Se ho capito bene, Stefano e Pierluigi propongono di modificare l’abstact della call dando più rilievo alle specifificità dell’applicazione e lasciando alle altre sessioni i casi d’uso. Mi pare ragionevole. Ma mi piacerebbe trovare delle parole più precise per l’abstract della sessione. Ce la fareste a correggerlo in tal senso, con parole vostre?
Per quanto riguarda i ruoli al convegno penso che abbiamo tutto il tempo per specificarli, così come la struttura della sessione e dei workshop. Quello che è importante adesso è inoltrare una proposta condivisa, che abbia la capacità di attirare contributi interessanti per il convegno.
Il 09/14/2018 07:22 PM, pierluigi de rosa ha scritto:
Buonasera a tutti
Io pure sarò presente alla conferenza. Posso proporre sicuramente una presentazione (magari fatta dal mio collega) su come QGIS viene usato in ambito universitario per lo studio dei fiumi.
Io vorrei fare una presentazione sul plugin di cui parlavo a Viterbo che dovrebbe essere implementato per quella data.
Se però volete posso anche fornire altro tipo di supporto oltre a questo.
Per quanto riguarda l’abstract proposto da Enrico mi sembra possa andare.
Grazie a tutti
Pierluigi
grazie per esserti preso cura di questa cosa. Io mi propongo velentieri
in prima linea, quindi consideratemi in qualsiasi ruolo (ecco, magari
non nell’organizzazione in loco )
_______________________________________________
Gruppo mailing list
[Gruppo@lists.qgis.it](mailto:Gruppo@lists.qgis.it)
[http://lists.qgis.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gruppo](http://lists.qgis.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gruppo)
--
Paolo Cavallini - [www.faunalia.eu](http://www.faunalia.eu)
[QGIS.ORG](http://QGIS.ORG) Chair:
[http://planet.qgis.org/planet/user/28/tag/qgis%20board/](http://planet.qgis.org/planet/user/28/tag/qgis%20board/)
Il 09/14/2018 07:22 PM, pierluigi de rosa ha scritto:
Buonasera a tutti
Io pure sarò presente alla conferenza. Posso proporre sicuramente una presentazione (magari fatta dal mio collega) su come QGIS viene usato in ambito universitario per lo studio dei fiumi.
Io vorrei fare una presentazione sul plugin di cui parlavo a Viterbo che dovrebbe essere implementato per quella data.
Se però volete posso anche fornire altro tipo di supporto oltre a questo.
Per quanto riguarda l’abstract proposto da Enrico mi sembra possa andare.
Grazie a tutti
Pierluigi
grazie per esserti preso cura di questa cosa. Io mi propongo velentieri
in prima linea, quindi consideratemi in qualsiasi ruolo (ecco, magari
non nell’organizzazione in loco )
_______________________________________________
Gruppo mailing list
[Gruppo@lists.qgis.it](mailto:Gruppo@lists.qgis.it)
[http://lists.qgis.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gruppo](http://lists.qgis.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gruppo)
--
Paolo Cavallini - [www.faunalia.eu](http://www.faunalia.eu)
[QGIS.ORG](http://QGIS.ORG) Chair:
[http://planet.qgis.org/planet/user/28/tag/qgis%20board/](http://planet.qgis.org/planet/user/28/tag/qgis%20board/)
Ing. Pierluigi De Rosa (PhD in Earth Science)
Contract Professor of Geographic Information System at University of Perugia
cel: 3497558268 / fax: 075 7823038
skype: pierluigi.derosa
Buongiorno
ho modificato leggermente l’abstrat di Enrico nella parte finale.
Ditemi cosa ve ne pare
Grazie
P
Abstract della sessione:
L’open source ha cambiato il mondo del GIS, portando gli strumenti dei professionisti sul tavolo di tutti. Grazie agli open data ed a software come QGIS chiunque può accedere, analizzare ed elaborare grandi basi di dati geospaziali. La possibilità di stabilire relazioni geospaziali con il proprio campo di attività ha svelato un mondo di possibilità inattese e fino ad ora inesplorate: le applicazioni mobili, l’educazione geografica, il posizionamento di precisione, la fotogrammetria, la tridimensionalità, il BIM, la cartografia di comunicazione, il geo-giornalismo …
QGIS recentemente aggiornato alla versione 3, è sviluppato da una comunità internazionale con una forte presenza italiana, aperta ai suggerimenti ed alle segnalazioni della base di utenti, consente la connessione alla quasi totalità delle sorgenti dati geospaziali e no, consente sofisticate elaborazioni cartografiche per la stampa e per la pubblicazione su Web, permette elaborazioni sofisticate anche collegandosi ad altre librerie di analisi geospaziale, e può essere facilmente esteso e personalizzato per mezzo di una completa interfaccia di programmazione in Python.
La sessione ha l’obiettivo di mostrare e valorizzare il modello di sviluppo di QGIS, mostrando i suoi punti di forza che hanno permesso al software di diventare il progetto leader nel panorama dei gis desktop. Nella sessione saranno accetati lavori che trattano esperienze di sviluppo di parti del core del programma oppure di plugin e/o software direttamente collegati al progetto prodotti in esperienze della PA, del mondo della ricerca e/o del mondo delle imprese.
Il 09/14/2018 07:22 PM, pierluigi de rosa ha scritto:
Buonasera a tutti
Io pure sarò presente alla conferenza. Posso proporre sicuramente una presentazione (magari fatta dal mio collega) su come QGIS viene usato in ambito universitario per lo studio dei fiumi.
Io vorrei fare una presentazione sul plugin di cui parlavo a Viterbo che dovrebbe essere implementato per quella data.
Se però volete posso anche fornire altro tipo di supporto oltre a questo.
Per quanto riguarda l’abstract proposto da Enrico mi sembra possa andare.
Grazie a tutti
Pierluigi
grazie per esserti preso cura di questa cosa. Io mi propongo velentieri
in prima linea, quindi consideratemi in qualsiasi ruolo (ecco, magari
non nell’organizzazione in loco )
_______________________________________________
Gruppo mailing list
[Gruppo@lists.qgis.it](mailto:Gruppo@lists.qgis.it)
[http://lists.qgis.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gruppo](http://lists.qgis.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gruppo)
--
Paolo Cavallini - [www.faunalia.eu](http://www.faunalia.eu)
[QGIS.ORG](http://QGIS.ORG) Chair:
[http://planet.qgis.org/planet/user/28/tag/qgis%20board/](http://planet.qgis.org/planet/user/28/tag/qgis%20board/)
Ing. Pierluigi De Rosa (PhD in Earth Science)
Contract Professor of Geographic Information System at University of Perugia
cel: 3497558268 / fax: 075 7823038
skype: pierluigi.derosa
Pierluigi, la modifica mi pare un po’ troppo perentoria. Ti propongo una modifica per renderla un po’ più aperta e non perdere l’opportunità di ospitare contributi di qualcuno che ha adoperato pesantemente QGIS per i suoi scopi senza necessariamente entrare nello sviluppo di codice. In ogni caso sarebbe bello che ci fosse spazio per la descrizione della comunità e delle attività correlate (traduzione - documentazione …)
Abstract della sessione:
L’open source ha cambiato il mondo del GIS, portando gli strumenti dei professionisti sul tavolo di tutti. Grazie agli open data ed a software come QGIS chiunque può accedere, analizzare ed elaborare grandi basi di dati geospaziali. La possibilità di stabilire relazioni geospaziali con il proprio campo di attività ha svelato un mondo di possibilità inattese e fino ad ora inesplorate: le applicazioni mobili, l’educazione geografica, il posizionamento di precisione, la fotogrammetria, la tridimensionalità, il BIM, la cartografia di comunicazione, il geo-giornalismo …
QGIS recentemente aggiornato alla versione 3, è sviluppato da una comunità internazionale con una forte presenza italiana, aperta ai suggerimenti ed alle segnalazioni della base di utenti, consente la connessione alla quasi totalità delle sorgenti dati geospaziali e no, consente sofisticate elaborazioni cartografiche per la stampa e per la pubblicazione su Web, permette elaborazioni sofisticate anche collegandosi ad altre librerie di analisi geospaziale, e può essere facilmente esteso e personalizzato per mezzo di una completa interfaccia di programmazione in Python.
La sessione ha l’obiettivo di mostrare e valorizzare il modello di sviluppo di QGIS, mostrando i suoi punti di forza che hanno permesso al software di diventare il progetto leader nel panorama dei gis desktop. Nella sessione saranno accetati lavori che trattano esperienze di sviluppo di parti del core del programma oppure di plugin e/o software direttamente collegati al progetto prodotti in esperienze della PA, del mondo della ricerca e/o del mondo delle imprese.
Nella sessione saranno prioritariamente presi in considerazione lavori che trattano esperienze applicative in cui QGIS assume carattere di centralità e che in particolare coinvolgono lo sviluppo di funzionalità di base o di estensioni del programma prodotte nell’ambito della PA, del mondo della ricerca e/o del mondo delle imprese.
Ing. Pierluigi De Rosa (PhD in Earth Science)
Contract Professor of Geographic Information System at University of Perugia
cel: 3497558268 / fax: 075 7823038
skype: pierluigi.derosa
grazie enrico per il contributo.
direi che va bene.
quindi diciamo che a parte la relazione del presidente del PSC tutte le altre saranno scelte a seguito di una call4paper?
Il giorno lun 24 set 2018 alle ore 13:04 Enrico Ferreguti <enricofer@gmail.com> ha scritto:
Pierluigi, la modifica mi pare un po’ troppo perentoria. Ti propongo una modifica per renderla un po’ più aperta e non perdere l’opportunità di ospitare contributi di qualcuno che ha adoperato pesantemente QGIS per i suoi scopi senza necessariamente entrare nello sviluppo di codice. In ogni caso sarebbe bello che ci fosse spazio per la descrizione della comunità e delle attività correlate (traduzione - documentazione …)
Abstract della sessione:
L’open source ha cambiato il mondo del GIS, portando gli strumenti dei professionisti sul tavolo di tutti. Grazie agli open data ed a software come QGIS chiunque può accedere, analizzare ed elaborare grandi basi di dati geospaziali. La possibilità di stabilire relazioni geospaziali con il proprio campo di attività ha svelato un mondo di possibilità inattese e fino ad ora inesplorate: le applicazioni mobili, l’educazione geografica, il posizionamento di precisione, la fotogrammetria, la tridimensionalità, il BIM, la cartografia di comunicazione, il geo-giornalismo …
QGIS recentemente aggiornato alla versione 3, è sviluppato da una comunità internazionale con una forte presenza italiana, aperta ai suggerimenti ed alle segnalazioni della base di utenti, consente la connessione alla quasi totalità delle sorgenti dati geospaziali e no, consente sofisticate elaborazioni cartografiche per la stampa e per la pubblicazione su Web, permette elaborazioni sofisticate anche collegandosi ad altre librerie di analisi geospaziale, e può essere facilmente esteso e personalizzato per mezzo di una completa interfaccia di programmazione in Python.
La sessione ha l’obiettivo di mostrare e valorizzare il modello di sviluppo di QGIS, mostrando i suoi punti di forza che hanno permesso al software di diventare il progetto leader nel panorama dei gis desktop. Nella sessione saranno accetati lavori che trattano esperienze di sviluppo di parti del core del programma oppure di plugin e/o software direttamente collegati al progetto prodotti in esperienze della PA, del mondo della ricerca e/o del mondo delle imprese.
Nella sessione saranno prioritariamente presi in considerazione lavori che trattano esperienze applicative in cui QGIS assume carattere di centralità e che in particolare coinvolgono lo sviluppo di funzionalità di base o di estensioni del programma prodotte nell’ambito della PA, del mondo della ricerca e/o del mondo delle imprese.
–
Ing. Pierluigi De Rosa (PhD in Earth Science)
Contract Professor of Geographic Information System at University of Perugia
cel: 3497558268 / fax: 075 7823038
skype: pierluigi.derosa
Il lun 24 set 2018, 15:01 Stefano Campus <skampus@gmail.com> ha scritto:
grazie enrico per il contributo.
direi che va bene.
quindi diciamo che a parte la relazione del presidente del PSC
?
tutte le altre saranno scelte a seguito di una call4paper?
In linea di massima penso di sì, ma in uno spirito di massima collaborazione non escludo ci possano essere altri interventi mirati. Sai la versione 3.4… Può sempre succedere qualcosa di interessante…
Però fammi presente le tue preoccupazioni tempistiche e di opportunità che ne teniamo conto…
grazie a tutti
Io aspetterei stasera per confezionare tutto. Così anche altri possono intervenire.
Il giorno lun 24 set 2018 alle ore 13:04 Enrico Ferreguti <enricofer@gmail.com> ha scritto:
Pierluigi, la modifica mi pare un po’ troppo perentoria. Ti propongo una modifica per renderla un po’ più aperta e non perdere l’opportunità di ospitare contributi di qualcuno che ha adoperato pesantemente QGIS per i suoi scopi senza necessariamente entrare nello sviluppo di codice. In ogni caso sarebbe bello che ci fosse spazio per la descrizione della comunità e delle attività correlate (traduzione - documentazione …)
Abstract della sessione:
L’open source ha cambiato il mondo del GIS, portando gli strumenti dei professionisti sul tavolo di tutti. Grazie agli open data ed a software come QGIS chiunque può accedere, analizzare ed elaborare grandi basi di dati geospaziali. La possibilità di stabilire relazioni geospaziali con il proprio campo di attività ha svelato un mondo di possibilità inattese e fino ad ora inesplorate: le applicazioni mobili, l’educazione geografica, il posizionamento di precisione, la fotogrammetria, la tridimensionalità, il BIM, la cartografia di comunicazione, il geo-giornalismo …
QGIS recentemente aggiornato alla versione 3, è sviluppato da una comunità internazionale con una forte presenza italiana, aperta ai suggerimenti ed alle segnalazioni della base di utenti, consente la connessione alla quasi totalità delle sorgenti dati geospaziali e no, consente sofisticate elaborazioni cartografiche per la stampa e per la pubblicazione su Web, permette elaborazioni sofisticate anche collegandosi ad altre librerie di analisi geospaziale, e può essere facilmente esteso e personalizzato per mezzo di una completa interfaccia di programmazione in Python.
La sessione ha l’obiettivo di mostrare e valorizzare il modello di sviluppo di QGIS, mostrando i suoi punti di forza che hanno permesso al software di diventare il progetto leader nel panorama dei gis desktop. Nella sessione saranno accetati lavori che trattano esperienze di sviluppo di parti del core del programma oppure di plugin e/o software direttamente collegati al progetto prodotti in esperienze della PA, del mondo della ricerca e/o del mondo delle imprese.
Nella sessione saranno prioritariamente presi in considerazione lavori che trattano esperienze applicative in cui QGIS assume carattere di centralità e che in particolare coinvolgono lo sviluppo di funzionalità di base o di estensioni del programma prodotte nell’ambito della PA, del mondo della ricerca e/o del mondo delle imprese.
–
Ing. Pierluigi De Rosa (PhD in Earth Science)
Contract Professor of Geographic Information System at University of Perugia
cel: 3497558268 / fax: 075 7823038
skype: pierluigi.derosa
Il lun 24 set 2018, 15:01 Stefano Campus <skampus@gmail.com> ha scritto:
grazie enrico per il contributo.
direi che va bene.
quindi diciamo che a parte la relazione del presidente del PSC
?
tutte le altre saranno scelte a seguito di una call4paper?
In linea di massima penso di sì, ma in uno spirito di massima collaborazione non escludo ci possano essere altri interventi mirati. Sai la versione 3.4… Può sempre succedere qualcosa di interessante…
Però fammi presente le tue preoccupazioni tempistiche e di opportunità che ne teniamo conto…
grazie a tutti
Io aspetterei stasera per confezionare tutto. Così anche altri possono intervenire.
Il giorno lun 24 set 2018 alle ore 13:04 Enrico Ferreguti <enricofer@gmail.com> ha scritto:
Pierluigi, la modifica mi pare un po’ troppo perentoria. Ti propongo una modifica per renderla un po’ più aperta e non perdere l’opportunità di ospitare contributi di qualcuno che ha adoperato pesantemente QGIS per i suoi scopi senza necessariamente entrare nello sviluppo di codice. In ogni caso sarebbe bello che ci fosse spazio per la descrizione della comunità e delle attività correlate (traduzione - documentazione …)
Abstract della sessione:
L’open source ha cambiato il mondo del GIS, portando gli strumenti dei professionisti sul tavolo di tutti. Grazie agli open data ed a software come QGIS chiunque può accedere, analizzare ed elaborare grandi basi di dati geospaziali. La possibilità di stabilire relazioni geospaziali con il proprio campo di attività ha svelato un mondo di possibilità inattese e fino ad ora inesplorate: le applicazioni mobili, l’educazione geografica, il posizionamento di precisione, la fotogrammetria, la tridimensionalità, il BIM, la cartografia di comunicazione, il geo-giornalismo …
QGIS recentemente aggiornato alla versione 3, è sviluppato da una comunità internazionale con una forte presenza italiana, aperta ai suggerimenti ed alle segnalazioni della base di utenti, consente la connessione alla quasi totalità delle sorgenti dati geospaziali e no, consente sofisticate elaborazioni cartografiche per la stampa e per la pubblicazione su Web, permette elaborazioni sofisticate anche collegandosi ad altre librerie di analisi geospaziale, e può essere facilmente esteso e personalizzato per mezzo di una completa interfaccia di programmazione in Python.
La sessione ha l’obiettivo di mostrare e valorizzare il modello di sviluppo di QGIS, mostrando i suoi punti di forza che hanno permesso al software di diventare il progetto leader nel panorama dei gis desktop. Nella sessione saranno accetati lavori che trattano esperienze di sviluppo di parti del core del programma oppure di plugin e/o software direttamente collegati al progetto prodotti in esperienze della PA, del mondo della ricerca e/o del mondo delle imprese.
Nella sessione saranno prioritariamente presi in considerazione lavori che trattano esperienze applicative in cui QGIS assume carattere di centralità e che in particolare coinvolgono lo sviluppo di funzionalità di base o di estensioni del programma prodotte nell’ambito della PA, del mondo della ricerca e/o del mondo delle imprese.
–
Ing. Pierluigi De Rosa (PhD in Earth Science)
Contract Professor of Geographic Information System at University of Perugia
cel: 3497558268 / fax: 075 7823038
skype: pierluigi.derosa
Ho inoltrato la seguente call for session:
Titolo:
Mappando il futuro con QGIS
Abstract:
L’open source ha cambiato il mondo del GIS, portando gli strumenti dei professionisti sul tavolo di tutti. Grazie agli open data ed a software come QGIS chiunque può accedere, analizzare ed elaborare grandi basi di dati geografiche. La possibilità di stabilire relazioni geospaziali con il proprio campo di attività ha svelato un mondo di possibilità inattese ed inesplorate: l’educazione geografica, la fotogrammetria, la tridimensionalità, il BIM, il geo-giornalismo …
QGIS recentemente aggiornato alla versione 3, è sviluppato da una comunità internazionale con una forte presenza italiana, aperta ai suggerimenti ed alle segnalazioni della base di utenti, si connette alla quasi totalità delle sorgenti dati geospaziali e no, consente sofisticate analisi geospaziali ed elaborazioni cartografiche per la stampa e per la pubblicazione su Web, e può essere facilmente esteso e personalizzato per mezzo di una completa interfaccia di programmazione in Python.
La sessione ha l’obiettivo di mostrare e valorizzare il modello di sviluppo di QGIS, mostrando i suoi punti di forza che hanno permesso al software di diventare leader nel panorama dei gis desktop. Nella sessione saranno prioritariamente presi in considerazione lavori che trattano esperienze applicative in cui QGIS assume carattere di centralità e che in particolare coinvolgono lo sviluppo di funzionalità di base o di estensioni del programma prodotte nell’ambito della PA, del mondo della ricerca e/o del mondo delle imprese.
Primo Proponente:
Enrico Ferreguti
Secondo proponente:
Pierluigi De Rosa
Possibili Relatori:
Alessandro Pasotti, Pierluigi De Rosa, Paolo Cavallini, Matteo Ghetta, Enrico Ferreguti
Organizzazioni e contatti coinvolti nell’organizzazione: qgis.it - Gruppo degli utenti italiani di QGIS
Grazie a tutti per la disponibilità ed i suggerimenti.
Il giorno lun 24 set 2018 alle ore 15:36 Stefano Campus <skampus@gmail.com> ha scritto:
Paolo è il Sindaco di qgis, il presidente del Project Steering Commitee.
Il lun 24 set 2018, 15:01 Stefano Campus <skampus@gmail.com> ha scritto:
grazie enrico per il contributo.
direi che va bene.
quindi diciamo che a parte la relazione del presidente del PSC
?
tutte le altre saranno scelte a seguito di una call4paper?
In linea di massima penso di sì, ma in uno spirito di massima collaborazione non escludo ci possano essere altri interventi mirati. Sai la versione 3.4… Può sempre succedere qualcosa di interessante…
Però fammi presente le tue preoccupazioni tempistiche e di opportunità che ne teniamo conto…
grazie a tutti
Io aspetterei stasera per confezionare tutto. Così anche altri possono intervenire.
Il giorno lun 24 set 2018 alle ore 13:04 Enrico Ferreguti <enricofer@gmail.com> ha scritto:
Pierluigi, la modifica mi pare un po’ troppo perentoria. Ti propongo una modifica per renderla un po’ più aperta e non perdere l’opportunità di ospitare contributi di qualcuno che ha adoperato pesantemente QGIS per i suoi scopi senza necessariamente entrare nello sviluppo di codice. In ogni caso sarebbe bello che ci fosse spazio per la descrizione della comunità e delle attività correlate (traduzione - documentazione …)
Abstract della sessione:
L’open source ha cambiato il mondo del GIS, portando gli strumenti dei professionisti sul tavolo di tutti. Grazie agli open data ed a software come QGIS chiunque può accedere, analizzare ed elaborare grandi basi di dati geospaziali. La possibilità di stabilire relazioni geospaziali con il proprio campo di attività ha svelato un mondo di possibilità inattese e fino ad ora inesplorate: le applicazioni mobili, l’educazione geografica, il posizionamento di precisione, la fotogrammetria, la tridimensionalità, il BIM, la cartografia di comunicazione, il geo-giornalismo …
QGIS recentemente aggiornato alla versione 3, è sviluppato da una comunità internazionale con una forte presenza italiana, aperta ai suggerimenti ed alle segnalazioni della base di utenti, consente la connessione alla quasi totalità delle sorgenti dati geospaziali e no, consente sofisticate elaborazioni cartografiche per la stampa e per la pubblicazione su Web, permette elaborazioni sofisticate anche collegandosi ad altre librerie di analisi geospaziale, e può essere facilmente esteso e personalizzato per mezzo di una completa interfaccia di programmazione in Python.
La sessione ha l’obiettivo di mostrare e valorizzare il modello di sviluppo di QGIS, mostrando i suoi punti di forza che hanno permesso al software di diventare il progetto leader nel panorama dei gis desktop. Nella sessione saranno accetati lavori che trattano esperienze di sviluppo di parti del core del programma oppure di plugin e/o software direttamente collegati al progetto prodotti in esperienze della PA, del mondo della ricerca e/o del mondo delle imprese.
Nella sessione saranno prioritariamente presi in considerazione lavori che trattano esperienze applicative in cui QGIS assume carattere di centralità e che in particolare coinvolgono lo sviluppo di funzionalità di base o di estensioni del programma prodotte nell’ambito della PA, del mondo della ricerca e/o del mondo delle imprese.
–
Ing. Pierluigi De Rosa (PhD in Earth Science)
Contract Professor of Geographic Information System at University of Perugia
cel: 3497558268 / fax: 075 7823038
skype: pierluigi.derosa
Il 24 settembre 2018 22:49:17 CEST, Enrico Ferreguti enricofer@gmail.com ha scritto:
Ho inoltrato la seguente call for session:
Titolo:
Mappando il futuro con QGIS
Abstract:
L’open source ha cambiato il mondo del GIS, portando gli strumenti dei professionisti sul tavolo di tutti. Grazie agli open data ed a software come QGIS chiunque può accedere, analizzare ed elaborare grandi basi di dati geografiche. La possibilità di stabilire relazioni geospaziali con il proprio campo di attività ha svelato un mondo di possibilità inattese ed inesplorate: l’educazione geografica, la fotogrammetria, la tridimensionalità, il BIM, il geo-giornalismo …
QGIS recentemente aggiornato alla versione 3, è sviluppato da una comunità internazionale con una forte presenza italiana, aperta ai suggerimenti ed alle segnalazioni della base di utenti, si connette alla quasi totalità delle sorgenti dati geospaziali e no, consente sofisticate analisi geospaziali ed elaborazioni cartografiche per la stampa e per la pubblicazione su Web, e può essere facilmente esteso e personalizzato per mezzo di una completa interfaccia di programmazione in Python.
La sessione ha l’obiettivo di mostrare e valorizzare il modello di sviluppo di QGIS, mostrando i suoi punti di forza che hanno permesso al software di diventare leader nel panorama dei gis desktop. Nella sessione saranno prioritariamente presi in considerazione lavori che trattano esperienze applicative in cui QGIS assume carattere di centralità e che in particolare coinvolgono lo sviluppo di funzionalità di base o di estensioni del programma prodotte nell’ambito della PA, del mondo della ricerca e/o del mondo delle imprese.
Primo Proponente:
Enrico Ferreguti
Secondo proponente:
Pierluigi De Rosa
Possibili Relatori:
Alessandro Pasotti, Pierluigi De Rosa, Paolo Cavallini, Matteo Ghetta, Enrico Ferreguti
Organizzazioni e contatti coinvolti nell’organizzazione: qgis.it - Gruppo degli utenti italiani di QGIS
Grazie a tutti per la disponibilità ed i suggerimenti.
Il giorno lun 24 set 2018 alle ore 15:36 Stefano Campus <skampus@gmail.com> ha scritto:
Paolo è il Sindaco di qgis, il presidente del Project Steering Commitee.
Il lun 24 set 2018, 15:01 Stefano Campus <skampus@gmail.com> ha scritto:
grazie enrico per il contributo.
direi che va bene.
quindi diciamo che a parte la relazione del presidente del PSC
?
tutte le altre saranno scelte a seguito di una call4paper?
In linea di massima penso di sì, ma in uno spirito di massima collaborazione non escludo ci possano essere altri interventi mirati. Sai la versione 3.4… Può sempre succedere qualcosa di interessante…
Però fammi presente le tue preoccupazioni tempistiche e di opportunità che ne teniamo conto…
grazie a tutti
Io aspetterei stasera per confezionare tutto. Così anche altri possono intervenire.
Il giorno lun 24 set 2018 alle ore 13:04 Enrico Ferreguti <enricofer@gmail.com> ha scritto:
Pierluigi, la modifica mi pare un po’ troppo perentoria. Ti propongo una modifica per renderla un po’ più aperta e non perdere l’opportunità di ospitare contributi di qualcuno che ha adoperato pesantemente QGIS per i suoi scopi senza necessariamente entrare nello sviluppo di codice. In ogni caso sarebbe bello che ci fosse spazio per la descrizione della comunità e delle attività correlate (traduzione - documentazione …)
Abstract della sessione:
L’open source ha cambiato il mondo del GIS, portando gli strumenti dei professionisti sul tavolo di tutti. Grazie agli open data ed a software come QGIS chiunque può accedere, analizzare ed elaborare grandi basi di dati geospaziali. La possibilità di stabilire relazioni geospaziali con il proprio campo di attività ha svelato un mondo di possibilità inattese e fino ad ora inesplorate: le applicazioni mobili, l’educazione geografica, il posizionamento di precisione, la fotogrammetria, la tridimensionalità, il BIM, la cartografia di comunicazione, il geo-giornalismo …
QGIS recentemente aggiornato alla versione 3, è sviluppato da una comunità internazionale con una forte presenza italiana, aperta ai suggerimenti ed alle segnalazioni della base di utenti, consente la connessione alla quasi totalità delle sorgenti dati geospaziali e no, consente sofisticate elaborazioni cartografiche per la stampa e per la pubblicazione su Web, permette elaborazioni sofisticate anche collegandosi ad altre librerie di analisi geospaziale, e può essere facilmente esteso e personalizzato per mezzo di una completa interfaccia di programmazione in Python.
La sessione ha l’obiettivo di mostrare e valorizzare il modello di sviluppo di QGIS, mostrando i suoi punti di forza che hanno permesso al software di diventare il progetto leader nel panorama dei gis desktop. Nella sessione saranno accetati lavori che trattano esperienze di sviluppo di parti del core del programma oppure di plugin e/o software direttamente collegati al progetto prodotti in esperienze della PA, del mondo della ricerca e/o del mondo delle imprese.
Nella sessione saranno prioritariamente presi in considerazione lavori che trattano esperienze applicative in cui QGIS assume carattere di centralità e che in particolare coinvolgono lo sviluppo di funzionalità di base o di estensioni del programma prodotte nell’ambito della PA, del mondo della ricerca e/o del mondo delle imprese.
–
Ing. Pierluigi De Rosa (PhD in Earth Science)
Contract Professor of Geographic Information System at University of Perugia
cel: 3497558268 / fax: 075 7823038
skype: pierluigi.derosa