Non capisco perchè a partire dalla versione 2.14 di QGIS, non è più possibile applicare un’operazione di Geoprocessing “Buffer” ad un layer vettoriale puntiforme, senza dover per forza impostare un numero minimo di segmenti ( che è di 5).
Se faccio il Buffering in un shape file vettoriale puntiforme, a causa di questo problema non mi genera più un’area perfettamente circolare attorno ad esso e di raggio corrispondente a quello impostato, ma un’area che assomiglia ad un elissoide… Di fatti se poi vado a misurare la distanza dall’elemento puntuale alle estremità del Buffer, quindi il suo raggio, mi accorgo che ho un valore corretto per il semi-asse maggiore e un valore inferiore (quindi non corretto) di circa 300 metri, per il semi-asse minore. Ho un Buffer che anzichè un cerchio ha la forma di un’uovo per intenderci…E i contorni di esso sono dati da una serie di segmenti rettilinei uniti tra loro e non degli archi…
Sono io che sbaglio qualcosa di banale o anche a qualcun’altro gli risulta questa stranezza?
Grazie a tutti per la gentile attenzione.
Andrea Gagna.
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Dt. Gagna Andrea, ICT Cartographer and GIS-Geo-Database Specialist
Sono io che sbaglio qualcosa di banale o anche a qualcun'altro gli risulta
questa stranezza?
a mio avviso sbagli qualcosa di banale che è legato al SR; sicuramente
avrai attivo OTF e questo ti fa sembrare il cerchio un ellisse;
per quanto riguarda le misure diverse, il problema è lo stesso; devi settare
bene l'ellissoide!!
Il giorno 23 giugno 2016 12:45, Andrea Gagna <g.andre87@gmail.com> ha scritto:
Ciao a tutti,
Non capisco perchè a partire dalla versione 2.14 di QGIS, non è più possibile applicare un’operazione di Geoprocessing “Buffer” ad un layer vettoriale puntiforme, senza dover per forza impostare un numero minimo di segmenti ( che è di 5).
Se faccio il Buffering in un shape file vettoriale puntiforme, a causa di questo problema non mi genera più un’area perfettamente circolare attorno ad esso e di raggio corrispondente a quello impostato, ma un’area che assomiglia ad un elissoide… Di fatti se poi vado a misurare la distanza dall’elemento puntuale alle estremità del Buffer, quindi il suo raggio, mi accorgo che ho un valore corretto per il semi-asse maggiore e un valore inferiore (quindi non corretto) di circa 300 metri, per il semi-asse minore. Ho un Buffer che anzichè un cerchio ha la forma di un’uovo per intenderci…
Ho appena fatto un test e i buffer sono perfettamente circolari (il buffer è un operazione talmente banale e consolidata che mi pare impossibile che sbagli). Non è che hai fatto l’operazione in coordinate geografiche anzichè proiettate? Oppure hai riproiettato un cerchio in coordinate geografiche? (e di conseguenza questo non può rimanere rotondo).
E i contorni di esso sono dati da una serie di segmenti rettilinei uniti tra loro e non degli archi…
Come e sempre stato… è un GIS non un CAD. Le forme non sono disegnate a partire da funzioni. Oltretutto lo shapefile non supporta nemmeno le funzioni (cosa che invece postgis fa, ma comunque con molte limitazioni). L’unica cosa che puoi fare è alzare il numero di segmenti al massimo di modo da ottenere l’approssimazione il più vicina possibile ad un cerchio (ma non ha molto senso).
Sono io che sbaglio qualcosa di banale o anche a qualcun’altro gli risulta questa stranezza?
Grazie a tutti per la gentile attenzione.
Andrea Gagna.
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Dt. Gagna Andrea, ICT Cartographer and GIS-Geo-Database Specialist
Questo messaggio, comprensivo di eventuali allegati, è ad uso esclusivo del destinatario e potrebbe contenere informazioni riservate; se è stato recapitato per errore ci scusiamo per l’accaduto e Vi invitiamo cortesemente a darcene notizia provvedendo alla sua distruzione.
Vi ricordiamo che la diffusione, l’utilizzo e/o la conservazione dei dati ricevuti per errore costituiscono violazione alle disposizioni del D.Lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”.
Ho provato a fare come mi hai suggerito e quindi aumentato al massimo il numero di segmenti da approssimare (99), anche se come dici anche tu non ha molto senso…
Ineffetti non avevo pensato al limite dello shape file…Bisognerebbe applicare la funzione buffering in PostGIS e importarlo in QGIS…ineffetti…
Però continuano a restarmi incongruenti i valori del raggio. Adesso la forma geometrica è circolare, e l’ho ottenuta adattando il nuovo layer vettoriale buffer al S.R. del progetto, ma continuano a persistere le differenze di misurazione del raggio…Nonostante abbia impostato 1000 mt me ne risultano 1200 mt circa all’estremità Nord e Sud, mentre 800 circa in quelle a Est e Ovest…Eppure non ho fatto alcuna operazione con le coordinate geografiche…Ho impostato come S.R. del Progetto il WGS84, unità di misura metrica e coordinate espresse in decimali…
Il giorno 23 giugno 2016 12:45, Andrea Gagna <g.andre87@gmail.com> ha scritto:
Ciao a tutti,
Non capisco perchè a partire dalla versione 2.14 di QGIS, non è più possibile applicare un’operazione di Geoprocessing “Buffer” ad un layer vettoriale puntiforme, senza dover per forza impostare un numero minimo di segmenti ( che è di 5).
Se faccio il Buffering in un shape file vettoriale puntiforme, a causa di questo problema non mi genera più un’area perfettamente circolare attorno ad esso e di raggio corrispondente a quello impostato, ma un’area che assomiglia ad un elissoide… Di fatti se poi vado a misurare la distanza dall’elemento puntuale alle estremità del Buffer, quindi il suo raggio, mi accorgo che ho un valore corretto per il semi-asse maggiore e un valore inferiore (quindi non corretto) di circa 300 metri, per il semi-asse minore. Ho un Buffer che anzichè un cerchio ha la forma di un’uovo per intenderci…
Ho appena fatto un test e i buffer sono perfettamente circolari (il buffer è un operazione talmente banale e consolidata che mi pare impossibile che sbagli). Non è che hai fatto l’operazione in coordinate geografiche anzichè proiettate? Oppure hai riproiettato un cerchio in coordinate geografiche? (e di conseguenza questo non può rimanere rotondo).
E i contorni di esso sono dati da una serie di segmenti rettilinei uniti tra loro e non degli archi…
Come e sempre stato… è un GIS non un CAD. Le forme non sono disegnate a partire da funzioni. Oltretutto lo shapefile non supporta nemmeno le funzioni (cosa che invece postgis fa, ma comunque con molte limitazioni). L’unica cosa che puoi fare è alzare il numero di segmenti al massimo di modo da ottenere l’approssimazione il più vicina possibile ad un cerchio (ma non ha molto senso).
Sono io che sbaglio qualcosa di banale o anche a qualcun’altro gli risulta questa stranezza?
Grazie a tutti per la gentile attenzione.
Andrea Gagna.
–
Dt. Gagna Andrea, ICT Cartographer and GIS-Geo-Database Specialist
Questo messaggio, comprensivo di eventuali allegati, è ad uso esclusivo del destinatario e potrebbe contenere informazioni riservate; se è stato recapitato per errore ci scusiamo per l’accaduto e Vi invitiamo cortesemente a darcene notizia provvedendo alla sua distruzione.
Vi ricordiamo che la diffusione, l’utilizzo e/o la conservazione dei dati ricevuti per errore costituiscono violazione alle disposizioni del D.Lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”.
Dt. Gagna Andrea, ICT Cartographer and GIS-Geo-Database Specialist
Date sent: Thu, 23 Jun 2016 05:02:02 -0700 (PDT)
From: AV <antoniovinci@wp.pl>
To: qgis-it-user@lists.osgeo.org
Subject: Re: [QGIS-it-user] problemi con il Buffer in QGIS dalla
versione
2.14.X
/
Andrea Gagna wrote
> Ho impostato come S.R. del Progetto il WGS84
/
Questa frase non significa nulla, perchè al datum WGS84 corrispondono sia SR
sferici che piani...
Per tagliare la testa al toro, converti tutto in EPSG:6875 (obbligatorio in
Italia dal novembre 2011) e vedrai che ti funziona tutto
due righe commento ad AV (non conosco il suo nome).
Gli EPSG relativi al nuovo sistema nazionale sono stati introdotti in QGis solo
con l'ultimo rilascio (nella 2.14 originale non c'erano).
A parte il test del buffer, bisogna fare attenzione al fuso di proiezione.
L'EPSG 6875 corrisponde al "Fuso Italia", ovvero un fuso più ampio che
comprende il 32 il 33 e di il 34. Questo vuol dire che la proiezione di Gauss
viene "forzata" oltre i limiti, nel senso che i moduli di deformazione ai
margini saranno più grandi di quelli che si hanno con i fusi di ampiezza 6
gradi (ovviamente).
Il fuso Italia ha quindi un ambito di applicazione particolare.
Infine vorrei dire che l'obbligatorietà introdotta dal DM 10-11-2011 riguarda
essenzialmente la creazione di nuovi dati topografici.
Non basta certo cambiare un numero in un software per essere conformi alla
legge.
Saluti
--
Marco Guiducci
Regione Toscana - Direzione Generale Politiche Territoriali e Ambientali
Settore Sistema Informativo Territoriale ed Ambientale
