono gli
equivalenti open source... quindi c'è tanto lavoro da fare sul lato
comunicazione!
Su questa, vado a presiedere all'incontro settimanale su Linux in
biblioteca a San Michele ![:slight_smile: :slight_smile:](/images/emoji/twitter/slight_smile.png?v=12)
saluti,
Anne
--
http://gis.cri.fmach.it/ghisla/