[QGIS-it-user] INPUT per QGIS - Sempre più pratico

Ritengo che, con gli ultimi aggiornamenti, l’App per Android INPUT (per QGIS) sia ancora più pratica, intuitiva e agevole nell’uso rispetto alle versioni precedenti.
In queste ultimi versioni apprezzo molto la funzione “Esplora elemento” che permette con semplicità di richiamare i punti di rilevamento già presi in precedenza, di visionarli su mappa e di modificarne a piacere i dati.
Ciò che apprezzo di più di questa App (oltre, ovviamente, al fatto che funzioni in base a progetti di QGIS) è che è semplicissima, intuitiva, “basic” ed essenziale e apprezzo tutto ciò in quanto, per un classico rilevamento di campagna (rilevamento geologico, rilevamento ambientale, ecc.) spesso quello che serve è “solo” prendere il punto della stazione di rilevamento (assegnandogli una sigla e ricavandone in automatico le coordinate), annotarsi appunti, commenti e misure eseguite in sito per quella stazione, fare due o tre foto di quella stazione e quindi velocemente passare alla stazione successiva. Durante un rilevamento geologico, ad esempio, queste operazioni si ripetono decine e decine di volte nell’arco di una giornata, spesso in condizioni poco agevoli (pioggia, terreni impervi, ecc.) e quindi avere uno strumento semplice che, letteralmente sta in tasca e che velocemente esegue quelle operazioni basilari, fa veramente comodo.
Altre App tipo QFIELD sicuramente sono molto più sofisticate di INPUT e consentono elaborazioni dei dati paragonabili a QGIS ma spesso sono troppo “complesse” e quindi non permettono quello stop and go veloce che invece di consente INPUT (la App GEOPAPARAZZI è un po un ibrido tra INPUT e QFIELD e quindi ha pregi e limiti dell’uno e dell’altro).
Per il tipo di rilevamento che faccio io, INPUT è l’optimum perchè mi ricorda ed emula il caro e vecchio “libretto di campagna” (scusate lo slang da geologo) anche se, non nego che per usi meno speditivi e più complessi, QFIELD non lo batte nessuno (GEOPAPARAZZI sta nel mezzo).