Ciao a tutti,
Riguardo l’elenco che hai pubblicato dei canali di QGIS Italia, il sito QGIS.it é pubblicato sul git e tutto il codice è pubblico e qualsiasi utente può fare proposte di modifica (e anzi ben venga se succede).
Nello specifico il creatore é Paolo Cavallini ma Matteo Ghetta, Enrico Ferreguti ed io siamo amministratori con pieno diritti.
Per come l’hai espresso sembra che ci sia una censura a monte di cose che si possono pubblicare e che solo pochi possono fare le cose quando assolutamente non é vero, serve magari che ci sia qualcuno che propone e che faccia anche (nel senso: facciamo una sezione XYZ sul sito, ecco il codice o ecco come potrebbe essere.)
Per quanto mi riguarda invece, il canale telegram è un mercato da sempre, e personalmente lo trovo molto complesso da seguire.
Ci sono domande e questioni che meriterebbero dei post su FB, altre dei messaggi nella ML, altre cose da inserire come esempi/tutorial nella documentazioni mentre altre per cui telegram va benissimo. Non vedo molti OT e se si parla di questioni relative al GIS in generale non le trovo OT, anzi… attorno a QGIS e ai canali di QGIS vedo la crescita di una cultura legata al software e al dato geografico, c’è fermento ed interesse. Non andrei a limitare questa cosa per non impoverirci e per non diventare un semplice strumento di assistenza online per QGIS.
Il nostro obiettivo, e lo stiamo portando avanti secondo me molto bene, è quello di creare una comunità attorno a QGIS e al GIS in Italia. Il gruppo telegram, gli HackFest di QGIS, il SummerCam, il prossimo evento online… stanno servendo a creare comunità dove le persone si conoscono, fanno rete, discutono, si scambiano idee e soluzioni.
Come in tutte le famiglie ci sono anche i bisticci ma basta non legarsi al dito le cose e ricordarsi che la pluralità di idee è il motore del mondo, se non siamo d’accordo basta dirsi le cose con serenità e anche con un pizzico di ironia.
Tornando sulle regole che proponi:
- questo gruppo è …
- in questo gruppo si discute di …
- in questo gruppo non è ammesso: …
- valgono sempre le regole della netiquette;
- …
ect…
Secondo me possono essere regole non scritte, si discute di tutto quello che è QGIS in senso lato, quindi anche dati spaziali e metodi, il resto è buona educazione che non deve mai mancare.
Regole come “si parla solo di QGIS” o “non è ammesso fare domande su…” le vedo molto limitanti e si rischia di inaridire il canale.
Sugli amministratori sono d’accordo, ne servono di più di attivi. Purtroppo il tempo è tiranno ed è difficile star dietro sempre a tutto e per questo ti ammiro molto Totò.
Spero di aver espresso il mio pensiero in modo chiaro.
A presto e sempre a disposizione
Fede
Il sab 10 ott 2020, 22:16 Luca Lanteri <lklanteri@gmail.com> ha scritto:
Io vedo il canale telegram proprio come posto dove fare due chiacchiere da bar in libertà. Non ha nessuna utilità per discussioni più strutturate, perché non è indicizzata e non si può suddividere x argomenti. Insomma, è caotica per natura e non mi pare richieda una regolamentazione così stringente.
Per discussioni più istituzionali esiste la mailing list.
Bye
Luca
Il sab 10 ott 2020, 19:34 Totò <pigrecoinfinito@gmail.com> ha scritto:
Il gruppo degli utenti italiani di QGIS, oltre a questa lista, è presente nel
web in vari modi (ordine cronologico/creatore):
- repository QGIS.it (Paolo Cavallini 2015) - https://github.com/qgis-it
- sito web QGIS Italia (Paolo Cavallini 2015) - http://qgis.it/
- pagina Facebook QGIS Italia(Paolo Cavallini 2015) -
https://www.facebook.com/qgis.it
- canale Twitter (Salvatore Larosa 2018) - https://twitter.com/qgisitalia
- canale Telegram QGIS Italia (Salvatore Larosa 2018) -
https://t.me/qgisitalia
- gruppo telegram QGIS.it (Paolo Cavallini 2018/19) - https://t.me/qgis_it
- gruppo telegram qgis-it-traduttori (Stefano Campus 2020) -
https://t.me/qgis_it_traduzione
Come si puo’ notare e forse anche giustamente, Paolo Cavallini è il creatore
e quindi è l’amministratore principale di tutti i siti e chat più importanti
(forse è arrivata l’ora di cedere qualche cosa anche ad altri).
Tra tutti questi elementi sopra elencati, quello più attivo (cioè che
giornalmente ci sono utenti che scrivono) è il gruppo Telegram che fino a
qualche tempo fa (SummerCamp2019) contava solo 30 iscritti, oggi (mentre
scrivo) sono 373.
Il numero dei membri del gruppo telegram è cresciuto grazie ai post sulla
pagina Facebook QGIS Italia (seguita da oltre 3000 persone). Il numero
cresce quasi giornalmente e di conseguenza crescono le domande e i quesiti
che spesso sono OFF TOPIC ovvero non riguardano QGIS ma il GIS in generale
oppure chiedono la risoluzione di problemi con QGIS. Per evitare che il
gruppo degeneri in un bar, ho chiesto più volte di aumentare il numero di
amministratori attivi e di redigere un regolamento, con poche ma chiare
regole.
Potremmo creare un documento condiviso su gdrive e scrivere assieme il
regolamento e scegliere più amministratori/moderatori e poi mettere il link
nella descrizione del gruppo stesso.
Io per adesso sono uscito dal gruppo telegram perché è diventato, secondo
me, un bar e questo porta ad allontanare le persone o peggio a disattivare
le notifiche.
Io mi metto a disposizione per iniziare a scrivere un regolamento.
saluti e W QGIS
Sent from: http://osgeo-org.1560.x6.nabble.com/QGIS-Italian-User-f5250612.html
QGIS-it-user mailing list
QGIS-it-user@lists.osgeo.org
https://lists.osgeo.org/mailman/listinfo/qgis-it-user
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