[QGIS-it-user] Gruppo Telegram di QGIS Italia e il regolamento

Il gruppo degli utenti italiani di QGIS, oltre a questa lista, è presente nel
web in vari modi (ordine cronologico/creatore):

1. repository QGIS.it (Paolo Cavallini 2015) - https://github.com/qgis-it
2. sito web QGIS Italia (Paolo Cavallini 2015) - http://qgis.it/
3. pagina Facebook QGIS Italia(Paolo Cavallini 2015) -
https://www.facebook.com/qgis.it
4. canale Twitter (Salvatore Larosa 2018) - https://twitter.com/qgisitalia
5. canale Telegram QGIS Italia (Salvatore Larosa 2018) -
https://t.me/qgisitalia
6. gruppo telegram QGIS.it (Paolo Cavallini 2018/19) - https://t.me/qgis_it
7. gruppo telegram qgis-it-traduttori (Stefano Campus 2020) -
https://t.me/qgis_it_traduzione

Come si puo' notare e forse anche giustamente, Paolo Cavallini è il creatore
e quindi è l'amministratore principale di tutti i siti e chat più importanti
(forse è arrivata l'ora di cedere qualche cosa anche ad altri).

Tra tutti questi elementi sopra elencati, quello più attivo (cioè che
giornalmente ci sono utenti che scrivono) è il gruppo Telegram che fino a
qualche tempo fa (SummerCamp2019) contava solo 30 iscritti, oggi (mentre
scrivo) sono 373.

Il numero dei membri del gruppo telegram è cresciuto grazie ai post sulla
pagina Facebook QGIS Italia (seguita da oltre 3000 persone). Il numero
cresce quasi giornalmente e di conseguenza crescono le domande e i quesiti
che spesso sono OFF TOPIC ovvero non riguardano QGIS ma il GIS in generale
oppure chiedono la risoluzione di problemi con QGIS. Per evitare che il
gruppo degeneri in un bar, ho chiesto più volte di aumentare il numero di
amministratori attivi e di redigere un regolamento, con poche ma chiare
regole.

Potremmo creare un documento condiviso su gdrive e scrivere assieme il
regolamento e scegliere più amministratori/moderatori e poi mettere il link
nella descrizione del gruppo stesso.

Io per adesso sono uscito dal gruppo telegram perché è diventato, secondo
me, un bar e questo porta ad allontanare le persone o peggio a disattivare
le notifiche.

Io mi metto a disposizione per iniziare a scrivere un regolamento.

saluti e W QGIS

-----
https://pigrecoinfinito.wordpress.com/
--
Sent from: http://osgeo-org.1560.x6.nabble.com/QGIS-Italian-User-f5250612.html

È oggettivamente falso che che nel gruppo telegram qgis ci siano così tanti OT da meritarsi un regolamento di cui francamente non credo ci sia bisogno.
A meno che non vogliamo considerare OT ogni tuo post in cui ci informi che uno o l’altro ti hanno citato su Twitter oppure lo stato di avanzamento di un ticket, ovviamente aperto da te, o qualche battuta che ci si scambia talvolta.

Riporto infine quello che ho scritto sul canale telegram dopo tua sollecitazione.

ci sono 370 persone qui dentro (in canale telegram) e se contiamo i post di ciascuno, scopriremmo che scrivono regolarmente non più di una ventina di persone e raramente vedo OT molto fuori tema.

io ammiro la tua coerenza e plaudo la tua preoccupazione che il canale non diventi un mercato, ma ricordiamoci che il sw libero si basa sul paradigma del bazar non della cattedrale. i sistemi tendono ad autoregolarsi e trovare via via dei punti di equilibrio.
il livello delle discussioni è troppo alto? molti andranno via perché non capiscono niente ed arriveranno nuovi super esperti che sanno di poter trovare utenti di pari livello con cui confrontarsi.
il livello delle discussioni è troppo basso? molti andranno via perché le discussioni sono troppo banali e non sono stimolanti ed arriveranno nuovi utenti che chiederanno come attivare il pannello di processing.
e va bene così…

libertà di partecipazione, di lettura, di scrittura…

non amo regolare quello che si autoregolata solo

Il sab 10 ott 2020, 19:34 Totò <pigrecoinfinito@gmail.com> ha scritto:

Il gruppo degli utenti italiani di QGIS, oltre a questa lista, è presente nel
web in vari modi (ordine cronologico/creatore):

  1. repository QGIS.it (Paolo Cavallini 2015) - https://github.com/qgis-it
  2. sito web QGIS Italia (Paolo Cavallini 2015) - http://qgis.it/
  3. pagina Facebook QGIS Italia(Paolo Cavallini 2015) -
    https://www.facebook.com/qgis.it
  4. canale Twitter (Salvatore Larosa 2018) - https://twitter.com/qgisitalia
  5. canale Telegram QGIS Italia (Salvatore Larosa 2018) -
    https://t.me/qgisitalia
  6. gruppo telegram QGIS.it (Paolo Cavallini 2018/19) - https://t.me/qgis_it
  7. gruppo telegram qgis-it-traduttori (Stefano Campus 2020) -
    https://t.me/qgis_it_traduzione

Come si puo’ notare e forse anche giustamente, Paolo Cavallini è il creatore
e quindi è l’amministratore principale di tutti i siti e chat più importanti
(forse è arrivata l’ora di cedere qualche cosa anche ad altri).

Tra tutti questi elementi sopra elencati, quello più attivo (cioè che
giornalmente ci sono utenti che scrivono) è il gruppo Telegram che fino a
qualche tempo fa (SummerCamp2019) contava solo 30 iscritti, oggi (mentre
scrivo) sono 373.

Il numero dei membri del gruppo telegram è cresciuto grazie ai post sulla
pagina Facebook QGIS Italia (seguita da oltre 3000 persone). Il numero
cresce quasi giornalmente e di conseguenza crescono le domande e i quesiti
che spesso sono OFF TOPIC ovvero non riguardano QGIS ma il GIS in generale
oppure chiedono la risoluzione di problemi con QGIS. Per evitare che il
gruppo degeneri in un bar, ho chiesto più volte di aumentare il numero di
amministratori attivi e di redigere un regolamento, con poche ma chiare
regole.

Potremmo creare un documento condiviso su gdrive e scrivere assieme il
regolamento e scegliere più amministratori/moderatori e poi mettere il link
nella descrizione del gruppo stesso.

Io per adesso sono uscito dal gruppo telegram perché è diventato, secondo
me, un bar e questo porta ad allontanare le persone o peggio a disattivare
le notifiche.

Io mi metto a disposizione per iniziare a scrivere un regolamento.

saluti e W QGIS


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QGIS-it-user mailing list
QGIS-it-user@lists.osgeo.org
https://lists.osgeo.org/mailman/listinfo/qgis-it-user

Stefano Campus wrote

È oggettivamente falso che che nel gruppo telegram qgis ci siano così
tanti
OT da meritarsi un regolamento di cui francamente non credo ci sia
bisogno.
A meno che non vogliamo considerare OT ogni tuo post in cui ci informi che
uno o l'altro ti hanno citato su Twitter oppure lo stato di avanzamento di
un ticket, ovviamente aperto da te, o qualche battuta che ci si scambia
talvolta.

Non esiste un regolamento scritto ma verbale, cioè "si discutere solo di
cose su QGIS e non sul GIS generico e inoltre per quesiti complessi si
invita sempre a scrivere in lista", quindi su che basi affermi che
oggettivamente è falso quello che dico? ora sei amministratore (secondo me
fai troppo cose, hai troppi incarichi) detti tu le regole, cioè tutto è
ammesso, tutto è lecito chiunque puo' mettere link, farsi pubblicità,
chiedere di tutto, l'importante che sia interessante (ma per te).

Secondo me occorrono delle regole, ovunque ci sono delle regole e questo non
significa che nelle regole stesse non possiamo scrivere "nel gruppo è
ammesso anche parlare del santo di oggi".

Per quanto riguarda la mia persona, mi è mai stato detto che il mio
comportamento dava fastidio??
quello che faccio, forse vi sembrerà strano, è solo per dimostrare che chi
fa, con il tempo è riconosciuto (ma noto poco in italia, ma molto
all'estero), se scrivo delle mie PR è per dimostrare che è facile e tutti lo
possono fare; se scrivo delle mie issue lo faccio per invogliare tutti a
farlo. Ora se anche questo da fastidio, basta dirlo e non rinfacciarlo alla
prima occasione.

saluti

aspetto altri pensieri

-----
https://pigrecoinfinito.wordpress.com/
--
Sent from: http://osgeo-org.1560.x6.nabble.com/QGIS-Italian-User-f5250612.html

Io vedo il canale telegram proprio come posto dove fare due chiacchiere da bar in libertà. Non ha nessuna utilità per discussioni più strutturate, perché non è indicizzata e non si può suddividere x argomenti. Insomma, è caotica per natura e non mi pare richieda una regolamentazione così stringente.
Per discussioni più istituzionali esiste la mailing list.

Bye

Luca

Il sab 10 ott 2020, 19:34 Totò <pigrecoinfinito@gmail.com> ha scritto:

Il gruppo degli utenti italiani di QGIS, oltre a questa lista, è presente nel
web in vari modi (ordine cronologico/creatore):

  1. repository QGIS.it (Paolo Cavallini 2015) - https://github.com/qgis-it
  2. sito web QGIS Italia (Paolo Cavallini 2015) - http://qgis.it/
  3. pagina Facebook QGIS Italia(Paolo Cavallini 2015) -
    https://www.facebook.com/qgis.it
  4. canale Twitter (Salvatore Larosa 2018) - https://twitter.com/qgisitalia
  5. canale Telegram QGIS Italia (Salvatore Larosa 2018) -
    https://t.me/qgisitalia
  6. gruppo telegram QGIS.it (Paolo Cavallini 2018/19) - https://t.me/qgis_it
  7. gruppo telegram qgis-it-traduttori (Stefano Campus 2020) -
    https://t.me/qgis_it_traduzione

Come si puo’ notare e forse anche giustamente, Paolo Cavallini è il creatore
e quindi è l’amministratore principale di tutti i siti e chat più importanti
(forse è arrivata l’ora di cedere qualche cosa anche ad altri).

Tra tutti questi elementi sopra elencati, quello più attivo (cioè che
giornalmente ci sono utenti che scrivono) è il gruppo Telegram che fino a
qualche tempo fa (SummerCamp2019) contava solo 30 iscritti, oggi (mentre
scrivo) sono 373.

Il numero dei membri del gruppo telegram è cresciuto grazie ai post sulla
pagina Facebook QGIS Italia (seguita da oltre 3000 persone). Il numero
cresce quasi giornalmente e di conseguenza crescono le domande e i quesiti
che spesso sono OFF TOPIC ovvero non riguardano QGIS ma il GIS in generale
oppure chiedono la risoluzione di problemi con QGIS. Per evitare che il
gruppo degeneri in un bar, ho chiesto più volte di aumentare il numero di
amministratori attivi e di redigere un regolamento, con poche ma chiare
regole.

Potremmo creare un documento condiviso su gdrive e scrivere assieme il
regolamento e scegliere più amministratori/moderatori e poi mettere il link
nella descrizione del gruppo stesso.

Io per adesso sono uscito dal gruppo telegram perché è diventato, secondo
me, un bar e questo porta ad allontanare le persone o peggio a disattivare
le notifiche.

Io mi metto a disposizione per iniziare a scrivere un regolamento.

saluti e W QGIS


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QGIS-it-user mailing list
QGIS-it-user@lists.osgeo.org
https://lists.osgeo.org/mailman/listinfo/qgis-it-user

Due piccole precisazioni

1. io parlo del Gruppo Telegram e non del canale (sono due cose
completamente diverse, nel gruppo tutti possiamo scrivere, nel canale
possiamo solo leggere);
2. per favore non esageriamo: ho solo chiesto di scrivere poche ma chiare
regole di convivenza e di nominare altri amministratori attivi nel gruppo
(attualmente ci sono 4/5 admin, ma solo uno è ativo);

esempi:

1. questo gruppo è .....
2. in questo gruppo si discute di ....
3. in questo gruppo non è ammesso: ...
4. valgono sempre le regole della netiquette;
5. ...
ect...

saluti

-----
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Ciao a tutti,

Riguardo l’elenco che hai pubblicato dei canali di QGIS Italia, il sito QGIS.it é pubblicato sul git e tutto il codice è pubblico e qualsiasi utente può fare proposte di modifica (e anzi ben venga se succede).
Nello specifico il creatore é Paolo Cavallini ma Matteo Ghetta, Enrico Ferreguti ed io siamo amministratori con pieno diritti.
Per come l’hai espresso sembra che ci sia una censura a monte di cose che si possono pubblicare e che solo pochi possono fare le cose quando assolutamente non é vero, serve magari che ci sia qualcuno che propone e che faccia anche (nel senso: facciamo una sezione XYZ sul sito, ecco il codice o ecco come potrebbe essere.)

Per quanto mi riguarda invece, il canale telegram è un mercato da sempre, e personalmente lo trovo molto complesso da seguire.
Ci sono domande e questioni che meriterebbero dei post su FB, altre dei messaggi nella ML, altre cose da inserire come esempi/tutorial nella documentazioni mentre altre per cui telegram va benissimo. Non vedo molti OT e se si parla di questioni relative al GIS in generale non le trovo OT, anzi… attorno a QGIS e ai canali di QGIS vedo la crescita di una cultura legata al software e al dato geografico, c’è fermento ed interesse. Non andrei a limitare questa cosa per non impoverirci e per non diventare un semplice strumento di assistenza online per QGIS.
Il nostro obiettivo, e lo stiamo portando avanti secondo me molto bene, è quello di creare una comunità attorno a QGIS e al GIS in Italia. Il gruppo telegram, gli HackFest di QGIS, il SummerCam, il prossimo evento online… stanno servendo a creare comunità dove le persone si conoscono, fanno rete, discutono, si scambiano idee e soluzioni.
Come in tutte le famiglie ci sono anche i bisticci ma basta non legarsi al dito le cose e ricordarsi che la pluralità di idee è il motore del mondo, se non siamo d’accordo basta dirsi le cose con serenità e anche con un pizzico di ironia.

Tornando sulle regole che proponi:

  1. questo gruppo è …
  2. in questo gruppo si discute di …
  3. in questo gruppo non è ammesso: …
  4. valgono sempre le regole della netiquette;

  5. ect…

Secondo me possono essere regole non scritte, si discute di tutto quello che è QGIS in senso lato, quindi anche dati spaziali e metodi, il resto è buona educazione che non deve mai mancare.
Regole come “si parla solo di QGIS” o “non è ammesso fare domande su…” le vedo molto limitanti e si rischia di inaridire il canale.
Sugli amministratori sono d’accordo, ne servono di più di attivi. Purtroppo il tempo è tiranno ed è difficile star dietro sempre a tutto e per questo ti ammiro molto Totò.

Spero di aver espresso il mio pensiero in modo chiaro.

A presto e sempre a disposizione

Fede

Il sab 10 ott 2020, 22:16 Luca Lanteri <lklanteri@gmail.com> ha scritto:

Io vedo il canale telegram proprio come posto dove fare due chiacchiere da bar in libertà. Non ha nessuna utilità per discussioni più strutturate, perché non è indicizzata e non si può suddividere x argomenti. Insomma, è caotica per natura e non mi pare richieda una regolamentazione così stringente.
Per discussioni più istituzionali esiste la mailing list.

Bye

Luca

Il sab 10 ott 2020, 19:34 Totò <pigrecoinfinito@gmail.com> ha scritto:

Il gruppo degli utenti italiani di QGIS, oltre a questa lista, è presente nel
web in vari modi (ordine cronologico/creatore):

  1. repository QGIS.it (Paolo Cavallini 2015) - https://github.com/qgis-it
  2. sito web QGIS Italia (Paolo Cavallini 2015) - http://qgis.it/
  3. pagina Facebook QGIS Italia(Paolo Cavallini 2015) -
    https://www.facebook.com/qgis.it
  4. canale Twitter (Salvatore Larosa 2018) - https://twitter.com/qgisitalia
  5. canale Telegram QGIS Italia (Salvatore Larosa 2018) -
    https://t.me/qgisitalia
  6. gruppo telegram QGIS.it (Paolo Cavallini 2018/19) - https://t.me/qgis_it
  7. gruppo telegram qgis-it-traduttori (Stefano Campus 2020) -
    https://t.me/qgis_it_traduzione

Come si puo’ notare e forse anche giustamente, Paolo Cavallini è il creatore
e quindi è l’amministratore principale di tutti i siti e chat più importanti
(forse è arrivata l’ora di cedere qualche cosa anche ad altri).

Tra tutti questi elementi sopra elencati, quello più attivo (cioè che
giornalmente ci sono utenti che scrivono) è il gruppo Telegram che fino a
qualche tempo fa (SummerCamp2019) contava solo 30 iscritti, oggi (mentre
scrivo) sono 373.

Il numero dei membri del gruppo telegram è cresciuto grazie ai post sulla
pagina Facebook QGIS Italia (seguita da oltre 3000 persone). Il numero
cresce quasi giornalmente e di conseguenza crescono le domande e i quesiti
che spesso sono OFF TOPIC ovvero non riguardano QGIS ma il GIS in generale
oppure chiedono la risoluzione di problemi con QGIS. Per evitare che il
gruppo degeneri in un bar, ho chiesto più volte di aumentare il numero di
amministratori attivi e di redigere un regolamento, con poche ma chiare
regole.

Potremmo creare un documento condiviso su gdrive e scrivere assieme il
regolamento e scegliere più amministratori/moderatori e poi mettere il link
nella descrizione del gruppo stesso.

Io per adesso sono uscito dal gruppo telegram perché è diventato, secondo
me, un bar e questo porta ad allontanare le persone o peggio a disattivare
le notifiche.

Io mi metto a disposizione per iniziare a scrivere un regolamento.

saluti e W QGIS


https://pigrecoinfinito.wordpress.com/

Sent from: http://osgeo-org.1560.x6.nabble.com/QGIS-Italian-User-f5250612.html


QGIS-it-user mailing list
QGIS-it-user@lists.osgeo.org
https://lists.osgeo.org/mailman/listinfo/qgis-it-user


QGIS-it-user mailing list
QGIS-it-user@lists.osgeo.org
https://lists.osgeo.org/mailman/listinfo/qgis-it-user

Sottoscrivo tutto quanto detto da Federico

s.

Il lun 12 ott 2020, 10:49 Federico Gianoli <gianoli.federico@gmail.com> ha scritto:

Ciao a tutti,

Riguardo l’elenco che hai pubblicato dei canali di QGIS Italia, il sito QGIS.it é pubblicato sul git e tutto il codice è pubblico e qualsiasi utente può fare proposte di modifica (e anzi ben venga se succede).
Nello specifico il creatore é Paolo Cavallini ma Matteo Ghetta, Enrico Ferreguti ed io siamo amministratori con pieno diritti.
Per come l’hai espresso sembra che ci sia una censura a monte di cose che si possono pubblicare e che solo pochi possono fare le cose quando assolutamente non é vero, serve magari che ci sia qualcuno che propone e che faccia anche (nel senso: facciamo una sezione XYZ sul sito, ecco il codice o ecco come potrebbe essere.)

Per quanto mi riguarda invece, il canale telegram è un mercato da sempre, e personalmente lo trovo molto complesso da seguire.
Ci sono domande e questioni che meriterebbero dei post su FB, altre dei messaggi nella ML, altre cose da inserire come esempi/tutorial nella documentazioni mentre altre per cui telegram va benissimo. Non vedo molti OT e se si parla di questioni relative al GIS in generale non le trovo OT, anzi… attorno a QGIS e ai canali di QGIS vedo la crescita di una cultura legata al software e al dato geografico, c’è fermento ed interesse. Non andrei a limitare questa cosa per non impoverirci e per non diventare un semplice strumento di assistenza online per QGIS.
Il nostro obiettivo, e lo stiamo portando avanti secondo me molto bene, è quello di creare una comunità attorno a QGIS e al GIS in Italia. Il gruppo telegram, gli HackFest di QGIS, il SummerCam, il prossimo evento online… stanno servendo a creare comunità dove le persone si conoscono, fanno rete, discutono, si scambiano idee e soluzioni.
Come in tutte le famiglie ci sono anche i bisticci ma basta non legarsi al dito le cose e ricordarsi che la pluralità di idee è il motore del mondo, se non siamo d’accordo basta dirsi le cose con serenità e anche con un pizzico di ironia.

Tornando sulle regole che proponi:

  1. questo gruppo è …
  2. in questo gruppo si discute di …
  3. in questo gruppo non è ammesso: …
  4. valgono sempre le regole della netiquette;

  5. ect…

Secondo me possono essere regole non scritte, si discute di tutto quello che è QGIS in senso lato, quindi anche dati spaziali e metodi, il resto è buona educazione che non deve mai mancare.
Regole come “si parla solo di QGIS” o “non è ammesso fare domande su…” le vedo molto limitanti e si rischia di inaridire il canale.
Sugli amministratori sono d’accordo, ne servono di più di attivi. Purtroppo il tempo è tiranno ed è difficile star dietro sempre a tutto e per questo ti ammiro molto Totò.

Spero di aver espresso il mio pensiero in modo chiaro.

A presto e sempre a disposizione

Fede

Il sab 10 ott 2020, 22:16 Luca Lanteri <lklanteri@gmail.com> ha scritto:

Io vedo il canale telegram proprio come posto dove fare due chiacchiere da bar in libertà. Non ha nessuna utilità per discussioni più strutturate, perché non è indicizzata e non si può suddividere x argomenti. Insomma, è caotica per natura e non mi pare richieda una regolamentazione così stringente.
Per discussioni più istituzionali esiste la mailing list.

Bye

Luca

Il sab 10 ott 2020, 19:34 Totò <pigrecoinfinito@gmail.com> ha scritto:

Il gruppo degli utenti italiani di QGIS, oltre a questa lista, è presente nel
web in vari modi (ordine cronologico/creatore):

  1. repository QGIS.it (Paolo Cavallini 2015) - https://github.com/qgis-it
  2. sito web QGIS Italia (Paolo Cavallini 2015) - http://qgis.it/
  3. pagina Facebook QGIS Italia(Paolo Cavallini 2015) -
    https://www.facebook.com/qgis.it
  4. canale Twitter (Salvatore Larosa 2018) - https://twitter.com/qgisitalia
  5. canale Telegram QGIS Italia (Salvatore Larosa 2018) -
    https://t.me/qgisitalia
  6. gruppo telegram QGIS.it (Paolo Cavallini 2018/19) - https://t.me/qgis_it
  7. gruppo telegram qgis-it-traduttori (Stefano Campus 2020) -
    https://t.me/qgis_it_traduzione

Come si puo’ notare e forse anche giustamente, Paolo Cavallini è il creatore
e quindi è l’amministratore principale di tutti i siti e chat più importanti
(forse è arrivata l’ora di cedere qualche cosa anche ad altri).

Tra tutti questi elementi sopra elencati, quello più attivo (cioè che
giornalmente ci sono utenti che scrivono) è il gruppo Telegram che fino a
qualche tempo fa (SummerCamp2019) contava solo 30 iscritti, oggi (mentre
scrivo) sono 373.

Il numero dei membri del gruppo telegram è cresciuto grazie ai post sulla
pagina Facebook QGIS Italia (seguita da oltre 3000 persone). Il numero
cresce quasi giornalmente e di conseguenza crescono le domande e i quesiti
che spesso sono OFF TOPIC ovvero non riguardano QGIS ma il GIS in generale
oppure chiedono la risoluzione di problemi con QGIS. Per evitare che il
gruppo degeneri in un bar, ho chiesto più volte di aumentare il numero di
amministratori attivi e di redigere un regolamento, con poche ma chiare
regole.

Potremmo creare un documento condiviso su gdrive e scrivere assieme il
regolamento e scegliere più amministratori/moderatori e poi mettere il link
nella descrizione del gruppo stesso.

Io per adesso sono uscito dal gruppo telegram perché è diventato, secondo
me, un bar e questo porta ad allontanare le persone o peggio a disattivare
le notifiche.

Io mi metto a disposizione per iniziare a scrivere un regolamento.

saluti e W QGIS


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QGIS-it-user mailing list
QGIS-it-user@lists.osgeo.org
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Federico Gianoli-2 wrote

Per come l'hai espresso sembra che ci sia una censura a monte di cose che
si possono pubblicare e che solo pochi possono fare le cose quando
assolutamente non é vero, serve magari che ci sia qualcuno che propone e
che faccia anche (nel senso: facciamo una sezione XYZ sul sito, ecco il
codice o ecco come potrebbe essere.)

Ciao a tutti,
per favore non esageriamo, non ho mai parlato di censura sul sito o su
github, ho solo detto che Paolo è ovunque e ovunque è admin e giustamente
visto che è merito suo la creazione anche della comunità di QGIS Italia.

Io stimo molto Paolo, ma abbiamo punti di vista diversi su alcune cose, ma
punti di vista sono e rimangono.

Per favore non andiamo OFF TOPIC anche in questa mail.

Saluti

-----
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Ciao Totò,
sinceramente non credo di essere andato off topic nella mail, “se mi sbaglio mi corrigerete”…

Mi fa piacere che io abbia mal interpretato la mail riguardo i vari canali di QGIS Italia che hai mandato, da come era esposta ero caduto nell’errore che si insinuasse una mancanza di trasparenza nella gestione dei canali di comunicazione che secondo me non è. Il creatore di un canale non vuol dire che sia l’unico amministratore dello stesso come tu fai notare con telegram ad esempio.
Aggiungo che oltre che amministratori abbiamo bisogno di contributori che regalino a QGIS e al progetto QGIS Italia la cosa più preziosa che si ha: il tempo, proprio come fai tu, e su questo punto non credo che nessuno ti sarà mai abbastanza grato per il tempo, le competenze, la dedizione e la pazienza che impieghi nel rispondere a tutti e per non lasciare mai una domanda o una questione senza risposta.

Tuttavia credo che se sentiamo di dover definire cosa si può e cosa non si può fare in un gruppo telegram, di incanalare le discussioni etc. forse è perchè stiamo usando in modo sbagliato uno strumento di comunicazione che ci impone una velocità di scrittura, lessico, presenza e tempi di risposta che non sono consoni al tempo della nostra vita lavorativa/personale, a meno che lo strumento stesso non sia parte del nostro lavoro. Già in passato avevo caldeggiato un ritorno alla ML per molte delle domande che vengono fatte su telegram. Forse il discorso da fare sarebbe quello di riportare le domande e risposte del gruppo telegram su una pagina tipo F.A.Q. in modo da tenere traccia di tutte le domande e risposte che ci sono nel canale ad uso e consumo delle masse e dei “noi del futuro”, come se fosse una pagina di stack overflow.

Grazie mille

Fede

Il giorno lun 12 ott 2020 alle ore 12:17 Totò <pigrecoinfinito@gmail.com> ha scritto:

Federico Gianoli-2 wrote

Per come l’hai espresso sembra che ci sia una censura a monte di cose che
si possono pubblicare e che solo pochi possono fare le cose quando
assolutamente non é vero, serve magari che ci sia qualcuno che propone e
che faccia anche (nel senso: facciamo una sezione XYZ sul sito, ecco il
codice o ecco come potrebbe essere.)

Ciao a tutti,
per favore non esageriamo, non ho mai parlato di censura sul sito o su
github, ho solo detto che Paolo è ovunque e ovunque è admin e giustamente
visto che è merito suo la creazione anche della comunità di QGIS Italia.

Io stimo molto Paolo, ma abbiamo punti di vista diversi su alcune cose, ma
punti di vista sono e rimangono.

Per favore non andiamo OFF TOPIC anche in questa mail.

Saluti


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QGIS-it-user@lists.osgeo.org
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Ciao a tutti,
So di non essere particolarmente attiva, nè su Telegram nè in ml, un po’ per mancanza di tempo ma anche per competenze, in fondo mi sono iscritta per imparare… Oggi ci tengo a dire la mia perché l’argomento mi interessa molto.

Mi sono aggiunta al gruppo Telegram dopo aver partecipato al Summer Camp 2019 per un paio di motivi sostanzialmente:
il piacere di rimanere in contatto con la community (che stava assumendo un’identità);
il piacere di poter chattare informalmente senza il timore degli OT :stuck_out_tongue:

Non volermene Totó, ma da quando sono stata bacchettata in mailing list per OT (era nel 2013 quella di Gfoss), nel dubbio non posto più… Mi dispiacerebbe se accadesse anche con il gruppo Telegram.
In fondo si tratta di OT collaterali, no?

Sono invece d’accordissimo con quanto dice Federico nel rimandare alla ML le argomentazioni complesse che risultano difficili da seguire in chat.

Saluti,
Rossella

Io ho amministrato il gruppo telegram per molto tempo e alcune persone che
entravano chiedevano: dove posso leggere il regolamento? ed io ripetevo la
solita frase: "qui discutiamo su QGIS a 360 gradi, per quesiti veloci chiedi
pure ma per problemi complessi iscriviti e scrivi alla ML"; è stato cosi per
molti mesi se non anni.

Forse mi spiego male o forse non so comunicare, ma 4 su 4 dite che non
volete regole nel gruppo telegram, ok non posso che constatare il vostro
punto di vista.

Buon proseguimento

saluti

PS: tenete presente che il web è una cosa strana e spesso la reputazione di
una comunità si valuta dai suoi social e gruppi vari, un gruppo senza
regole, secondo me, non ha una buona reputazione.

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https://pigrecoinfinito.wordpress.com/
--
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Uhm… Vediamo se anche gli altri vogliono pronunciarsi…
Scusate se ho staccato la conversazione, ma sono in treno con la linea che va e viene, devo aver combinato un pasticcio… Sorry

Rossella

Il lun 12 ott 2020, 20:26 Totò <pigrecoinfinito@gmail.com> ha scritto:

Io ho amministrato il gruppo telegram per molto tempo e alcune persone che
entravano chiedevano: dove posso leggere il regolamento? ed io ripetevo la
solita frase: “qui discutiamo su QGIS a 360 gradi, per quesiti veloci chiedi
pure ma per problemi complessi iscriviti e scrivi alla ML”; è stato cosi per
molti mesi se non anni.

Forse mi spiego male o forse non so comunicare, ma 4 su 4 dite che non
volete regole nel gruppo telegram, ok non posso che constatare il vostro
punto di vista.

Buon proseguimento

saluti

PS: tenete presente che il web è una cosa strana e spesso la reputazione di
una comunità si valuta dai suoi social e gruppi vari, un gruppo senza
regole, secondo me, non ha una buona reputazione.


https://pigrecoinfinito.wordpress.com/

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QGIS-it-user mailing list
QGIS-it-user@lists.osgeo.org
https://lists.osgeo.org/mailman/listinfo/qgis-it-user

Totò, nessuno sta dicendo che non si vuole un regolamento.
Ne stai facendo una questione di forma non di sostanza.
Io non ho nulla in contrario a mettere un regolamento.
Quelle indicazioni che hai citato qualche mail fa sono secondo me sovradimensionate rispetto alle reali necessità,ma non ho mai detto che non le voglia (1 su 400).
Non hai detto che, prima che andassi via, eri amministratore del gruppo Traduzione (70 persone), non abbiamo messo nessuna regola e in due mesi siamo arrivati al 100% della traduzione della GUI.
Io ho fiducia nel genere umano e nella sua voglia di contenere il disordine.

Ma, ripeto, io sono uno dei partecipanti e raramente mi sono trovato nelle condizioni di “riprendere” qualcuno.

Al momento si sono espresse quattro persone (più o meno): mi viene il dubbio che per il resto della comunità, quelle da te sollevate non siano questioni così sostanziali.
Aspettiamo altri contributi; intanto qgis va avanti e la traduzione pure.

s.

Il lun 12 ott 2020, 20:26 Totò <pigrecoinfinito@gmail.com> ha scritto:

Io ho amministrato il gruppo telegram per molto tempo e alcune persone che
entravano chiedevano: dove posso leggere il regolamento? ed io ripetevo la
solita frase: “qui discutiamo su QGIS a 360 gradi, per quesiti veloci chiedi
pure ma per problemi complessi iscriviti e scrivi alla ML”; è stato cosi per
molti mesi se non anni.

Forse mi spiego male o forse non so comunicare, ma 4 su 4 dite che non
volete regole nel gruppo telegram, ok non posso che constatare il vostro
punto di vista.

Buon proseguimento

saluti

PS: tenete presente che il web è una cosa strana e spesso la reputazione di
una comunità si valuta dai suoi social e gruppi vari, un gruppo senza
regole, secondo me, non ha una buona reputazione.


https://pigrecoinfinito.wordpress.com/

Sent from: http://osgeo-org.1560.x6.nabble.com/QGIS-Italian-User-f5250612.html


QGIS-it-user mailing list
QGIS-it-user@lists.osgeo.org
https://lists.osgeo.org/mailman/listinfo/qgis-it-user

Ciao a tutti,

grazie per aver sollevato la questione. Mi sento tirato in ballo perché
appunto amministratore di vari "pezzi" di QGIS Italia.

Il gruppo Telegram, anzi I gruppI Telegram, hanno la forma di un bar.
Difficilmente si recupera qualcosa, ma è anche il bello dei social (su
Twitter trovo sempre moltissimi spunti interessanti, disordinati e
difficili da recuperare se non ti ricordi data e autore del post).

Per quesiti più tecnici c'è la mailing list (dove si scrive di meno da
quando ci sono i social) da cui è molto più facile riesumare vecchi post
perché indicizzate dai motori di ricerca. E li è giusto che ci sia un
regolamento (avete mai provato a scrivere sulla mailing list di R?).

Non ho niente in contrario che ci sia un regolamento, ma se siamo
passati da un pugno di persone a quasi 400, forse è anche grazie al
modello bazaar. Quello su cui dovremmo puntare è su un numero maggiore
di contributori (cosa che si è vista benissimo con la traduzione).

Personalmente il gruppo non riesco a seguirlo per motivi di tempo: se lo
apro a fine giornata con 400 messaggi non riesco a fare niente di utile,
le mail in mailing list invece rimangono li belle ordinate.

Matteo

Ciao a tutti!
sinceramente per come vedo io la questione un gruppo (telegram o whatsup che sia) difficilmente risulta governabile, tanto piu con 400 iscritti (di cui moltissimi immagino essere gente che cerca aiuto su banali questioni dipendenti dall’essere alle prime armi con qgis).
E’ vero che il “core business” del gruppo è qgis ho ma ritengo impossibile o difficile riuscire a tirare una linea netta su cosa sia offtopic o meno (ho presente la discussione sulla georeferenziazione di pochi giorni fa).
Servirebbe una persona che lo fa di lavoro e credo che tutti abbiano anche altro da fare.
Il modello bazar, che personalmente non mi dispiace, permette di seguire o meno le discussioni e di intervenire o meno in base all’interesse per l’argomento discusso. Poi è ovvio che se uno chiede: “sto installando qgis per la prima volta nella mia vita e non so niente di gis, come devo fare?” lo si invita gentilmente a informarsi un pò ed usare altri canali di supporto.

Quindi secondo me stiamo di un problema non problema.
Certo qualche regola (non si parla di arcoso, non si fa promozione commerciale, etc…) potrebbe esserci ma non sarei cosi restrittivo.

un saluto a tutti!

···

Alberto Grava
Pianificatore Territoriale
3224 sez. A, Albo degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori , provincia di Treviso

via San Fris, 52 - 31029 Vittorio Veneto (TV)
t. +39 3494643461
p.i. 04960590265 | cod. uni. KRRH6B9

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