[Gfoss] workshop Geoesplora(3)

Nuovo aggiornamento.
Mancano idee e conferme per i relatori degli interventi 1, 3 e 7.
Se ci sono altre proposte/idee, sono le benvenute.
Quellui che hanno dato la loro adesione (Sandro, Radim, Napo e Stefano) per
favore confermino "ufficialmente" entro una decina di giorni.
Entro un paio di settimane, una scaletta degli argomenti che tratterete
sarebbe gradita.

Dati i tempi, la durata degli interventi dovra' essere contenuta fra i 20 e i
30 minuti (comunque non abbiamo problemi a "sforare" con eventuali
discussioni

Workshop: GIS e Open Source: lo stato dell'arte
26 maggio 14,30 – 17,30
http://www.geoesplora.net/conf04/programma.html
dove?
http://www.geoesplora.net/conf04/sede.html
Programma (bozza)

1- introduzione al GFOSS: cos'e', importanza e significato
dell'interoperabilita'; gdal/ogr (Markus Neteler?)
2- il geodatabase: PostGIS e GEOS (+ JTS?) (Sandro Santilli)
3- l'analisi geografica e la modellistica: GRASS (+R) (chi puo' farlo?)
4- il desktop mapping: QGIS (Radim Blazek)
5- JUMP e uDig (Maurizio Napolitano)
6- web mapping: UNM Mapserver (Stefano Menegon)
7- lo sviluppo del GFOSS: prospettive internazionali e nazionali (chi puo'
farlo?)

Inoltre, come la maggior parte di voi sa, mi e' stato chiesto di coordinare
una serie di articoli sull'Open Source per la rivista MondoGIS. Si tratta di
mettere insieme una serie di articoli. Quello introduttivo lo trovate su:
www.faunalia.it/Mondogis2005a.pdf
Questa la lista dei possibili argomenti (non in ordine):
- Mapserver
- formati di dati e librerie di interscambio (gdal/ogr)
- geodatabase
- grass e qgis (probabilmente divisi in piu' articoli: network, geostatistica,
GUI, ecc.).

Ce' *molta* urgenza per il primo articolo (da inviare entro una settimana),
poi gli altri dovrebbero essere pronti ad intervalli bimestrali. Ovviamente
si puo' riciclare del materiale esistente, quindi la preparazione non
dovrebbe essere troppo complicata. Sono pensati come cose divulgative, per
far conoscere agli utenti gis "normali" anche i prodotti liberi.

Per cortesia, uno di voi si offra per il primo articolo. Secondo me le opzioni
migliori sono:
1. partire dal prodotto piu' noto (mapserver)
2. partire dalle componenti di base (gdal/ogr o postgis)
ma naturalmente priorita' a chi ha qualcosa di pronto.

A presto.
pc
--
Paolo Cavallini
cavallini@faunalia.it www.faunalia.it www.faunalia.com
Piazza Garibaldi 5 - 56025 Pontedera (PI), Italy Tel: (+39)348-3801953

http://www.geoesplora.net

On Wed, Apr 27, 2005 at 02:43:37PM +0200, Paolo Cavallini wrote:

(cuts)

Inoltre, come la maggior parte di voi sa, mi e' stato chiesto di coordinare
una serie di articoli sull'Open Source per la rivista MondoGIS. Si tratta di
mettere insieme una serie di articoli. Quello introduttivo lo trovate su:
www.faunalia.it/Mondogis2005a.pdf
Questa la lista dei possibili argomenti (non in ordine):
- Mapserver
- formati di dati e librerie di interscambio (gdal/ogr)
- geodatabase
- grass e qgis (probabilmente divisi in piu' articoli: network, geostatistica,
GUI, ecc.).

Ce' *molta* urgenza per il primo articolo (da inviare entro una settimana),
poi gli altri dovrebbero essere pronti ad intervalli bimestrali. Ovviamente
si puo' riciclare del materiale esistente, quindi la preparazione non
dovrebbe essere troppo complicata. Sono pensati come cose divulgative, per
far conoscere agli utenti gis "normali" anche i prodotti liberi.

Per cortesia, uno di voi si offra per il primo articolo. Secondo me le opzioni
migliori sono:
1. partire dal prodotto piu' noto (mapserver)
2. partire dalle componenti di base (gdal/ogr o postgis)
ma naturalmente priorita' a chi ha qualcosa di pronto.

A presto.

Qualcosa di pronto e' liberamente disponibile online:
http://foo.keybit.net/~sal/tmp/pub/freesw/freesw-contrib-0.7.txt

Parla del "free software" e dell' "open source software" con
una particolare attenzione alla questione della "coscenza" ed
alla "liberta'".

Il taglio e' indubbiamente inadatto alla rivista, che e'
piu' un catalogo di prodotti che una fanzine di hackers :wink:

Mi fa piacere comunque che lo leggiate voi, perche' mi interessa
sapere come vi vivete voi il lavoro sul software libero.

Ho apprezzato molto, in vecchie pubblicazioni ("Linux Administration
Guide" / "Linux Users Guide") l'umanita' dell'autore, che al
tempo incluse nel libro la licenza GPL nella sua interezza, e
che aveva un intero capitolo dedicato allo spiegare cosa fosse
davvero il software libero (OSS non era ancora nato come termine -
fortunatamente!).

Oggi come autori o relatori ci troviamo nella posizione dell'autore
di quel libro: cosa ci interessa dire ad una platea di professionisti ?

Non prendetemi troppo sul serio, non vi spaventate, ma - vi prego -
fatemi sentire la vostra voce. Io come prima cosa mi sono presentato,
e cosi' a fatto Sal, ma mi piacerebbe anche sapere di voi.

Non do' conferma ufficiale di partecipazione come relatore se non
so chi ci incontro e cosa posso fare. A me ad esempio - in un
workshop - piace ascoltare anche, e non soltanto esporre. Mi
piace fare cose assieme. Voi che ne dite ?

--strk;

PS: Maurizio, ti va di fare la traduzione di quell'articolo ?

pc
--
Paolo Cavallini
cavallini@faunalia.it www.faunalia.it www.faunalia.com
Piazza Garibaldi 5 - 56025 Pontedera (PI), Italy Tel: (+39)348-3801953

http://www.geoesplora.net

_______________________________________________
Gfoss mailing list
Gfoss@faunalia.com
http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss

[cut su tue riflessioni software libero]

Anche io sono un forte sostenitore del software libero.
Dal mio punto di vista, ora, nel GIS piu' che strumenti
mancano dati liberi.
Bello sarebbe aprire una campagna di sensibilizzazione
all'apertura dei dati prodotti dalla p.a.
Tempo fa avevo proposto, ad un gruppo di ragazzi, di
creare un sistema web per la raccolta di dati GIS
"fatti in casa".
Ovvero proporre ai vari volontari di digitalizzare le
mappe che hanno in casa e di farsi poi carico del loro
aggiornamento.
Ho raccolto tanto entusiamo, ma poi ci siamo persi per
il motivo della mancanza di una base dati su cui lavorare
senza trovarsi davanti al problema delle licenza che spesso
vietano la possibilita' di riprodurre i dati sotto ogni
loro forma.

PS: Maurizio, ti va di fare la traduzione di quell'articolo ?

ehm ... forse tu non sai che non ho mai studiato inglese :)))

2- il geodatabase: PostGIS e GEOS (+ JTS?) (Sandro Santilli)

5- JUMP e uDig (Maurizio Napolitano)

Giusto per informazione: le JTS sono alla base di JUMP e uDIG
Il loro porting in C++ ha dato vita a GEOS, a sua volta divenuto
base di PostGIS (e qui strk la sa lunga) e integrate in GDAL
(tant'e' che ora QGIS ha cominciato a buttare via delle librerie
scritte in favore di usare le geos in gfal).
[corregetemi se sto lamerando]

Quanto tempo mi dai per risponderti?
Tempo fa stavo lavorando su una personalizzazione di JUMP, ma mi
sono poi fermato a causa del nuovo progetto su cui lavoro (voto
elettronico).
uDIG lo conosco poco in quanto la 1.0 e' uscita a fine marzo
(e tra l'altro mi sembra sia una release candidate).

Ce' *molta* urgenza per il primo articolo (da inviare entro una settimana),
poi gli altri dovrebbero essere pronti ad intervalli bimestrali. Ovviamente
si puo' riciclare del materiale esistente, quindi la preparazione non
dovrebbe essere troppo complicata.

quindi una rivisione dell'articolo su QGIS che abbiamo scritto per Linux
Magazine ci sta come il cacio sui maccheroni? :slight_smile:

Sono pensati come cose divulgative, per
far conoscere agli utenti gis "normali" anche i prodotti liberi.

... qualcosa ho scritto e detto in passato ...

Per cortesia, uno di voi si offra per il primo articolo. Secondo me le opzioni
migliori sono:
1. partire dal prodotto piu' noto (mapserver)
2. partire dalle componenti di base (gdal/ogr o postgis)
ma naturalmente priorita' a chi ha qualcosa di pronto.

Dal mio punto di vista QGIS sarebbe il prodotto di maggiore impatto
"consumer".
Mapserver quello di maggiore impatto "innovativo".
PostGIS quello di forte interesse aziendale
GRASS quello di maggiore impatto professionale.

L'integrazione fra QGIS e GRASS diventa poi la cigliegina sulla torta
senza dimentare l'integrazione verso i tre prodotti citati sopra.

Non dimenticherei comunque uDIG e GEOServer in quanto sono gli unici
che conosco che implementano i protocolli WFS client (uDIG) e server
(GEOServer, a differenza di Mapserver, gestisce anche le transizioni).

On Wed, Apr 27, 2005 at 04:51:32PM +0200, Maurizio Napolitano wrote:

[cut su tue riflessioni software libero]

Anche io sono un forte sostenitore del software libero.
Dal mio punto di vista, ora, nel GIS piu' che strumenti
mancano dati liberi.
Bello sarebbe aprire una campagna di sensibilizzazione
all'apertura dei dati prodotti dalla p.a.
Tempo fa avevo proposto, ad un gruppo di ragazzi, di
creare un sistema web per la raccolta di dati GIS
"fatti in casa".
Ovvero proporre ai vari volontari di digitalizzare le
mappe che hanno in casa e di farsi poi carico del loro
aggiornamento.
Ho raccolto tanto entusiamo, ma poi ci siamo persi per
il motivo della mancanza di una base dati su cui lavorare
senza trovarsi davanti al problema delle licenza che spesso
vietano la possibilita' di riprodurre i dati sotto ogni
loro forma.

Sono daccordo con l'approccio. Non sei l'unico a provarci
nel mondo, e questo potrebbe rendere le cose piu' facili.

http://postgis.refractions.net/pipermail/postgis-users/2004-March/004375.html

Questa e' del 2004, di Stephen Frost, in un thread piu' ampio
in cui si parla di mettere in piedi un host co-gestito da
piu' soggetti. Della cosa non si e' fatto piu' nulla, forse
perche' si puntava troppo in alto, o forse si e' fatto ma
non se ne e' saputo nulla.. chissa'.

Fatto sta che l'interesse c'e', e credo Frank (Warmerdam) sia
uno dei sostenitori piu' agguerriti. Considerate che Frank
sara' probabilmente uno dei candidati al GFOSS award. Premio
che spero abbia volonta' di investire in queste cose nel caso
gli sia riconosciuto.

I problemi di licenza ci sono ovviamente, ma un progetto libero
non deve andar di corsa. I dispositivi GPS sono sempre piu' frequenti
ed avere una infrastruttura adatta a conservarli in un repository
centrale aiuta a lungo termine a liberare i dati.

Questo "contenitore" potrebbe venir sottoposto alle PA, con la forza
di una comunita' intera (ovviamente piu' forte se con grande presenza
di elettore, quindi di italiani...).

Oppure, potrebbe essere "presentato" come progetto europeo.
Una partnership con altre aziende europee in questo senso
sarebbe utile, ed ho alcuni contatti in europa di scocciati
del software libero...

> PS: Maurizio, ti va di fare la traduzione di quell'articolo ?

ehm ... forse tu non sai che non ho mai studiato inglese :)))

Ach.. comunque l'articolo e' in italiano, la traduzione andrebbe
fatta *verso* l'inglese ....

--strk;

Scusate, aggiungo Ettore che non e' iscritto.
Ma c'e' un archivio ed un'interfaccia web per iscriversi
a questa lista ?

On Wed, Apr 27, 2005 at 04:58:30PM +0200, Maurizio Napolitano wrote:

> 2- il geodatabase: PostGIS e GEOS (+ JTS?) (Sandro Santilli)

> 5- JUMP e uDig (Maurizio Napolitano)

Giusto per informazione: le JTS sono alla base di JUMP e uDIG
Il loro porting in C++ ha dato vita a GEOS, a sua volta divenuto
base di PostGIS (e qui strk la sa lunga) e integrate in GDAL
(tant'e' che ora QGIS ha cominciato a buttare via delle librerie
scritte in favore di usare le geos in gfal).
[corregetemi se sto lamerando]

Stai lamerando :wink:
GEOS non e' alla base, e' usato dal PostGIS per fare le operazioni
topologiche (la roba fina richiesta dall'OGC). Dato lo stato
pietoso in cui si trova il GEOS metterlo alla base del PostGIS
sminuirebbe il valore di quest'ultimo - che invece e' un buon pezzo
di software.

Considera che JTS puo' essere compilato come shared library
e PostGIS e' in grado di usarlo direttamente, facendo a meno
del GEOS (escape the Java trap!).

Quanto tempo mi dai per risponderti?
Tempo fa stavo lavorando su una personalizzazione di JUMP, ma mi
sono poi fermato a causa del nuovo progetto su cui lavoro (voto
elettronico).
uDIG lo conosco poco in quanto la 1.0 e' uscita a fine marzo
(e tra l'altro mi sembra sia una release candidate).

Io uDIG non lo conosco *affatto* !
Mi interessa invece sapere di piu' sul voto elettronico...

> Ce' *molta* urgenza per il primo articolo (da inviare entro una settimana),
> poi gli altri dovrebbero essere pronti ad intervalli bimestrali. Ovviamente
> si puo' riciclare del materiale esistente, quindi la preparazione non
> dovrebbe essere troppo complicata.

quindi una rivisione dell'articolo su QGIS che abbiamo scritto per Linux
Magazine ci sta come il cacio sui maccheroni? :slight_smile:

> Sono pensati come cose divulgative, per
> far conoscere agli utenti gis "normali" anche i prodotti liberi.

... qualcosa ho scritto e detto in passato ...

> Per cortesia, uno di voi si offra per il primo articolo. Secondo me le opzioni
> migliori sono:
> 1. partire dal prodotto piu' noto (mapserver)
> 2. partire dalle componenti di base (gdal/ogr o postgis)
> ma naturalmente priorita' a chi ha qualcosa di pronto.

Dal mio punto di vista QGIS sarebbe il prodotto di maggiore impatto
"consumer".
Mapserver quello di maggiore impatto "innovativo".

Davvero ? Se e' cosi' abbiamo nel cassetto una chicca :wink:

PostGIS quello di forte interesse aziendale
GRASS quello di maggiore impatto professionale.

L'integrazione fra QGIS e GRASS diventa poi la cigliegina sulla torta
senza dimentare l'integrazione verso i tre prodotti citati sopra.

Non dimenticherei comunque uDIG e GEOServer in quanto sono gli unici
che conosco che implementano i protocolli WFS client (uDIG) e server
(GEOServer, a differenza di Mapserver, gestisce anche le transizioni).

Solo una nota: qgis e' *molto* giovane... capiamo se questa e'
o no una *barriera* d'ingresso sia agli argomenti della rivista
che ai punti del workshop.

Io voto per il no. Viva le idee!

--strk;

Il giorno mer, 27-04-2005 alle 17:26 +0200, strk ha scritto:

Scusate, aggiungo Ettore che non e' iscritto.
Ma c'e' un archivio ed un'interfaccia web per iscriversi
a questa lista ?

Se leggi gli header dell'email, trovi questa cosuccia

List-Unsubscribe: <http://www.faunalia.com/cgi-
bin/mailman/listinfo/gfoss>, <mailto:gfoss-request@faunalia.com?
subject=unsubscribe>
List-Archive: <http://www.faunalia.com/pipermail/gfoss&gt;
List-Post: <mailto:gfoss@faunalia.com>
List-Help: <mailto:gfoss-request@faunalia.com?subject=help>
List-Subscribe: <http://www.faunalia.com/cgi-
bin/mailman/listinfo/gfoss>, <mailto:gfoss-request@faunalia.com?
subject=subscribe>

In particolare ti basta
http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss

Stai lamerando :wink:

WoW! Almeno mi faccio una cultura :))

GEOS non e' alla base, e' usato dal PostGIS per fare le operazioni
topologiche (la roba fina richiesta dall'OGC).

Certo! Questo lo sapevo, infatti alle due talk che ho fatto su PostGIS
ho fatto riferimento a questo.

Dato lo stato
pietoso in cui si trova il GEOS metterlo alla base del PostGIS
sminuirebbe il valore di quest'ultimo - che invece e' un buon pezzo
di software.

Non sapevo che GEOS fosse ad uno stato pietoso :slight_smile:

Considera che JTS puo' essere compilato come shared library
e PostGIS e' in grado di usarlo direttamente, facendo a meno
del GEOS (escape the Java trap!).

???
Vuoi dirmi che compili JTS con il gcj?

Io uDIG non lo conosco *affatto* !

???
Stai scherzando???
Ma lo sai che il capo progetto e' il tuo amico Paul Ramsey? :slight_smile:
http://udig.refractions.net
... refractions ... non ti dice nulla :wink:

Mi interessa invece sapere di piu' sul voto elettronico...

Qui ci trovi qualche fotografia
http://www.flickr.com/photos/napo/
Piu' che altro del chiosco in legno che mi hanno portato in ufficio.
L'applicazione e' java (non e' una mia scelta) e gira su Linux (Ubuntu).
Io ho curato la parte di personalizzazione del sistema operativo e cd
di installazione.
Piu' altre cosucce che non sto ad elencare.
I dettagli ... nella prossima email (magari in privato, a meno che non
interessi altri che, in tal caso, la marco con un bel [OT])
Anche perche' ora devo "fuggire" ... per una partita di pallavolo (tanto
per cambiare).

> > Per cortesia, uno di voi si offra per il primo articolo.

Mi dai una scadenza?
Hai letto questo?
http://sra.itc.it/people/napolitano/docs/interviste_GIS.pdf
... potrei "limarlo" imbornendolo di concetti del free software

Davvero ? Se e' cosi' abbiamo nel cassetto una chicca :wink:

Conosco :slight_smile:

Solo una nota: qgis e' *molto* giovane... capiamo se questa e'
o no una *barriera* d'ingresso sia agli argomenti della rivista
che ai punti del workshop.

Io voto per il no. Viva le idee!

mumble ... mi sono perso qualcosa :slight_smile:
Ma fa lo stesso ...
Se vuoi votare, vieni nel mio ufficio e tocca il monitor touchscreen,
la stampante ti produrra' la scheda (che finisce dritta nell'urna).

Ciao :slight_smile:

Ach.. comunque l'articolo e' in italiano, la traduzione andrebbe
fatta *verso* l'inglese ....

Si si ... ho visto ma ribadisco: mai studiato inglese :frowning:
Se vuoi lo traduco in tedesco, ma mi faccio aiutare da Markus :))

On Wed, Apr 27, 2005 at 05:46:47PM +0200, Maurizio Napolitano wrote:

> Ach.. comunque l'articolo e' in italiano, la traduzione andrebbe
> fatta *verso* l'inglese ....

Si si ... ho visto ma ribadisco: mai studiato inglese :frowning:
Se vuoi lo traduco in tedesco, ma mi faccio aiutare da Markus :))

Magari! --strk;

On Wed, Apr 27, 2005 at 05:42:23PM +0200, Maurizio Napolitano wrote:

Il giorno mer, 27-04-2005 alle 17:26 +0200, strk ha scritto:
> Scusate, aggiungo Ettore che non e' iscritto.
> Ma c'e' un archivio ed un'interfaccia web per iscriversi
> a questa lista ?

Se leggi gli header dell'email, trovi questa cosuccia

Ho lamerato io :wink:

[...]

> Dato lo stato
> pietoso in cui si trova il GEOS metterlo alla base del PostGIS
> sminuirebbe il valore di quest'ultimo - che invece e' un buon pezzo
> di software.

Non sapevo che GEOS fosse ad uno stato pietoso :slight_smile:

No, non lo e'. E' una considerazione da coatch, vuoi
sempre il massimo dalla tua squadra no ?
Per me funziona, ma e' molto molto lento... per la release 3.0.0
ci saranno degli improvement ma al costo di ABI broke...

Il problema e' che il tipo che ha fatto il port iniziale lo
ha fatto in malo modo, in modo simile (se non proprio in
quel modo) di un'IDE (save as: C++ code...).

Per arrivare alla prima release (che Paul ha voluto chiamare 1.0.0
non l'avesse mai fatto!) sono stato sotto due mesi a togliere
memory leakage e segmentation faults. La successiva release
era un tentativo di cleanup dell'API (2.0.0) ed ad oggi (2.1.1)
siamo ancora lenti lenti :slight_smile:

> Considera che JTS puo' essere compilato come shared library
> e PostGIS e' in grado di usarlo direttamente, facendo a meno
> del GEOS (escape the Java trap!).

???
Vuoi dirmi che compili JTS con il gcj?

Yes!
Un'idea di David Blasby, su cui mi sono buttato al volo... visti
i costi di manutenzione di quel cancro e lo sviluppo estremo
di Martin Davis sul JTS compilarlo direttamente mi e' sembrata
la cosa giusta. E sono stato molto sorpreso dei risultati.

Ad ogni modo pare che la comunita' non voglia perdere il port.
Non si fidano, e credono nella possibilita' di farlo andare meglio
dell'originale. Il bello e' che ora si puo' fare un confronto
immediato sulle performance:
  ./configure --with-jts ... # PostGIS/JTS
  ./configure --with-geos ... # PostGIS/GEOS

Sulla stabilita' JTS/GCJ non puo' avere rivali, data la quantita'
di strati intermedi (che ne rallentano pure le performance).

> Io uDIG non lo conosco *affatto* !

???
Stai scherzando???
Ma lo sai che il capo progetto e' il tuo amico Paul Ramsey? :slight_smile:
http://udig.refractions.net
... refractions ... non ti dice nulla :wink:

So bene cosa sia. Non conosco il codice.

> Mi interessa invece sapere di piu' sul voto elettronico...

Qui ci trovi qualche fotografia
http://www.flickr.com/photos/napo/
Piu' che altro del chiosco in legno che mi hanno portato in ufficio.
L'applicazione e' java (non e' una mia scelta) e gira su Linux (Ubuntu).
Io ho curato la parte di personalizzazione del sistema operativo e cd
di installazione.

Ero interessato piu' al modello di business che all'implementazione
(ma complimenti per il 3/1 della squadra).

Voglio dire: publicherete l'applicazione ? con che licenza ?
chi ha pagato lo sviluppo ?

[...]

> Davvero ? Se e' cosi' abbiamo nel cassetto una chicca :wink:

Conosco :slight_smile:

> Solo una nota: qgis e' *molto* giovane... capiamo se questa e'
> o no una *barriera* d'ingresso sia agli argomenti della rivista
> che ai punti del workshop.
>
> Io voto per il no. Viva le idee!

mumble ... mi sono perso qualcosa :slight_smile:

Chiedevo a Paolo riguardo la possibilita' di presentare il nostro
progetto di GIS media publishing, ma mi ha risposto che preferirebbe
dare priorita' a software "riconosciuti", "che funzionano".

Voglio dire che oggi come oggi per un progetto tecnologico
essere "riconosciuto" non equivale ad "essere funzionante".
Sourceforge (qgis.sf.net) e' una buona idea ma non e' in uno
stato in cui sia effettivamente utilizzabile per come si prefigge
di essere (o mi sono perso qualcosa negli ultimi 2 mesi ?).

A volte, invece, progetti meno (o niente affatto) "riconosciuti"
sono ad uno stato piu' avanzato di applicabilita'. Soprattutto
quando, come e' migliore tradizione del software libero, sono
nati per soddisfare esigenze reali, tipicamente di coloro che
si sono occupati dello sviluppo.

Non e' un caso se "il software libero e' ostico!".
E' ostico per l'utente medio, ma e' molto funzionale per chi
l'ha scritto, proprio perche' l'ha scritto per se e non per
venderlo. Chiaro il concetto ? Pensate a quanto e' ostico
GRASS o mapserver...

--strk;

Ma fa lo stesso ...
Se vuoi votare, vieni nel mio ufficio e tocca il monitor touchscreen,
la stampante ti produrra' la scheda (che finisce dritta nell'urna).

Ciao :slight_smile:

Ci dici qualcosa di piu' sul progetto di media publishing?
E, una questione credo importante: a che punto sono i piani per gestire i
raster con PostGIS?
Saluti, e grazie.
pc

At 18:23, mercoledì 27 aprile 2005, strk has probably written:

Chiedevo a Paolo riguardo la possibilita' di presentare il nostro
progetto di GIS media publishing

--
Paolo Cavallini
cavallini@faunalia.it www.faunalia.it www.faunalia.com
Piazza Garibaldi 5 - 56025 Pontedera (PI), Italy Tel: (+39)348-3801953

> Non sapevo che GEOS fosse ad uno stato pietoso :slight_smile:

No, non lo e'. E' una considerazione da coatch, vuoi
sempre il massimo dalla tua squadra no ?

[OT]
... ieri sera mi hanno fatto girare i chitarrini ...
Comunque, nel mio caso, dipende anche dagli obbiettivi
che mi do.

> Vuoi dirmi che compili JTS con il gcj?

Yes!
Un'idea di David Blasby, su cui mi sono buttato al volo... visti
i costi di manutenzione di quel cancro e lo sviluppo estremo
di Martin Davis sul JTS compilarlo direttamente mi e' sembrata
la cosa giusta. E sono stato molto sorpreso dei risultati.

Molto molto interessante.
Un saggio uso di gcj :slight_smile:

Ad ogni modo pare che la comunita' non voglia perdere il port.

... solita diffidenza verso java?
Ti confesso che, quando ho saputo del porting di GEOS mi sono
detto "E che senso ha ora tenere due versioni? Chi fara' la rincorsa
a chi?"
Credevo che, alla fine, JTS diventava GEOS e, per java, si procedeva
a fare i JNI.
In effetti, con il senno di poi, e' una follia :slight_smile:

Non si fidano, e credono nella possibilita' di farlo andare meglio
dell'originale. Il bello e' che ora si puo' fare un confronto
immediato sulle performance:
  ./configure --with-jts ... # PostGIS/JTS
  ./configure --with-geos ... # PostGIS/GEOS

Sulla stabilita' JTS/GCJ non puo' avere rivali, data la quantita'
di strati intermedi (che ne rallentano pure le performance).

.. si vede che non uso postgis da circa un anno?

> > Mi interessa invece sapere di piu' sul voto elettronico...

Ero interessato piu' al modello di business che all'implementazione

Diciamo che non c'e' un modello in quanto il progetto e' commissionato
dalla provincia autonoma di Trento (nella figura dell'ufficio
elettorale) verso l'ITC-irst (ente di ricerca pubblico).

(ma complimenti per il 3/1 della squadra).

(vittoria ad un torneo internazionale di volley)
... hai visto che ci sono anche fotografie della provincia dove vivi
tu ora?

Voglio dire: publicherete l'applicazione ? con che licenza ?

Io sto spingendo affinche' venga rilasciato tutto con licenza GPL.

chi ha pagato lo sviluppo ?

... il cittadino trentino ...

Chiedevo a Paolo riguardo la possibilita' di presentare il nostro
progetto di GIS media publishing, ma mi ha risposto che preferirebbe
dare priorita' a software "riconosciuti", "che funzionano".

... ho capito ... te la sei legata al dito :slight_smile:
Comunque prima vediamo di "conquistare lo spazio" e poi di proseguire.
Dal mio punto di vista il vostro GIS media publishing e' molto potente.
Ha sicuramente bisogno di essere pubblicizzato.
MondoGIS e' una ottima vetrina ma, prima, e' meglio far "venire
l'acquolina" ai lettori.
Tenerli "sulle spine".
Il lettore medio di MondoGIS ha sentito parlare di GRASS ma poi non sa
manco cosa faccia, se poi lo conosce dice "Non ho tempo da perdere
ad imparare una interfaccia testuale," sa che esiste Oracle Spatial
Server ma non pensa che esista una cosa tanto robusta e potente come
PostGIS (e quando glielo dici sbavano dalla voglia di usarlo), ha
sentito parlare di Mapserver ma non ha idea di cosa sia.
Ora, il vostro GIS Media publishing e' una applicazione "chiavi in
mano" (l'intefaccia utente richiede poco sforzo per essere
implementata), e, sostituisce velocemente mapserver (visto che
avete pensato bene di usare il file di configurazione di mapserver
per fare il deployment).
Quindi ne parlerei dopo aver messo, nelle mani dei lettori di MondoGIS,
quello che vogliono sapere e averli detto "Ora che ti ho convinto
di quanto sia fico Mapserver, tieniti forte che ho una cosa ancora
piu' fica da farti vedere visto che nasce dall'esigenza di superare
qualche piccola cosa ostica che c'e' in mapserver"
Diciamo che bisogna "prepararli" all'evento :slight_smile:

Voglio dire che oggi come oggi per un progetto tecnologico
essere "riconosciuto" non equivale ad "essere funzionante".

Non c'e' alcun dubbio, ma, oggi come oggi, non e' il migliore che
si impone sul mercato ma quello meglio pubblicizzato.
(ovviamente nel software libero il modello e' diverso)
Ribadisco: guidiamo le prede verso la trappola, seminando le
giuste esche.

Sourceforge (qgis.sf.net) e' una buona idea ma non e' in uno
stato in cui sia effettivamente utilizzabile per come si prefigge
di essere (o mi sono perso qualcosa negli ultimi 2 mesi ?).

... la 0.7 si integra con GRASS che e' una goduria, per non parlare
del supporto stampa ...

... ok ok ... e' nel cvs ...

A volte, invece, progetti meno (o niente affatto) "riconosciuti"
sono ad uno stato piu' avanzato di applicabilita'. Soprattutto
quando, come e' migliore tradizione del software libero, sono
nati per soddisfare esigenze reali, tipicamente di coloro che
si sono occupati dello sviluppo.

Questa tuo punto di vista e' corretto e lo approvo in pieno.
Quello che io penso pero' e' che, prima, bisogna portare il lettore
con molta molta calma verso queste idee.
Solo uno sciocco non puo' capire quanto sia potente il software
libero dopo che ha cominciato ad usarlo.

L'impatto brutale puo' portare a della cattiva pubblicita'.

gis media publishing?

e' si'!
perche' il web e' un ambiente tutto colorato:
da una parte
ci sono immagini, filmati, e sistemi per il management dei contenuti

dall' altra ci sono i gis, spesso e volentieri, ancora pezzi di tecnologia
soffice per addetti ai lavori.

E la fruibilita'? chi usa i gis?

e le tecnologie dovrebbero tendere alla portata di tutti,
nel breve magari, per quanto riguarda la fruibilita'
e un domani strumenti sociali per la partecipazione

soltanto il software libero ci grarantira' questo

ieri, oggi e domani insieme per la costruzione
di *strumenti* pubblici

un workshop e' uno spazio per lo scambio di idee
e di suggestioni, web-gis e media publishing non
sono soltanto la rappresentazione di mappe su web,
sono soprattutto la capacita' di poter esprimere
informazioni spazialemente riferite, ben collegate,
coese a contenuti e basi informative di altra origine
e *forma*.

amici progettisti multimediali direbbero una
sorta di strumenti di info-navigazione correlati
al territorio

ritengo che il tema sia di interesse

mi candido come co-relatore insieme a qualcuno
che condivide i temi filosofico-teorici
e tecnologico-pratici

--sal;

On Wed, Apr 27, 2005 at 08:28:39PM +0200, Paolo Cavallini wrote:

Ci dici qualcosa di piu' sul progetto di media publishing?
E, una questione credo importante: a che punto sono i piani per gestire i
raster con PostGIS?
Saluti, e grazie.
pc

At 18:23, mercoledì 27 aprile 2005, strk has probably written:
> Chiedevo a Paolo riguardo la possibilita' di presentare il nostro
> progetto di GIS media publishing

--
Paolo Cavallini
cavallini@faunalia.it www.faunalia.it www.faunalia.com
Piazza Garibaldi 5 - 56025 Pontedera (PI), Italy Tel: (+39)348-3801953

_______________________________________________
Gfoss mailing list
Gfoss@faunalia.com
http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss

sal wrote:

gis media publishing?

e' si'!
perche' il web e' un ambiente tutto colorato:
da una parte
ci sono immagini, filmati, e sistemi per il management dei contenuti

dall' altra ci sono i gis, spesso e volentieri, ancora pezzi di tecnologia
soffice per addetti ai lavori.

E la fruibilita'? chi usa i gis?

e le tecnologie dovrebbero tendere alla portata di tutti,
nel breve magari, per quanto riguarda la fruibilita'
e un domani strumenti sociali per la partecipazione

soltanto il software libero ci grarantira' questo

ieri, oggi e domani insieme per la costruzione
di *strumenti* pubblici

un workshop e' uno spazio per lo scambio di idee
e di suggestioni, web-gis e media publishing non
sono soltanto la rappresentazione di mappe su web,
sono soprattutto la capacita' di poter esprimere
informazioni spazialemente riferite, ben collegate,
coese a contenuti e basi informative di altra origine
e *forma*.

amici progettisti multimediali direbbero una
sorta di strumenti di info-navigazione correlati
al territorio

ritengo che il tema sia di interesse

mi candido come co-relatore insieme a qualcuno
che condivide i temi filosofico-teorici
e tecnologico-pratici

--sal;

eccomi a bordo, un saluto a tutti ed una prima presentazione:

mi chiamo Alessandro e da qualche anno condivido con strk e sal (Sandro e Salvatore) il lavoro e la passione
per il free software, entrandoci pero' da un "condotto di areazione",
visto che sono un multimedia author e di strumenti liberi per l'authoring
multimediale non abbonda il mondo...

ai GIS poi, ci sono arrivato dal di dietro, visto che ho iniziato a
pubblicare mappe su web ancor prima di apprenderne l'esistenza.

complice di ricerca e di avventura anche Renato (che aggiungo in CC), con
cui condivido una pluriennale riflessione nell'ambito del publishing
multimediale e della comunicazione in genere, e con il quale in questi giorni
sto co-conducendo un workshop (o show?!) nel master "WebTV" presso
l'universita di Cassino, in riferimento al contesto ...

"... della digital convercence: cioe' di quel processo di integrazione tra i
settori dei massmedia, dell'informatica e della telecomunicazione, reso
possibile dalla digitalizzazione dei segnali ... "

... per autocitare un po' di documentazione didattica distribuita in questi
giorni.

Mi sembra che il workshop stia riscuotendo un buon interesse:
filosofeggia sull' " ... aspetto esperienziale e dialogico del processo di
metabolizzazione delle informazioni e di formazione di senso ...",
schematicamente:

DATI > INFORMAZIONE > CONOSCENZA > SAPERE

e propone degli esempi di applicazione pratica.

GIS Media publishing?
Il tema mi pare convergente, ne vogliamo parlare ?
Io si, mi candido come co-relatore ed auspico un workshop seguito da un vivace scambio di idee e riflessioni.

--htrex;

On Wed, Apr 27, 2005 at 08:28:39PM +0200, Paolo Cavallini wrote:

Ci dici qualcosa di piu' sul progetto di media publishing?
E, una questione credo importante: a che punto sono i piani per gestire i raster con PostGIS?
Saluti, e grazie.
pc

At 18:23, mercoledì 27 aprile 2005, strk has probably written:
  

Chiedevo a Paolo riguardo la possibilita' di presentare il nostro
progetto di GIS media publishing
    
--
Paolo Cavallini
cavallini@faunalia.it www.faunalia.it www.faunalia.com
Piazza Garibaldi 5 - 56025 Pontedera (PI), Italy Tel: (+39)348-3801953

_______________________________________________
Gfoss mailing list
Gfoss@faunalia.com
http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
  
_______________________________________________
Gfoss mailing list
Gfoss@faunalia.com
http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss

On Tue, May 03, 2005 at 12:40:03AM +0200, htrex wrote:

(cuts)

GIS Media publishing?
Il tema mi pare convergente, ne vogliamo parlare ?
Io si, mi candido come co-relatore ed auspico un workshop seguito da un
vivace scambio di idee e riflessioni.

--htrex;

A questo proposito per stare in sync, date un'occhiata
su freegis.org nella sezione 'Projects'.

Ci sono tre progetti di "community geography" (il termine
e' mio :).

  - The cooperative GIS project (australia)
    Mai visto, non e' raggiungibile, ma la descrizione
    dell'idea e' interessante.

  - FREEMAP (norvegia)
    Mappatura geografica dal basso, volontari coi GPS.
    Vista l'esplosione di macchine fotografiche e videocamere
    digitale aggiungere immagini e filmati dovrebbe essere
    semplice. Il sito e' raggiungibile. Non sarebbe male
    riprodurre il progetto in Italia (portero' il GPS a
    Bibbona).

  - Community map builder (software)
    Su sourceforge. Broken link.

Cosa hanno a che fare questi progetti con il media publishing ?
Non e' ovvio ? "Become the media" !

--strk;