[Gfoss] strumenti per l'opendata

Una riflessione.
Vedo lavori molto belli sugli opendata come l'esperienza di Firenze di cui si è parlato recentemente sul forum http://datigis.comune.fi.it/MapStore/ dove vedo che è geonetwork a essere usato come strumento per la distribuzione degli stessi.
Poi vedo altre realtà che mettono a disposizione dei dati nei formati più vari (csv, fogli excel, pdf, shape ecc) su piattaforme web che mi sembrano fatte al volo, custom, poco più che pagine web di cms (ad esempio questa pagina http://www.arpa.veneto.it/dati-ambientali/open-data oppure http://www.dati.gov.it/ricerca_dataset_recenti)
E poi ci sono soluzioni "monstre" (in senso buono) come questa http://blog.planetek.it/2012/06/20/verso-i-linked-open-data-geografici/

Dovessi giocarmi un lavoro su una proposta opendata mi butterei su Geonetwork ma è corretto? Ci sono degli standard che definiscono la distribuzione degli opendata che geonetwork non copre? Esistono altri stumenti OS. Io ho la sensazione che questo possa essere uno dei prossimi filoni di lavoro

Il 21 giugno 2012 11:48, Pierluigi Santin Fintel
<p.santin@fintelengineering.it> ha scritto:

Poi vedo altre realtà che mettono a disposizione dei dati nei formati più vari
(csv, fogli excel, pdf, shape ecc) su piattaforme web che mi sembrano fatte al volo,
custom, poco più che pagine web di cms (ad esempio questa pagina
http://www.arpa.veneto.it/dati-ambientali/open-data

Cos'ha che non va? :wink:
E' una semplice pagina di smistamento.
Poi i dati li trovi qui:
http://www.arpa.veneto.it/dati-ambientali/open-data/agenti-fisici/numero-stazioni-radio-base
o qui:
http://dati.veneto.it/?q=content/numero-di-stazioni-radio-base-censite-e-attive

E poi, ad esempio, c'e' anche il bollettino meteo giornaliero qui:
http://www.arpa.veneto.it/previsioni/it/xml/bollettino_utenti.xml

Ti pare poco? :wink:

luca

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Non ha nulla che non vada ci mancherebbe :slight_smile:
Però non è Geonetwork :slight_smile: (con tutto quel che ne viene dietro in termini di protocolli di distribuzione e harvesting) e allora mi chiedo fare opendata con tutti i crismi significa fare
come sul sito dell'arpa?
Fare come firenze?
O fare come nell articolo di planetek?

-----Messaggio originale-----
Da: luca menini [mailto:menini.luca@gmail.com]
Inviato: giovedì 21 giugno 2012 15:46
A: Pierluigi Santin Fintel
Cc: gfoss@lists.gfoss.it
Oggetto: Re: [Gfoss] strumenti per l'opendata

Il 21 giugno 2012 11:48, Pierluigi Santin Fintel <p.santin@fintelengineering.it> ha scritto:

Poi vedo altre realtà che mettono a disposizione dei dati nei formati
più vari (csv, fogli excel, pdf, shape ecc) su piattaforme web che mi
sembrano fatte al volo, custom, poco più che pagine web di cms (ad
esempio questa pagina
http://www.arpa.veneto.it/dati-ambientali/open-data

Cos'ha che non va? :wink:
E' una semplice pagina di smistamento.
Poi i dati li trovi qui:
http://www.arpa.veneto.it/dati-ambientali/open-data/agenti-fisici/numero-stazioni-radio-base
o qui:
http://dati.veneto.it/?q=content/numero-di-stazioni-radio-base-censite-e-attive

E poi, ad esempio, c'e' anche il bollettino meteo giornaliero qui:
http://www.arpa.veneto.it/previsioni/it/xml/bollettino_utenti.xml

Ti pare poco? :wink:

luca

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Il 21 giugno 2012 16:01, Pierluigi Santin Fintel
<p.santin@fintelengineering.it> ha scritto:

Però non è Geonetwork :slight_smile: (con tutto quel che ne viene dietro in termini
di protocolli di distribuzione e harvesting) e allora mi chiedo fare opendata
con tutti i crismi significa fare
come sul sito dell'arpa?

Io sono un contadino :slight_smile:
E il mio motto e': "il meglio e' nemico del bene".

Se aspettavamo l'harvesting & co., eravamo ancora li' ...

Meglio uscire con qualcosa di migliorabile o uscire quando e' tutto a posto?

Ciao.

luca
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Io sono un contadino :slight_smile:
E il mio motto e’: “il meglio e’ nemico del bene”.

Se aspettavamo l’harvesting & co., eravamo ancora li’ …

Meglio uscire con qualcosa di migliorabile o uscire quando e’ tutto a posto?

+1

giovanni

Ciao.

luca

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Ti consiglio vivamente CKAN
Se ti interessa faccio una talk pomeriggio a ConfSL
CKAN ha anche il supporto per il protocollo CSW (quello che e'dietro a geoneotwork)
Ha sia la funzione di import di cataloghi di dati da CKAN api che da CSW
che da RDF strutturato con DCAT
Sicuramente e'debole sulla parte di rappresentazione dei geodati, ma puoi ragionare su un discorso di integrazione.
Dal mio punto di vista ogni ente, organizzazione, ufficio deve avere
una sua piattaforma di distribuzione dei dati.
Ogni piattaforma deve avere delle API di integrazione in modo da favorire un unico punto di accesso tramite la federazione dei portali.
Questo succede in UK, Austria ecc.. (dove tutti usano CKAN), si sta lavorando per averlo anche in Italia (dove il panorama dei portali
dati e' varia).
La stessa piattaforma e'sostenuta anche dalla commissione europea.

Se servono chiarimenti ... eccomi pronto :slight_smile:

Ciao

Il 21/06/2012 11:48, Pierluigi Santin Fintel ha scritto:

Una riflessione.
Vedo lavori molto belli sugli opendata come l'esperienza di Firenze di cui si è parlato recentemente sul forum http://datigis.comune.fi.it/MapStore/ dove vedo che è geonetwork a essere usato come strumento per la distribuzione degli stessi.
Poi vedo altre realtà che mettono a disposizione dei dati nei formati più vari (csv, fogli excel, pdf, shape ecc) su piattaforme web che mi sembrano fatte al volo, custom, poco più che pagine web di cms (ad esempio questa pagina http://www.arpa.veneto.it/dati-ambientali/open-data oppure http://www.dati.gov.it/ricerca_dataset_recenti)
E poi ci sono soluzioni "monstre" (in senso buono) come questa http://blog.planetek.it/2012/06/20/verso-i-linked-open-data-geografici/

Dovessi giocarmi un lavoro su una proposta opendata mi butterei su Geonetwork ma è corretto? Ci sono degli standard che definiscono la distribuzione degli opendata che geonetwork non copre? Esistono altri stumenti OS. Io ho la sensazione che questo possa essere uno dei prossimi filoni di lavoro

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Maurizio Napolitano
FBK - Fondazione Bruno Kessler
+39 0461 314 341

Il 22 giugno 2012 11:24, Maurizio Napolitano <napo@fbk.eu> ha scritto:

Se servono chiarimenti ... eccomi pronto :slight_smile:

Si.
Bisognerebbe fare un'opera di diffusione e conoscenza in Italia.

Forse sarebbe anche opportuno avere una "macchina pronta" (magari come
macchina virtuale) che ti scarichi, avvii, configuri e funziona.
Ovviamente tutto in italiano :wink:

Ci vorrebbe anche un bel "manualetto for dummies".

Ciao.

luca

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Il 23/06/2012 15:05, luca menini ha scritto:

Il 22 giugno 2012 11:24, Maurizio Napolitano <napo@fbk.eu> ha scritto:

Se servono chiarimenti ... eccomi pronto :slight_smile:

Si.
Bisognerebbe fare un'opera di diffusione e conoscenza in Italia.

In questi giorni sono stato contattato proprio per la questione sul tema.
Intanto qui le slide di ieri
http://www.slideshare.net/napo/ckan-the-open-source-data-portal-platform
Da notare pero' che, facendo da portavoce di okfn, ho presentato
quelle che mi hanno proposto.
il 29 ho un altro incontro a Trento sul tema e vedo di farle meglio
e piu' snelle.
Il software e' tradotto in 18 lingue diverse.

Forse sarebbe anche opportuno avere una "macchina pronta" (magari come
macchina virtuale) che ti scarichi, avvii, configuri e funziona.
Ovviamente tutto in italiano :wink:

intanto puoi provare l'istanza http://it.ckan.net
oppure http://thedatahub.org
In ogni caso il manuale di installazione di ckan ti propone, come prima scelta, l'installazione su macchina virtuale.

Ci vorrebbe anche un bel "manualetto for dummies".

Secondo me, ma potrei essere fazioso, e' semplice da usare.
Alla fine si tratta di un catalogo di link (ma puoi fare anche upload
di file) che e' interrogabile e aggiornabile via api, che puoi gestire
con un workflow in stile unix/drupal (permessi su gruppi e utenti) e
che esporta anche il catalogo in rdf usando dcat come vocabolario.