[QGIS-it-user] QGIS Italia crowdfunding

salve a tutti e scusate se non mi son fatto sentire la sett scorsa.

Provo a riproporre il tema del crowdfunding per raccogliere un po’ di soldi per contribuire ad alcune nuove features di QGIS e per far crescere la comunità di QGIS Italia.

Questa idea era nata durante l’ultimo QGIS Summer School.

In pratica ho fatto una piccola indagine su vari siti che ospitano crowdfunding. Alcuni avevano servizi troppo cari, alcuni si son detti non interessati a noi, alcuni davano poche possibilità di pagamento e alla fine credo di aver trovato il vincitore. Si chiama “Produzioni dal Basso”, danno la possibilità di pagare con carte, bonifici, PayPal etc, hanno i costi per transazione più bassi (3%). Vi invito ad andare a vedere il sito https://www.produzionidalbasso.com/projects/new

Secondo me quello che fa per noi è “Donazione Semplice”.

Un nostro compagno aveva invece proposto di appoggiarci su PayPal e tentare di autogestire il crowdfunding

https://developer.paypal.com/docs/classic/lifecycle/crowdfunding-it/.

Voi come la pensate?

A prescindere da quale piattaforma scegliamo dobbiamo pensare se intestare la campagna a una persona fisica o a un’azienda.

Fatemi sapere

Curioso, anche noi stavamo valutando piattaforme di crowdfunding per proporre progetti di sviluppo su QGIS.

Rispondo qua sotto per alcune cose che mi sono poco chiare…

---- Attivato ven, 19 lug 2019 16:22:14 +0200 Giacomo Fontanelli <giacomofontanelli76@gmail.com> ha scritto ----

salve a tutti e scusate se non mi son fatto sentire la sett scorsa.

Provo a riproporre il tema del crowdfunding per raccogliere un po’ di soldi per contribuire ad alcune nuove features di QGIS e per far crescere la comunità di QGIS Italia.

Questa idea era nata durante l’ultimo QGIS Summer School.

In pratica ho fatto una piccola indagine su vari siti che ospitano crowdfunding. Alcuni avevano servizi troppo cari, alcuni si son detti non interessati a noi, alcuni davano poche possibilità di pagamento e alla fine credo di aver trovato il vincitore. Si chiama “Produzioni dal Basso”, danno la possibilità di pagare con carte, bonifici, PayPal etc, hanno i costi per transazione più bassi (3%). Vi invito ad andare a vedere il sito https://www.produzionidalbasso.com/projects/new

Secondo me quello che fa per noi è “Donazione Semplice”.

In che senso donazione semplice? non state pensando a progetti per lo sviluppo di plugin e/o funzionalità? In tal caso secondo me servirebbe un progetto e delle ricompense (vedi campagne di North Road o altre aziende estere che ho visto in passato)

Un nostro compagno aveva invece proposto di appoggiarci su PayPal e tentare di autogestire il crowdfunding

https://developer.paypal.com/docs/classic/lifecycle/crowdfunding-it/.

Voi come la pensate?

A prescindere da quale piattaforma scegliamo dobbiamo pensare se intestare la campagna a una persona fisica o a un’azienda.

Anche questo punto non mi è chiaro, noi stiamo ovviamente pensando di proporre lo sviluppo di plugin come azienda, ma credo che questo possa variare caso per caso. Se a sviluppare il plugin o la funzionalità fosse un freelance sarebbe una campagna a titolo personale…

Fatemi sapere


QGIS-it-user mailing list
QGIS-it-user@lists.osgeo.org
https://lists.osgeo.org/mailman/listinfo/qgis-it-user

Grazie mille Giacomo per l’analisi, che ho trovato molto utile, le piattaforme sono tante ed è essenziale avere chiaro cosa offrono e a che prezzo.
penso che produzioni dal basso vada benissimo per raccolte di un certo peso (> 100k euro) e mi auguro che la comunità italiana arrivi ben presto a gestire iniziative di tale portata.

Per cominciare però è essenziale portare a compimento un paio di volte l’intero flusso: decisione, raccolta realizzazione.
Per questo ritengo molto più indicata l’autogestione per le prime due tre volte, usando il bonifico o la raccolta per contanti “dal vivo” ove possibile per limitare le spese.

Direi che i passaggi sono:

  • decidere cosa finanziare
  • richiedere il preventivo
  • fissare il target
  • iniziare la raccolta.

Per il primo giro mi metto a disposizione volentieri, posso accettare a nome di QGIS bonifici, postagiri, ricariche postepay, paypal e pagamenti con stripe (questi ultimi hanno circa il 3%)
Per rispondere a Roberto, l’idea è di dare un contributo effettivo come comuntà italiana a QGIS finanziando qualche estensione, si può certamente iniziare da un plugin in analogia a quanto fatto per data ploty

Amedeo Fadini

Il giorno ven 19 lug 2019 alle ore 16:22 Giacomo Fontanelli <giacomofontanelli76@gmail.com> ha scritto:

salve a tutti e scusate se non mi son fatto sentire la sett scorsa.

Provo a riproporre il tema del crowdfunding per raccogliere un po’ di soldi per contribuire ad alcune nuove features di QGIS e per far crescere la comunità di QGIS Italia.

Questa idea era nata durante l’ultimo QGIS Summer School.

In pratica ho fatto una piccola indagine su vari siti che ospitano crowdfunding. Alcuni avevano servizi troppo cari, alcuni si son detti non interessati a noi, alcuni davano poche possibilità di pagamento e alla fine credo di aver trovato il vincitore. Si chiama “Produzioni dal Basso”, danno la possibilità di pagare con carte, bonifici, PayPal etc, hanno i costi per transazione più bassi (3%). Vi invito ad andare a vedere il sito https://www.produzionidalbasso.com/projects/new

Secondo me quello che fa per noi è “Donazione Semplice”.

Un nostro compagno aveva invece proposto di appoggiarci su PayPal e tentare di autogestire il crowdfunding

https://developer.paypal.com/docs/classic/lifecycle/crowdfunding-it/.

Voi come la pensate?

A prescindere da quale piattaforma scegliamo dobbiamo pensare se intestare la campagna a una persona fisica o a un’azienda.

Fatemi sapere


QGIS-it-user mailing list
QGIS-it-user@lists.osgeo.org
https://lists.osgeo.org/mailman/listinfo/qgis-it-user

Grazie Amedeo e Roberto

si, probabilmente conviene autogestirsi.

Quello che era emerso dal Summer School era la volontà di far crescere e dare visibilità al gruppo di utenti italiani di QGIS e anche di finanziare alcune migliorìe ( mi viene in mente l’inserimento del tasto “copia formula” nel calcolatore di campi).

Per quanto riguarda il primo task, raccogliere abbastanza soldi da pagare una sponsorhip (perlomeno una silver direi) potrebbe essere un buon inizio per QGIS ITALIA.

Per quanto riguarda il crowdfunding con PayPal è permessa la raccolta fondi sia tramite donazione (tu dai il soldi perchè ti interessa la causa della raccolta e basta), sia tramite ricompensa (in questo caso la ricompensa potrebbe essere del merchandising o altre cose, non so).

A sto punto alla lista dei passaggi proposti da Amedeo aggiungerei anche

  • decidere se finaziare

Pensiamoci.

Ciao Ciao

Il giorno ven 19 lug 2019 alle ore 22:44 Amedeo Fadini <amefad@gmail.com> ha scritto:

Grazie mille Giacomo per l’analisi, che ho trovato molto utile, le piattaforme sono tante ed è essenziale avere chiaro cosa offrono e a che prezzo.
penso che produzioni dal basso vada benissimo per raccolte di un certo peso (> 100k euro) e mi auguro che la comunità italiana arrivi ben presto a gestire iniziative di tale portata.

Per cominciare però è essenziale portare a compimento un paio di volte l’intero flusso: decisione, raccolta realizzazione.
Per questo ritengo molto più indicata l’autogestione per le prime due tre volte, usando il bonifico o la raccolta per contanti “dal vivo” ove possibile per limitare le spese.

Direi che i passaggi sono:

  • decidere cosa finanziare
  • richiedere il preventivo
  • fissare il target
  • iniziare la raccolta.

Per il primo giro mi metto a disposizione volentieri, posso accettare a nome di QGIS bonifici, postagiri, ricariche postepay, paypal e pagamenti con stripe (questi ultimi hanno circa il 3%)
Per rispondere a Roberto, l’idea è di dare un contributo effettivo come comuntà italiana a QGIS finanziando qualche estensione, si può certamente iniziare da un plugin in analogia a quanto fatto per data ploty

Amedeo Fadini

Il giorno ven 19 lug 2019 alle ore 16:22 Giacomo Fontanelli <giacomofontanelli76@gmail.com> ha scritto:

salve a tutti e scusate se non mi son fatto sentire la sett scorsa.

Provo a riproporre il tema del crowdfunding per raccogliere un po’ di soldi per contribuire ad alcune nuove features di QGIS e per far crescere la comunità di QGIS Italia.

Questa idea era nata durante l’ultimo QGIS Summer School.

In pratica ho fatto una piccola indagine su vari siti che ospitano crowdfunding. Alcuni avevano servizi troppo cari, alcuni si son detti non interessati a noi, alcuni davano poche possibilità di pagamento e alla fine credo di aver trovato il vincitore. Si chiama “Produzioni dal Basso”, danno la possibilità di pagare con carte, bonifici, PayPal etc, hanno i costi per transazione più bassi (3%). Vi invito ad andare a vedere il sito https://www.produzionidalbasso.com/projects/new

Secondo me quello che fa per noi è “Donazione Semplice”.

Un nostro compagno aveva invece proposto di appoggiarci su PayPal e tentare di autogestire il crowdfunding

https://developer.paypal.com/docs/classic/lifecycle/crowdfunding-it/.

Voi come la pensate?

A prescindere da quale piattaforma scegliamo dobbiamo pensare se intestare la campagna a una persona fisica o a un’azienda.

Fatemi sapere


QGIS-it-user mailing list
QGIS-it-user@lists.osgeo.org
https://lists.osgeo.org/mailman/listinfo/qgis-it-user

Giacomo Fontanelli-2 wrote

Grazie Amedeo e Roberto

si, probabilmente conviene autogestirsi.

Quello che era emerso dal Summer School era la volontà di far crescere e
dare visibilità al gruppo di utenti italiani di QGIS e anche di finanziare
alcune migliorìe ( mi viene in mente l'inserimento del tasto "copia
formula" nel calcolatore di campi).

Per quanto riguarda il primo task, raccogliere abbastanza soldi da pagare
una sponsorhip (perlomeno una silver direi) potrebbe essere un buon inizio
per QGIS ITALIA.

Per quanto riguarda il crowdfunding con PayPal è permessa la raccolta
fondi
sia tramite donazione (tu dai il soldi perchè ti interessa la causa della
raccolta e basta), sia tramite ricompensa (in questo caso la ricompensa
potrebbe essere del merchandising o altre cose, non so).

A sto punto alla lista dei passaggi proposti da Amedeo aggiungerei anche

- decidere se finaziare

Pensiamoci.

Ciao Ciao

Ciao a tutti,
qui [0] la mia QEP sembra ci siamo almeno 9 sostenitori

[0] https://github.com/qgis/QGIS-Enhancement-Proposals/issues/135

saluti

-----
https://pigrecoinfinito.wordpress.com/
--
Sent from: http://osgeo-org.1560.x6.nabble.com/QGIS-Italian-User-f5250612.html

Anche noi abbiamo fatto parziali valutazioni sulla fattibilita’di crouwdfunding… ma lo habbiam fatto chiendendo a chi avesse gia’ esperienza con questo (nel conteso qgis) e la conclusione e’ che o ti appoggi a una piattaforma di gestione o l’autogestione (anche legale oltre che meramente logistica) di star dietro ai pagamenti quando il finanziamento va a buon fine ha un costo di tempo (e sbattimento) notevole spesso sottovalutato ( come vendo anceh in questo thread).

···

morale… il 3% e’ una ottima tariffa.

Luigi Pirelli



concordo. oltretutto una buona piattaforma dà più visibilità, e potrebbe
consentire di accedere anche a strati di utenti che non raggiungiamo con
i nostri canali usuali.
saluti, e grazie.

On 22/07/19 10:00, Luigi Pirelli wrote:

Anche noi abbiamo fatto parziali valutazioni sulla fattibilita'di
crouwdfunding... ma lo habbiam fatto chiendendo a chi avesse gia'
esperienza con questo (nel conteso qgis) e la conclusione e' che o ti
appoggi a una piattaforma di gestione o l'autogestione (anche legale
oltre che meramente logistica) di star dietro ai pagamenti quando il
finanziamento va a buon fine ha un costo di tempo (e sbattimento)
notevole spesso sottovalutato ( come vendo anceh in questo thread).

morale... il 3% e' una ottima tariffa.

Luigi Pirelli

**************************************************************************************************
* LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/luigipirelli
* Stackexchange: http://gis.stackexchange.com/users/19667/luigi-pirelli
* GitHub: https://github.com/luipir
* Book: Mastering QGIS3 - 3rd Edition
<https://www.packtpub.com/eu/application-development/mastering-geospatial-development-qgis-3x-third-edition&gt;
* Hire a team: http://www.qcooperative.net
**************************************************************************************************

On Sun, 21 Jul 2019 at 16:39, Totò <pigrecoinfinito@gmail.com
<mailto:pigrecoinfinito@gmail.com>> wrote:

    Giacomo Fontanelli-2 wrote
    > Grazie Amedeo e Roberto
    >
    > si, probabilmente conviene autogestirsi.
    >
    > Quello che era emerso dal Summer School era la volontà di far
    crescere e
    > dare visibilità al gruppo di utenti italiani di QGIS e anche di
    finanziare
    > alcune migliorìe ( mi viene in mente l'inserimento del tasto "copia
    > formula" nel calcolatore di campi).
    >
    > Per quanto riguarda il primo task, raccogliere abbastanza soldi da
    pagare
    > una sponsorhip (perlomeno una silver direi) potrebbe essere un
    buon inizio
    > per QGIS ITALIA.
    >
    > Per quanto riguarda il crowdfunding con PayPal è permessa la raccolta
    > fondi
    > sia tramite donazione (tu dai il soldi perchè ti interessa la
    causa della
    > raccolta e basta), sia tramite ricompensa (in questo caso la
    ricompensa
    > potrebbe essere del merchandising o altre cose, non so).
    >
    > A sto punto alla lista dei passaggi proposti da Amedeo aggiungerei
    anche
    >
    > - decidere se finaziare
    >
    > Pensiamoci.
    >
    > Ciao Ciao

    Ciao a tutti,
    qui [0] la mia QEP sembra ci siamo almeno 9 sostenitori

    [0] https://github.com/qgis/QGIS-Enhancement-Proposals/issues/135

    saluti

    -----
    https://pigrecoinfinito.wordpress.com/
    --
    Sent from:
    http://osgeo-org.1560.x6.nabble.com/QGIS-Italian-User-f5250612.html
    _______________________________________________
    QGIS-it-user mailing list
    QGIS-it-user@lists.osgeo.org <mailto:QGIS-it-user@lists.osgeo.org>
    https://lists.osgeo.org/mailman/listinfo/qgis-it-user

_______________________________________________
QGIS-it-user mailing list
QGIS-it-user@lists.osgeo.org
https://lists.osgeo.org/mailman/listinfo/qgis-it-user

--
Paolo Cavallini - www.faunalia.eu
QGIS.ORG Chair:
http://planet.qgis.org/planet/user/28/tag/qgis%20board/

Grazie Luigi

Il giorno lun 22 lug 2019 alle ore 10:00 Luigi Pirelli <luipir@gmail.com> ha scritto:

Anche noi abbiamo fatto parziali valutazioni sulla fattibilita’di crouwdfunding… ma lo habbiam fatto chiendendo a chi avesse gia’ esperienza con questo (nel conteso qgis) e la conclusione e’ che o ti appoggi a una piattaforma di gestione o l’autogestione (anche legale oltre che meramente logistica) di star dietro ai pagamenti quando il finanziamento va a buon fine ha un costo di tempo (e sbattimento) notevole spesso sottovalutato ( come vendo anceh in questo thread).

morale… il 3% e’ una ottima tariffa.

Luigi Pirelli



On Sun, 21 Jul 2019 at 16:39, Totò <pigrecoinfinito@gmail.com> wrote:

Giacomo Fontanelli-2 wrote

Grazie Amedeo e Roberto

si, probabilmente conviene autogestirsi.

Quello che era emerso dal Summer School era la volontà di far crescere e
dare visibilità al gruppo di utenti italiani di QGIS e anche di finanziare
alcune migliorìe ( mi viene in mente l’inserimento del tasto “copia
formula” nel calcolatore di campi).

Per quanto riguarda il primo task, raccogliere abbastanza soldi da pagare
una sponsorhip (perlomeno una silver direi) potrebbe essere un buon inizio
per QGIS ITALIA.

Per quanto riguarda il crowdfunding con PayPal è permessa la raccolta
fondi
sia tramite donazione (tu dai il soldi perchè ti interessa la causa della
raccolta e basta), sia tramite ricompensa (in questo caso la ricompensa
potrebbe essere del merchandising o altre cose, non so).

A sto punto alla lista dei passaggi proposti da Amedeo aggiungerei anche

  • decidere se finaziare

Pensiamoci.

Ciao Ciao

Ciao a tutti,
qui [0] la mia QEP sembra ci siamo almeno 9 sostenitori

[0] https://github.com/qgis/QGIS-Enhancement-Proposals/issues/135

saluti


https://pigrecoinfinito.wordpress.com/

Sent from: http://osgeo-org.1560.x6.nabble.com/QGIS-Italian-User-f5250612.html


QGIS-it-user mailing list
QGIS-it-user@lists.osgeo.org
https://lists.osgeo.org/mailman/listinfo/qgis-it-user


QGIS-it-user mailing list
QGIS-it-user@lists.osgeo.org
https://lists.osgeo.org/mailman/listinfo/qgis-it-user

Quest’ultimo punto lo trovo fondamentale!

R

---- Attivato lun, 22 lug 2019 10:04:53 +0200 Paolo Cavallini cavallini@faunalia.it ha scritto ----

concordo. oltretutto una buona piattaforma dà più visibilità, e potrebbe
consentire di accedere anche a strati di utenti che non raggiungiamo con
i nostri canali usuali.
saluti, e grazie.

On 22/07/19 10:00, Luigi Pirelli wrote:

Anche noi abbiamo fatto parziali valutazioni sulla fattibilita’di
crouwdfunding… ma lo habbiam fatto chiendendo a chi avesse gia’
esperienza con questo (nel conteso qgis) e la conclusione e’ che o ti
appoggi a una piattaforma di gestione o l’autogestione (anche legale
oltre che meramente logistica) di star dietro ai pagamenti quando il
finanziamento va a buon fine ha un costo di tempo (e sbattimento)
notevole spesso sottovalutato ( come vendo anceh in questo thread).

morale… il 3% e’ una ottima tariffa.

Luigi Pirelli



On Sun, 21 Jul 2019 at 16:39, Totò <pigrecoinfinito@gmail.com
mailto:[pigrecoinfinito@gmail.com](mailto:pigrecoinfinito@gmail.com)> wrote:

Giacomo Fontanelli-2 wrote

Grazie Amedeo e Roberto

si, probabilmente conviene autogestirsi.

Quello che era emerso dal Summer School era la volontà di far
crescere e
dare visibilità al gruppo di utenti italiani di QGIS e anche di
finanziare
alcune migliorìe ( mi viene in mente l’inserimento del tasto “copia
formula” nel calcolatore di campi).

Per quanto riguarda il primo task, raccogliere abbastanza soldi da
pagare
una sponsorhip (perlomeno una silver direi) potrebbe essere un
buon inizio
per QGIS ITALIA.

Per quanto riguarda il crowdfunding con PayPal è permessa la raccolta
fondi
sia tramite donazione (tu dai il soldi perchè ti interessa la
causa della
raccolta e basta), sia tramite ricompensa (in questo caso la
ricompensa
potrebbe essere del merchandising o altre cose, non so).

A sto punto alla lista dei passaggi proposti da Amedeo aggiungerei
anche

  • decidere se finaziare

Pensiamoci.

Ciao Ciao

Ciao a tutti,
qui [0] la mia QEP sembra ci siamo almeno 9 sostenitori

[0] https://github.com/qgis/QGIS-Enhancement-Proposals/issues/135

saluti


https://pigrecoinfinito.wordpress.com/

Sent from:
http://osgeo-org.1560.x6.nabble.com/QGIS-Italian-User-f5250612.html


QGIS-it-user mailing list
QGIS-it-user@lists.osgeo.org mailto:[QGIS-it-user@lists.osgeo.org](mailto:QGIS-it-user@lists.osgeo.org)
https://lists.osgeo.org/mailman/listinfo/qgis-it-user


QGIS-it-user mailing list
QGIS-it-user@lists.osgeo.org
https://lists.osgeo.org/mailman/listinfo/qgis-it-user


Paolo Cavallini - www.faunalia.eu
QGIS.ORG Chair:
http://planet.qgis.org/planet/user/28/tag/qgis%20board/


QGIS-it-user mailing list
QGIS-it-user@lists.osgeo.org
https://lists.osgeo.org/mailman/listinfo/qgis-it-user

Grazie per questa analisi, effettivamente non è banale gestire la campagna (anche dal punto di vista legale di gestioni dei soldi ci sono delle cose che non mi sono ancora del tutto chiare)
Produzioni dal basso è sicuramente uno strumento ben fatto per l’Italia, sarebbe bello però che il crowfunding, seppur promosso da QGIS Italia, avesse un respiro internazionale e purtroppo produzioni dal basso è una piattaforma solo in italiano…

Il giorno lun 22 lug 2019 alle ore 10:00 Luigi Pirelli <luipir@gmail.com> ha scritto:

Anche noi abbiamo fatto parziali valutazioni sulla fattibilita’di crouwdfunding… ma lo habbiam fatto chiendendo a chi avesse gia’ esperienza con questo (nel conteso qgis) e la conclusione e’ che o ti appoggi a una piattaforma di gestione o l’autogestione (anche legale oltre che meramente logistica) di star dietro ai pagamenti quando il finanziamento va a buon fine ha un costo di tempo (e sbattimento) notevole spesso sottovalutato ( come vendo anceh in questo thread).

morale… il 3% e’ una ottima tariffa.

Luigi Pirelli



On Sun, 21 Jul 2019 at 16:39, Totò <pigrecoinfinito@gmail.com> wrote:

Giacomo Fontanelli-2 wrote

Grazie Amedeo e Roberto

si, probabilmente conviene autogestirsi.

Quello che era emerso dal Summer School era la volontà di far crescere e
dare visibilità al gruppo di utenti italiani di QGIS e anche di finanziare
alcune migliorìe ( mi viene in mente l’inserimento del tasto “copia
formula” nel calcolatore di campi).

Per quanto riguarda il primo task, raccogliere abbastanza soldi da pagare
una sponsorhip (perlomeno una silver direi) potrebbe essere un buon inizio
per QGIS ITALIA.

Per quanto riguarda il crowdfunding con PayPal è permessa la raccolta
fondi
sia tramite donazione (tu dai il soldi perchè ti interessa la causa della
raccolta e basta), sia tramite ricompensa (in questo caso la ricompensa
potrebbe essere del merchandising o altre cose, non so).

A sto punto alla lista dei passaggi proposti da Amedeo aggiungerei anche

  • decidere se finaziare

Pensiamoci.

Ciao Ciao

Ciao a tutti,
qui [0] la mia QEP sembra ci siamo almeno 9 sostenitori

[0] https://github.com/qgis/QGIS-Enhancement-Proposals/issues/135

saluti


https://pigrecoinfinito.wordpress.com/

Sent from: http://osgeo-org.1560.x6.nabble.com/QGIS-Italian-User-f5250612.html


QGIS-it-user mailing list
QGIS-it-user@lists.osgeo.org
https://lists.osgeo.org/mailman/listinfo/qgis-it-user


QGIS-it-user mailing list
QGIS-it-user@lists.osgeo.org
https://lists.osgeo.org/mailman/listinfo/qgis-it-user

concordo, rimaniamo globali

On 22/07/19 10:09, Federico Gianoli wrote:

Grazie per questa analisi, effettivamente non è banale gestire la
campagna (anche dal punto di vista legale di gestioni dei soldi ci sono
delle cose che non mi sono ancora del tutto chiare)
Produzioni dal basso è sicuramente uno strumento ben fatto per l'Italia,
sarebbe bello però che il crowfunding, seppur promosso da QGIS Italia,
avesse un respiro internazionale e purtroppo produzioni dal basso è una
piattaforma solo in italiano...

--
Paolo Cavallini - www.faunalia.eu
QGIS.ORG Chair:
http://planet.qgis.org/planet/user/28/tag/qgis%20board/

Ciao a tutti,

intanto grazie Giacomo per l'attenta analisi e il tempo dedicato.

Grazie mille Giacomo per l'analisi, che ho trovato molto utile, le
piattaforme sono tante ed è essenziale avere chiaro cosa offrono e a che
prezzo.
penso che produzioni dal basso vada benissimo per raccolte di un certo
peso (> 100k euro) e mi auguro che la comunità italiana arrivi ben
presto a gestire iniziative di tale portata.

Per cominciare però è essenziale portare a compimento un paio di volte
l'intero flusso: decisione, raccolta realizzazione.
Per questo ritengo molto più indicata l'autogestione per le prime due
tre volte, usando il bonifico o la raccolta per contanti "dal vivo" ove
possibile per limitare le spese.

qui rimane lo stesso problema di cui si era discusso (ed ervavamo
arrivati a un passo dalla conclusione) al GFOSS di febbraio: a chi si fa
il bonifico o il versamento PayPal?

Direi che i passaggi sono:
- decidere cosa finanziare
- richiedere il preventivo
- fissare il target
- iniziare la raccolta.

Per il primo giro mi metto a disposizione volentieri, posso accettare a
nome di QGIS bonifici, postagiri, ricariche postepay, paypal e pagamenti
con stripe (questi ultimi hanno circa il 3%)

non mi sembra la soluzione migliore: ci sono persone che ti conoscono e
che non avrebbero problemi a versare a te, altri invece che potrebbero
storcere il naso. "Perchè se voglio donare a una campagna di QGIS Italia
devo versare a Pippo Franco?". Senza considerare la questione di tasse,
detrazioni, ecc ecc

Matteo

internazionale e purtroppo produzioni dal basso è una piattaforma solo in italiano…

falso

Luigi Pirelli

···

On Mon, 22 Jul 2019 at 10:09, Federico Gianoli <gianoli.federico@gmail.com> wrote:

confermo: in home page, in basso a destra, si può scegliere la lingua della UI.
s.

Il giorno lun 22 lug 2019 alle ore 10:29 Luigi Pirelli <luipir@gmail.com> ha scritto:

On Mon, 22 Jul 2019 at 10:09, Federico Gianoli <gianoli.federico@gmail.com> wrote:

internazionale e purtroppo produzioni dal basso è una piattaforma solo in italiano…

falso

Luigi Pirelli




QGIS-it-user mailing list
QGIS-it-user@lists.osgeo.org
https://lists.osgeo.org/mailman/listinfo/qgis-it-user

Buongiorno a tutti,

come scrivevo venerdì scorso stavamo pensando proprio in questi giorni a proporre come Gter lo sviluppo di un plugin specifico per QGIS su una piattaforma di crowdfunding.

Ovviamente in questo caso non sarebbe lo sviluppo del core di qgis, ma una campagna specifica per lo sviluppo di una funzionalità richiesta da alcuni comuni e professionisti che avremmo piacere a proporre e sviluppare (se si recupereranno ovviamente i fondi necessari tramite la campagna).

Ne ho un po’ parlato con Paolo Cavallini privatamente e siccome condividiamo l’esigenza di mettersi in rete noi siamo disponibili a mettere in piedi la campagna assieme a QGIS Italia (primo esperimento):

  • sulla piattaforma che si deciderà in lista (basta che sia una piattaforma quale che sia il costo di commissione)

  • destinando il 10 % della campagna a QGIS.org

Che ne pensate?

A mio parere sarebbe un buon modo per iniziare, coniugando il legittimo interesse nostro a fare un lavoro su qgis con l’esigenza di mettersi in rete recuperando fondi per qgis.org come QGIS-it.

R

---- Attivato lun, 22 lug 2019 10:51:58 +0200 Stefano Campus skampus@gmail.com ha scritto ----

···
Eng. Roberto Marzocchi, PhD
GIS Project Coordinator
Gter srl (Unige spin-off)
Piazza De Marini 3/61 - 16123 Genova
[P.IVA/CF](http://P.IVA/CF) 01998770992
ph: 010-8694830 - mob: 349-8786575
E-mail: [roberto.marzocchi@gter.it](mailto:roberto.marzocchi@gter.it)
[www.gter.it](http://www.gter.it)

--
Gter social
[www.twitter.com/Gteronline](http://www.twitter.com/Gteronline) - [www.facebook.com/Gteronline](http://www.facebook.com/Gteronline)
[www.linkedin.com/company/gter-srl-innovazione-in-geomatica-gnss-e-gis](http://www.linkedin.com/company/gter-srl-innovazione-in-geomatica-gnss-e-gis)

-----------------------------------------------------------------
Please consider the environment before printing this email! 

non so a quali plugin fate riferimento… nel caso pensiate a rendere piu’ robusto legalmente QAD, sappiate che avreste l¡appoggio della comunita’ spagnola e di algune imprese.

il fatto che una azienda si prenda carico di un crouwdfunding mi sembra una buona prospettiva. Di fatto non ci sono stati dubbi enll¡attivare il crowdfunding in ambito spagnolo su QAD proprio perche’ non dovrebbe essere un lavoro volontario della asociazione, ma un lavoro di chi usa plugin di questo tipo a livello professionale. Morale, se le aziende o power users si mettono a lavoro, sappiano che una associazione di utenti si mettera’ in gioco per far funzionare il crowdfunding.

okkio a avere gia’ dei finanziatori garantiti per non coprire il finanziamento solo con il crowdfunding. semplicemente perche’ sarebbe troppo rischioso.

un saluto

···

Luigi Pirelli



Ciao Roberto,

come scrivevo venerdì scorso stavamo pensando proprio in questi giorni a
proporre come Gter lo sviluppo di un plugin specifico per QGIS su una
piattaforma di crowdfunding.
Ovviamente in questo caso non sarebbe lo sviluppo del core di qgis, ma
una campagna specifica per lo sviluppo di una funzionalità richiesta da
alcuni comuni e professionisti che avremmo piacere a proporre e
sviluppare (se si recupereranno ovviamente i fondi necessari tramite la
campagna).

Ne ho un po' parlato con Paolo Cavallini privatamente e siccome
condividiamo l'esigenza di mettersi in rete noi siamo disponibili a
mettere in piedi la campagna assieme a QGIS Italia (primo esperimento):

- sulla piattaforma che si deciderà in lista (basta che sia una
piattaforma quale che sia il costo di commissione)
- destinando il 10 % della campagna a QGIS.org

Che ne pensate?
A mio parere sarebbe un buon modo per iniziare, coniugando il legittimo
interesse nostro a fare un lavoro su qgis con l'esigenza di mettersi in
rete recuperando fondi per qgis.org come QGIS-it.

ottima iniziativa e un buon lancio da fare tramite QGIS Italia.

Credo che l'unico problema a questo punto rimanga quello
burocratico/amministrativo.

Lo dico a chi ancora avesse le idee confuse: ad oggi QGIS Italia NON è
un'associazione ufficiale e quindi è slegata da tutto il procedimento
finanziario (AKA non c'è un IBAN). Fino adesso ci stiamo arrangiando
facendo dei salti mortali (donazioni fatte a QGIS IT sono fatte a
QGIS.ORG, ecc ecc).

Riespongo quello che era emerso al GFOSS a Padova a febbraio e la mia
personale opinione. NON ha nessun senso che QGIS Italia diventi un'altra
associazione visto che esiste già GFOSS i cui scopi sono gli stessi
(promozione del software geografico libero).

Avrebbe senso che GFOSS si strutturasse in modo da poter incamerare
burocraticamente le donazioni/crowdfunding/ecc/ecc di QUALUNQUE software
e ogni N mesi facesse un bilancio e devolvesse i soldi ai relativi progetti.

Ditemi che senso ha sobbarcarsi i soldi di commercialisti, banche,
notai, ecc ecc per 2 associazioni con lo stesso scopo.

Da parte mia do piena disponibilità al dialogo per trovare una
soluzione, però ci deve essere volontà di tutti, altrimenti è l'ennesima
guerra dei poveri.

Scusate la franchezza e lunghezza

Matteo

Concordo con Matteo che non servano 2 associazioni. Unico dubbio a cui non ho risposta è questo:

GFOSS incamera delle donazioni (personalmente mi va benissimo) per un progetto che personalmente imposterei come “o tutto o niente” → si raggiunge l’obiettivo X’XXX € → il 5% se lo prende la piattaforma di crowdfunding, il 10% va a qgis.org, come può girare la restante cifra all’azienda X (questa volta è Gter, ma potete cambiare soggetto e direi che non cambia nulla)?

R

---- Attivato mar, 23 lug 2019 10:48:09 +0200 matteo matteo.ghetta@gmail.com ha scritto ----

Ciao Roberto,

come scrivevo venerdì scorso stavamo pensando proprio in questi giorni a
proporre come Gter lo sviluppo di un plugin specifico per QGIS su una
piattaforma di crowdfunding.
Ovviamente in questo caso non sarebbe lo sviluppo del core di qgis, ma
una campagna specifica per lo sviluppo di una funzionalità richiesta da
alcuni comuni e professionisti che avremmo piacere a proporre e
sviluppare (se si recupereranno ovviamente i fondi necessari tramite la
campagna).

Ne ho un po’ parlato con Paolo Cavallini privatamente e siccome
condividiamo l’esigenza di mettersi in rete noi siamo disponibili a
mettere in piedi la campagna assieme a QGIS Italia (primo esperimento):

  • sulla piattaforma che si deciderà in lista (basta che sia una
    piattaforma quale che sia il costo di commissione)
  • destinando il 10 % della campagna a QGIS.org

Che ne pensate?
A mio parere sarebbe un buon modo per iniziare, coniugando il legittimo
interesse nostro a fare un lavoro su qgis con l’esigenza di mettersi in
rete recuperando fondi per qgis.org come QGIS-it.

ottima iniziativa e un buon lancio da fare tramite QGIS Italia.

Credo che l’unico problema a questo punto rimanga quello
burocratico/amministrativo.

Lo dico a chi ancora avesse le idee confuse: ad oggi QGIS Italia NON è
un’associazione ufficiale e quindi è slegata da tutto il procedimento
finanziario (AKA non c’è un IBAN). Fino adesso ci stiamo arrangiando
facendo dei salti mortali (donazioni fatte a QGIS IT sono fatte a
QGIS.ORG, ecc ecc).

Riespongo quello che era emerso al GFOSS a Padova a febbraio e la mia
personale opinione. NON ha nessun senso che QGIS Italia diventi un’altra
associazione visto che esiste già GFOSS i cui scopi sono gli stessi
(promozione del software geografico libero).

Avrebbe senso che GFOSS si strutturasse in modo da poter incamerare
burocraticamente le donazioni/crowdfunding/ecc/ecc di QUALUNQUE software
e ogni N mesi facesse un bilancio e devolvesse i soldi ai relativi progetti.

Ditemi che senso ha sobbarcarsi i soldi di commercialisti, banche,
notai, ecc ecc per 2 associazioni con lo stesso scopo.

Da parte mia do piena disponibilità al dialogo per trovare una
soluzione, però ci deve essere volontà di tutti, altrimenti è l’ennesima
guerra dei poveri.

Scusate la franchezza e lunghezza

Matteo


QGIS-it-user mailing list
QGIS-it-user@lists.osgeo.org
https://lists.osgeo.org/mailman/listinfo/qgis-it-user

Scusa Luigi, mi ero perso la tua mail. Grazie dei feedback

---- Attivato mar, 23 lug 2019 10:46:38 +0200 Luigi Pirelli luipir@gmail.com ha scritto ----

non so a quali plugin fate riferimento… nel caso pensiate a rendere piu’ robusto legalmente QAD, sappiate che avreste l¡appoggio della comunita’ spagnola e di algune imprese.

il fatto che una azienda si prenda carico di un crouwdfunding mi sembra una buona prospettiva. Di fatto non ci sono stati dubbi enll¡attivare il crowdfunding in ambito spagnolo su QAD proprio perche’ non dovrebbe essere un lavoro volontario della asociazione, ma un lavoro di chi usa plugin di questo tipo a livello professionale. Morale, se le aziende o power users si mettono a lavoro, sappiano che una associazione di utenti si mettera’ in gioco per far funzionare il crowdfunding.

No sarebbe per un nuovo plugin per la generazione di CDU (come PDF) tramite QGIS

okkio a avere gia’ dei finanziatori garantiti per non coprire il finanziamento solo con il crowdfunding. semplicemente perche’ sarebbe troppo rischioso.

Finanziatori garantiti ovviamente non ne abbiamo, ma diversi professionisti e/o comuni ce l’hanno chiesto per cui la nostra idea era di chiedergli di finanziare la proposta… dopodichè il nostro era un test, privo di garanzie ed esperienza sul campo

un saluto

Luigi Pirelli



On Tue, 23 Jul 2019 at 10:30, Roberto Marzocchi <roberto.marzocchi@gter.it> wrote:

Buongiorno a tutti,

come scrivevo venerdì scorso stavamo pensando proprio in questi giorni a proporre come Gter lo sviluppo di un plugin specifico per QGIS su una piattaforma di crowdfunding.

Ovviamente in questo caso non sarebbe lo sviluppo del core di qgis, ma una campagna specifica per lo sviluppo di una funzionalità richiesta da alcuni comuni e professionisti che avremmo piacere a proporre e sviluppare (se si recupereranno ovviamente i fondi necessari tramite la campagna).

Ne ho un po’ parlato con Paolo Cavallini privatamente e siccome condividiamo l’esigenza di mettersi in rete noi siamo disponibili a mettere in piedi la campagna assieme a QGIS Italia (primo esperimento):

  • sulla piattaforma che si deciderà in lista (basta che sia una piattaforma quale che sia il costo di commissione)

  • destinando il 10 % della campagna a QGIS.org

Che ne pensate?

A mio parere sarebbe un buon modo per iniziare, coniugando il legittimo interesse nostro a fare un lavoro su qgis con l’esigenza di mettersi in rete recuperando fondi per qgis.org come QGIS-it.

R

Eng. Roberto Marzocchi, PhD
GIS Project Coordinator
Gter srl (Unige spin-off)
Piazza De Marini 3/61 - 16123 Genova
[P.IVA/CF](http://P.IVA/CF) 01998770992
ph: 010-8694830 - mob: 349-8786575
E-mail: [roberto.marzocchi@gter.it](mailto:roberto.marzocchi@gter.it)
[www.gter.it](http://www.gter.it)

--
Gter social
[www.twitter.com/Gteronline](http://www.twitter.com/Gteronline) - [www.facebook.com/Gteronline](http://www.facebook.com/Gteronline)
[www.linkedin.com/company/gter-srl-innovazione-in-geomatica-gnss-e-gis](http://www.linkedin.com/company/gter-srl-innovazione-in-geomatica-gnss-e-gis)

-----------------------------------------------------------------
Please consider the environment before printing this email! 

---- Attivato lun, 22 lug 2019 10:51:58 +0200 Stefano Campus <skampus@gmail.com> ha scritto ----

confermo: in home page, in basso a destra, si può scegliere la lingua della UI.

s.

Il giorno lun 22 lug 2019 alle ore 10:29 Luigi Pirelli <luipir@gmail.com> ha scritto:


QGIS-it-user mailing list

QGIS-it-user@lists.osgeo.org

https://lists.osgeo.org/mailman/listinfo/qgis-it-user

On Mon, 22 Jul 2019 at 10:09, Federico Gianoli <gianoli.federico@gmail.com> wrote:

internazionale e purtroppo produzioni dal basso è una piattaforma solo in italiano…

falso

Luigi Pirelli




QGIS-it-user mailing list

QGIS-it-user@lists.osgeo.org

https://lists.osgeo.org/mailman/listinfo/qgis-it-user


QGIS-it-user mailing list

QGIS-it-user@lists.osgeo.org

https://lists.osgeo.org/mailman/listinfo/qgis-it-user

Ciao Roberto,

Concordo con Matteo che non servano 2 associazioni. Unico dubbio a cui
non ho risposta è questo:
GFOSS incamera delle donazioni (personalmente mi va benissimo) per un
progetto che personalmente imposterei come "o tutto o niente" --> si
raggiunge l'obiettivo X'XXX € --> il 5% se lo prende la piattaforma di
crowdfunding, il 10% va a qgis.org, come può girare la restante cifra
all'azienda X (questa volta è Gter, ma potete cambiare soggetto e direi
che non cambia nulla)?

non credo ci sia nessunissimissimo problema a emettere una fattura
proprio come fanno tutte le associazioni di questo mondo (QGIS.ORG
compresa). D'altronde se per i convegni GFOSS chiama catering,
organizzatori, merchandising ecc ecc, e i vari committenti emettono
fattura, perché GTer non dovrebbe poterlo fare?

Matteo