[QGIS-it-user] Problemi con il krigung

Ciao a tutti,
Sto impazzendo per capire come funziona il kriging.
Spiego brevemente. Ho un parametro di temperatura devo valutare come questa evolve in un corpo idrico.
Ho:

  • uno shp.file con 26 stazioni di Monitoraggio di cui ho tutti i dati:
    • nome stazione
    •id stazione
    • latitudine
    • longitudine
    • ecc…
  • un file excel con riportate le stesse info in più la media della temperatura (che mi interessa analizzare).

Faccio il join per ottenere un unico file. Fin qui tutto bene.

A questo punto imposto ordinary kriging:

Points e attribute tutto bene.

Il resto non ho idea di come impostarlo.

Qualcuno può aiutarmi ???

GRAZIE mille.

Inviato da smartphone Samsung Galaxy.

Ti conviene usare una interpolazione più ragionevole, ad es idw.
Saluti.

Il 22 febbraio 2019 21:04:14 CET, Noemi Manella noemi_m91@live.it ha scritto:

Ciao a tutti,
Sto impazzendo per capire come funziona il kriging.
Spiego brevemente. Ho un parametro di temperatura devo valutare come questa evolve in un corpo idrico.
Ho:

  • uno shp.file con 26 stazioni di Monitoraggio di cui ho tutti i dati:
    • nome stazione
    •id stazione
    • latitudine
    • longitudine
    • ecc…
  • un file excel con riportate le stesse info in più la media della temperatura (che mi interessa analizzare).

Faccio il join per ottenere un unico file. Fin qui tutto bene.

A questo punto imposto ordinary kriging:

Points e attribute tutto bene.

Il resto non ho idea di come impostarlo.

Qualcuno può aiutarmi ???

GRAZIE mille.

Inviato da smartphone Samsung Galaxy.


Sorry for being short

Concordo con Cavllini.
Non perchè il Kriging non sia valido, anzi, se ben impostato restituisce DEM molto realistici, però non è easy to use.
Comunque se proprio vuoi cimentarti con il Kriging, cerca in rete le “lezioni” di Margherita Di Leo sull’uso di GRASS in QGIS (vado a memoria e non ricordo dove ebbi modo di leggerle) nelle quali è spiegata abbastanza bene l’architettura base del Kriging.

Il giorno ven 22 feb 2019 alle ore 22:52 Paolo Cavallini <cavallini@faunalia.it> ha scritto:

Ti conviene usare una interpolazione più ragionevole, ad es idw.
Saluti.

Il 22 febbraio 2019 21:04:14 CET, Noemi Manella <noemi_m91@live.it> ha scritto:

Ciao a tutti,
Sto impazzendo per capire come funziona il kriging.
Spiego brevemente. Ho un parametro di temperatura devo valutare come questa evolve in un corpo idrico.
Ho:

  • uno shp.file con 26 stazioni di Monitoraggio di cui ho tutti i dati:
    • nome stazione
    •id stazione
    • latitudine
    • longitudine
    • ecc…
  • un file excel con riportate le stesse info in più la media della temperatura (che mi interessa analizzare).

Faccio il join per ottenere un unico file. Fin qui tutto bene.

A questo punto imposto ordinary kriging:

Points e attribute tutto bene.

Il resto non ho idea di come impostarlo.

Qualcuno può aiutarmi ???

GRAZIE mille.

Inviato da smartphone Samsung Galaxy.


Sorry for being short


QGIS-it-user mailing list
QGIS-it-user@lists.osgeo.org
https://lists.osgeo.org/mailman/listinfo/qgis-it-user

Ciao,
da come descrivi il problema, sembra che hai dei dati a disposizione e
attraverso il loro inserimento in un processo informatizzato vuoi ottenerne
un risultato. Quindi non si tratta di come usare QGIS, ma di avere un metodo
di analisi, QGIS anche se prezioso e' uno strumento.
Due cose. Mancano le quote dei sensori e la perimetrazione del corpo idrico
per la calibrazione del possibile modello.
kriging, rappresenta una interpolazione spaziale basata
sull'autocorrelazione della grandezza in esame e come essa muta nello
spazio con continuità. Si basa sul concetto Tobleriano: le cose più vicine
sono più simili rispetto alle cose più lontane. Per questo, nasce la
necessità di dover stimare la temperatura sull’intera superficie del
corpo idrico a partire da dati puntuali, ricavati da stazioni di
misura posizionate irregolarmente sull’area d’interesse. Infatti
l'analisi non dipenderà solo dalla posizione spazialmente identificata
dalle stazioni di misura per le quali vi sono dati conosciuti, ma sarà
fortemente influenzata anche dalla orografia e da qui il concetto di
gradiente termico, che ti permette di visualizzarne la variazione della
temperatura in funzione della variazione della quota. Altro metodo potrebbe
essere quello di stimare la temperatura utilizzando una regressione lineare
sulla posizione. In base alla posizione delle stazioni e ai valori di
temperatura assunti, viene ricavata una relazione fra temperatura e
posizione valida per tutto lo sviluppo superficiale del corpo idrico. Oppure
sfruttare il concetto di "media pesata" rispetto alla distanza quadratica
dalle stazioni, con unico gradiente termico, su base annuale, ricavato
tramite regressione su tutto l’intervallo dei dati che hai a
disposizione per l’area di studio. Tutto cio' e' indubbiamente possibile
elaborarlo con QGIS, GRASS, R, SAGA.

-----
Ivano
GIS - Environmental and Urban Planner — Digit PA
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Sent from: http://osgeo-org.1560.x6.nabble.com/QGIS-Italian-User-f5250612.html