[QGIS-it-user] Crea raster virtuale in QGIS 2 e 3

Nel pannello di comando di “Crea raster virtuale” di QGIS 2 compare l’opzione “No data sorgente”, molto utile, anzi utilissima, quando si mosaicano vecchie CTR in bianco e nero, perchè, impostando come “No data” il valore del pixel bianco (in genere pari a 0), ciò ci consente di dare la trasparenza al “bordo” di ogni singolo raster costituente i tasselli del mosaico, in modo che tali bordi combacino perfettamente senza che il bordo bianco opaco di un raster nasconda il “disegno” del raster attiguo
Inoltre, ove ci si scordasse di selezionare nel pannello di comando tale opzione, QGIS 2 consente agevolmente, “a posteriori”, nella sezione Trasparenza del pannello Proprietà del layer, di imporre in quella sede il valore “No data” per i pixel bianchi e, quindi, di rimediare alla dimenticanza.
In QGIS 3 invece (malgrado che si tratti sempre dello stesso algoritmo GDAL/OGR), nel pannello di comando di “Build virtual raster” l’opzione “No data sorgente” non compare più e quindi, purtroppo, si ottengono mosaici con i bordi dei vari raster costituenti i tasselli del mosaico, oscurati dall’opaco del pixel bianco.
Se poi si volesse rimediare a questa limitazione “a posteriori” andando, come suddetto, nella sezione Trasparenza del pannello Proprietà del layer, ci si rende conto, purtroppo che, pur inserendo il valore del pixel bianco come “Nodata” e cliccando poi su Applica o su OK, tutto ciò, a differenza di QGIS 2, non sortisce alcun effetto e i bordi rimangono obliterati dall’opaco del bianco.
Ho provato anche ad aggiungere “a mano” nella riga di comando della Console GDAL/OGR l’istruzione " -srcnodata 0 " ma purtroppo inutilmente perchè ho scoperto che in QGIS 3, a differenza che in QGIS 2, non è consentita la “modifica” della riga di comando nella Console GDAL/OGR.
Insomma, parafrasando la storiella della “Formichina felice”, mi sembra quasi che, per quanto riguarda la funzione “Build virtual raster”, nella migrazione da QGIS 2 a QGIS 3 sia entrato in azione “L’Ufficio complicazioni cose semplici”.

P.S. Ovviamente, credo sia inutile, in questa lista, ricordare che in un “raster virtuale” creato con “Crea raster virtuale” non è possibile, né in QGIS 2 né in QGIS 3, rendere trasparenti i pixel bianchi imponendo, in Proprietà del Layer → Trasparenza → Opzioni di trasparenza personalizzate → Lista pixel trasparenti, il valore 100% al pixel bianco!

P.P.S. Nel pannello di comando di “Crea raster virtuale” di QGIS 3 ci sono poi, inoltre, due altre novità rispetto all’analoga funzione di QGIS 2, delle quali però non ne ho ancora capito l’utilità (e che comunque nulla a che vedere con il problema del “No Data” suddetto). Una è “Metti ogni file in ingresso in una banda separata” (relativamente alla quale consiglio vivamente di togliere sempre il segno di spunta che compare di default perchè vi crea solo obrobbi) e l’altra è “Algoritmo di ricampionamento” che, per come è impostato, ti impone per forza di sceglierne uno, anche se non devi ricampionare un bel niente (nel senso che, nel menù a tendina, non c’è l’opzione “nessun ricampionamento”).!

Bug noti, ho aperto tickets.
Qualcuno vuol dare una mano a risolvere?
Grazie.

Il 22 dicembre 2018 18:34:40 CET, Marco Spaziani spaziani.marco@gmail.com ha scritto:

Nel pannello di comando di “Crea raster virtuale” di QGIS 2 compare l’opzione “No data sorgente”, molto utile, anzi utilissima, quando si mosaicano vecchie CTR in bianco e nero, perchè, impostando come “No data” il valore del pixel bianco (in genere pari a 0), ciò ci consente di dare la trasparenza al “bordo” di ogni singolo raster costituente i tasselli del mosaico, in modo che tali bordi combacino perfettamente senza che il bordo bianco opaco di un raster nasconda il “disegno” del raster attiguo
Inoltre, ove ci si scordasse di selezionare nel pannello di comando tale opzione, QGIS 2 consente agevolmente, “a posteriori”, nella sezione Trasparenza del pannello Proprietà del layer, di imporre in quella sede il valore “No data” per i pixel bianchi e, quindi, di rimediare alla dimenticanza.
In QGIS 3 invece (malgrado che si tratti sempre dello stesso algoritmo GDAL/OGR), nel pannello di comando di “Build virtual raster” l’opzione “No data sorgente” non compare più e quindi, purtroppo, si ottengono mosaici con i bordi dei vari raster costituenti i tasselli del mosaico, oscurati dall’opaco del pixel bianco.
Se poi si volesse rimediare a questa limitazione “a posteriori” andando, come suddetto, nella sezione Trasparenza del pannello Proprietà del layer, ci si rende conto, purtroppo che, pur inserendo il valore del pixel bianco come “Nodata” e cliccando poi su Applica o su OK, tutto ciò, a differenza di QGIS 2, non sortisce alcun effetto e i bordi rimangono obliterati dall’opaco del bianco.
Ho provato anche ad aggiungere “a mano” nella riga di comando della Console GDAL/OGR l’istruzione " -srcnodata 0 " ma purtroppo inutilmente perchè ho scoperto che in QGIS 3, a differenza che in QGIS 2, non è consentita la “modifica” della riga di comando nella Console GDAL/OGR.
Insomma, parafrasando la storiella della “Formichina felice”, mi sembra quasi che, per quanto riguarda la funzione “Build virtual raster”, nella migrazione da QGIS 2 a QGIS 3 sia entrato in azione “L’Ufficio complicazioni cose semplici”.

P.S. Ovviamente, credo sia inutile, in questa lista, ricordare che in un “raster virtuale” creato con “Crea raster virtuale” non è possibile, né in QGIS 2 né in QGIS 3, rendere trasparenti i pixel bianchi imponendo, in Proprietà del Layer → Trasparenza → Opzioni di trasparenza personalizzate → Lista pixel trasparenti, il valore 100% al pixel bianco!

P.P.S. Nel pannello di comando di “Crea raster virtuale” di QGIS 3 ci sono poi, inoltre, due altre novità rispetto all’analoga funzione di QGIS 2, delle quali però non ne ho ancora capito l’utilità (e che comunque nulla a che vedere con il problema del “No Data” suddetto). Una è “Metti ogni file in ingresso in una banda separata” (relativamente alla quale consiglio vivamente di togliere sempre il segno di spunta che compare di default perchè vi crea solo obrobbi) e l’altra è “Algoritmo di ricampionamento” che, per come è impostato, ti impone per forza di sceglierne uno, anche se non devi ricampionare un bel niente (nel senso che, nel menù a tendina, non c’è l’opzione “nessun ricampionamento”).!


Sorry for being short

Volevo ringraziare Paolo Cavallini per il suo pronto intervento (apertura tickets) perchè ora, almeno nella versione 3.4 LTR, il problema è stato risolto ed è stata aggiunta la possibilità di impostare il valore del pixel bianco come “No data”, così da poter rendere trasparenti i bordi bianchi opachi dei raster, in modo che non vi siano sovrapposizioni obliteranti tra raster contigui e che quindi combacino alla perfezione. Grazie.

Il giorno sab 22 dic 2018 alle ore 19:49 Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it> ha scritto:

Bug noti, ho aperto tickets.
Qualcuno vuol dare una mano a risolvere?
Grazie.

Il 22 dicembre 2018 18:34:40 CET, Marco Spaziani <spaziani.marco@gmail.com> ha scritto:

Nel pannello di comando di “Crea raster virtuale” di QGIS 2 compare l’opzione “No data sorgente”, molto utile, anzi utilissima, quando si mosaicano vecchie CTR in bianco e nero, perchè, impostando come “No data” il valore del pixel bianco (in genere pari a 0), ciò ci consente di dare la trasparenza al “bordo” di ogni singolo raster costituente i tasselli del mosaico, in modo che tali bordi combacino perfettamente senza che il bordo bianco opaco di un raster nasconda il “disegno” del raster attiguo
Inoltre, ove ci si scordasse di selezionare nel pannello di comando tale opzione, QGIS 2 consente agevolmente, “a posteriori”, nella sezione Trasparenza del pannello Proprietà del layer, di imporre in quella sede il valore “No data” per i pixel bianchi e, quindi, di rimediare alla dimenticanza.
In QGIS 3 invece (malgrado che si tratti sempre dello stesso algoritmo GDAL/OGR), nel pannello di comando di “Build virtual raster” l’opzione “No data sorgente” non compare più e quindi, purtroppo, si ottengono mosaici con i bordi dei vari raster costituenti i tasselli del mosaico, oscurati dall’opaco del pixel bianco.
Se poi si volesse rimediare a questa limitazione “a posteriori” andando, come suddetto, nella sezione Trasparenza del pannello Proprietà del layer, ci si rende conto, purtroppo che, pur inserendo il valore del pixel bianco come “Nodata” e cliccando poi su Applica o su OK, tutto ciò, a differenza di QGIS 2, non sortisce alcun effetto e i bordi rimangono obliterati dall’opaco del bianco.
Ho provato anche ad aggiungere “a mano” nella riga di comando della Console GDAL/OGR l’istruzione " -srcnodata 0 " ma purtroppo inutilmente perchè ho scoperto che in QGIS 3, a differenza che in QGIS 2, non è consentita la “modifica” della riga di comando nella Console GDAL/OGR.
Insomma, parafrasando la storiella della “Formichina felice”, mi sembra quasi che, per quanto riguarda la funzione “Build virtual raster”, nella migrazione da QGIS 2 a QGIS 3 sia entrato in azione “L’Ufficio complicazioni cose semplici”.

P.S. Ovviamente, credo sia inutile, in questa lista, ricordare che in un “raster virtuale” creato con “Crea raster virtuale” non è possibile, né in QGIS 2 né in QGIS 3, rendere trasparenti i pixel bianchi imponendo, in Proprietà del Layer → Trasparenza → Opzioni di trasparenza personalizzate → Lista pixel trasparenti, il valore 100% al pixel bianco!

P.P.S. Nel pannello di comando di “Crea raster virtuale” di QGIS 3 ci sono poi, inoltre, due altre novità rispetto all’analoga funzione di QGIS 2, delle quali però non ne ho ancora capito l’utilità (e che comunque nulla a che vedere con il problema del “No Data” suddetto). Una è “Metti ogni file in ingresso in una banda separata” (relativamente alla quale consiglio vivamente di togliere sempre il segno di spunta che compare di default perchè vi crea solo obrobbi) e l’altra è “Algoritmo di ricampionamento” che, per come è impostato, ti impone per forza di sceglierne uno, anche se non devi ricampionare un bel niente (nel senso che, nel menù a tendina, non c’è l’opzione “nessun ricampionamento”).!


Sorry for being short

Grazie Marco, fa piacere.
Così funziona QGIS.

Il 9 marzo 2019 23:29:59 CET, Marco Spaziani spaziani.marco@gmail.com ha scritto:

Volevo ringraziare Paolo Cavallini per il suo pronto intervento (apertura tickets) perchè ora, almeno nella versione 3.4 LTR, il problema è stato risolto ed è stata aggiunta la possibilità di impostare il valore del pixel bianco come “No data”, così da poter rendere trasparenti i bordi bianchi opachi dei raster, in modo che non vi siano sovrapposizioni obliteranti tra raster contigui e che quindi combacino alla perfezione. Grazie.

Il giorno sab 22 dic 2018 alle ore 19:49 Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it> ha scritto:

Bug noti, ho aperto tickets.
Qualcuno vuol dare una mano a risolvere?
Grazie.

Il 22 dicembre 2018 18:34:40 CET, Marco Spaziani <spaziani.marco@gmail.com> ha scritto:

Nel pannello di comando di “Crea raster virtuale” di QGIS 2 compare l’opzione “No data sorgente”, molto utile, anzi utilissima, quando si mosaicano vecchie CTR in bianco e nero, perchè, impostando come “No data” il valore del pixel bianco (in genere pari a 0), ciò ci consente di dare la trasparenza al “bordo” di ogni singolo raster costituente i tasselli del mosaico, in modo che tali bordi combacino perfettamente senza che il bordo bianco opaco di un raster nasconda il “disegno” del raster attiguo
Inoltre, ove ci si scordasse di selezionare nel pannello di comando tale opzione, QGIS 2 consente agevolmente, “a posteriori”, nella sezione Trasparenza del pannello Proprietà del layer, di imporre in quella sede il valore “No data” per i pixel bianchi e, quindi, di rimediare alla dimenticanza.
In QGIS 3 invece (malgrado che si tratti sempre dello stesso algoritmo GDAL/OGR), nel pannello di comando di “Build virtual raster” l’opzione “No data sorgente” non compare più e quindi, purtroppo, si ottengono mosaici con i bordi dei vari raster costituenti i tasselli del mosaico, oscurati dall’opaco del pixel bianco.
Se poi si volesse rimediare a questa limitazione “a posteriori” andando, come suddetto, nella sezione Trasparenza del pannello Proprietà del layer, ci si rende conto, purtroppo che, pur inserendo il valore del pixel bianco come “Nodata” e cliccando poi su Applica o su OK, tutto ciò, a differenza di QGIS 2, non sortisce alcun effetto e i bordi rimangono obliterati dall’opaco del bianco.
Ho provato anche ad aggiungere “a mano” nella riga di comando della Console GDAL/OGR l’istruzione " -srcnodata 0 " ma purtroppo inutilmente perchè ho scoperto che in QGIS 3, a differenza che in QGIS 2, non è consentita la “modifica” della riga di comando nella Console GDAL/OGR.
Insomma, parafrasando la storiella della “Formichina felice”, mi sembra quasi che, per quanto riguarda la funzione “Build virtual raster”, nella migrazione da QGIS 2 a QGIS 3 sia entrato in azione “L’Ufficio complicazioni cose semplici”.

P.S. Ovviamente, credo sia inutile, in questa lista, ricordare che in un “raster virtuale” creato con “Crea raster virtuale” non è possibile, né in QGIS 2 né in QGIS 3, rendere trasparenti i pixel bianchi imponendo, in Proprietà del Layer → Trasparenza → Opzioni di trasparenza personalizzate → Lista pixel trasparenti, il valore 100% al pixel bianco!

P.P.S. Nel pannello di comando di “Crea raster virtuale” di QGIS 3 ci sono poi, inoltre, due altre novità rispetto all’analoga funzione di QGIS 2, delle quali però non ne ho ancora capito l’utilità (e che comunque nulla a che vedere con il problema del “No Data” suddetto). Una è “Metti ogni file in ingresso in una banda separata” (relativamente alla quale consiglio vivamente di togliere sempre il segno di spunta che compare di default perchè vi crea solo obrobbi) e l’altra è “Algoritmo di ricampionamento” che, per come è impostato, ti impone per forza di sceglierne uno, anche se non devi ricampionare un bel niente (nel senso che, nel menù a tendina, non c’è l’opzione “nessun ricampionamento”).!


Sorry for being short


Sorry for being short